V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Luzy_pan |
Inserito il - 20/11/2020 : 14:06:24 no comment
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28 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Luzy_pan |
Inserito il - 02/12/2020 : 11:26:37 | a_fenice ha scritto: Non partire dal “se mi dai un luogo, deve essere fatto così e cola” ma “devi scegliere un posto, punto”
Ci arriveremo mai? Chissà
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Bulala (Gela). |
a_fenice |
Inserito il - 02/12/2020 : 07:19:28 Già, la vecchia proposta Grillini. Anche io sarei dell’idea, e pure nella proposta c’è, il problema vero è che son convinto non la modificheranno mai. O se lo fanno, con 1000 di quelle chiose che diventerebbe inapplicabile. Dovrebbe scomparire del tutto, allora sì che sarebbe una soluzione. Ma riguarda troppe cose e non scomparirà. Rimane il fatto che la proposta così scritta, diventerebbe vincolante per ogni comune: tutti dovrebbero dedicare un’area, metterci due cartelli stop. E se ritengono di non averla, devono appoggiarsi al comune vicino. Ho paura che se mai arrivasse in aula sarebbe guerra dei soliti benpensanti, ma di fatto è una concezione diversa delle proposte fatte finora. Non partire dal “se mi dai un luogo, deve essere fatto così e cola” ma “devi scegliere un posto, punto”
Ci arriveremo mai? Chissà
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naturik |
Inserito il - 01/12/2020 : 22:57:41 A parte i numeri (9/7500 o 12/8000 non cambiano l'ordine di grandezza) ho riletto tutta la risposta e continuo a non essere ottimista in proposito.
Più riguardo le proposte di legge e anche le leggi regionali approvate e più vedo limiti e clausole che di fatto negano la possibilità pratica di stare nudi o la riducono a pochi spazi confinati. Resto dell'idea che l'unica rivoluzione sarebbe una modifica dell'art. 726 che ne escludesse l'applicazione al nudo "normale", ma siccome è una mia utopia che non penso potrò mai vedere resta il detto che chi si accontenta gode...
Ciò nonostante ho voluto riporre un po' di fiducia e soprattutto un ringraziamento a chi si da da fare per tutti con un applauso all'iniziativa riportata nella discussione "La NOSTRA proposta di legge".
Per il resto (fuori da spiagge o luoghi confinati) temo che in Italia (ma non solo) continuerò (continueremo) ad essere un semiclandestino.
| naturik ha scritto:
Dalla risposta a me sembra invece che in Italia sia già tutto a posto per i naturisti: siamo solo noi che non ce ne siamo accorti!!
In effetti ci sono ben 9 spiagge autorizzate su appena 7500 km di coste e qualche fiume (e chi non va in spiaggia?)
In realtà per me è una non risposta, per il dovere di rispondere, ma in totale indifferenza della questione.
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Luzy_pan |
Inserito il - 01/12/2020 : 14:10:35 ok cedo |
a_fenice |
Inserito il - 01/12/2020 : 13:00:58 No, che è ipocrita. Davanti tutti casa chiesa e famiglia, dietro …
Sepolcri imbiancati
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Luzy_pan |
Inserito il - 30/11/2020 : 22:33:11 in sostanza stai dicendo che la nazione è bigotta... |
a_fenice |
Inserito il - 30/11/2020 : 18:27:55 Frena… quelli al parlamento… il più pulito ha la rogna… mani in pasta… scheletri negli armadi. Non si arriva a farsi candidare se non hai potere o non sei “corruttibile” in qualcosa, piccolo o grande che sia. La differenza semmai la fa fino a che punto sono invischiati, ma non credo assolutamente ci sia qualcuno esente. Detto questo, perché fanno i bigotti? (Non vorrei far nomi ed esempi che ne conosciamo bene tanti)
Perché dopo esser stati candidati devono essere votati, quindi devono portare avanti non ciò che credono loro, ma ciò che chiedono i votanti… salvo poi fare come cacchio gli pare una volta seduti in poltrona.
Quindi per favore, aureole e bigottismo, lasciali stare se parli di loro. C’è solo da sperare che una manciata che abbia un po’ più di coraggio pensi anche a noi, punto.
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Luzy_pan |
Inserito il - 30/11/2020 : 12:47:14 | a_fenice ha scritto:
Dovevo fare tutto il lunghissimo elenco delle cose che tutti fanno, ma di nascosto? Ne ho citate tre o quattro, ma sai benissimo che l’elenco è infinito.
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no, scusa, il mio appunto era per sottolineare che nudità e attività sessuali - ogni genere di attività lecita, non solo la prostituzione da te menzionata - sono gli aspetti della vita umana sottoposti a rigido giudizio e controllo da parte di una società dove la morale sessuale bigotta è rimasta sostanzialmente invariata rispetto al passato
(il "fare di nascosto" è la prova dell'esistenza di questa morale)
quindi se leviamo la sessualità come aspetto del vivere di ogni cittadino italiano sopra i 14anni, verrà a meno la critica alla società bigotta e la comprensione stessa del metodo critico applicato
in questo clima dominato da una morale sessuale bigotta si inseriscono i tentativi di proposte di legge per la legittimazione della nudità naturista
pensare che gli interlocutori al governo siano tutti o almeno in buona parte cittadini emancipati sessualmente tanto da aver scisso il legame morboso tra sesso e nudità è pura utopia
questo è il problema, non il fatto che siamo sotto Covid-19 |
a_fenice |
Inserito il - 29/11/2020 : 19:05:20 Dovevo fare tutto il lunghissimo elenco delle cose che tutti fanno, ma di nascosto? Ne ho citate tre o quattro, ma sai benissimo che l’elenco è infinito.
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Luzy_pan |
Inserito il - 29/11/2020 : 17:11:35 | a_fenice ha scritto:
La nazione non è bigotta, è antica, ma ancor più vuol nascondere le stesse cose che fa, di nascosto. Nudo topless prostituzione, cose che fan tutti, o quasi, ma guai a farle di giorno o davanti a tutti.
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e il sesso dove lo metti scusa?
escludendolo certo non capisci perché la nazione è assolutamente bigotta
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pieros_it |
Inserito il - 26/11/2020 : 10:04:11 | pieros_it ha scritto:
| Luzy_pan ha scritto:
| a_fenice ha scritto:
la cosa, letta in politichese, stimola un avvenire con molte aspettative.
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a me invece pare l'esatto contrario.
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Beh, le frasi finali del documento, a firma del Ministro della Giustizia, diciamo che possono essere l'input come minimo per sfatare tanti luoghi comuni sul nudismo, ma chissà forse anche per qualcosa di più importante.... Vedremo....
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Ecco cosa voleva dire il mio intervento ma che non potevo ancora anticipare visto che si stava ancora definendo il documento finale da inviare....ora potete trovare tutto qui:
https://www.inudisti.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=18539
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Andrea vi |
Inserito il - 23/11/2020 : 09:13:34 | Se crei aree di sosta, significa che puoi parcheggiare solo lì e non altrove, anche senza specifici divieti. Questo anche in presenza di una legislazione che dice che ogni cosa deve essere segnalata, per assurdo, e nemmeno poi tanto, del tipo: li puoi parcheggiare e li no. Ma è anche vero il contrario appena esposto: se ti ho dato delle aree, oltre e significa che non puoi, anche se non metto divieto specifico, altrimenti non avrebbe senso identificare l’area apposita. Mi sembra lapalissiano. |
questo orientamento è stato tirato fuori da un giudice di Nimes che ha condannato un naturista che faceva il bagno in un luogo isolato ma non autorizzato,però c'è un piccolo particolare:nel solo dipartimento del Gard ci sono più spazi naturisti autorizzati che in Italia
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a_fenice |
Inserito il - 23/11/2020 : 07:46:52 Perché una sentenza esamina dei fatti (nel particolare una denuncia fatta ad un tizio che si era denudato in un parco pubblico, a Campello su Clitunno, in Umbria, mettendosi su un tavolino, luogo dove vanno turisti e scolaresche a visitare dei favolosi giardini, ed era una condanna al libero stare nudi, tranne che nei luoghi storici naturisti, dove stare nudi non crea disagio e riprovazione ) e ragiona su quelli, ma non crea giurisprudenza, non crea una legge che mette regole e paletti. Quella del topless risale a 40 e rotti anni fa, ed era sula stessa stregua. Licenziare il topless non significa ammetterlo tout court, tanto vero che ogni tanto assistiamo a denunce e reprimende varie, perché il seno nudo, per quanto sdoganato, non è, ahimè, ammissibile ovunque. Sta poi al parlamento emettere leggi apposite che definiscano, per tutti e per tutto, i confini dei “permessi”, secondo le linee guida della cassazione. Tanto è vero che di tre sentenze, una a favore e due contrarie, tutte più o meno dicono la stessa cosa: ci vogliono regole. Cosa che ha ripetuto anche il ministro: portate una proposta di legge se volete chiudere la questione. La sentenza non potrà mai mettere dei confini, non potrà mai dire qui si là no, non è il suo scopo. Lei esamina i fatti relativi alla denuncia in corso. E ha detto: si, il nudismo non è illegale, ci sono posti dove si può fare, ma questo non lo era, e quindi il tizio va condannato. Ma come gestire “questi posti” , come riconoscerli, dove possono essere, lo deve determinare una legge specifica.
La nazione non è bigotta, è antica, ma ancor più vuol nascondere le stesse cose che fa, di nascosto. Nudo topless prostituzione, cose che fan tutti, o quasi, ma guai a farle di giorno o davanti a tutti. Il nudo in ambito naturista possono criticarlo ma non han mezzi per contrastarlo; quello che viene combattuto e che sta sempre sui giornali, è quello al di fuori delle aree autorizzate, e lo sarà sempre, finché non saranno scritte regole e non verranno affissi cartelli. Inutile girarci intorno.
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Luzy_pan |
Inserito il - 22/11/2020 : 20:54:11 Scusate ma a me sembra che si perda di vista il senso Della Sentenza di Cassazione citata nel documento.
Lasciamo dunque perdere la collocazione della citazione all'interno del documento, non sapranno scrivere o scriveranno in maniera strumentale, chi se ne frega o mio caro fenice...
A prescindere da questo la Sentenza ha una funzione e di questa funzione solo uno Stato reazionario può impipparsene.
E' una discussione che ho già fatto anni fa sul sito di italianaturista. Una sentenza di Cassazione ha un valore e vorrei qui l'intervento di qualcuno che possa vantare titoli per spiegare questo valore...
Io la metto in parole povere, il topless è stato legittimato sulla base di una sentenza (adesso non ricordo nello specifico ma forse proprio quella citata ne riconfermava la legittimazione già avvenuta), dunque perché il nudo genitale in ambiente naturista non lo deve essere? perché la nazione è ancora bigotta?
Ce ne libereremo di questi bigotti, una volta per tutte. |
Eroe |
Inserito il - 22/11/2020 : 17:36:58 | a_fenice ha scritto:
... Se crei aree di sosta, significa che puoi parcheggiare solo lì e non altrove, anche senza specifici divieti. Questo anche in presenza di una legislazione che dice che ogni cosa deve essere segnalata, per assurdo, e nemmeno poi tanto, del tipo: li puoi parcheggiare e li no. Ma è anche vero il contrario appena esposto: se ti ho dato delle aree, oltre e significa che non puoi, anche se non metto divieto specifico, altrimenti non avrebbe senso identificare l’area apposita. Mi sembra lapalissiano. |
L'esempio non è del tutto pertinente in quanto non si può parcheggiare in curva, non si può sino a sei metri da un incrocio, dove ci sono i passi carrabili e dove ci sono i cartelli di "divieto di sosta" dopo di che ci sono parcheggi a pagamento, parcheggi gratuiti pubblici e privati, parcheggi segnalati da strisce blu, bianche, gialle e parcheggi non segnalati da strisce e specifici cartelli ma dove non essendoci il divieto di sosta puoi parcheggiare. Se per la pratica nudista fosse lo stesso vorrebbe dire che non si può praticare sino ad una certa distanza dagli stabilimenti e luoghi frequentati dai tessili in gran numero o a vista di strade trafficate e si può praticare nelle aree autorizzate ed in qualunque altro posto ove non c'è uno specifico divieto segnalato con cartelli a vista ... ma non è così. Giusto per fare il pignolo |
a_fenice |
Inserito il - 22/11/2020 : 09:21:02 Mi hai chiamato in causa per evidenziare i suggerimenti scritto nel politichese, non per evidenziare cose già ben scritte e note, quelle te le leggi da solo. Per quanto non è molto vera l’equazione, però è ovvia: se ci sono aree autorizzate, palesemente nelle altre l’autorizzazione non c’è, quindi nemmeno le scuse. Tanto è vero che i primi antichi approcci, on Grillini, erano tesi all’abolizione del 726, unica modalità che avrebbe ammesso il nudo praticamente ovunque, anche in città. Senza condanna il tutto diventa lecito ovunque. Ovviamente il ripiego è stato: se non ovunque, almeno che si possano creare zone. E pian piano stanno sorgendo. Ma queste sono come le aree di sosta. Se non crei aree ovunque poi parcheggiare, purché non crei ostacolo o impedimenti. Se crei aree di sosta, significa che puoi parcheggiare solo lì e non altrove, anche senza specifici divieti. Questo anche in presenza di una legislazione che dice che ogni cosa deve essere segnalata, per assurdo, e nemmeno poi tanto, del tipo: li puoi parcheggiare e li no. Ma è anche vero il contrario appena esposto: se ti ho dato delle aree, oltre e significa che non puoi, anche se non metto divieto specifico, altrimenti non avrebbe senso identificare l’area apposita. Mi sembra lapalissiano.
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Luzy_pan |
Inserito il - 21/11/2020 : 23:21:46 | sergino ha scritto:
Pur evidenziando un lato per me negativo "Al di fuori di queste zone, la condotta in esame integra l'illecito amministrativo sopra richiamato"...
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Ma va? Mi aspettavo lo scrivesse Fenice... |
n/a |
Inserito il - 21/11/2020 : 21:05:17 | Luzy_pan ha scritto:
| pieros_it ha scritto:
| Luzy_pan ha scritto:
Esattamente (ultimi due interventi) e farei notare in particolare che le zone cosiddette "storicamente frequentate" (che di volta in volta andranno documentate), dunque zone dove è consuetudine il nudismo naturista, qui rischiano di essere identificate con quelle spiagge "non autorizzate" ma gestite da associazioni il che travisa totalmente il concetto progressista espresso dalla Sentenza di Cassazione venti anni fa.
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Veramente, se leggi bene il documento, il ministro l'ha anche riportata nella sua risposta la sentenza della Cassazione del 2000, ribadendo che nei posti dove è consuetudine la pratica del nudismo non è reato...
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Perdonami ma non ti seguo; aspetterò il pistolotto di Fenice (18mila battute ), sicuramente chiarificatore.
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Pur evidenziando un lato per me negativo "Al di fuori di queste zone, la condotta in esame integra l'illecito amministrativo sopra richiamato"... Vi sono comunque degli spunti positivi e che lasciano manovra per intervenire. unico problema la durata di questa legislatura... |
a_fenice |
Inserito il - 21/11/2020 : 21:05:05 Naturik, hai sbagliato te come ha sbagliato il ministro. Le spiagge sono 12 ad oggi è i km oltre 8000. Uno a uno palla al centro. Le parole son chiare, il politichese è un altro. Nei luoghi storici, ancora più se presidiati, il nudismo è permesso.
Non riesco a mettere il pdf probabimente protetto, ne riesco a fare copia dei testi ne mi rimetto a scrivere tutto, troppa roba.
ciò che dice è chiaro, illustra a situazione, parla delle leggi regionali, ci dice che ci son già 9 (12) spiagge ufficiali, dove ci sono prediti di associzioni, e altri posti storici che si possono frequentare. Diversamente "non sono storici, non sono di consuetudine, non si puo stare", non in senso di divieto, ma nel senso che un posto diverso potrebbe non essere consono, quindi non è automatico che se ci si trova in solitudine ci si possa mettere tranquillamente. Di fatto fin qui è una risposta a metà: -come stanno le cose ad oggi lo sappiamo meglio di lui -il "luogo storico" è un permesso non permesso, chi determina cosa sia storico e cosa non lo sia? Non siamo certo noi a poterlo dire, ci vuole un PM o un giudice. Quando nel 2010 fecero le multe a raffica a Dante, quasto fu l'assunto per PM, luogo storico, non luogo a procedere. Ma ci disse anche chiaro: la mia è un'interpretazione, non un'autorizzazione. Se domani viene un altro, o le multe arrivano con altre motivazioni, ci stà benissimo che venga data una versione diversa ed un diverso esito. Il nodo sta qui, non possiamo accontentarci della definizione di luogo storico, siamo sempre sotto mannaia. Vero che ci sono spiagge in cui finalmente nessuno dice più nulla, ma ciò che è vero oggi non è vero domani.
Quindi, e qui entra il politichese, ci dice: allo stato (ad oggi) non risultano pendeti proposte normative tese a regolamentare.....
ci vuole la treccani per capire questa frase? Su sveglia
X Luzy: complottista
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Luzy_pan |
Inserito il - 21/11/2020 : 19:05:31 | pieros_it ha scritto:
| Luzy_pan ha scritto:
Esattamente (ultimi due interventi) e farei notare in particolare che le zone cosiddette "storicamente frequentate" (che di volta in volta andranno documentate), dunque zone dove è consuetudine il nudismo naturista, qui rischiano di essere identificate con quelle spiagge "non autorizzate" ma gestite da associazioni il che travisa totalmente il concetto progressista espresso dalla Sentenza di Cassazione venti anni fa.
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Veramente, se leggi bene il documento, il ministro l'ha anche riportata nella sua risposta la sentenza della Cassazione del 2000, ribadendo che nei posti dove è consuetudine la pratica del nudismo non è reato...
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Perdonami ma non ti seguo; aspetterò il pistolotto di Fenice (18mila battute ), sicuramente chiarificatore.
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pieros_it |
Inserito il - 21/11/2020 : 18:15:38 | Luzy_pan ha scritto:
Esattamente (ultimi due interventi) e farei notare in particolare che le zone cosiddette "storicamente frequentate" (che di volta in volta andranno documentate), dunque zone dove è consuetudine il nudismo naturista, qui rischiano di essere identificate con quelle spiagge "non autorizzate" ma gestite da associazioni il che travisa totalmente il concetto progressista espresso dalla Sentenza di Cassazione venti anni fa.
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Veramente, se leggi bene il documento, il ministro l'ha anche riportata nella sua risposta la sentenza della Cassazione del 2000, ribadendo che nei posti dove è consuetudine la pratica del nudismo non è reato...
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Luzy_pan |
Inserito il - 21/11/2020 : 13:08:35 Esattamente (ultimi due interventi) e farei notare in particolare che le zone cosiddette "storicamente frequentate" (che di volta in volta andranno documentate), dunque zone dove è consuetudine il nudismo naturista, qui rischiano di essere identificate con quelle spiagge "non autorizzate" ma gestite da associazioni il che travisa totalmente il concetto progressista espresso dalla Sentenza di Cassazione venti anni fa.
la Lecciona, Il Mort, Guvano, alcune spiagge sui laghi del nord, moltissimi siti sui fiumi del nord (solo per citare ciò che conosco) sono storicamente frequentate/i dai nudisti.
Il politichese a cui fa riferimento Fenice mette la stragrande maggioranza di questi siti nudisti fuorilegge. E sicuramente tutti questi ultimi citati.
E' paradossale dato che alla Lecciona la consuetudine naturista (pochi o tanti siano i nudisti presenti) è accettata in sintonia con la Sentenza sopracitata e il comportamento coscienzioso delle forze dell'ordine fa sì che nessun nudista venga multato.
Certo è che remando contro, come peraltro fanno gli stessi nudisti e naturisti su questo e altri siti, andremo verso il peggio.
L'arzigogolo infatti consiste nel far credere a qualcosa di positivo in luogo di uno scritto decisamente reazionario. |
Andrea vi |
Inserito il - 21/11/2020 : 12:41:21 L'unico aspetto positivo è che zittisce il bigottume che ha sempre blaterato di necessità di autorizzazioni se non addirittura di barriere ed altre menate, senza dimenticare la frase dell'ex sindaco di Ravenna"ciò che non è autorizzato è reato" |
naturik |
Inserito il - 21/11/2020 : 10:17:38 Dalla risposta a me sembra invece che in Italia sia già tutto a posto per i naturisti: siamo solo noi che non ce ne siamo accorti!!
In effetti ci sono ben 9 spiagge autorizzate su appena 7500 km di coste e qualche fiume (e chi non va in spiaggia?)
In realtà per me è una non risposta, per il dovere di rispondere, ma in totale indifferenza della questione.
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pieros_it |
Inserito il - 20/11/2020 : 23:33:29 | Luzy_pan ha scritto:
| a_fenice ha scritto:
la cosa, letta in politichese, stimola un avvenire con molte aspettative.
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a me invece pare l'esatto contrario.
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Beh, le frasi finali del documento, a firma del Ministro della Giustizia, diciamo che possono essere l'input come minimo per sfatare tanti luoghi comuni sul nudismo, ma chissà forse anche per qualcosa di più importante.... Vedremo.... |
Luzy_pan |
Inserito il - 20/11/2020 : 18:38:32 | a_fenice ha scritto:
la cosa, letta in politichese, stimola un avvenire con molte aspettative.
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a me invece pare l'esatto contrario. |
a_fenice |
Inserito il - 20/11/2020 : 18:19:37 È un riassunto di un’iterrogazione di Anita al ministro della giustizia sulla sentenza della cassazione del 2000, già presente sul sito di Anita Potete leggere domanda e risposta nell’intero
https://www.italianaturista.it/mondo-naturista/naturismo-un-diritto-da-garantire
Posso dire che, a parte due errori nei dati, la cosa, letta in politichese, stimola un avvenire con molte aspettative. Ma non voglio imboccarvi |
Marcolino |
Inserito il - 20/11/2020 : 17:38:06 Ma di che documento si tratta? |
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