V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Ronnie F |
Inserito il - 02/02/2024 : 13:31:12 https://www.torinotoday.it/social/tantra-club-prive-torino-coppie-scambiste.html
L'articolo si commenta praticamente da solo ma leggendo mi sono venute in mente un paio di domande:
1 - perchè ormai si usa il termine "naturismo" tanto a sproposito? Oasi naturista libertina - Naturistmo tantrico ecc..
Tempo fa, ascoltando un'intervista sul canale "Pizza Talk", (che trovate a https://www.youtube.com/watch?v=g1pVbIhetl0) leggendo i commenti, l'intervistatore risponde alla domanda: "Che differenza c'è tra nudismo e naturismo?" con "Sostanzialmente è la stessa cosa"
2 - Come fa una struttura del genere a ricevere finanziamenti e consensi quando un sacco di altri campeggi naturisti si arrovellano tra scartoffie burocratiche, permessi, scarso numero di presenze ecc...
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2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Emanuele Cinelli |
Inserito il - 03/02/2024 : 09:48:58 Aggiungo io qualche altra considerazione a quelle già fatte da Max.
1) La parola "naturismo" ha un'origine ben più lontana di quanto si possa pensare e non ha niente a che vedere con la nudità: Romanticismo, scrittori romantici che scrivevano testi fondati esclusivamente sulla natura. 2) C'è chi contesta l'uso della parola "naturismo" fatto negli ultimi trenta/quaranta anni dalle Federazioni e Associazioni Naturiste (Max sa di chi parlo), e sinceramente non posso dargli del tutto torto: cosa ha a che fare con la natura, quindi il naturismo, un hotel, una piscina, una spiaggia con tutti i comfort moderni (sedie a sdraio, ombrelloni, tavolini, cocktail e via dicendo). 3) Ogni parola che finisce con la desinenza "ismo" (e sue derivate) definisce una filosofia, un'attività dell'uomo, un'idea umana, di conseguenza non potrebbe essere abbinata a qualsiasi tipo di struttura, si veda, ad esempio, "alpinismo" dove il rifugio è solo rifugio, non esiste il rifugio alpinistico, il prato alpinistico, la montagna alpinistica, sono sempre e solo rifugio, prato, montagna. Poi vero che esistono delle eccezioni (la pista automobilistica per distinguerla da quella motociclistica) ma l'eccezione non fa la regola. 4) Nella trasmissione in effetti non hanno sbagliato: sostanzialmente nudismo e naturismo sono la stessa cosa. Il "sostanzialmente" ha un suo significato ben preciso e la sua presenza rende la frase corretta: ambedue stanno nudi, molti naturisti/nudisti usano (erroneamente) la parola naturismo unicamente per indicare lo stare nudi in modo meno diretto ed esposto, e nudo uguale a nudismo. Poi se si entra nei dettagli ecco che ne escono le differenze, ma i dettagli non sono la genericità indicata dalla parola "sostanzialmente". 5) Da anni ho smesso nella mia comunicazione di usare la parola nudo, e sue derivate, ogni qual volta non sia assolutamente necessaria per identificare un contesto preciso (esempio "vestiti è bello, nudi è meglio" uno dei miei vari slogan, ma per il mio programma escursionistico ho coniato la parola di VivAlpe e in ogni pubblicità parlo di escursionismo e stop, sono le immagini a spiegare che lo si può fare nudi: politicamente e tecnicamente (aspetto della comunicazione) insistere sul differenziare le cose solo perché le si fanno da nudi equivale ad affermare che sono cose diverse e hai voglia poi di andare a dire i nudisti sono persone normali come tutte le altre. |
a_fenice |
Inserito il - 03/02/2024 : 05:18:54 Ci sono delle sottigliezze da precisare. Prima cosa, secondo il mio e di tanti altri parere: il nudismo è una pratica consistente nel piacere di stare nudi, più o meno costantemente, delle persone. Questa forma di piacere può essere associata o meno a forme salutistiche diverse, tipo animalisti, vegetarianesimo, vegani, amanti delle terapie naturali e chi più ne ha più ne metta. Il nudismo raccoglie, volenti o nolenti, ogni forma dello stare nudi, quindi chi ama semplicemente star nudo, chi lo fa per compagnia, chi per sesso, chi perché è “anche” naturista. Il naturismo rappresenta una parte dei nudisti, che si raccolgono associandosi ad organizzazioni specifiche, escludono ogni associazione sessuale allo stato di nudità, e pensano più specificatamente alla parte “politica” del movimento. Quindi sotto un certo punto di vista, il naturismo è una parte del nudismo universalmente praticato, specifica sin da subito il proprio modus vivendi, mentre il nudista, ahimè, deve e si ritrova spesso a dover specificare che tipo di nudista sia. Il nostro sito, ad esempio, raccoglie e vorrebbe raccogliere, come nella specifica in home page del sito, la parte di nudisti che praticano a modo loro lo stare nudi, senza commistioni di tipo sessuale. Ma non esclude forme diverse, del tipo che ci sta bene chi fuma, chi mangia carne, chi si cura con la medicina ufficiale, e pure chi sta nudo solo per le vacanze annuali. Cioè non siamo talebane. Allo stesso modo si parla tranquillamente anche di aspetti sessuali, senza però che ciò diventi il moto portante dello stare nudi. Chi sta nudo solo per cuccare non ci interessa, lo lasciamo ai suoi club privee. Non demonizziamo ma non è cosa che ci interessi, anzi. Insomma si accoglie sia i naturisti tesserati o salutisti in genere, che chi sta semplicemente nudo per piacere di esserlo senza altre implicazioni.
Naturismo tantrico. Il Tantra è solo una filosofia orientale, che usa nudità e non sesso, pur riguardando l’aspetto sensoriale di corpi e persone.è una costola, un ramo, del grande albero dello yoga, quindi di per sé non è una cosa né malvagia né trasgressiva, se eseguito con le regole corrette. Un l’assaggio tantrico, ad esempio, non ha nulla a che vedere con un massaggio nuru, o happy ending o erotico, se pur a chi non conosce appare come simile. La federazione portoghese da anni ormai lo organizza come pratica normale, come in effetti è, e mi risulta che anche altre siano sulla stessa strada. E anche qui puoi trovare topic dove si spiega e se ne parla. Nulla a che vedere con massaggi sessuali nascosti dal termine Tantra praticato in certe strutture. Esattamente come la definizione “naturismo” per dire che nel locale sessuale, dove la gente va per incontrarsi e trombare, si può star nudi in aree comuni. Qui si che si mischiano cavoli e capre. Se si potrebbe accettare, anche se nella mente delle persone porta enormi confusioni, che un locale scambiata sia definito “nudista” per indicare che si sta appunto nudi, di certo non lo si può definire naturista, quando il termine in sé già nega nello specifico proprio la pratica sessuale.
Quanto a permessi legali e finanziamenti vari, è imprenditoria, porta sicuramente molti più soldi del naturismo, quindi plaudo alla libertà di pensiero e pratica su queste cose. Semmai mi lamenterei solo del fatto che alle nostre non vien dato altrettanto credito. Però è anche vero che sarebbe come dire: perché date soldi alle squadre di calcio e non a noi? Son due attività ben diverse e distinte, nulla da assimilare se non la persona nuda. E come ultima… lo stato investe ben poco, e quel poco lo da, o dovrebbe darlo, a chi porta reddito. Domandati perché in tanti anni che esiste il turismo nudonaturista, pochissimi hanno investito in ciò, e tribolano ad andare avanti, pur avendo il mare tra i migliori del mondo. Pensa a quanti sono i motivi che non fanno di fatto decollare il turismo nudista in Italia.
E per ora mi fermo, che di aspetti da discutere ce ne sarebbero a milioni.
Come prima morale del discorso? Un club privee non può essere definito naturista, semplicemente perché sono due cose completamente in antitesi, dette solo da ignoranti totali. Ma se il giornalismo italiano si può permettere di definire, ad esempio, il nostro attuale primo ministro, come premier, cosa che non è in alcun modo, figuriamoci se non può far questo.
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