V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
siman |
Inserito il - 28/07/2014 : 13:10:47 Stavo rimuginando su un'affermazione di un caro amico in altro post...
(ALT! FERMI TUTTI. La frase sopra è da leggere: "l'affermazione di cui in seguito, è stata scritta da un caro amico in un altro tread. E non: "che ho un caro amico in un altro post(o)" )
La frase, pertinente tra l'altro, diceva più o meno: "...si vede che siete tessili..."
Estrapoliamo questa frase fuori da ogni contesto. Molto, se non spesso, noi tutti ci dissociamo dai tessili. Giusto, visto che noi siamo nudi (in determinate circostanze ovviamente). Ma sbagliamo. Non siamo nudisti noi, non sono tessili loro. Ci sono tessili brillantissimi come ci sono tessili....lasciamo perdere Ci sono nudisti brillantissimi come ci sono nudisti...lasciamo perdere anche in questo caso (parlo in generale, sia ben inteso e non riguardo unicamente al nostro sito).
Quel che vorrei esprimere (scusatemi non son in gamba ad esporre -sicuramente anche a pensare- cose complicate) è che nudisti o tessili che si sia, prima di tutto ognuno ha una morale, carattere e personalità tutti suoi.
Non importa che uno sia con o senza mutande.
Il nocciolo della questione è che "quell'altro" ci trasmetta quella empatia per cui ci "piaccia" come persona e non per come preferisce stare al sole.
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30 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
a_fenice |
Inserito il - 30/07/2014 : 15:06:18 Esatto ciò che ha scritto Siman. Il termine indica solo un'altra parte di persone, ugualmente degne o indegne, così come nella "nostra" categoria/suddivisione, senza per questo mai risultare o essere usata come dispregiativa o altro. Questo finché parliamo di persone.
Poi ci sono il modo di essere, il modo di ragionare, di porsi verso gli altri. E se ragioniamo sul modus vivendi, uno che sceglie il proprio, che sia tessile o nudista, evidentemente lo ritiene migliore o più rispondente o più consono a se stesso, quindi migliore dell'altro, e questo è un assioma. Scelgo perché penso e ritengo. E se scelgo, evidentemente lo ritengo in qualche modo superiore (uno che sceglie cose minori può essere solo masochista). Ciò non significa però denigrare gli altri, ma solo enfatizzare le proprie scelte.
Insomma il cane che si morde la coda, non disprezzo, ma è ovvio che non approvo. Libertà rimane la parola d'ordine, e se vale per me, vale anche per loro. |
Papastor |
Inserito il - 30/07/2014 : 14:09:36 @ Siman
"Per conto mio, e per quel che può interessare ovviamente, ritengo (ed uso) la definizione "tessile" come l'opposto di "nudista". Niente classismo, niente senso di superiorità (e neppure inferiorità), niente derisione o che altro".
Un'affermazione dirimente la questione...
La faccio mia "senza se e senza ma" (cit.)
P.
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siman |
Inserito il - 30/07/2014 : 13:39:05 | Papastor ha scritto:
Ciao a tutti. Entro in punta di piedi nella discussione, premettendo prudentemente la mia quasi totale ignoranza dell'ambiente e confidando con tale premessa di non solleticare la suscettibilità di alcuno...
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In effetti a volte qui dentro si bisticcia (io quasi mai, per la precisione ) ma che io ricordi mai a seguito di un'opinione personale espressa senza supponenza o per una eventuale innocente gaffe. Nel caso del tuo post non riesco proprio a trovare nulla che possa irritare in alcun modo qualcuno.
| Papastor ha scritto:
...Di certo sbaglio, ma quello che ho percepito io nell'utilizzo che leggo fare del termine "tessile" è stato talvolta un sottinteso e sottile sentimento di "superiorità" nei confronti di coloro che non hanno ancora fatto il gran passo. Non entro nel merito dei motivi che possano far nascere questo sentimento; può essere una conseguenza del sentirsi appartenenti a una comunità ben definita, come pure il "giusto" orgoglio di essere stati personalmente in grado di superare gli ostacoli culturali e sociali al mostrare il proprio corpo. Fatto è che, da neofita, ho avuto questa sensazione. Poi una definizione, come ha evidenziato Nudinmoto, da sola non ha un valore, bensì una semplice funzione di distinzione.
Apprendistici saluti a tutti.
Paolo
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Il senso di questo mio tread è appunto che si trovano soggettivamente persone "piacevoli" o "discordi" sia tra i nudisti che tra i non nudisti. Come ovviamente puoi conoscere persone (indipendentemente dal discorso nudismo) con le quali scatta entropia oppure che ti rimangono indifferenti. Perciò puoi trovare un nudista che ha una sua visione di tale pratica non conforme alla tua e che, anche senza infastidirti, non reputi di condividere. Essendoci nudisti e nudisti, probabilmente ci son anche nudisti che usano la parola "tessile/i" in senso dispregiativo.
Per conto mio, e per quel che può interessare ovviamente, ritengo (ed uso) la definizione "tessile" come l'opposto di "nudista". Niente classismo, niente senso di superiorità (e neppure inferiorità), niente derisione o che altro.
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Papastor |
Inserito il - 30/07/2014 : 13:18:40 Ciao a tutti. Entro in punta di piedi nella discussione, premettendo prudentemente la mia quasi totale ignoranza dell'ambiente e confidando con tale premessa di non solleticare la suscettibilità di alcuno. Di certo sbaglio, ma quello che ho percepito io nell'utilizzo che leggo fare del termine "tessile" è stato talvolta un sottinteso e sottile sentimento di "superiorità" nei confronti di coloro che non hanno ancora fatto il gran passo. Non entro nel merito dei motivi che possano far nascere questo sentimento; può essere una conseguenza del sentirsi appartenenti a una comunità ben definita, come pure il "giusto" orgoglio di essere stati personalmente in grado di superare gli ostacoli culturali e sociali al mostrare il proprio corpo. Fatto è che, da neofita, ho avuto questa sensazione. Poi una definizione, come ha evidenziato Nudinmoto, da sola non ha un valore, bensì una semplice funzione di distinzione.
Apprendistici saluti a tutti.
Paolo |
siman |
Inserito il - 30/07/2014 : 12:02:57 | nudinmoto ha scritto:
| pa0la ha scritto:
Ora qui mentre vi scrivo, sono vestita. Confesso che tutte le volte che leggo tessile mi scappa un po' da ridere. Ok è solo una parola, che entra a far parte di un gergo naturista che ancora non mi appartiene. Magari un giorno la userò ma, devo dirlo, mi sa un po' di presa in giro :) (accetto insulti quasi di ogni genere, purchè divertenti)
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chi dovrebbe insultarti? e perchè? solo una spiegazione: si potrebbe usare il termine ...
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Possiamo sempre attendere che Harry Potter si converta al nudismo per avere un'altra possibilità di definizione...
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nudinmoto |
Inserito il - 30/07/2014 : 09:20:17 | pa0la ha scritto:
Ora qui mentre vi scrivo, sono vestita. Confesso che tutte le volte che leggo tessile mi scappa un po' da ridere. Ok è solo una parola, che entra a far parte di un gergo naturista che ancora non mi appartiene. Magari un giorno la userò ma, devo dirlo, mi sa un po' di presa in giro :) (accetto insulti quasi di ogni genere, purchè divertenti)
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chi dovrebbe insultarti? e perchè? solo una spiegazione: si potrebbe usare il termine i "vestiti" in contrapposizione alla categoria i "nudisti". Ma i "vestiti" è il sostantivo che utilizziamo abitualmente per indicare gli abiti che indossiamo, quindi potrebbe creare poca comprensione del discorso da parte di chi legge. Senza contare che vestiti possiamo esserlo tutti in diversi momenti della giornata, quindi non si avrebbe l'immediatezza che ha invece il termine "tessile" quando vogliamo evidenziare la contrapposizione fra le due categorie. |
siman |
Inserito il - 29/07/2014 : 19:22:09
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gomper |
Inserito il - 29/07/2014 : 17:12:10 Ma no, non era riferito a te o a qualcuno. Ho detto che non solo in forum, ma anche quando si scrive in privato bisognerebbe rifletterci un po di più. E aggiunto che anche la frase "Si vede che siete tessili", che può dire chiunque, è una frase poco riflettuta. E poi ho detto che il tuo OT in fondo non è tanto OT in questa discussione. Quindi, tranquillo che non ci sono accuse a te |
siman |
Inserito il - 29/07/2014 : 16:42:50 | gomper ha scritto:
| siman ha scritto:
O.T. A questo tuttavia un piccolo rimedio ci sarebbe: sarebbe sufficiente se ognuno, prima di inviare i propri scritti, li rileggesse con attenzione cercando di vedere con gli occhi di un estraneo che non siano esplicati in modo da poter essere fraintesi. Inoltre e anche successivamente, esiste pur sempre l'opzione "modifica".
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Pienamente d'accordo. Anche estendendo a tutti gli scritti inclusi quelli privati. Non è infatti il massimo leggere un'esternazione a pronto invio senza pensarci molto o magari verificare se sussistono i motivi per scriverla; soprattutto se piu che di critica sa di rimprovero o una frecciatina... Ed è anche più facile per chi la scrive, dato che poi non deve chiedersi se scusarsi o giustificarsi in qualche altro modo per salvare la faccia. Fine OT (ma non è detto che il tuo lo sia così tanto: in fondo anche dire quella frase sui tessili può dirsi spesso... "poco elucubrato"!)
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Perdonami ma non ho capito nulla del tuo ragionamento OT compreso (frase sui tessili poco elucubrata ) ovviamente avrei piacere se lo spiegassi più esaurientemente. E se il resto è riferito a me: "Scritti privati"? Quando ti ho inviato scritti privati per esempio? E perché, se è per caso rivolto sempre a me, dovrei salvare la faccia? O scusarmi con te? |
gomper |
Inserito il - 29/07/2014 : 16:34:23 | siman ha scritto:
O.T. A questo tuttavia un piccolo rimedio ci sarebbe: sarebbe sufficiente se ognuno, prima di inviare i propri scritti, li rileggesse con attenzione cercando di vedere con gli occhi di un estraneo che non siano esplicati in modo da poter essere fraintesi. Inoltre e anche successivamente, esiste pur sempre l'opzione "modifica".
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Pienamente d'accordo. Anche estendendo a tutti gli scritti inclusi quelli privati. Non è infatti il massimo leggere un'esternazione a pronto invio senza pensarci molto o magari verificare se sussistono i motivi per scriverla; soprattutto se piu che di critica sa di rimprovero o una frecciatina... Ed è anche più facile per chi la scrive, dato che poi non deve chiedersi se scusarsi o giustificarsi in qualche altro modo per salvare la faccia. Fine OT (ma non è detto che il tuo lo sia così tanto: in fondo anche dire quella frase sui tessili può dirsi spesso... "poco elucubrato"!) |
pa0la |
Inserito il - 29/07/2014 : 15:50:36 | siman ha scritto:
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Si potrebbe, in effetti, rischiare di vincere il premio nobel per l'ottimismo chiamandoli "non ancora nudisti" .
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ahahah grande! metto al voto anche "ancora vestiti" |
siman |
Inserito il - 29/07/2014 : 15:47:11 | pa0la ha scritto:
Ecco, bravo....mi hai appena fatto capire una cosa. Sono io che non mi ci sento dentro, usandolo IO mi sentirei deridente. E finchè mi sento così, meglio se uso il termine "vestito"
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Confidenza per confidenza anche a me "stona" un pochino tale definizione anche se, oltre che essere universalmente usata, non si può negare che renda l'idea della differenza che c'è tra chi non pratica e chi è completamente nudo.
Si potrebbe, in effetti, rischiare di vincere il premio nobel per l'ottimismo chiamandoli "non ancora nudisti" .
| asterix ha scritto:
Mettiamoci anche che le parole visualizzate in un freddo monitor possono essere interpretate in vari modi...
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O.T. A questo tuttavia un piccolo rimedio ci sarebbe: sarebbe sufficiente se ognuno, prima di inviare i propri scritti, li rileggesse con attenzione cercando di vedere con gli occhi di un estraneo che non siano esplicati in modo da poter essere fraintesi. Inoltre e anche successivamente, esiste pur sempre l'opzione "modifica".
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asterix |
Inserito il - 29/07/2014 : 15:40:14 Mettiamoci anche che le parole visualizzate in un freddo monitor possono essere interpretate in vari modi. Per questo è sempre utile oltre che bello, partecipare il più possibile alla vita del forum per cercare di capire la visione personale del nudismo da parte di ogni sngolo utente, oltre che partecipare agli incontri extra forum, dove le persone si possono conoscere dal vivo. |
pa0la |
Inserito il - 29/07/2014 : 15:35:25 | siman ha scritto:
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Come ha scritto in un blog tempo fa un utente...se non erro è stato Jampicozzi... non è tanto l'aggettivo o il sostantivo usato per identificare un certo tipo di persone, ad essere deridente oppure no. E' da come tale definizione si usa.
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Ecco, bravo....mi hai appena fatto capire una cosa. Sono io che non mi ci sento dentro, usandolo IO mi sentirei deridente. E finchè mi sento così, meglio se uso il termine "vestito" |
siman |
Inserito il - 29/07/2014 : 15:28:34 | pa0la ha scritto:
Ora qui mentre vi scrivo, sono vestita. Confesso che tutte le volte che leggo tessile mi scappa un po' da ridere. Ok è solo una parola, che entra a far parte di un gergo naturista che ancora non mi appartiene. Magari un giorno la userò ma, devo dirlo, mi sa un po' di presa in giro :) (accetto insulti quasi di ogni genere, purchè divertenti)
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Come ha scritto in un blog tempo fa un utente...se non erro è stato Jampicozzi... non è tanto l'aggettivo o il sostantivo usato per identificare un certo tipo di persone, ad essere deridente oppure no. E' da come tale definizione si usa. Per esempio, un conto è dire: "quella ragazza è lesbica (e che sono emeriti fatti suoi n.d.s.)", un altro dire: "guarda quella là: è una lesbica".
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pa0la |
Inserito il - 29/07/2014 : 15:20:19 Ora qui mentre vi scrivo, sono vestita. Confesso che tutte le volte che leggo tessile mi scappa un po' da ridere. Ok è solo una parola, che entra a far parte di un gergo naturista che ancora non mi appartiene. Magari un giorno la userò ma, devo dirlo, mi sa un po' di presa in giro :) (accetto insulti quasi di ogni genere, purchè divertenti) |
siman |
Inserito il - 29/07/2014 : 11:12:49 | a_fenice ha scritto:
Però.... però dei distinguo ci sono.
Igiene...
Potrei farne tanti, ma tanti già ne son stati letti negli anni in giro per questo e altri forum, per cui non mi dilungo. Sollecito solo a rimembrare.
Chi è meglio dei due? Nessuno. Chi è più attento a certi valori, a certi comportamenti? DI norma noi...di norma... poi ci sono le eccezioni, che per fortuna confermano le regole!!!!
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Rimango della mia opinione: nudo o tessile è la stessa cosa (ovviamente slip a parte).
C'è la persona che ti conquista (da leggere nel modo più universale possibile) indipendentemente dal suo status come quella con cui ti senti di non avere alcuna affinità anche se è nudista.
Non credo neppure che i terrorizzati cronici del microbo si trovino solo tra i tessili ma siano sparsi equamente tra le due categorie. Ovvio che se sono (per esempio) il 2%...ovviamente e giocoforza, sono più numerosi quelli tessili.
Tutto quanto sopra, ovviamente riguardo alle due sole categorie nudisti e tessili. Sui naturisti, non conoscendo appieno la vera identità, non mi pronuncio. Cioè...se son tutti come il novizio che continua a postare sul blog...potrei dire (ma non lo dico): "Dio ce ne scampi!" |
a_fenice |
Inserito il - 29/07/2014 : 00:03:09 questo lo sapevo, che tu sapevi. Ma questa era la prima parte dell'intervento, che ho dovuto stoppare causa forza maggiore.
Diciamo che il primo post spiega il perchè di quella frase.
Te poi estrapoli, e allarghi dicendo in sostenza che l'intelligente cosi come lo stupido, i bravi come i cattivi, etc etc, da entrambe le parti. Naturalmente si, gli aspetti positivi e negativi della persona e della personalità li ritroviamo in entrambi i casi, o categorie, o settori, aggettivatelo come vi pare. Ogni tanto qualcuno di noi esordisce con degli "epiteti" positivi, abbinandoli al mondo nudista. Non sempre son veri, non sempre son sintomatici. Si, vero che i nudisti hanno delle basi abbastanza comuni, per fortuna abbastanza diffuse, ma non riguardano tutti. Discriminatori, razzisti, xenofobi, sessisti, e chi più ne ha più ne metta, li ritroviamo ovunque. Sbaglia chi afferma che nudista significa equivalente a X, e tessile è equivalente a Y.
Le "cretinerie" son appannaggio dell'essere umano, che viva senza mutande che con.
Però.... però dei distinguo ci sono. Esempio (ne faccio due o tre giusto per spiegarmi per chi non vuol capirmi). Che un uomo donna sia più attraente sessualmente se è seminudo, trasparente, in vedo non vedo, è assodato. La differenza "normale"?. Che se si spoglia, per un tessile rimane ugualmente, anzi anche di più, sessualmente attrattivo. Per un nudista diventa normalità, diventa un corpo nudo, difficilmente correlabile a senso di sesso subito.
Igiene. Le norme igieniche le conosciamo tutti. Molti ne sanno di vere, altri ne sanno di inventate. Se un nudista sa stare nudo mentre mangia, e sa come coprire le chiappe, come toccare solo coltello e forchetta e non altro durante, un tessile schifa noi che mangiamo nudi, ma nel frattempo tocca tante di quelle cose, tanti di quegli oggetti, sicuramente più intonsi di schifezze di quanto non facciamo noi, diventando subito meno igienico di quanto affermi che sia. (un esempio per tutti, la classica bottiglia dell'olio..quante mani poco pulite l'avranno usata? E poi han paura di un culo scoperto un metro sotto il tavolo.....)
Potrei farne tanti, ma tanti già ne son stati letti negli anni in giro per questo e altri forum, per cui non mi dilungo. Sollecito solo a rimembrare.
Chi è meglio dei due? Nessuno. Chi è più attento a certi valori, a certi comportamenti? DI norma noi...di norma... poi ci sono le eccezioni, che per fortuna cofermano le regole!!!! |
siman |
Inserito il - 28/07/2014 : 23:37:05 Max, ti rispondo da parte mia: avevo inteso perfettamente il senso del tuo ragionamento. Per deformazione....hobbistica mi soffermo spesso su singole frasi estrapolandole completamente dal loro precedente contesto. Spesso, infatti, mi aiutano ad aprire la mia ben scarsa fantasia. Da questa frase e' appunto nata la riflessione che ha dato vita a questo tread. Nessuna critica o disaccordo sul tuo ragionamento nell'altro tread.
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a_fenice |
Inserito il - 28/07/2014 : 21:44:07 quell'amico aveva scritto quella nota, tema del topic, come sempre deviato, e credo di poterla spiegare, se interessa.......
Chi è il nudista? Uno a cui piace star nudo, solo o assieme ad altri. A chi gli piace starci sempre, chi quando c'è l'occasione, chi per 15 giorni anno solo al mare. Alcuni quasi talebani, altri molto ma molto soft. Tutti a prescindere sanno cosa significa star nudi, e come si sta poi nell'ambiente che ci circonda.
In quel topic, ormai opportunamente ripulito dalle solite megasequele di deviazioni dal tema, veniva in modo giocoso supposto che, un nudista a confronto con un forno caldo, finisse con il wurstel arrostito. La controbattuta, "si vede che siete tessili", è nata perchè solo i tessili pensano ai pericoli di fare le cose da nudi. Come se indossare un minimo di vestimento potesse proteggere meglio dalle distrazioni o dai "pericoli". Si certo, per alcune cose ci sono gli indumenti protettivi, casco, scarpe, tute antiacido, anti......, visiere e quant'altro va usato senza mezzi termini quando è il caso e l'attività lo richiede. Tantissime altre attività, invece, hanno di suo una protezione naturale dall'evento accidentale, da perseguire al di la di essere nudi o vestiti. Di solito sono i tessili che: non farei mai quella cosa da nudo!!!! Il forno: se è caldo, e non ha il maniglione di bachelite, è obbligatorio usare un panno o gli appositi guanti o "presine" per evitare di scottarsi. Se hai la tuta di amianto o sei nudi, lo aprirai comunque con attenzione. Quando apri un forno, nella norma c'è vapore, tanto e bollente. Quando lo apri di distanzi dall'area del portellone, e aspetti che il vapore esca e si disperda, prima di guardare in forno o metterci le mani dentro. E questo sia che sei con il casco da pompiere, sia che sei nudo. Perchè mai queste attività non puoi farle se sei nudo? Non credo che apri il forno e ci infili dentro il pisello per farlo arrostire. Anzi, starai ancora più accordo e guardingo.
Chi è che ha di solito questi pensieri protezionistici? Gli stessi che ammollano la frutta e le verdure di varichina per "distruggere ogni batterio", nemmeno ci fosse il colera sulla frutta, costringendo i bimbi a sorbettarsi un prodotto chimico ben dannoso e velenoso, facendoli vivere in un ambiete stradisifìnfettato, in modo che al primo batterio e virus che arriva, eccolo pronto a beccarlo in pieno, essendo ormai senza anticorpi e prendendo ogni schifezza di malattia che arriva. E questi sono i tessili, iperpotezionisitici, iperigienisti, iperipocondriaci. I nudisti, forse perchè vivono in ambienti naturali, in mezzo a spiagge prive di bagnini, lettini, zozzerie ripulite da ogni cosa naturale, sono più spartani, ugualmente attenti ai pericoli, ma meno fissati e meno ansiosi di ogni cosa che li circonda.
Per questo l'amico, alla battuta del forno, ha risposto che siete tessili.
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siman |
Inserito il - 28/07/2014 : 21:07:04 | matteone ha scritto:
| GiuseppeA ha scritto:
Quindi in pratica manco solo io!
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Le tue mancanze cominciano a diventare troppe, a un prossimo evento speriamo "non mancherai"!!
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Uffa!
Un anno piove, l'altro anno fai venire GiuseppeA, ma perché vuoi fare in modo che ai raduni ci sia poca gente?
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matteone |
Inserito il - 28/07/2014 : 20:15:42 | GiuseppeA ha scritto:
Quindi in pratica manco solo io!
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Le tue mancanze cominciano a diventare troppe, a un prossimo evento speriamo "non mancherai"!!
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jampicozzi |
Inserito il - 28/07/2014 : 19:11:47 Tornando al topic di Siman, al di là che era evidente la battuta di Max e che gli è servita come spunto, a me pare un ragionamento corretto; mettendo caso che io tifi per la Ternana e che sia comunista mangiabimbi, avrò preferenza a stare con Ternani e comunisti? A prima vista si, poi invece usciranno fuori persone che pur adorando i bimbi e tifando Milan, possono avere la mia stima e il mio affetto, in quantità ben maggiore rispetto ai tifosi e ai politicizzati. Io per tanti anni sono stato un "nudista selvaggio", e solo da poco ho cominciato a frequentare nudisti "codificati". Ci ho trovato più o meno le stesse percentuali di puzzoni, avari, "fuoriditesta" rispetto ai tessili, di sicuro c'è maggiore apertura e maggiore attenzione all'ambiente (con cautela, eh!), ma quello che mi ha colpito di più è la presenza si persone MOLTO in gamba. Si, a me pare che tra i tessili ci siano meno teste molto belle (percentualmente!) Opinione personale ed opinabile, ma in questi quattro mesi ho avuto l'onore di confrontarmi con persone che umanamente mi hanno arricchito oltre ogni dire. Purtroppo quasi mai dai cineclub, ma quasi sempre in occasioni istituzionali. g |
nudinmoto |
Inserito il - 28/07/2014 : 18:55:03 | asterix ha scritto:
| nudinmoto ha scritto:
il motto , comunque, era del paròn Rocco.. se non ricordo male
|
Certo, mitica quella sua..."Io di patatine ne ho provate tante!".
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asterix |
Inserito il - 28/07/2014 : 18:43:31 | nudinmoto ha scritto:
il motto , comunque, era del paròn Rocco.. se non ricordo male
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Certo, mitica quella sua..."Io di patatine ne ho provate tante!".
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nudinmoto |
Inserito il - 28/07/2014 : 18:34:13 | siman ha scritto:
O.T. Salvato in calcio d'angolo? Per forza. Ho sempre giocato a calcio in ruoli di difesa; il mio motto era: gioca deciso, gamba o pallone. Se poi, ti sbagli e prendi il pallone,...pazienza.
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c'avrei giurato: che ti arrabattavi per cercare di tamponare i buchi lasciati aperti da qualche distratto compagno di gioco.. il motto , comunque, era del paròn Rocco.. se non ricordo male |
siman |
Inserito il - 28/07/2014 : 15:47:58 O.T. Salvato in calcio d'angolo? Per forza. Ho sempre giocato a calcio in ruoli di difesa; il mio motto era: gioca deciso, gamba o pallone. Se poi, ti sbagli e prendi il pallone,...pazienza.
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nudinmoto |
Inserito il - 28/07/2014 : 15:40:46 | siman ha scritto:
| nudinmoto ha scritto:
| Messaggio di siman
nudisti o tessili che si sia, prima di tutto ognuno ha una morale, carattere e personalità tutti suoi.
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vale sempre.. ? oppure se uno ha in casa la cognata nuda e si trova un pò in imbarazzo è sicuramente un "besugo" ?
coerenza.. ? coerenzaaa !! dove ti sei nascosta ?
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Touchè.
Però, pur se a parziale mia discolpa, si ragionava su un nudista che stava ospitando un/una altro/a nudista.
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ti sei salvato in calcio d'angolo.. |
siman |
Inserito il - 28/07/2014 : 15:25:12 | nudinmoto ha scritto:
| Messaggio di siman
nudisti o tessili che si sia, prima di tutto ognuno ha una morale, carattere e personalità tutti suoi.
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vale sempre.. ? oppure se uno ha in casa la cognata nuda e si trova un pò in imbarazzo è sicuramente un "besugo" ?
coerenza.. ? coerenzaaa !! dove ti sei nascosta ?
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Touchè.
Però, pur se a parziale mia discolpa, si ragionava su un nudista che stava ospitando un/una altro/a nudista.
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nudinmoto |
Inserito il - 28/07/2014 : 15:19:50 | Messaggio di siman
Il nocciolo della questione è che "quell'altro" ci trasmetta quella empatia per cui ci "piaccia" come persona e non per come preferisce stare al sole.
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qui siamo d'accordo.. anche per come preferisce stare "in casa" |
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