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 Giornata mondiale del naturismo 2015

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
darkkross Inserito il - 23/05/2015 : 16:36:52
Ciao a tutti. Ho aperto questa discussione per chiedervi se siete a conoscenza di feste o eventi organizzati per la Giornata mondiale del naturismo che, a detta di wikipedia, cade la prima domenica di giugno (quest'anno, quindi, il 7).

13   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
darkkross Inserito il - 26/06/2015 : 19:23:07
Herve.da.Nizza ha scritto:

DARKKROSS ,

Mi hai fatto un regalo colla pagina Facebook della FFN


Contentissimo di essere stato d'aiuto :)
rolin Inserito il - 24/06/2015 : 16:34:40
Nude massima libertà per il nostro corpo






__________________________
http://www.dear-fashion.com/Wholesale-Sexy-Lingerie/
darkkross Inserito il - 12/06/2015 : 20:00:55
Segnalo dalla pagina facebook della Fédération Française de Naturisme che il 28 giugno è la giornata mondiale del naturismo.

Buona nudità a tutti!


Immagine:

84,57 KB
darkkross Inserito il - 24/05/2015 : 19:12:16
Emanuele Cinelli ha scritto:

Sei stato tu a parlare di nudismo per cui ho dovuto risponderti su quello e l'ho fatto proprio dicendo che si deve parlare di nudo e nudità.

Per il resto posso solo dire: non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare.


Bene, grazie per la lezioncina.

A buon intenditore, poche parole.
Emanuele Cinelli Inserito il - 24/05/2015 : 18:54:45
Sei stato tu a parlare di nudismo per cui ho dovuto risponderti su quello e l'ho fatto proprio dicendo che si deve parlare di nudo e nudità.

Per il resto posso solo dire: non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare.
darkkross Inserito il - 24/05/2015 : 18:40:00
il giudizio apre tra l'altro la strada a possibili ulteriori ordinanze che potrebbero vietare anche la nudità in spiaggia


Se ricordo bene, è stato proprio a Barcellona che è successo l'episodio dei due ragazzi italiani che sono entrati nudi e ubriachi in un supermercato: qualche dubbietto verrebbe anche a me sull'ammissibilità di certi atteggiamenti. Tuttavia dubito fortemente che a Marbella (parlo di quella spiaggia perché lì sono stato), che ripeto essere in pieno centro a Barcellona, venga proibito il nudismo. C'era davvero tanta gente.

Ma ai posteri l'ardua sentenza.

Forse non sai nemmeno che la ciclo nudista, come pure i vari record numerici di nuoto nudo, nulla hanno a che fare con il nudismo
e sono organizzati da gruppi tessili e/o in contesti tessili. Quello non è nudismo ma nudità, differenza sottile ma importante.


Personalmente vedo controproducente questa draconiana distinzione tra nudità-nudismo-naturismo. Dato che (per me e per altri) il nudismo non è una religione bensì una pratica, reputo che sia utile considerare ogni contesto in cui la nudità si verifichi (spero che ogni distinguo nel caso di esibizionismi vari sia pleonastico) come opportunità per far germogliare nella società l'idea che "nudo è meglio", o quantomeno "nudo è ammissibile". Quindi a mio avviso ben vengano eventi come ciclo nudista o i vari record numerici di nuoto nudo.

Ma sinceramente io ho accolto anche positivamente la (tristissima, non ho problemi ad ammetterlo) playa desnuda dell'isola dei famosi o anche la possibilità che ci sia una versione italiana di "Adamo incontra Eva" (pubblicata ieri su questo sito).

La sensibilizzazione andrebbe fatta sulla nudità, non sul nudismo: eventi come mamme che allattano che vengono insultate non sono degni di un paese che crede di essere una delle sette economie su cui si regge il mondo.

Poi abbandonare ogni forma di vittimismo, smetterla di incolpare gli altri e prenderci le nostre responsabilità, smetterla di aver paura d'offendere, d'avere una visione distorta del rispetto.


La constatazione politica è che in Italia ci sono problemi peggiori e questa sorta di battaglia sui "diritti civili nudisti" non è, giustamente, primaria. Ma non lo diventerà mai, se osserviamo a quanto siamo indietro rispetto al resto d'Europa su (più o meno) qualunque cosa, secondo me dovremmo fare il callo con il fatto che una normativa sul nudismo non interessa a nessun politico italiano. Questo perché a livello sociale non se ne sente il bisogno...Io non mi sento responsabile proprio di un bel niente.
Emanuele Cinelli Inserito il - 24/05/2015 : 17:24:44
darkkross ha scritto:

Emanuele Cinelli ha scritto:

darkkross ha scritto:

Peccato che in Italia il nudismo non abbia una propria dimensione nella vita pubblica al pari di altri paesi...

Uhm, a parte la Germania mi chiedo quali siano questi altri paesi dove il nudismo abbia una vera e riconosciuta dimensione pubblica.

Sono stato a Barcellona, seconda città della Spagna, e in pieno centro città c'è la spiaggia clothing optional di Marbella.

Emanuele Cinelli ha scritto:
darkkross ha scritto:

Anche perché la sensibilizzazione fa poco finché (senza polemica, è una constatazione) l'unica possibilità di fare raduni la si trova in casolari sperduti al riparo da occhi indiscreti.

Riuhm, e chi lo dice che i casolari sperduti siano l'unica possibilità di fare raduni? Noi de iNudisti ne abbiamo fatti diversi in luoghi non propriamente nascosti e isolati, io con Mondo Nudo faccio escursioni in ambiti assolutamente pubblici

Quello di cui parlo è di iniziativa come la giornata Ciclonudista, praticata in tutto il mondo tranne che qui.

Emanuele Cinelli ha scritto:
darkkross ha scritto:

Cambieranno mai le cose?

Sta a noi farle cambiare non certo agli altri. Perchè mai i tessili dovrebbero preoccuparsi di lottare per un qualcosa che non li interessa e tantomeno li coinvolge? E nemmeno possiamo pretendere che siano le istituzioni a fare il primo passo, anche perchè amministratori e politici danno peso alle voci che sentono e se queste sono solo quelle di chi è contro, beh, comprensibile che diano ascolto a loro. Casi come quello del sindaco di Fiumicino sono più unici che rari, anzi ad oggi, per quanto mi è dato sapere (e sono piuttosto informato in merito), mi risulta l'unico in tutto il mondo.

Sono d'accordo, infatti mi chiedo quale possa essere la modalità più indicata per agire..

Forse non lo sai ma (quanto segue è approssimativo avendo tradotto il tutto con traduttori automatici ed essendo cose lette ormai alcune settimane addietro che riepilogo a memoria) la Corte Spagnola, rigettando il ricorso della Federazione Spagnola all'Ordinanza di divieto emessa dal Sindaco di Barcellona, ha dichiarato illegittimo girare nudi nei contesti urbani, il giudizio apre tra l'altro la strada a possibili ulteriori ordinanze che potrebbero vietare anche la nudità in spiaggia. La Federazione Spagnola sta preparando il ricorso presso il Tribunale dei Diritti dell'Uomo. A parte questo, è forse sufficiente qualche area nudista per affermare che la nudità è integrata nella società? Credo proprio di no. L'unico paese dove si può parlare di integrazione sociale della nudità è la Germania, li la nudità è vista come fatto assolutamente normale, non c'è necessità di luoghi specifici per denudarsi quando devi cambiarti o se vuoi fare un tuffo in qualche laghetto. Ma ancora siamo lontani da una vera integrazione sociale del nudismo, che si ha solo quando chi vuole stare nudo lo può fare dove vuole, quando vuole, quanto vuole.

Forse non sai nemmeno che la ciclo nudista, come pure i vari record numerici di nuoto nudo, nulla hanno a che fare con il nudismo
e sono organizzati da gruppi tessili e/o in contesti tessili. Quello non è nudismo ma nudità, differenza sottile ma importante. Se poi vogliamo parlare del fatto che questa è la palese dimostrazione di quanto la gente sia disposta a mettersi nuda se il fatto non è vincolato al nudismo allora siamo in sintonia ed è questa la strada da seguire e che sto percorrendo: la normale nudità che viene lasciate emergere spontaneamente nel corso di normali attività sociali quotidiane o meno.

Qual è la modalità più indicata? Semplice, intanto farse sentire, non restare nascosti: ogni qual volta un sindaco affermi aver ricevuto delle lamentele per presenza di nudisti, i nudisti dello stesso comune devono farsi sentire a loro volta e tutti, se sono nudisti di altre zone a ribattere la cosa ha peso pressoché pari a zero, un sindaco guarda ai possibili voti presi vs quelli persi, poco gli interessa di quello che può interessare a chi non ha facoltà di votarlo. Poi abbandonare ogni forma di vittimismo, smetterla di incolpare gli altri e prenderci le nostre responsabilità, smetterla di aver paura d'offendere, d'avere una visione distorta del rispetto. Poi... poi ci sono tante altre cose che si possono fare, molte, quelle più generiche e comuni, le ho descritte nei miei articoli a cui rimando (questi quelli specifici http://ezine.inudisti.it/articolo.aspx?idezine=66 e http://ezine.inudisti.it/articolo.aspx?idezine=155 ), altre, quelle che possono nascere da situazioni specifiche e localizzate, non sono descrivibili, ognuno deve vederle e sfruttarle. Ma alla fine il tutto è riconducibile a una sola parola: esempio, dare l'esempio ed essere d'esempio.

Un esempio da seguire sarebbe quello di Free the Nipple che in pochi mesi sono riuscite a mobilitare milioni di persone di tutto il mondo, anzi no, quasi tutto visto che dall'Italia c'è una risposta nulla, sic! Ci sono partecipazioni perfino dai paesi mussulmani e nessuno dall'Italia,: questo mi scandalizza e mi deprime.
darkkross Inserito il - 24/05/2015 : 13:58:47
Emanuele Cinelli ha scritto:

darkkross ha scritto:

Peccato che in Italia il nudismo non abbia una propria dimensione nella vita pubblica al pari di altri paesi...

Uhm, a parte la Germania mi chiedo quali siano questi altri paesi dove il nudismo abbia una vera e riconosciuta dimensione pubblica.

Sono stato a Barcellona, seconda città della Spagna, e in pieno centro città c'è la spiaggia clothing optional di Marbella.

Emanuele Cinelli ha scritto:
darkkross ha scritto:

Anche perché la sensibilizzazione fa poco finché (senza polemica, è una constatazione) l'unica possibilità di fare raduni la si trova in casolari sperduti al riparo da occhi indiscreti.

Riuhm, e chi lo dice che i casolari sperduti siano l'unica possibilità di fare raduni? Noi de iNudisti ne abbiamo fatti diversi in luoghi non propriamente nascosti e isolati, io con Mondo Nudo faccio escursioni in ambiti assolutamente pubblici

Quello di cui parlo è di iniziativa come la giornata Ciclonudista, praticata in tutto il mondo tranne che qui.

Emanuele Cinelli ha scritto:
darkkross ha scritto:

Cambieranno mai le cose?

Sta a noi farle cambiare non certo agli altri. Perchè mai i tessili dovrebbero preoccuparsi di lottare per un qualcosa che non li interessa e tantomeno li coinvolge? E nemmeno possiamo pretendere che siano le istituzioni a fare il primo passo, anche perchè amministratori e politici danno peso alle voci che sentono e se queste sono solo quelle di chi è contro, beh, comprensibile che diano ascolto a loro. Casi come quello del sindaco di Fiumicino sono più unici che rari, anzi ad oggi, per quanto mi è dato sapere (e sono piuttosto informato in merito), mi risulta l'unico in tutto il mondo.

Sono d'accordo, infatti mi chiedo quale possa essere la modalità più indicata per agire..
Emanuele Cinelli Inserito il - 24/05/2015 : 13:47:25
darkkross ha scritto:

Peccato che in Italia il nudismo non abbia una propria dimensione nella vita pubblica al pari di altri paesi...

Uhm, mi chiedo quali siano questi altri paesi dove il nudismo abbia una vera e riconosciuta dimensione pubblica. Forse il nudo e anche questo con precise limitazioni e limitatamente alla Germania.
darkkross ha scritto:

Anche perché la sensibilizzazione fa poco finché (senza polemica, è una constatazione) l'unica possibilità di fare raduni la si trova in casolari sperduti al riparo da occhi indiscreti.

Riuhm, e chi lo dice che i casolari sperduti siano l'unica possibilità di fare raduni? Noi de iNudisti ne abbiamo fatti diversi in luoghi non propriamente nascosti e isolati, io con Mondo Nudo faccio escursioni in ambiti assolutamente pubblici
darkkross ha scritto:

Cambieranno mai le cose?

Sta a noi farle cambiare non certo agli altri. Perchè mai i tessili dovrebbero preoccuparsi di lottare per un qualcosa che non li interessa e tantomeno li coinvolge? E nemmeno possiamo pretendere che siano le istituzioni a fare il primo passo, anche perchè amministratori e politici danno peso alle voci che sentono e se queste sono solo quelle di chi è contro, beh, comprensibile che diano ascolto a loro. Casi come quello del sindaco di Fiumicino sono più unici che rari, anzi ad oggi, per quanto mi è dato sapere (e sono piuttosto informato in merito), mi risulta l'unico in tutto il mondo.
darkkross Inserito il - 24/05/2015 : 12:19:41
Peccato che in Italia il nudismo non abbia una propria dimensione nella vita pubblica al pari di altri paesi...Anche perché la sensibilizzazione fa poco finché (senza polemica, è una constatazione) l'unica possibilità di fare raduni la si trova in casolari sperduti al riparo da occhi indiscreti. Cambieranno mai le cose?
dingopino Inserito il - 23/05/2015 : 19:34:39
Ma non siamo noi il centro del mondo allora e venerdì sera del 19 giugnio e la festa mondiale del nudismo e noi pervaso siamo a mangiare in un piccolo agriturismo in mezzo al verde -- ma che sorpresa
Emanuele Cinelli Inserito il - 23/05/2015 : 19:27:41
Al momento ho letto solo qualcosa su siti stranieri e anche molto poco per la verità. Sul sito INF si trova un'indicazione relativa ad un evento britannico in data 28 giugno.
a_fenice Inserito il - 23/05/2015 : 18:52:48
Questa giornata viene continuamente cambiata da Fenait secondo convenienze.

Per noi cadrà con il raduno, quale migliore occasione???

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