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 Aspetti e problemi del naturismo e del nudismo
 Il giudizio degli altri ...e il nudismo.

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Zeno Inserito il - 23/02/2016 : 11:19:17
Ciao a tutti, volevo aprire una discussione su come il nudismo possa cambiare il nostro rapporto con gli altri e, quindi, con noi stessi. Dal titolo sembrerebbe un giudizio legato alla nostra passione di stare nudi e, invece, intendo come possa influire sull'interazione nella società anche quando siamo vestiti. Tutti siamo esposti alle opinioni altrui e spesso siamo divisi tra due poli, entrambi dannosi per la serenità; troppo soggetti all'apparire (vedi ad esempio chi eccede nei social!), a muoverci come se fossimo alla ricerca di una "normalità" ben distante dalla propria natura o volersi sentire sempre altro dalla massa. Oppure c'è l'estremo opposto, quando non si cerca più un confronto e ci si chiude in una sorta di anacoretismo che non porta a nessuna crescita. Il nudismo per me attiene all'essere, quando mi metto nudo è uno schietto dire "sono così!" ...con pregi e difetti, da quelli fisici a quelli caratteriali! Questo mi da tanto anche nella vita di tutti i giorni, il mettersi a nudo anche ai propri occhi. Il dirsi le cose fa vivere con consapevolezza, ammettere i problemi è il primo passo per superarli o per conviverci bene se non si può. Quindi accettarsi, fuori e dentro, e arrivare a dire che ognuno ha il proprio percorso, che non c'è un meglio o un peggio e che quindi sono vacui sentimenti come l'invidia o il narcisismo. Sicuramente il nudismo mi ha indirizzato su questa linea di pensiero che mi fa vivere meglio, che ne pensate? Avete simili benefici?
11   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Saturn Inserito il - 26/02/2016 : 17:04:44
pan ha scritto:


Per farla breve, da bambini/e siamo tutti liberi di stare nudi ma, crescendo, ti fanno capire che non puoi più. E qui nascono un sacco di problematiche fin dall'età adolescenziale. Attenzione però, non ho mai visto due genitori portare un bimbo nudo al cinema o al supermercato, tenerlo nudo in spiaggia sì, magari anche solo per qualche minuto: non c'è disappunto percepito in una collettività in questo, cosa all'ordine del giorno insomma.

A proposito di paranoie, il caso che fai era più vero 40 o 50 anni fa di oggi. Mi è capitato di sentire (e leggere) commenti scandalizzati al fatto che qualche bimbetto/a scorrazzasse libero in spiaggia. Allo stesso modo, da che mondo è mondo, le donne hanno sempre allattato pubblicamente senza problemi, mentre ora è ritenuto sempre più disdicevole, secondo il condizionamento delle usanze americane.
maurob Inserito il - 24/02/2016 : 19:32:03
condivido al 100% gli ultimi 2 interventi fatti da PAN e da EROE.
Eroe Inserito il - 24/02/2016 : 18:56:49
Ogni nudista è un caso a se per cui ognuno può rispondere solo per se stesso.
Comunque per me chiedersi se chi pratica nudismo è diverso dagli altri (c'è chi dice dalla "gente comune") è come chiedersi se chi frequenta centri benessere è diverso dagli altri o se chi pratica motociclismo è diverso dagli altri, ecc. Indubbiamente quello che facciamo e le nostre passioni influiscono sul nostro modo di essere ma sicuramente non influiscono allo stesso modo per tutti anche se alla lunga la pratica nudista o forse di più naturista (che coinvolge anche altre scelte di vita) ci porta ad essere più disponibili e genuini ovvero a ridurre lo spessore delle maschere che a volte portiamo nel corso della vita.
Luzy_pan Inserito il - 24/02/2016 : 14:01:43
Valori? Quelli di cui qui si parla non capisco perché debbano essere legati a uno stile di vita "nudista" che francamente trovo a tratti ridicolo specie quando vuole essere forzatamente introdotto in una società che ha delle regole di convivenza civile.

La nudità si porta appresso un sacco di problematiche di ordine psicologico che spesso tendono allo psicopatologico.

Per farla breve, da bambini/e siamo tutti liberi di stare nudi ma, crescendo, ti fanno capire che non puoi più. E qui nascono un sacco di problematiche fin dall'età adolescenziale. Attenzione però, non ho mai visto due genitori portare un bimbo nudo al cinema o al supermercato, tenerlo nudo in spiaggia sì, magari anche solo per qualche minuto: non c'è disappunto percepito in una collettività in questo, cosa all'ordine del giorno insomma. Ma se si tratta di una ragazzina di 11 anni, già la si obbliga a coprirsi le tette! Cosicché poi a venti possa decidere se mostrarle o meno, in spiaggia, magari tra mille paranoie. Ecco, il sesso e la sessuofobia che fanno il loro ingresso nella vita degli esseri umani.

Però, come dicevo, nessun genitore che lascia la sua bambina rotolarsi nuda nella sabbia se la porta nuda al ristorante, ok?

Ora, ditemi voi se il “nudismo” in generale è qualcosa di coerente con la natura degli esseri umani e il loro modo di vivere in società (e limitiamoci alla nostra società occidentale), oppure se rischia di diventare un nuovo modo (o lo è già diventato) per porsi conflittualmente col resto di un'umanità già sufficientemente delirante.

Ecco perché, se devo definirmi, quando sto nudo o pochissimo coperto, preferisco definirmi "naturista" ossia vicino alla mia natura e alla natura del mondo che mi circonda. Il che mi dice che se sto in metro a milano o al museo egizio di torino me ne starò col pisello nei pantaloni o le tette nella maglietta, mentre se sto sulle rive del ticino, su un prato in montagna o su una spiaggia delle canarie sento che quei pantaloni e quella maglietta sono di troppo. Che bisogno ha un essere umano di stare nudo in automobile, o fare treking nudo con scarponi, calzettoni, zaino e cappello?

La sto facendo lunga, ma ci si copre per proteggersi. Alcune volte è logico farlo, altre meno. Altre ancora è patologico farlo. Il nudismo imho risponde alla stessa logica.
Zeno Inserito il - 24/02/2016 : 13:42:37
Ottimi commenti ragazzi, siamo d'accordo che non siamo meglio o peggio e che comunque il fatto che facciamo parte di una minoranza dovrebbe spingerci ad una mentalità più aperta e rispettosa di altri gruppi che, come noi, non danneggiano la comunità. Nello specifico, ora non critico più fenomeni che non capisco e non condivido (o almeno so che ho giudicato secondo mia morale e che non c'è una assoluta!). In passato pensare di stare nudo al mare era un'idea piuttosto distante da me, perciò capisco che possa esserlo per tanti e so che altri hanno addirittura opinioni pessime al riguardo. Il commento di Siman rimane intonatissimo; se uno si spoglia senza tanti sofismi sicuramente ha già in sè una visione rotonda del mondo o di sè stesso, oppure dice semplicemente "sti caxxi" e si toglie gli slip .
quagliozzi Inserito il - 24/02/2016 : 08:34:14
Diventare nudista significa rimuovere dei blocchi mentali, vuol dire combattere l'ipocrisia, vuol dire non seguire la massa. Un nudista è uno che si pone dei problemi e non segue pedissequamente le indicazioni imposte dagli usi e costumi. Non per questo ritengo che i nudisti siano migliori o peggiori di altri. Certamente persone che hanno fatto delle scelte non condizionate e dunque da apprezzare.
a_fenice Inserito il - 24/02/2016 : 06:39:53
siman ha scritto:

Sarà come dite voi.

Io mi sento sempre lo stesso di quando stavo in costume da bagno. Né migliore né peggiore.

Sicuramente più vecchio ma non credo dipenda dall'assenza delle mutande.

Vado a farmi un giro...lo so, sono antipatico ma le domande "intimofilosofiche delle chiappe al vento", a me fanno venire in mente il ridere e non ci posso fare niente.







e allora vuol dire che certi "valori" lo sentivi e praticavi già da prima, quindi per te non è cambiato nulla su quel fronte. Meglio no?

Io invece ho imparato a vivere più leggero, a temperature più basse, e ho imparato a espandere verso gli altri quelle cose verso in cui credo: prima ero più "lo faccio io, basta".
Altri avranno aggiunto che so, smettere di fumare e non essere omofobi, altri ancora saranno diventati più bestie e allupati di prima. Ognuno il suo. Sbaglio?

Il nodo non è lo stare senza mutande, che si suo porta solo essere meno pudici, vergognosi, e basta, ma il frequentare soprattutto gente diversa, che di norma è più rispettosa di quanto la circonda, ognuno nelle sue varianti.
Ma nulla di meglio o peggio di altri, al massimo più "completi", "omnidirezionali"
siman Inserito il - 23/02/2016 : 22:18:35
Sarà come dite voi.

Io mi sento sempre lo stesso di quando stavo in costume da bagno. Né migliore né peggiore.

Sicuramente più vecchio ma non credo dipenda dall'assenza delle mutande.

Vado a farmi un giro...lo so, sono antipatico ma le domande "intimofilosofiche delle chiappe al vento", a me fanno venire in mente il ridere e non ci posso fare niente.






a_fenice Inserito il - 23/02/2016 : 19:37:32
migliori di altri? No
peggiori di altri? NO
Diversi da altri? In qualcosa
Dipendente dall'essere nudi? Si spesso
Esclusiva nostra? Affatto, altri hanno identiche passioni
Differenza sostaziale? CHe il nudista ha la potenzialità per accomunare in se molte caratteristiche positive su tanti fronti, ciò non significa che le accolga tutte, ne che riesca. E neanche che abbia un'esclusiva su qualcosa.

Ha la potenzialità, dei talenti, che può far fruttare o meno.
Il resistere ad un ambiente più freddo, quindi accontentarsi di meno calore, indi di meno spreco per riscaldarsi.
Stare attento alla natura, quindi separare i rifuiti, cercare di produrne il meno possibile, cosi come di tenere pulito l'ambiente.
Stare attento agli animali, da quelli di compagnia, a quelli usati per l'alimentazione.
Lo stare più attento alla salute, al ricorso alla chimica per i medicinali, a alimentarsi e a mettere in atto azioni salutistiche.
Nel rapporto con gli altri, nell'accettare fino a condividere chi non fa parte della massa, cosi come chi ha problemi fisici, cosi come chi non è nei parametri di estetica bellezza comunemente intesa, cosi come con gli anziani.

Questi e molti altri talenti non sono esclusiva nudista, diciamo che il nudista li raccoglie un po tutti, e se capisce la sua entità, farà di tutto per appropriarsene di ogni aspetto.
Ci riuscirà o meno, gli interesserà o meno....fa parte della variabiità umana.

Per questo poi escono tante discussioni su cose che sono apparentemente ultrafacete, ma che colpiscono alla sostanza globale del tutto.
Fede Inserito il - 23/02/2016 : 14:08:20
Di chi mi sta intorno. Zeno, intanto mi complimento con te per la tua discorsi vita.
Anche io penso che essere un nudista non significa essere meglio delle persone comuni.
Nella mia dimensione personale essere un nudista significa una ricerca dell'autenticità E del senso del rispetto verso gli altri.
Quindi mi immagino un cammino verso se stessi , Verso il benessere mio è di chi mi sta intorno.
Saturn Inserito il - 23/02/2016 : 11:41:58
Secondo me il nudismo ha molte qualità ma non fa miracoli. Sopratutto in rete anche tra nudisti c'è spesso la tendenza a voler apparire "più" degli altri: più nudi, da più tempo, più "estremi", in più posti, più depilati...

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