V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
romolo |
Inserito il - 16/04/2020 : 07:18:18 Rep. Ceka, nudisti multati o meglio rimpoverati dalle Fdo, ma non perchè nudi a prender il sole, bensì perchè non indossavano la mascherina come da ordinanze comunali:
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-dovete-coprirvi-bocca-rdquo-ndash-grande-storia-233259.htm
Il fatto di dover indossare una mascherina anche al mare per difendersi dal virus, forse potrebbe tornar utile a tanti naturisti/e, se non altro per preservare la propria privacy, qualora dovessimo imbatterci in conoscenti/parenti cui non vogliam far conoscere questa nostra pratica o se dovessimo eventualmente imbatterci negli immancabili voyeurs "cineamatori" o "fotografi" da spiaggia. |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
quagliozzi |
Inserito il - 22/04/2020 : 09:38:50 | siman ha scritto:
Tranquillo Quagliozzi, qui dentro chiunque conosca di persona Fenice, può autocertificarti che è indiscutibilmente un vecchietto.
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Allora non la vedo molto bene. Gli assembramenti di anziani sono focolai di contagio... |
Andrea vi |
Inserito il - 22/04/2020 : 08:49:06 quì credo che siano i soliti dispensatori di fobie,fra indice uv del sole iodio e cloro presenti nel salso marino e la quantita d'acqua pressochè infinita del mare non credo sia realistico pensare che possa essere un veicolo di trasmissione;l'unico dubbio è la brezza sempre presente in spiaggia che potrebbe essere uno svantaggio nel senso che potrebbe far fare più strada al virus o un vantaggio perchè lo disperde |
romolo |
Inserito il - 22/04/2020 : 07:24:33 | a_fenice ha scritto:
...Il problema minore sarebbe indossare le mascherine.... |
E a proposito di mascherine,disinfettanti, guanti e quant'altro, è probabile notare sulle spiagge,nudiste,tessili o clothing optional che sia, la figuara dei vu cumpra, che oltre a collanine,catenine,parei ecc, si mettano a vender pure i suddetti prodotti. Ma a parte questo,magari mascherine e guanti fossero sufficienti ad evitare contagi sulle spiagge anche mettendosi a debita distanza. Augurandoci che sia solo un'ipotesi molto remota,a quanto pare persino sabbia e acqua marina posson esser veicoli di trasmissione del virus: mentre per la sabbia si può rimediare, mettendosi magari a prender il sole sugli scogli, aggirare l'ostacolo,con l'acqua del mare la soluzione la vedo più complicata. Notizie tra l'altro in contrasto con chi diceva che sabbia e acqua marina,oltre alla calura, ucciderebbero il virus http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/rezza-spiaggia-solo-distanziamento-ma-presto-pensare-vacanze-ea8ad4b3-f519-491d-9dc7-fe91ceb9a5fa.html
https://www.rivieraoggi.it/2020/04/06/306251/estate-e-coronavirus-ombrelloni-distanti-sanificazione-assidua-inventiamoci-qualcosa-di-nuovo-nel-mare-il-virus-muore/
Il "vù cumprà" in periodo di covid:
https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/93407181_1551001015066022_6385954252698681344_n.jpg?_nc_cat=107&_nc_sid=110474&_nc_ohc=8SvrWljD3rYAX-zP_1x&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=5cb02c2ff0523a91f14406b8fa899c5a&oe=5EC0C714
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siman |
Inserito il - 21/04/2020 : 23:50:21
| quagliozzi ha scritto:
Vengo anch'io, se mi dici cosa scrivere nell'autocertificazione
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| a_fenice ha scritto:
Scrivi che vieni a fare assistenza ad un vecchietto...
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Tranquillo Quagliozzi, qui dentro chiunque conosca di persona Fenice, può autocertificarti che è indiscutibilmente un vecchietto.
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a_fenice |
Inserito il - 19/04/2020 : 14:25:47 Scrivi che vieni a fare assistenza ad un vecchietto, che devi preparare il pranzo… Negli ultimi due giorni, non bastasse quanto visto finora, parenti e amici si son buttati sulla cucina in modo assurdo e maniacale. Chi con piatti della tradizione chi etnici. La risposta comune: se i ristoranti saranno a separè e vino passato attorno al plexiglas, fanculo a tutti e si mangia in casa, così non ci sono barriere e si riscoprono gli amici. E direi che la cosa ha un senso, anzi doppio senso, anzi ancora tanti sensi. Mangiare bene, mangiare sicuro, risparmiare, impegnarsi per farsi valere e accogliere bene gli amici e parenti… e io sono attrezzato per 22 persone sedute e senza limiti in piedi. Finisce che il raduno lo facciamo a casa mia. Spero che almeno tolgano i confini regionali, perché l’ultima cazzata di stamattina, niente fuori regione fino al vaccino. Tra va a sapere quando è se ci sarà il vaccino, attendere o anche se obbligato, ma che tutti lo facciamo, stranieri pure, ma si rendono conto di cosa succederà? Immaginare Rimini, tanto per dire un nome. Chi ci potrà andare? Un riminese stesso? Magari cambia casa per una. Settimana e fa finta di essere in ferie altrove. Cioè parliamone. Così si blocca il turismo, ci manca solo quello è davvero si torna ai tempi di guerra
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pieros_it |
Inserito il - 19/04/2020 : 11:27:27 | quagliozzi ha scritto:
| a_fenice ha scritto:
Venite giù da me che vi faccio sistemare l’orto, e se siete bravi, ma proprio bravi, vi concedo sole all’aria, nudi ovviamente, e giro in sauna serale.
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Vengo anch'io, se mi dici cosa scrivere nell'autocertificazione
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... Tanto non serve a niente l'autocertificazione visto che riescono a multare anche anestesista che vanno in ospedale per una emergenza, medici che tornano a casa dopo turno di 24 ore, famiglie che portano la figlia a fare una visita post trapianto.... |
quagliozzi |
Inserito il - 19/04/2020 : 11:16:56 | a_fenice ha scritto:
Venite giù da me che vi faccio sistemare l’orto, e se siete bravi, ma proprio bravi, vi concedo sole all’aria, nudi ovviamente, e giro in sauna serale.
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Vengo anch'io, se mi dici cosa scrivere nell'autocertificazione |
a_fenice |
Inserito il - 19/04/2020 : 07:20:16 | Eroe ha scritto:
| a_fenice ha scritto:
Evidentemente non avete proprio come passare il tempo.
Venite giù da me che vi faccio sistemare l’orto, e se siete bravi, ma proprio bravi, vi concedo sole all’aria, nudi ovviamente, e giro in sauna serale.
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L'idea non è male e se riesco a convincere mamma veniamo ma solo se mi cucini cose buone vegane. Allora io mi occupo del tuo orto e tu cucini, lavi i piatti e lavi i panni. Simman lo mettiamo a correggere i post a togliere e mettere d secondo la crusca.
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Come già ti dissi al tempo del topic sulla cucina vegetariana su cui poi mi hai abbandonato, di ricette vegetariane ne facciamo ogni giorno senza nemmeno saperlo, e son anche cose buone. Ora però, proprio vegane del tutto, non esageriamo, mi tagli le braccia. Almeno burro latte formaggio uova, non dico tanto, ma almeno quelle fammele usare. |
Eroe |
Inserito il - 19/04/2020 : 05:58:04 | a_fenice ha scritto:
Evidentemente non avete proprio come passare il tempo.
Venite giù da me che vi faccio sistemare l’orto, e se siete bravi, ma proprio bravi, vi concedo sole all’aria, nudi ovviamente, e giro in sauna serale.
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L'idea non è male e se riesco a convincere mamma veniamo ma solo se mi cucini cose buone vegane. Allora io mi occupo del tuo orto e tu cucini, lavi i piatti e lavi i panni. Simman lo mettiamo a correggere i post a togliere e mettere d secondo la crusca. |
siman |
Inserito il - 18/04/2020 : 21:11:08 Allora io vado a fare l'orto da Mamma (è una mia fan ).
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a_fenice |
Inserito il - 18/04/2020 : 20:39:05 | siman ha scritto:
| a_fenice ha scritto:
Evidentemente non avete proprio come passare il tempo.
Venite giù da me che vi faccio sistemare l’orto, e se siete bravi, ma proprio bravi, vi concedo sole all’aria, nudi ovviamente, e giro in sauna serale.
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URCA. Si, grazie. Ma meglio evitare assembramenti. Mentre Eroe e te fate l'orto, io prendo il sole. Ah che bello sacrificarsi.
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non fare il furbetto. Uno fa il giardino a casa mia, l’altro l’orto da mamma.
Guarda che qua nisciuno è fesso
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siman |
Inserito il - 18/04/2020 : 16:15:28 | a_fenice ha scritto:
Evidentemente non avete proprio come passare il tempo.
Venite giù da me che vi faccio sistemare l’orto, e se siete bravi, ma proprio bravi, vi concedo sole all’aria, nudi ovviamente, e giro in sauna serale.
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URCA. Si, grazie. Ma meglio evitare assembramenti. Mentre Eroe e te fate l'orto, io prendo il sole. Ah che bello sacrificarsi. |
a_fenice |
Inserito il - 18/04/2020 : 13:29:07 Evidentemente non avete proprio come passare il tempo.
Venite giù da me che vi faccio sistemare l’orto, e se siete bravi, ma proprio bravi, vi concedo sole all’aria, nudi ovviamente, e giro in sauna serale.
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siman |
Inserito il - 18/04/2020 : 11:30:19 | Eroe ha scritto:
| siman ha scritto:
P.S. -ED I - non si dice. La D eufonica va solo (e non sempre) tra due vocali uguali (tranne rarissime eccezioni). Se si vuol prendere per il culo...facciamolo in itaGliano. |
OT leggi bene trattasi di un consiglio non di una regola: <<Due congiunzioni, e, o, e una preposizione, a, consentono l’aggiunta di una d per legarsi meglio alla parola che le segue e che comincia con vocale. Ma è sempre necessario scrivere ed, od, ad? Ripetiamo un consiglio: usare la d quando la vocale iniziale della parola seguente è la stessa: ad andare, ed Europa, od obbligare; non usarla quando la vocale iniziale della parola seguente è diversa: a esempio, e io, o anche; non usarla nemmeno quando, pur essendo la vocale iniziale della parola seguente la stessa, vi sia nei dintorni un’altra d a dar noia all’orecchio: a Adamo, e educato, o odore. Un consiglio, sia ben chiaro, e non una regola, e nemmeno una regoletta; tanto più che è difficile fare le regolette contro l’uso di un certo Manzoni. Al quale piaceva abolire la d anche davanti a vocale uguale: a accudire, a andare, e esclamò, a aiutarvi. La verità è che questa consonante detta eufonica appunto per il compito di dare un buon suono alla lettura non ha altra norma che quella dell’orecchio, e in simili sottigliezze l’orecchio può talvolta rimanere indifferente. Addirittura accade che uno scrittore il quale per un pezzo ha avversato la d eufonica cominci a usarla. Giovanni Arpino, per esempio. Prendete ’Un delitto d’onore’ (1961), e vi leggerete a Atripalda, a avanzare, a ascoltarlo, a aiutarla, a avvicinarla, a accarezzarla, a aspettarla, a annuire, a Avellino. Poi prendete ’Una nuvola d’ira’ (1962) e vi leggerete ad accennare, ad Angelo, ad andare, ad accontentarsi. (*) Sicché è difficile trovare lo scrittore fermo e coerente in un senso o nell’altro. Abbiamo cercato di racimolare un elenco di avversatori e uno di fautori della d eufonica; pare che ne facciano volentieri a meno Mario Tobino, Cesare Pavese, Romano Bilenchi, Giovanni Comisso, Arrigo Benedetti, Carlo Laurenzi, Libero Bigiaretti, Tommaso Landolfi (ma si fa presto a dirlo: questi scrive ad adorare), Indro Montanelli e il già detto Arpino. Con una certa frequenza si trova invece nella prosa di Alberto Moravia, Giuseppe Berto, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia, Italo Calvino, Vasco Pratolini, Carlo Cassola, Paolo Monelli, Raffaele La Capria.>> Tratto da Questioni di grammatica italiana L’uso della d eufonica: ad, ed, od https://www.mauriziopistone.it/testi/discussioni/gramm01_d_eufonica.html Se vai a leggere l'articolo completo scoprirai diversi esempi in cui il Manzoni ha usato la d eufonica davanti a vocali diverse da quella della a, e, o che la precede ed altri che invece non la usano per niente. Alla fine si conclude con: <<Mi sembra che non si possa dare una regola generale; ognuno farà come crede, affidandosi al proprio buon gusto.>>
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O.T. anche io e solo per cazzeggiare in questi tempi di reclusione casalinga.
Al di là della bonaria correzione al tuo post che era (come è stato) da intendere come battuta scherzosa, ci sarebbe un discorso da fare.
Di solito come massimo arbitro di qualche controversia linguistica si tende sempre a rivolgersi al sito dell'Accademia della Crusca che è la massima espressione della correttezza della lingua italiana.
Tra l'altro, è bene specificare, come hai giustamente riportato anche tu subito sopra, che l'uso personale della D eufonica tra vocali diverse non è ritenuto errore. Diverso però nel caso di scritti da pubblicare perché l'uso reiterato e ripetuto di D eufoniche, rende la lettura pesante.
La D eufonica in passato era largamente usata perché di derivazione dalle proposizioni latine ET e AD. Nell'evoluzione moderna e soprattutto contemporanea della corretta forma di scrittura, la D andrebbe associata solo tra due vocali uguali. Per esempio, se tu scrivessi un racconto da sottoporre a un qualche concorso o avessi scritto un libro, chiunque lo pubblicasse (con o senza il tuo consenso ) toglierebbe tutte le "D" di troppo.
Certo che ci sono molte eccezioni sia nel caso di due vocali uguali che diverse. La D associata a nomi propri non è ammessa...(sarebbe) sbagliato scrivere ad Antonio, ad Alessandro, ad Angela come, anche, ed Eroe, od Orazio ecc ecc. Uguale se nella parola successiva, la seconda lettera è proprio una d perché risulterebbe troppo pesante la lettura (od odori, ed edizioni, ad odiare ecc. ecc.).
Vero che ci sono forme corrette di D eufoniche tra vocali differenti: -ed ora- oppure -ad esempio- e altre per cui, nel caso specifico, non usare la D sarebbe uno strafalcione.
C'è da dire però (sempre per cazzeggiare ovviamente) che non sempre la D andrebbe messa nel caso di -AD ESEMPIO-. Si dovrebbe scrivere: "Non tutte le persone sono uguali. Eroe ad esempio non mangia carne, Fenice invece si" Ma in caso di: "Re Pinco Pallo, a esempio imperituro per le genti a venire, condannò a morte tutti gli abitanti della città di...ecc ecc" metterci la D sarebbe improprio. |
Eroe |
Inserito il - 17/04/2020 : 22:29:31 | siman ha scritto:
P.S. -ED I - non si dice. La D eufonica va solo (e non sempre) tra due vocali uguali (tranne rarissime eccezioni). Se si vuol prendere per il culo...facciamolo in itaGliano. |
OT leggi bene trattasi di un consiglio non di una regola: <<Due congiunzioni, e, o, e una preposizione, a, consentono l’aggiunta di una d per legarsi meglio alla parola che le segue e che comincia con vocale. Ma è sempre necessario scrivere ed, od, ad? Ripetiamo un consiglio: usare la d quando la vocale iniziale della parola seguente è la stessa: ad andare, ed Europa, od obbligare; non usarla quando la vocale iniziale della parola seguente è diversa: a esempio, e io, o anche; non usarla nemmeno quando, pur essendo la vocale iniziale della parola seguente la stessa, vi sia nei dintorni un’altra d a dar noia all’orecchio: a Adamo, e educato, o odore. Un consiglio, sia ben chiaro, e non una regola, e nemmeno una regoletta; tanto più che è difficile fare le regolette contro l’uso di un certo Manzoni. Al quale piaceva abolire la d anche davanti a vocale uguale: a accudire, a andare, e esclamò, a aiutarvi. La verità è che questa consonante detta eufonica appunto per il compito di dare un buon suono alla lettura non ha altra norma che quella dell’orecchio, e in simili sottigliezze l’orecchio può talvolta rimanere indifferente. Addirittura accade che uno scrittore il quale per un pezzo ha avversato la d eufonica cominci a usarla. Giovanni Arpino, per esempio. Prendete ’Un delitto d’onore’ (1961), e vi leggerete a Atripalda, a avanzare, a ascoltarlo, a aiutarla, a avvicinarla, a accarezzarla, a aspettarla, a annuire, a Avellino. Poi prendete ’Una nuvola d’ira’ (1962) e vi leggerete ad accennare, ad Angelo, ad andare, ad accontentarsi. (*) Sicché è difficile trovare lo scrittore fermo e coerente in un senso o nell’altro. Abbiamo cercato di racimolare un elenco di avversatori e uno di fautori della d eufonica; pare che ne facciano volentieri a meno Mario Tobino, Cesare Pavese, Romano Bilenchi, Giovanni Comisso, Arrigo Benedetti, Carlo Laurenzi, Libero Bigiaretti, Tommaso Landolfi (ma si fa presto a dirlo: questi scrive ad adorare), Indro Montanelli e il già detto Arpino. Con una certa frequenza si trova invece nella prosa di Alberto Moravia, Giuseppe Berto, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia, Italo Calvino, Vasco Pratolini, Carlo Cassola, Paolo Monelli, Raffaele La Capria.>> Tratto da Questioni di grammatica italiana L’uso della d eufonica: ad, ed, od https://www.mauriziopistone.it/testi/discussioni/gramm01_d_eufonica.html Se vai a leggere l'articolo completo scoprirai diversi esempi in cui il Manzoni ha usato la d eufonica davanti a vocali diverse da quella della a, e, o che la precede ed altri che invece non la usano per niente. Alla fine si conclude con: <<Mi sembra che non si possa dare una regola generale; ognuno farà come crede, affidandosi al proprio buon gusto.>> |
a_fenice |
Inserito il - 17/04/2020 : 21:12:29 | siman ha scritto:
| a_fenice ha scritto:
Il problema minore sarebbe indossare le mascherine,
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E grazie al coso. Hai scoperto l'america! Per un nudista è tutto più facile: quando leva le mutande, invece che deporle nelle vicinanze, le mette sulla bocca....l'importante semmai, è usarne di nuove e non quelle del giorno prima.
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mutande? E che roba è? Di che stai parlando?
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siman |
Inserito il - 17/04/2020 : 14:41:01 | Eroe ha scritto:
| siman ha scritto:
E grazie al coso. Hai scoperto l'america! Per un nudista è tutto più facile: quando leva le mutande, invece che deporle nelle vicinanze, le mette sulla bocca....l'importante semmai, è usarne di nuove e non quelle del giorno prima.
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Ed i nudisti scambisti si scambierebbero le mutande da usare come mascherine.
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Non saprei dirti. Io conosco solo scambisti nudisti (e perciò privi di mutande). Di nudisti scambisti non ne ho mai sentito parlare.
P.S. -ED I - non si dice. La D eufonica va solo (e non sempre) tra due vocali uguali (tranne rarissime eccezioni). Se si vuol prendere per il culo...facciamolo in itaGliano.
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Eroe |
Inserito il - 17/04/2020 : 14:34:09 | siman ha scritto:
E grazie al coso. Hai scoperto l'america! Per un nudista è tutto più facile: quando leva le mutande, invece che deporle nelle vicinanze, le mette sulla bocca....l'importante semmai, è usarne di nuove e non quelle del giorno prima.
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Ed i nudisti scambisti si scambierebbero le mutande da usare come mascherine. |
siman |
Inserito il - 17/04/2020 : 12:27:00 | a_fenice ha scritto:
Il problema minore sarebbe indossare le mascherine,
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E grazie al coso. Hai scoperto l'america! Per un nudista è tutto più facile: quando leva le mutande, invece che deporle nelle vicinanze, le mette sulla bocca....l'importante semmai, è usarne di nuove e non quelle del giorno prima.
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a_fenice |
Inserito il - 16/04/2020 : 20:34:43 Magari fosse così anche in Italia. Il problema minore sarebbe indossare le mascherine, e noi furbetti ci metteremmo a debita distanza per non indossarle lo stesso.
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