V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Krt83 |
Inserito il - 12/07/2024 : 13:15:20 Buongiorno a tutti, ho 41 anni e mi sono accostato al naturismo vent’anni fa, quando ho conosciuto M, mia fidanzata che poi è diventata mia moglie. Sono stati lei e la sua famiglia ad introdurmi al naturismo, con non poco imbarazzo iniziale da parte mia. La primissima esperienza è stata nell’estate del 2004 a Rab, in Croazia, ma ho passato quasi tutto il tempo girato a pancia in giù per paura di reazioni strane. Il vero battesimo del fuoco è stato l’estate successiva nella casa di campagna di mia suocera (anche il suocero è naturista ma sono divorziati). La casa ha un giardino e una piccola piscina in posizione molto riparata da sguardi indiscreti. Mia suocera mi chiese se mi dava fastidio se lei e sua figlia si fossero messe nude e che sarebbero state felici se mi fossi unito a loro. Potete capire il mio imbarazzo (oltretutto mia suocera allora era una notevolissima milf non ancora cinquantenne. Le confessai che avevo paura di avere delle erezioni. Si mise a ridere e mi disse: «stai tranquillo, se succede con noi non c’è nessun problema, vedrai che in poco tempo la cosa ti sembrerà normale». Facendo uno sforzo sovrumano mi sono spogliato ed è stato bellissimo, ho scoperto un mondo. L’esperienza ha creato una intimità e una serenità per me inimmaginabili. Ancora oggi, quando la andiamo a trovare in estate non perdiamo l’occasione per metterci nudi tutti e tre (anzi, da otto anni, quattro, c’è anche mia figlia). Oggi mi ritengo un naturista non integralista, quando c’è la possibilità di spogliarsi lo faccio, ma solo laddove è consentito e con le persone che dico io. Negli anni ho convertito al naturismo anche mia sorella gemella e il suo compagno, con i quali ho fatto vacanze naturiste in Croazia, Spagna e Corsica, oppure ho frequentato spa nudiste in Germania o in Alto Adige. Sono restio a spogliarmi in Italia, forse è solo un blocco psicologico ma non mi fido. |
12 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Krt83 |
Inserito il - 17/07/2024 : 07:47:44 Assolutamente vero, il tutto si riduce ad una questione di rispetto. |
a_fenice |
Inserito il - 16/07/2024 : 20:31:43 Guarda, ti do una visione anche di ciò che racconti. Premettiamo che c’è chi vuol trombare e chi da nudista si fa sessuato, in ogni nazione. Tedeschi francesi croati spagnoli e chi più ne ha più ne metta, sono soggetti agli stessi desideri o “astinenze” di chiunque. Cosa fa la differenza? Perché con uno straniero è facile sia semplicemente scherzare o colloquiare, così come è semplice andarci a letto, mentre con l’italiano medio stai sempre sul chi vive, sia se temi di esser disturbato sia se vuoi semplicemente scambiare due parole. Perché, tranne le solite eccezioni che confermano la regola, gli stranieri in genere son dotati di un valore in più che spesso, spessissimo in Italia manca: il rispetto… e la richiesta del consenso. Rispetto nel non rompere le @@, rispetto nel non sperare, anzi pretendere sesso, rispetto nel colloquiare. Idem per il consenso. In Italia quasi ti mettono le mani addosso, altrove fanno sguardi, al massimo cenni, a cui rispondi solo se hai la stessa voglia. Idem speculare per i talebani, quelli che si sentono in diritto di comandare gli altri. Ricordo come ieri le “guardie” armate di manganello a lido di Dante, come passavi il confine, o eri nudo o ti cacciavano, e se per caso davi un bacetto alla moglie… occhio che finivi con gli occhi neri. Tra le tante spiaggia da me frequentate ho ancora nel cuore CAP D’Adge, un concentrato di tutto in ogni senso, dove però il rispetto, la tolleranza, il quieto vivere regna sovrano… tranne in agosto quando sbarcano gli italiani
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Krt83 |
Inserito il - 15/07/2024 : 22:40:35 | a_fenice ha scritto:
La metro a cosa serve? Ad esser trasportati da un posto all’altro della città. Eppure quando decidi di entrarci, devi forzatamente stare attento a cui usa quel luogo per arricchirsi a spese degli altri. Alias borseggiatori e via dicendo. Ciò non significa che non prenderai/ ete mai una metro. Dove risiede il problema più grande? Nel fatto che i singoli passeggeri pensano solo a loro stessi, magari vedono e non avvisano, se ne fregano, difficilmente fanno unità, gruppo.
Se trasferiamo questo discorso alle spiagge e la stessa cosa. Tutti che se ne stanno per i cavoli loro, che non dicono nulla se vedono una “rapina”, e i borseggiatori invece di diminuire, aumentano. Dove la soluzione? Stare in gruppo, minimo aiutarsi a vicenda, e a quel punto chi ha altre intenzioni cercherà altrove. E soprattutto non abbandonare ma anzi frequentare più assiduamente i nostri magnifici posti, non lasciando spazio agli scemi.
Quanto ai talebani… non ci son mai state persone peggiori degli inquisitori; la storia insegna. Si condannano e reprimono le azioni, non un pisellino eretto causa effetto giovanile, ne si evita un discorso ancorché sexy, purché finalizzato alla gogliardia generale, e non alla libido personale. Non bisogna guardare… gente esposta per loro sponte totalmente nuda… ricordiamoci che c’è il “guardare” e il “lupanare”, lo “sbavare alla fantozzi”… penso non ci sia bisogno che aggiungo altro
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Ma certo, il suo è un discorso di assoluto buonsenso e, nella maggior parte dei casi l’approccio, per fortuna, è questo. La mia era una considerazione su alcune esperienze personali dove ho riscontrato un atteggiamento prevenuto, diffidente, pre-giudicante. Per restare al suo esempio della metro, è come se io guardassi di traverso qualcuno che non conosco perché “potrebbe essere un borseggiatore”. È un atteggiamento che ho riscontrato prevalentemente nei naturisti italiani, e forse è conseguenza della immaturità su questi temi che c’è in questo paese. Faccio un esempio: ho frequentato molte saune in Germania e in Austria, e molti posti di mare in Croazia che sono pieni di tedeschi. In alcuni casi ho avuto modo di socializzare. Non mi sono mai sentito giudicato, ho sempre trovato un contesto estremamente rilassato e amichevole. Con gli italiani molto meno, è come se fossero sempre sul piede di guerra. Un espisodio: in Corsica, diversi anni fa, spiaggia nudista di Acciaghju (Porto Vecchio). Io e mia moglie, mia sorella e mio cognato. Giriamo un po’ su è giù alla ricerca di un posto dove metterci, tardiamo qualche istante a spogliarci. Arriva un uomo, italiano, che ci rivolge la parola in italiano (deve averci sentito parlare tra noi) e a brutto muso ci dice che quella è una spiaggia nudista e che ce ne dobbiamo andare. Ovviamente ho citato questi episodi solo come spunto di riflessione e non intendo generalizzare né tantomeno accusare qualcuno. |
a_fenice |
Inserito il - 15/07/2024 : 20:55:28 La metro a cosa serve? Ad esser trasportati da un posto all’altro della città. Eppure quando decidi di entrarci, devi forzatamente stare attento a cui usa quel luogo per arricchirsi a spese degli altri. Alias borseggiatori e via dicendo. Ciò non significa che non prenderai/ ete mai una metro. Dove risiede il problema più grande? Nel fatto che i singoli passeggeri pensano solo a loro stessi, magari vedono e non avvisano, se ne fregano, difficilmente fanno unità, gruppo.
Se trasferiamo questo discorso alle spiagge e la stessa cosa. Tutti che se ne stanno per i cavoli loro, che non dicono nulla se vedono una “rapina”, e i borseggiatori invece di diminuire, aumentano. Dove la soluzione? Stare in gruppo, minimo aiutarsi a vicenda, e a quel punto chi ha altre intenzioni cercherà altrove. E soprattutto non abbandonare ma anzi frequentare più assiduamente i nostri magnifici posti, non lasciando spazio agli scemi.
Quanto ai talebani… non ci son mai state persone peggiori degli inquisitori; la storia insegna. Si condannano e reprimono le azioni, non un pisellino eretto causa effetto giovanile, ne si evita un discorso ancorché sexy, purché finalizzato alla gogliardia generale, e non alla libido personale. Non bisogna guardare… gente esposta per loro sponte totalmente nuda… ricordiamoci che c’è il “guardare” e il “lupanare”, lo “sbavare alla fantozzi”… penso non ci sia bisogno che aggiungo altro
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Krt83 |
Inserito il - 15/07/2024 : 08:57:27 Questo è vero, ed è il motivo che mi rende diffidente a praticare naturismo in Italia. In alcuni casi però credo che si arrivi a un’estremizzazione “talebana” che si traduce, a volte, in un vero e proprio atteggiamento ostile nei confronti dei “nuovi arrivati”. Penso a uno zio di mia moglie che, da ragazzo, in campeggio in Croazia, si è sentito in dovere di ammonirmi che “quello non era un posto per scambisti” e che “non dovevo guardare” (mi è venuto il torcicollo a forza di guardare il cielo). Oppure all’erezionefobia che noto in certi discorsi. Un neofita, soprattutto un ragazzo, questo problema ce l’ha e pochi hanno la serenità scanzonata che ha avuto mia suocera nell’affrontarlo. Qui non parliamo di esibizionismo, di devianze sessuali, ma di naturali reazioni corporee, che vanno educate ma, mia opinione, non criminalizzate. |
TheGrinch |
Inserito il - 14/07/2024 : 23:03:23 | Krt83 ha scritto:
Accidenti, non pensavo di aver scritto una presentazione così “bella”! Mi fa piacere che sia piaciuta. Sicuramente ho avuto belle esperienze ma ho anche il rammarico che con alcune persone queste cose sarebbero impensabili. Così come mi ha aperto un mondo la famiglia di mia moglie, ho sempre trovato un’estrema chiusura nella mia (sorella a parte). Se mia madre, mio padre e il fratello maggiore sapessero che io e mia sorella abbiamo fatto vacanze in campeggi nudisti o che, le stesse cose, le facevamo con i miei suoceri, credo che impazzirebbero. Per loro l’associazione è: nudismo=sesso libero=sporcaccioni depravati. E invece, curiosamente, ho notato in alcuni naturisti (non i miei suoceri), un atteggiamento fin troppo bacchettone su certe questioni.
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Per mia esperienza personale (e dunque per forza di cose limitata), ipotizzo che l'atteggiamento bacchettone che denoti derivi dal fatto che spesso alcuni mettono in pratica esattamente (e unicamente) l'associazione che fa erroneamente la tua famiglia.
Per loro nudismo = sesso e tutto il resto se c'è bene e se non c'è pazienza. Se fossero tutti così, la tua famiglia avrebbe torto a fare quell'associazione?
Sono entrato in un gruppo FB di naturisti. Uno dei primi post letti dopo che sono entrato era "Si scopa in questa spiaggia?".
Se questo è il mood trovo naturale che altri per cui la questione naturista è più articolata cerchino di prendere le distanze e dunque assumere atteggiamenti apparentemente integralisti, proprio per cercare di spiegare a persone come la tua famiglia che non tutti la vivono in quella maniera monodimensionale. |
Krt83 |
Inserito il - 14/07/2024 : 20:55:09 Accidenti, non pensavo di aver scritto una presentazione così “bella”! Mi fa piacere che sia piaciuta. Sicuramente ho avuto belle esperienze ma ho anche il rammarico che con alcune persone queste cose sarebbero impensabili. Così come mi ha aperto un mondo la famiglia di mia moglie, ho sempre trovato un’estrema chiusura nella mia (sorella a parte). Se mia madre, mio padre e il fratello maggiore sapessero che io e mia sorella abbiamo fatto vacanze in campeggi nudisti o che, le stesse cose, le facevamo con i miei suoceri, credo che impazzirebbero. Per loro l’associazione è: nudismo=sesso libero=sporcaccioni depravati. E invece, curiosamente, ho notato in alcuni naturisti (non i miei suoceri), un atteggiamento fin troppo bacchettone su certe questioni. |
trionat |
Inserito il - 14/07/2024 : 19:52:53 Ciao, ma che bella presentazione complinenti veramente. Benvenuto fra noi. Un caro saluto dalla Puglia |
TheGrinch |
Inserito il - 14/07/2024 : 16:38:53 Benvenuto! Bellissima esperienza, quella che hai descritto! |
a_fenice |
Inserito il - 13/07/2024 : 05:29:32 Ciao e benvenuto. I suoceri che ti insegnano un nuovo modo di vivere… bellissimo. E ti dirò, io ero il suocero nudista, che ha invogliato figlio nuora e nipotini a diventarlo, semplicemente raccontando cosa facevo in vacanza, e invogliandoli, senza premeditazioni da parte mia, ad aggregarsi. E così che chiesero di venire in vacanza da me al campeggio, e successivamente vennero di loro sponte ad un raduno a Zello. Non c’è cosa migliore per “mettersi a nudo” e trovare la giusta confidenza tra le parti.
Per il discorso Italia di cui non ti fidi, fai male. Ci sono miriadi di posti tranquilli o comunque facilmente gestibili e frequentabili, e tanto lo scemo di turno puoi trovarlo ovunque. Potresti semplicemente ampliare le tue possibilità di “pratica”, senza relegarti alle sole vacanze estive.
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guy59 |
Inserito il - 12/07/2024 : 15:37:13 Ciao: presentazione interessante e felice esperienza. Auguro una splendida estate 2024 |
Marcolino |
Inserito il - 12/07/2024 : 15:24:48 Ciao e benvenuto, bella presentazione. Marcolino |
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