V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
robi nood |
Inserito il - 07/04/2012 : 20:04:15 …o invasioni batteriche, che dir si voglia.
LE PREMESSE Vi iscrivete a un sito di nudisti e dopo un po’ sentite parlare di freeballing. Qualcuno avvia un sondaggio sull’uso di biancheria intima tra i nudisti e scoprite pian piano che tanti hanno smesso l’uso delle mutande: una scelta, a detta loro, ricca di benefici e senza effetti collaterali. Ve ne decantano i pregi: sensazione di libertà e benessere, comodità, si evitano gli arrossamenti degli elastici (manco li usaste come lacci emostatici alla base dei testicoli), si alleggeriscono i bagagli, si risparmia sull’acquisto, sul detersivo, sul lavaggio e sullo stiraggio. Qualcosa non vi convince: non vi sembra un’abitudine propriamente igienica ma vi si risponde che basta lavarsi e vi si fa pesare il cattivo pensiero (quasi foste voi gli zozzoni che approfittano del cambio di mutanda per smettere di lavarsi).
LA PROVA Decidete di provarci, in casa d’estate. L’abbigliamento estivo e informale ben si concilia con lo smutandamento anche se talvolta i colori chiarissimi o i tessuti tecnici quasi trasparenti creano qualche imbarazzo. Certo non avete mai usato push-up o mutande contenitive in spandex (quelle che vi modellano culo e pacco), ma dovete scordarvi il sostegno intimo regalato dagli slip o dai parigamba attillati, visto che vi pare di ritornare ai tempi dei boxer larghi di anteguerra, coi genitali portati a ciondoloni a spasso per casa. I tempi della minzione si dilatano, essendo costretti ad attendere la completa fuoriuscita dall’uretra onde evitare di rimanere imbarazzati da una gocciolina ritardataria sia pur solitaria come una particella di sodio; all’orinatoio fate la parte di quei giovani genitori di un infante cui si stia insegnando l’uso degli sfinteri aspettandolo seduto sul vasino per ore, per disabituarlo all’uso del pannolone. I risultati non proprio disastrosi vi incoraggiano ad osare pure outdoor: una paio di volte uscite a comprare le sigarette in tenuta da freeballer e non trovate nulla di strano nel rientrare in scooter dalla spiaggia nudista avendo indossato solo dei pantaloni larghi. Un tentativo di guida freeballica dell’auto vi lascia delle perplessità, visto che la strategica posizione della cintura di sicurezza vi costringe a pastrugnare più volte alla ricerca di una corretta postura genitale.
LA SCELTA Aderite in piena coscienza, nel cuore di un inverno arido di esperienze nudiste, allo smutandesimo. Superati i riti iniziatici, trovate nel vostro guardaroba alcune paia di pantaloni – modello a jeans, attillati – che più si prestano alla bisogna e per i primi giorni indossate solo quelli. Poi le occasioni si moltiplicano e occorre sperimentare anche altro: l’abito formale, il completo in velluto, lo spezzato coi pantaloni a sigaretta. Le vostre gonadi si sollazzano al contatto coi vari tessuti, anche se talvolta si lamentano – come quella volta che le avete portate in giro a grattugiarsi in una flanellona di lana troppo ruvida – o addirittura fanno scintille, come successo con la mezza fodera in poliestere del principe di Galles. I primi tempi si danno ancora delle occasioni in cui preferite indossare, sia pur per poche ore, l’esecrata mutanda: quando dovete recarvi dal medico o per lo shopping di abbigliamento, o anche durante gli esercizi di salto con la corda, visto che lo sbatacchiamento sussultorio vi ha dimostrato quanto sappiano nascondersi bene le gocce nell’uretra. Tra i tanti benefici si affacciano degli effetti collaterali non sempre desiderati. Lo smutandesimo non comporta la circoncisione, dunque un paio di volte correte il rischio di un inceppamento prepuziale, tanto da preferire sempre le aperture a bottoni alle chiusure lampo. L’utilizzo dei bagni nei locali pubblici, ristoranti, autogrill o cinema che siano, vi induce delle fibrillazioni cardiache finché non vi accertate della regolare fornitura di carta igienica; in un caso – bisogno impellente e carta inesistente – il vostro elettrocardiogramma ha misurato un’attività di extrasistole. Il tanto sventolato risparmio di detersivi e lavaggi si rivela una bufala, visto che siete costretti a lavar pantaloni con la frequenza delle mutande e che la vostra lavanderia si sta pagando i lavori di ristrutturazione con quello che state spendendo per gli abiti.
L’EPILOGO Siamo ad aprile e da dicembre praticamente non indossate più mutande. Siete oramai abituati ad ogni tipo di tessuto e anche a sostenere il muto sguardo interrogativo della vostra colf che lava pantaloni col detersivo biologico a tutto spiano e non trova più slip usati nella cesta del bucato. Vi considerate un freeballer acclarato fin quando...
...un’improvvisa febbre e un fastidio alle vie urinarie vi costringono a letto. Consulto medico, esami, analisi, indagini e nel giro di poche ore finite con l’essere trattati come un adolescente sporcaccione, che disconosca le minime attenzioni igieniche genitali, visto che le infezioni vengono evitate tenendo pulite le parti. Rabbrividite, senza poter ribattere, a espressioni tipo: “Mi raccomando, si lavi prima della raccolta del campione di urine!”. “E la prossima volta una maggiore igiene le eviterà questo genere di infezioni…”.
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30 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
siman |
Inserito il - 12/07/2012 : 10:19:51 | massimo ha scritto:
rimangono pur sempre le pastigliette del colore delle faccina a lato.. n.b. in estate è meglio metterle in congelatore...sai che goduria nel ingoiarle ghiacciate..
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E' proprio vero che i gusti personali, come quelli sessuali, variano da persona a persona. Pensa, caro Massimo, che poi ci sono quelli strani: qualcuno arriva persino a mettere nel congelatore dell'acqua sciroppata con uno stecco dentro per rinfrescarsi invece delle pastigliette blu che "ingoia" in modo errato, assumendole addirittura per scaldare qualcuna.... CHE MONDO!!!! |
ligo |
Inserito il - 12/07/2012 : 09:38:00 | siman ha scritto:
| nudoberg ha scritto:
....io le mutande le uso quasi sempre sotto i pantaloni...
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Ma non ci dire!!!!!!!!!!!
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Ho provato sopra, ma la gente ti guarda strano... |
massimo |
Inserito il - 09/07/2012 : 18:30:58 | Rombaus ha scritto:
e per quelli che non l'hanno tensioattivo? (sai con il caldo soffre anche lui....)
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rimangono pur sempre le pastigliette del colore delle faccina a lato.. n.b. in estate è meglio metterle in congelatore...sai che goduria nel ingoiarle ghiacciate.. |
Rombaus |
Inserito il - 09/07/2012 : 08:23:10 e per quelli che non l'hanno tensioattivo? (sai con il caldo soffre anche lui....) |
alex65 |
Inserito il - 07/07/2012 : 23:27:22 | nudoberg ha scritto:
tensioattivi anionici? oddio la discussione si fa troppo complicata per me
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Non è difficile. Ora di spiego. Nelle mutande (per chi le usa) c'è una cosa attiva e tesa (la tensioattiva). Ma dove si trova? Un po piu' in la dell'an...ione
Capito cos'è il tensioattivo anionico che abbiamo (avete) nelle mutande?
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massimo |
Inserito il - 07/07/2012 : 17:35:12 | siman ha scritto:
| nudoberg ha scritto:
....io le mutande le uso quasi sempre sotto i pantaloni...
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Ma non ci dire!!!!!!!!!!!
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Cosa c'è di così strano....pure io le ho messe sopra i pantaloni e a parte il risultato estetico che alla fine non era poi male,jeans scolorito con mutanda grigio chiaro lega abbastanza,l'effetto igiene e comodità non l'ho notato.... |
nudoberg |
Inserito il - 07/07/2012 : 09:01:41 tensioattivi anionici? oddio la discussione si fa troppo complicata per me |
siman |
Inserito il - 29/06/2012 : 17:58:44 | nudoberg ha scritto:
....io le mutande le uso quasi sempre sotto i pantaloni...
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Ma non ci dire!!!!!!!!!!! |
robi nood |
Inserito il - 29/06/2012 : 17:22:24 | Federico ha scritto:
...Personalmente uso le mutande. In inverno mi evitano che il freddo risalga per la schiena...
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Non oso immaginare quale sia la fonte termica di partenza.
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Fede |
Inserito il - 29/06/2012 : 17:06:26 Pochi tread mi hanno divertito come questo. Personalmente uso le mutande. In inverno mi evitano che il freddo risalga per la schiena. Poi per l'igiene, è meglio lavarsi spesso piuttosto che aspettare che le stoffe varie suppliscano al deficit dei tensioattivi anionici.
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nudoberg |
Inserito il - 06/06/2012 : 16:50:48 hahahhh... PATTA CHIARA... bella questa
io credo che l'importante sia la comodità e ognuno è comodo a modo suo, non vi pare? io le mutande le uso quasi sempre sotto i pantaloni, ma dipende dal tipo di pantaloni che indosso e da cosa deevo fare: se ho pantaloni larghi, ad esempio, mi piace anche stare senza, lo trovo piacevole e divertente, ma con pantaloni più "classici" preferisco portare mutande che "contengano" e facciano stare ogni cosa al suo posto
spesso le indosso anche in casa, quando tolgo tutto il resto, se sono impegnato in qualcosa per cui mi devo muovere molto, le pulizie domestiche o altro, mi trovo più comodo con le mutande: tutto rimane più fermo ed evito che i vicini di casa che potrebbero vedere facciano storie
beh... in genere non ci penso molto, mi viene spontaneo tenerle, tutto qua |
Biotto |
Inserito il - 13/04/2012 : 07:51:19 Pari e patta. |
robi nood |
Inserito il - 12/04/2012 : 07:38:59 Patta serranda est. |
alex65 |
Inserito il - 12/04/2012 : 07:33:25 Comunque la si metta, con o senza, se non si vogliono perdere amicizie bisogna essere puliti:
patta chiara, amicizia lunga |
toio56 |
Inserito il - 11/04/2012 : 23:30:41 | matteone ha scritto:
questo topic comincia a diventare disgustoso!
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... per il giallo davanti ed il marrone dietro? Beh ... ai tempi del mio corso AUC nel lontano 1981 in camerata con me c'era un tipo che avevamo soprannominato "medaglia d'oro" C'è qualcuno che riesce ad indovinare perchè? |
toio56 |
Inserito il - 11/04/2012 : 23:23:11 comunque starsene anche coperti con un pareo essendo nudi sotto e soprattutto scalzi dà una sensazione estremamente piacevole anche in luoghi dove non si può stare nudi. L'unica vacanza fatta senza uso di calzature per 10 giorni consecutivi 24 ore al giorno è stata alle maldive ed il piacere accumulato lo ricordo ancora. Nella foto ridevamo perchè, senza mutande e non abituato al pareo, accavallavo le gambe facendo aprire uno spacco (io però la farfalla tatuata non ce l'ho)
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matteone |
Inserito il - 11/04/2012 : 23:15:13 questo topic comincia a diventare disgustoso! |
a_fenice |
Inserito il - 11/04/2012 : 22:53:47 un sempliciotto di campagna, andò a lavorare in città. Dopo un po di tempo, un suo amico andò a trovarlo. Giro turistico, museo, ristorante, e alla fine si accinsero ad andare a letto. Mentre si stavano spogliando, l'amico vide il sempliciotto che indossava qualcosa sotto i pantaloni e chise < cosa sono quelle che indossi?>. <Le usano tutti qui in città, si chiamano mutande> <ganze....ma, come si fa a capire qual'è il davanti e quale il di dietro?> <semplice, il giallo va davanti e il marrone va di dietro!!!!!>
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Mentre nell'antichità era un indumento riservato ai maschi (le donne hanno quasi sempre usato solo gonne larghe e lunghe), e di forma tipo calzone, solitamente di lino, divenuto più popolare in era cristiana per via di non correre rischi di mostrare i genitali. Calzone di lino, o gli attuali jeans o simili, non mi sembra che cambi tanto. Nei primi del '900, si passò dai "mutandoni", ai modelli più sexy, attalmente in voga, e che anzi si accorciano sempre di più, fino ad arrivare oggi al minimalissimo C-string.
Igiene: se uno non soffre di prostatite, o di ritenzione urinaria, e usa il bagno (almeno noi italiani abbiamo tutti installato un buon bidet dentro casa), problemi di perdite non dovrebbero essercene. Le donne invece, a parte il ciclo mestruale, che è un altro tipo di problema, con l'età vanno incontro più facilmente a leucorrea, o a liquefazione del muco cervicale. Ma soprattutto il primo, è più agevolato dalla poca areazione della parte, dovuta appunto al largo uso di slip, collant, e soprattutto a quei famigerati salvaslip, che se non fan macchiare le mutande, però creano grossi focolai infettivi proprio dove dovrebbero evitarlo. Inoltre ricordiamoci che un foro che espelle liquidi di rifiuto biologico, rimane più pulito..lavandolo, che non facendogli raccogliere materiale in un tessuto, che poi si lascia in loco per ore. Ad una ferita infetta, la benda che si sporca, la si cambia, pulendo la ferita stessa, non la si lascia dove è.
Dal punto di vista nudista, visto che oggi come oggi, più che per igiene o convenzione sociale, la mutanda è diventata un capo da esibire (di marca, fuori dai pataloni, bella colorata), e di fatto è alla fin fine solo un indumento sexy, più che protettivo. Da nudista pertanto, se uno vuol essere il più naturale possibile, al di la delle sensazioni e della libertà di essere (pure più nudo del normale), evitare l'uso delle medesime, è anche un ribellarsi ad essere sexy e alla moda ed esibizionista.
Gocciolamento da minzione? Quanta fretta a questo mondo!!! Prendiamoci il tempo necessario a scolare l'uretra, senza lasciare il compito alle mutande...non sono la carta igenica. E poi, gli scoli....puzzano, e chi sta vicino poi li sente e apprezza. Vedi le donne che si comprano i Tenalady, o i salvaslip con effetto antiodore. Se poi uno ha una patologia, nulla da ridire, ma chi non l'ha, non ha nemmeno necessità igenica di doversi scolare addosso i liquami.
Sulla tipologia di pantaloni da portare, poi, bottoni e zip sono identici. Basta riporre gli ammennicioli, senza aver fretta di chiudere la saracinesca. Stretti o larghi, basta regolarsi....non è la stessa cosa che portare quei buffussimi boxer parigamba fino al ginocchio, o già di li? Dov'è la differenza sull'indossarli o meno? Quelli non sorreggono un bel nulla, e come scendono i testicoli a chi non porta intimo, cosi scendono a coloro che usano boxer. Che guarda caso, son nati (i testicoli) proprio per vivere lontano dal corpo, proprio perchè gli spermatozoi maturano bene solo se sono a circa 35°. Molti i casi d'infertilità da slip troppo aderenti, non perchè strizzano, ma perchè scaldano troppo il congegno. Che poi se uno usa pantaloni classici, e molto larghi, il tutto si possa notare molto bene nel suo girovagare, questo ci stà, e magari è meglio in quell'occaisone evitare esibizionismi del fratellino che gira tra le braghe.
A conclusione.... beata la libertà di essere (senza mutande). Mai più |
blatore |
Inserito il - 11/04/2012 : 17:53:33 Se sono in casa e uso la tuta non metto le mutande. Se esco e mi vesto metto le mutande. In estate uso quei pantaloncini con una sorta di mutandina all'interno. Tra stare senza mutande con i jeans o qualsiasi altra pantalone che non sia quello della tuta e stare nudo , preferisco stare nudo. Tuttavia non lo reputo un indumento che possa tenere lontano le infezioni, purtroppo . In molti paesi gli uomini fanno uso di indumenti al di sotto dei quali non portano altro, vedi le tuniche o il barracano o il caffetano. Inoltre sia noi nudisti, ma anche i tessili che indossano il costume non stiamo certo perennemente con le mutande. Il freballing sembra tuttavia perseguire l'obiettivo di stare sempre con le p alle al vento. Solo le p alle.. Si tratta di una idea un po' originale, se si considera che non è necessario , basta girare un po' e si vedono un sacco di c oglioni. |
robi nood |
Inserito il - 11/04/2012 : 16:56:13 | alex65 ha scritto:
i calzoni comunque li lavo ogni settimana...
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Abbiamo capito.
Hai freddo alle mani? La colpa è dei guanti che indossi.
Le scarpe ti hanno fatto venire le vesciche sotto i piedi? La prossima volta impari ad usare i calzini.
I raggi del sole ti hanno bruciato le cornee? Sono stati gli occhiali da sole che indossi.
Io comunque rimango dell'idea che sia più facile tenere pulito un pezzo di cotone che lavi tutti i giorni da una paio di brache che lavi con la frequenza di alex.
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alex65 |
Inserito il - 11/04/2012 : 14:59:10 | ConteMax ha scritto: Ma scalzi in piscina, i funghi si prendono!!!!
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Io no. Sono anni che non uso ciabatte né per la piscina né per le docce (calcetto, mare, campeggio) e non mi è mai venuto nulla. Prima si, quando usavo scarpe e calzini.
La pelle è continuamente esposta a funghi. Questi però devono trovare un ambiente umidiccio e tiepido per poter attecchire. Le scarpe con i calzini appunto.
Da quando uso solo sandali senza calze niente più funghi, niente più puzza di piedi.
E sotto sotto credo che per le mutande possa esserci un discorso simile. La pelle deve essere libera di respirare. una mutanda aderente attaccata elle chiappe e, soprattutto, con gli elastici non fa respirare.
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alex65 |
Inserito il - 11/04/2012 : 14:53:27 | siman ha scritto: Quanto a non indossarle per spirito nudista, non capisco il motivo: essere nudi sotto i vestiti è essere comunque vestiti...o perlomeno, si può affermare di essere nudi sotto i calzoni allo stesso modo di essere nudi...sotto le mutande.
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Non le uso non per spirito naturista ma solo perchè, provando, ho scoperto stare tanto piu' comodo. Le hanno inventate, credo, per motivi di igiene in un epoca diversa dalla nostra. Dato che i calzoni comunque li lavo ogni settimana (magari una volta si lavavano molto meno spesso per non rovinarli) ed appurato che riesco a mantenere una pulizia più che sufficiente (potendo lavarmi, cosa una volta non possibile) ho visto che mi trovo meglio così.
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siman |
Inserito il - 11/04/2012 : 11:08:52 Mah! Personalmente e al di là di eventuali infezioni, son convinto che le mutande (generalizzando con questo termine tutti i modelli) siano quanto mai utili....sennò...non le avrebbero inventate. Quanto a non indossarle per spirito nudista, non capisco il motivo: essere nudi sotto i vestiti è essere comunque vestiti...o perlomeno, si può affermare di essere nudi sotto i calzoni allo stesso modo di essere nudi...sotto le mutande. |
nudoblu |
Inserito il - 11/04/2012 : 08:34:03 mha... io quando non le porto uso tutti i tipi di pantalone..
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ConteMax |
Inserito il - 11/04/2012 : 07:46:00 | blatore ha scritto:
[ Peró va detto che la mutanda è un indumento relativamente recente ( 200 anni) e prima come facevano ? Non pendo sia questione solo di indumenti intimi. Anche perchè ve ne sono di tipo e di tessuto diverso, ivi comprese fibre artificiali . E poi gli scozzesi con il kilt come fanno ?
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Freud.......c'entra qualcosa??? |
toio56 |
Inserito il - 10/04/2012 : 22:39:38 ma no che non si prendono infezioni! Ma secondo me è praticabile solo con pantaloni larghi e non jeans. I jeans ... spappolano! |
blatore |
Inserito il - 10/04/2012 : 20:57:35 | robi nood ha scritto:
Vedi, alex65? Continui con la tua pubblicità ingannevole! Fai credere che si risparmi e che la maggior igiene non comporti nulla. Taci colpevolmente sulle infezioni a cui ci si espone. Signori, non gli credete!
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Peró va detto che la mutanda è un indumento relativamente recente ( 200 anni) e prima come facevano ? Non pendo sia questione solo di indumenti intimi. Anche perchè ve ne sono di tipo e di tessuto diverso, ivi comprese fibre artificiali . E poi gli scozzesi con il kilt come fanno ?
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ConteMax |
Inserito il - 10/04/2012 : 17:22:12 | alex65 ha scritto:
È come dire che scalzi in piscina si prendono i funghi
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Ma scalzi in piscina, i funghi si prendono!!!!
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alex65 |
Inserito il - 10/04/2012 : 14:33:19 | alex65 ha scritto: Ma vi assicuro che l' igiene é salva.
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anzi mi riquoto affermando che l'igiene é salvietta infezioni? È come dire che scalzi in piscina si prendono i funghi |
robi nood |
Inserito il - 10/04/2012 : 12:53:51 Vedi, alex65? Continui con la tua pubblicità ingannevole! Fai credere che si risparmi e che la maggior igiene non comporti nulla. Taci colpevolmente sulle infezioni a cui ci si espone. Signori, non gli credete! |
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