Tutti i Forum  Servizi e Informazioni  Leggi, ordinanze, regolamenti  nudisti a Barcellona

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra: 640 x 480 800 x 600 1024 x 768 1280 x 1024 Nome Utente: Password: Icona Messaggio:                             Messaggio:   * Il codice HTML è OFF * Il Codice Forum è ON Faccine Seleziona altre faccine [quote]Messaggio di jarod73 [br]Se in questi giorni state organizzando una scappatella estiva a Barcellona, forse è meglio che sappiate prima come stanno le cose. Potrebbe essere una vacanza che riserva, come minimo, qualche sorpresa. Mettiamo che siete in giro in centro per Passeig de Gràcia, tra la Pedrera e la Casa Batllò, quei meravigliosi palazzoni che adornano una delle più belle e pittoresche strada al mondo, emblema del modernismo catalano di Antoni Gaudì. Oppure state passeggiando davanti alla Sagrada Familia, quella cattedrale che sembra fatta di sabbia ancora bagnata dal mare, e vi intrufolate per una delle stradine popolari della Ciutat Vella. Voltate l’angolo che vi porta a Las Ramblas e – se ancora non vi hanno scippato o siete lì a cercare di spiegare l’identikit del rapinatore alla Polizia – continuate dritto fino a Plaça Catalunya. Beh, se tutto a un tratto siete circondati da persone totalmente nude, non preoccupatevi. Non vi è rimasta sullo stomaco la cena di ieri sera, né qualcuno vi ha messo un fungo allucinogeno sbriciolato nel caffè: a Barcellona è semplicemente tornato di moda il nudismo. Nella capitale catalana è permesso camminare per strada come mamma ci ha fatti, o per meglio dire non è proibito. Nel 2004, due associazioni pro-nudismo riuscirono a far approvare dal Parlamento catalano un’ordinanza che riconosceva il diritto “civico” di esercitare la nudità in pubblico. Per i promotori, si trattava di diffondere un’iniziativa utile a migliorare “l’educazione e la convivenza nell’esercizio dei diritti civili”. Le leggi spagnole proibiscono espressamente soltanto l’esibizionismo in forma oscena o forzata di fronte a minorenni, mentre non è contemplata alcuna sanzione per il nudismo che è considerato, per così dire, innocuo. Da allora, puntualmente continua a spuntare qua e là qualche nudista che passeggia o va in bicicletta attraversando la città. Per esempio vi capiterà di vedere un signore di mezza età, cappellino rosso in testa e scarpe da ginnastica ai piedi. E fin qui tutto a posto, se non fosse che va in giro totalmente nudo, pancetta da sessantenne all’aria compresa. Non è un bello spettacolo, visto che ha il corpo tatuato con un paio di slip grigi ed è anche coperto di piercing (anche dove non batte il sole). “L’uomo nudo” di Barcellona è diventato un’icona del nudismo catalano e le sue immagini senza veli hanno già fatto il giro del mondo, anche perché il vecchietto non ha problemi nel farsi scattare una foto con il malcapitato turista che se lo ritrova di fronte. Di certo mette alla prova il comune senso del pudore dei passanti e suscita qualche sorriso di ritegno in tutti quelli che devono fare i conti con la sua nonchalance. Ma c’è un problema. Gira voce che i ristoratori catalani abbiano iniziato a storcere il naso per tutte queste libertà. E il bello è che non se la prendono tanto con i nudisti ma, udite udite, “semplicemente” con chi sta in costume e non porta la maglietta. I commercianti e i baristi del centro storico, insomma, si lamentano che il turismo a Barcellona è diventato incivile, ma così incivile che stanno meditando di proporre alle autorità cittadine un’altra ordinanza che proibisca di passeggiare per strada in costume. Se passerete il prossimo weekend a Barcellona, dunque, non lamentatevi perché noi vi abbiamo avvisato. Potete girare nudi, ma in costume no. A voi i commenti. [/quote]    Allega file   Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio. Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.