| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| pieros_it |
Inserito il - 14/04/2020 : 10:46:54
dal sito www.opera2030.org
VIVERE SANI IN UN MONDO PULITO È POSSIBILE.
NON INQUINARE ANCHE DOPO EMERGENZA.
Pecoraro Scanio e Danovaro: “Mare in salute fa bene all’Italia”.
Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, e Roberto Danovaro, Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, il più antico istituto di ricerca italiano, in un video-appello diffuso sui social commentano le mappe dei mari italiani scattate dal satellite Copernicus sentinel 5P, con le immagini elaborate dalla piattaforma Onda della Serco di Frascati, nel periodo prima e durante il lockdown.
Alfonso Pecoraro Scanio: “Mari e fiumi italiani con acque limpide sono la dimostrazione che si può imparare da questa emergenza. Inquinare i nostri mari e fiumi significa far ammalare gli ambienti circostanti e danneggiare uno dei polmoni del Pianeta. Vivere sani in un mondo malato è impossibile, come ha detto il Papa, ecco perché ci serve un mondo pulito. E le immagini di questi giorni dimostrano che un mare sano è possibile anche senza pandemie, depurando tutti gli scarichi, bloccando la pesca insostenibile, difendendo gli habitat. Dobbiamo avere un atteggiamento più responsabile e ricordarci che mari e aria puliti sono possibili, anzi sono una necessità”.
Roberto Danovaro: “In questo momento di emergenza coronavirus, stiamo osservando la grande capacità della natura di recuperare, quello che in termini scientifici si chiama resilienza ecologica. L’uomo rappresenta un elemento di forte impatto sugli equilibri naturali, diminuire questa pressione permette alla natura di recuperare. Questi segnali che oggi ci appaiono così evidenti non rappresentano tuttavia il recupero totale del capitale naturale. Se riusciremo a trovare un modo per diminuire il nostro impatto, il ritorno sarebbe certo in termini di salute e di servizi ecosistemici: cibo sano, acqua pulita, aria respirabile”.
LE MAPPE.
LAGUNA DI VENEZIA, 9 GENNAIO 2020.
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LAGUNA DI VENEZIA, 8 APRILE 2020.
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DELTA DEL PO, 28 FEBBRAIO 2020.
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DELTA DEL PO, 8 APRILE 2020.
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PROCIDA, 22 FEBBRAIO 2020.
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PROCIDA, 4 APRILE 2020.
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Qui a Napoli sono stati fatti diversi video che testimoniano quanto l'acqua del mare abbia riacquistato i suoi colori originali:
https://www.napolitoday.it/social/coronavirus-napoli-mare-pulito-lockdown-video.html
...mentre qui di seguito vi posto un link che testimonia la presenza dei delfini a Napoli, e non a largo ma proprio in prossimità della costa:
https://www.napolitoday.it/green/delfini-parco-gaiola-napoli-lockdown-video.html
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Eroe |
Inserito il - 17/04/2020 : 15:03:14
| pieros_it ha scritto:
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Qualcuno gli doveva dirgli che la fermata dell'autobus non è li. |
| a_fenice |
Inserito il - 16/04/2020 : 06:58:00
Ne avrei uno, i cervi in città e noi al mare  
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| Fede |
Inserito il - 15/04/2020 : 22:07:29
Questo è il segnale che ci vuole un nuovo modello socio economico. |
| pieros_it |
Inserito il - 15/04/2020 : 21:38:43
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| Andrea vi |
Inserito il - 15/04/2020 : 15:12:52
scherzi?ora coi nuovi mezzi che hanno a disposizione non scappa più nessuno
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| pieros_it |
Inserito il - 15/04/2020 : 13:43:13
| siman ha scritto:
Però i Carabinieri non capiscono niente. Stavo andando appunto dallo squalo quando mi hanno fermato chiedendomi:
"Lei ha la mascherina?"
e io aprendo la sacca che avevo con me e mostrando il suo contenuto, ho risposto pronto:
"Certo che si. Guardate ho anche le pinne"
Ma niente, quelli mi hanno rimandato a casa. 
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di questi tempi sei fortunato che non ti hanno inseguito in spiaggia con l'elicottero... |
| siman |
Inserito il - 15/04/2020 : 12:15:37
| pieros_it ha scritto:
....ecco lo squalo chi stava cercando....
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Non proccuparti Piero, io non ho certo paura e anzi volevo andare ad affrontarlo.
Però i Carabinieri non capiscono niente. Stavo andando appunto dallo squalo quando mi hanno fermato chiedendomi:
"Lei ha la mascherina?"
e io aprendo la sacca che avevo con me e mostrando il suo contenuto, ho risposto pronto:
"Certo che si. Guardate ho anche le pinne"
Ma niente, quelli mi hanno rimandato a casa.
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| pieros_it |
Inserito il - 15/04/2020 : 11:15:11
comunque sembra abbia fatto davvero una brutta fine il capriolo....ma non per colpa dello squalo....ma grazie alla razza umana così "intelligente"....
https://telenord.it/cacapriolo-a-passeggio-nel-mare-di-camogli-la-natura-si-riprende-gli-spazi |
| pieros_it |
Inserito il - 15/04/2020 : 10:48:56
....ecco lo squalo chi stava cercando.... |
| siman |
Inserito il - 15/04/2020 : 09:31:47
| Messaggio di pieros_it
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Anche dalle (più o meno) mie parti si notano alcuni...fenomeni.
https://www.riviera24.it/2020/04/mentone-squalo-nuota-davanti-alle-spiagge-il-video-e-virale-621825/
http://www.lavocedigenova.it/2020/04/14/leggi-notizia/argomenti/cronaca-5/articolo/camogli-un-capriolo-approfitta-della-spiaggia-deserta-e-fa-il-bagno.html
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| cri |
Inserito il - 15/04/2020 : 07:01:48
| Messaggio di pieros_it
Roberto Danovaro: “In questo momento di emergenza coronavirus, stiamo osservando la grande capacità della natura di recuperare, quello che in termini scientifici si chiama resilienza ecologica. L’uomo rappresenta un elemento di forte impatto sugli equilibri naturali, diminuire questa pressione permette alla natura di recuperare. Questi segnali che oggi ci appaiono così evidenti non rappresentano tuttavia il recupero totale del capitale naturale. Se riusciremo a trovare un modo per diminuire il nostro impatto, il ritorno sarebbe certo in termini di salute e di servizi ecosistemici: cibo sano, acqua pulita, aria respirabile”.
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Si è già notato da quando il "mondo" si è fermato che l'aria è più pulita, che i mari e parlo di tutti i mari sono più popolati, mi fa piacere pensare che quando usciremo da questa "guerra" ne usciremo con una coscienza diversa, più rispetto nei confronti di quello che ci circonda, alla fine noi siamo ospiti di questo pianeta e in questo momento mentre l'ospite è "costretto" a stare rinchiuso, quello che lo circonda (animali, piante, pesci....)continua a fare quello che faceva anche 3 mesi fà ma con meno smog, meno inquinamento ambientale.
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| pieros_it |
Inserito il - 14/04/2020 : 17:50:03
ah bene, ogni 5 anni tornano
cmq, non voglio stare certo a puntualizzare queste cose, visto che il senso del post era un altro....se a Cagliari è un evento cosi frequente lo elimino dal mio post iniziale e lascio solo l'esempio di Napoli, dove sicuramente l'evento è una rarità....e cosi siamo tutti più contenti.... |
| quagliozzi |
Inserito il - 14/04/2020 : 14:52:40
| pieros_it ha scritto:
e ti pare poco? ...
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Il problema di Venezia non è quelli di fare condotte per scaricare al largo, ma è quello di intercettare i singoli scarichi delle abitazioni del centro storico.
Delfini nel porto di Cagliari nel 2015: https://www.youtube.com/watch?v=2J7_Y4WMcEQ |
| pieros_it |
Inserito il - 14/04/2020 : 11:47:26
| quagliozzi ha scritto:
A Venezia, poi, le fognature sono poche e molti scarichi vanno direttamente in laguna. È chiaro che, senza turisti, sono ridotti anche gli scarichi in laguna.
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e ti pare poco? ho postato questo articolo perchè, secondo me, fa riflettere su quanto basterebbe poco per vivere meglio....tipo, a te sembra normale che una città come Venezia non abbia condotte sottomarine di fognatura per scaricare molto più a largo invece che in laguna?
| quagliozzi ha scritto:
Non so a Napoli, ma a Cagliari i delfini si vedono spesso. Anche qua è chiaro che col ridottissimo traffico in mare, le possibilità che i delfini si avvicinino aumentano.
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ah non sapevo che a Cagliari fosse cosi frequente vedere i delfini giocare al molo del porto nel mese di marzo, dove certo non c'è ancora traffico turistico...
qui a Napoli mai visti cosi vicini, ma solo molto a largo |
| quagliozzi |
Inserito il - 14/04/2020 : 10:59:24
Per quanto riguarda Venezia, l'acqua è sempre la stessa, solo che se non passano barche a motore i materiali in sospensione si depositano sul fondo. A Venezia, poi, le fognature sono poche e molti scarichi vanno direttamente in laguna. È chiaro che, senza turisti, sono ridotti anche gli scarichi in laguna.
Non so a Napoli, ma a Cagliari i delfini si vedono spesso. Anche qua è chiaro che col ridottissimo traffico in mare, le possibilità che i delfini si avvicinino aumentano. |
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