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 26-27 sett. - Raduno Nazionale 2009 de iNudisti

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Emanuele Cinelli Inserito il - 01/05/2009 : 00:30:42
Il Raduno si terrà il 26 e 27 settembre presso il villaggio Park Albatros a San Vincenzo provincia di Livorno.
Il villaggio non è nudista ma si trova a pochi chilometri dalla spiaggia nudista del Nido dell'Aquila; i gestori del campeggio sanno che si tratta di un Raduno Nudista, non hanno modo di metterci a disposizione un'area dove poter stare nudi ma si sono comunque dimostrati gentilissimi e senza riserve (tant'è che spero di poter aprire con loro un dialogo sulla questione area nudista nel campeggio).
Saranno programmate attività comunitarie, tra le quali giochi, danze e pasti ... daremo un programma preciso più avanti.
Sistemazioni disponibili (offerta gruppi):
A) piazzole tenda (8,90€ piazzola + 6,30€ a persona - sconto 20%)
B) case mobili (5 posti a 10€ persona)
Altre informazioni sull'offerta nell'allegato e sul sito http://www.ecvacanze.it/it/elite_family/toscana/park-albatros

Il problema riguarda le prenotazioni, per ottenere l'offerta gruppi è necessario che la prenotazione (non vincolante, ovvero abbiamo un margine di tempo ragionevole per comunicare eventuali rinunce o aggiunte) venga fatta direttamente dall'organizzazione, ovvero noi/io, indi al più presto possibile (diciamo una settimana, massimo 10 giorni) mi serve un'indicazione abbastanza attendibile sul numero di partecipanti e sulle sistemazioni d'alloggio scelte, devo insomma indicare al villaggio quante case mobili e quante piazzole tenere ferme. Per le case mobili ci viene richiesta una caparra di 20€ cadauna, vedremo nei prossimi giorni come gestire la cosa. Grazie!

Ovviamente è possibile partecipare anche ad una sola delle due giornate, nel caso non serve prenotazione.

Servirà appoggio, quantomeno logistico/informativo, da parte di chi conosce la zona e in particolare la spiaggia del Nido dell'Aquila.

Allegato: Offerta Gruppi IT 2009 sf.zip
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30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Emanuele Cinelli Inserito il - 13/12/2009 : 10:53:59
Segnalo che, circa un mese addietro, mi è stato chiesto da Ballardini (Presidente ANITA) di inviare la relazione (che ho rielaborato per ridurla e renderla meno perosnale) alla rivista della FENAIT, cosa che ho fatto immediatamente! Forse, quindi, leggerete sul prossimo numero di INFONaturista del nostro Raduno, che è poi il Raduno di tutti i nudisti e naturisti, di qualsiasi Federazione, di qualsiasi Associazione e anche di nessuna Associazione.
Danait Inserito il - 13/12/2009 : 08:48:55
Emanuele ha scritto:

Volevo lavorarci sopra ancora un poco, ma temo di andare troppo per le lunghe, indi la pubblico così come è, mi scuso per le eventuali omisisoni o per errori nella scrittura dei nick. Ho preferito utilizzare, dove possibile, i nomi di battesimo al posto dei nick, mi sembra così di prolungare oltre l'incanto del tempo passato assieme e di rendere meno freddo il ricordo di quei momenti.

Seguiranno a ruota le foto, se ci riesco ancora in nottata, altrrimenti domani nella tarda mattinata.

Raduno iNudisti 2009


Una piccola goccia scende lentamente, segue un percorso ben definito: prima scorrendo lungo il fianco del naso, poi scavalcando lo zigomo e, infine, infilandosi nella piega della guancia per giungere al bordo della bocca e finire scendendo sul mento, dove si sofferma indecisa tra il restare incollata al viso o il precipitare velocissima verso terra.
Lentamente la goccia inizia a pendere sempre più dal mento, si sforza di restarci attaccata, ma l’attrazione verso il basso è superiore a tutte le sue forze, non riesce a resistere, deve forzatamente staccarsi sennonché in quel mentre, arriva una dolcissima carezza che ne ferma l’inesorabile allungarsi verso il suolo.

Pioggia? Sudore? No, è, o meglio, era una piccola lacrima che sommessamente ma ineluttabilmente è sgorgata dal lembo del mio occhio quando tristemente mi devo allontanare da questo luogo in cui ho passato due giornate meravigliose. Già, purtroppo tutto deve finire e così come il sole ogni giorno sparisce oltre l’orizzonte anche questo Raduno è ormai ricordo del passato. Un ricordo intenso, quasi doloroso, visto il lungo periodo di preparazione e attesa; ma un ricordo cosparso di mille sensazioni piacevoli, di tante nuove stupende conoscenze, di nick che hanno assunto dei volti, della soddisfazione di veder arrivare tanti amici e la rappresentanza di una buona parte delle Associazioni Naturiste Italiane.

Venerdì la partenza e un viaggio senza problemi, in serata io e mia moglie siamo al villaggio che ci ospita: impressionante, mai stato in un villaggio così grande, solo le piscine sono grandi quanto un normale campeggio, poi sotto la pineta le piazzole per tende e caravan, la sterminata fila di casette mobili, al centro la zona dei servizi con la Reception principale, il supermercato, il bar-gelateria, due ristoranti, i giochi per i bambini.

Effettuate le operazioni di registrazione, ci portiamo nell’area tende per scegliere la piazzola e montare il nostro tendone. Qui l’incontro, dopo tanti messaggi via Internet, con Daniele, l’anima della Spiaggia Nido dell’Aquila e preziosissimo appoggio locale per l’organizzazione del raduno. Resto un attimo spiazzato, m’aspettavo una persona stile giacca e cravatta, invece mi trovo innanzi un simpaticissimo ed esuberante giovane dai capelli lunghi e ricci.
Poco dopo sopraggiungono anche Alessandro (il mitico Capitan1cino), Paola e Valerio (e Shyra, bellissimo pastore tedesco), camperisti simpaticissimi, che piazzano il loro possente mezzo nella piazzola accanto alla nostra. Alle ultime luci del giorno in circa quindici minuti monto, con il non indifferente aiuto di Alessandro e sotto la criticissima supervisione di mia moglie Maria, la tenda … nonostante il buio e pur essendo solo la terza volta che effettuo questa operazione, il risultato è pressoché perfetto, se penso alla scorsa estate quando ci misi un’ora e mezza per fare l’improba operazione, per giunta con risultati alquanto deludenti!

E’ ormai ora di cena, contatto Max, la nostra gloriosa Araba Fenice, per fissare l’incontro al ristorante, dove ci troviamo tutti quanti, insieme a Max si presenta Nicola che si dimostrerà anch’egli persona squisitissima.

Il dopocena si prolunga fin quasi alla mezzanotte e ci vede seduti nella piazzetta del campeggio a chiacchierare di … è già, di cosa potrebbero chiacchierare queste persone? Di nudismo, ovviamente. A noi si è unito Daniele, poi in via telefonica ci contattano Ondina dell’UNI Lazio e Dinky simpaticissima segretaria dell’ANITA, da registrare anche l’apprezzata visita di Marco, il Direttore del villaggio.

Viene l’ora di andarsene a nanna, appuntamento alla mattina per andare in spiaggia.

Sabato mattina mi sveglio alquanto presto, mancano ancora più di due ore all’appuntamento con Daniele, quindi mi dedico con calma ai preparativi, la testa però non so dove l’ho lasciata e continuo a fare dentro e fuori dalla tenda, rompendo le scatole a mia moglie e Alessandro che stanno ancora dormendo: prima vado ai servizi e mi dimentico il necessario per la barba, poi mi accorgo che nel borsone mi mancano delle attrezzature necessarie, quindi dimentico le lenti a contatto, poi è la volta del cibo e così via. Sarà l’emozione per questo importante incontro, il peso della responsabilità organizzativa, l’età che avanza, fatto sta che finisce con un severo rimbrotto di mia moglie. Fortuna che è l’ora per me di partire, ma prima d’andarmene ne devo combinare ancora una: ho parcheggiato la macchina stretta tra una siepe, un albero, le corde della tenda e il tavolino, indi per uscire devo fare diverse manovre, andando anche a sbattere contro il tavolino. Beh, mentre Maria mi osserva con sguardo truce dall’ingresso della tenda, finalmente ne esco e sparisco.

In due minuti di macchina sono al parcheggio del Podere Tuscania e quasi subito arriva anche Daniele e un suo amico di cui non ricordo il nome. Scarichiamo tutte le attrezzature e ci incamminiamo verso la spiaggia. Inizialmente si attraversa un piccolo prato, poi ci si addentra in una folta e fresca pineta, svolta a destra e dopo una brevissima e appena accennata salitella si perviene, passando accanto alle baracche dei servizi igienici e del bar, alla spiaggia. Che bella, lunghissima e piuttosto larga, formata da finissima ghia, tra la quale si mescolano residui di Posidonia e piccoli ma fastidiosi pezzetti di legno.

Ancora non siamo alla spiaggia nudista, si devono percorrere un centinaio di metri per arrivare ad un alberello sul cu tronco ben visibile si vede dipinta una fascia gialla: è l’inizio della zona nudista, zona che si estende per 400 metri ovvero dalla fine della spiaggia del Pudere Tuscania all’inizio di quella del Park Albatros, il villaggio che ci ospita.

Il mare davanti è di un azzurro intenso e quasi uniforme, nonostante alcune folate di vento c’è calma piatta. Mentre Daniele e il suo amico piazzano i cartelli di confine che segnalano la spiaggia nudista e montano un gazebo comprato (da Daniele) proprio per dare da supporto al nostro Raduno, io indosso la muta e mi porto al largo per visionare la zona di rocce sulla quale domattina accompagnerò coloro che vorranno fare un’ora di snorkeling, ovviamente nudista.
C’è un poco di corrente che rende faticoso il nuoto, ma nel giro di una decina di minuti individuo fra la sabbia l’esatta posizione della fascia rocciosa, “Morzate” come la chiamano qui, e ne inizio la perlustrazione. Non è propri un acquario e l’acqua non è limpidissima ma comunque individuo e osservo diversi pesci, anche se non di mole: saraghi, occhiate, piccole castagnole dal ventre blu elettrico, gli immancabili labridi dal forti colori, un piccolo branco di triglie, una mormora che al mio arrivo si insabbia velocissima sparendo letteralmente alla vista. Oltre ai detti pesci incontro alcune anemoni, qualche spugna a tubo rossa, due grossi spirografi, moltissime piccole meduse quasi invisibili e due meduse bianche con riga blu attorno al mantello.

Dopo un’ora e mezza rientro alla spiaggia, mi spoglio e partecipo agli ultimi lavori di allestimento della spiaggia ai fini del raduno: montiamo la bandiera de iNudisti, definiamo dove poter montare il campo da pallavolo, facciamo due chiacchiere.
Passano le ore e ancora dal villaggio non arriva nessuno, tutti dormiglioni qui. Decido di riportare il mio borsone con le attrezzature sub alla macchina. Al mio ritorno trovo Maria, Alessandro, Paola e Valerio che sono venuti a piedi dal villaggio, sono poi dieci minuti di cammino. Più tardi arrivano anche i dormiglioni del gruppo: Max e Nicola.

Il sole comincia a farsi pesante e sulla spiaggia non esiste modo di trovare un filo d’ombra. Purtroppo una folata di vento ha quasi distrutto il gazebo e siamo stati costretti a ripiegarlo e riporlo nella sua borsa. Unico refrigerio c’è dato dal passeggiare o nuotare nelle fresche acque del mare che si distende innanzi a noi.

Arrivati nella notte al villaggio, Marcolino e famiglia e la coppia d_albano2 arrivano in spiaggia attorno a mezzogiorno. Insieme a loro iniziano i diversi altri arrivi e le presentazioni con i nuovi amici o i saluti con gli amici già conosciuti si fanno sempre più frequenti, in ordine d’arrivo: acquaticus e consorte, Damiano e famiglia (che, arrivando dalla Svizzera, rendono internazionale il raduno), Raffaele e Ginella, Biotto e Claudia con altri 3 amici di PCNat, Massimo, Giuseppe, Justus e Giuliana, Firenzenow.

Il primo pomeriggio passa veloce tra le chiacchiere e le presentazioni, interrotto per me da un salto al villaggio per concordare e organizzare la cena comunitaria presso il ristorante dello stesso (e per prendere un attimo di respiro dall’incessante pressione del sole). Superato l’intoppo di un disguido con la segreteria del villaggio, alla quale non risultava che noi avessimo prenotato la cena di gruppo, rientro alla spiaggia verso le 16. Ancora qualche chiacchiera e presto le persone iniziano a rientrare per prepararsi alla cena. Io, Maria e Alessandro ci fermiamo ancora un poco per ammirare il tramonto e goderci la frescura del sopraggiungere della sera. La rossa palla del sole scende velocemente disegnando una lunga e ben delineata strisci adi luce sulla superficie del mare e mi immagino un’ipotetica nuotata in questa per andare ad incontrare la nostra lucente stella. Una barca si delinea all’orizzonte e la osservo passare davanti al sole e poi svanire nella direzione opposta. E’ il crepuscolo ed è ora anche per noi di rientrare alla tenda.

Una bella doccia ed eccoci pronti per la cena. Raduno nella piazzetta e poi … gambe sotto il tavolo!

Per la cena sono arrivati altri quattro del famosissimo gruppo PCNat: Maurizio, Marina, Riccardo e Pietro.

Qualcosa non mi torna nei numeri: nonostante il ristorante abbia apparecchiato per 36 contro i 30 che avevo segnalato, di posti liberi ce ne sono solo due o tre e sono in attesa dell’arrivo di una rappresentanza importante dell’UNI Lazio, capitanata da un’esplosiva Ondina, che, purtroppo e con mio notevole disappunto, sono costretti a sedersi ad un tavolo separato, seppur vicino: mi scuso con loro.
La cena, allietata da alcune buone bottiglie di vinello e da una bracciola di manzo veramente squisita, si svolge in allegria e spensieratezza, fra discorsi di vario genere compresi, senza nessun timore o vergogna d’essere sentiti dagli altri commensali, quelli nudisti.

Il dopocena ci vede in piazzetta a sorseggiare qualche bicchiere di corroborante superalcolico, le chiacchiere ci tengono alzati fino alla mezzanotte. A questo punto il programma prevedeva un bagno e/o un brindisi ma ambedue le cose saltano, la prima per evidenti motivi di salute, la seconda per stanchezza e assenza delle necessarie bottiglie. Ci si saluta dandosi appuntamento per la mattina, e qui mi prendo nuovamente del matto quando ho l’ardire di proporre il ritrovo alle 8 per chi vuole venire a fare snorkeling; sposto alle 9, ma non c’è verso; riprovo alle 10 e ancora un diniego quasi generale, alla fine programmo per le 11 e qualche spiraglio di attenzione riesco a smuoverlo.

Dopo una bella e ristoratrice dormita, arriva la mattina della domenica. Alle 7 sono in piedi, non mi riesce di dormire oltre. Nel campeggio ancora non gira nessuno e aspetto seduto fuori dalla tenda. Verso le 8 si alza anche mia moglie e facciamo una prima veloce pulizia nell’intenzione di smontare la tenda; ma ci ripensiamo e decidiamo di spostare la cosa al pomeriggio al fine di gustarci la spiaggia quando il sole ancora non morde troppo sulla pelle.

Facciamo colazione al bar del villaggio, poi passiamo dal supermercato aprendere qualcosa da mangiare per mezzogiorno e, a piedi, ci portiamo in spiaggia. Quando arriviamo sono circa le 9 e mezza, diverse persone sono già arrivate ma nessuno del nostro gruppo … tutti dormiglioni quelli de iNudisti #61514; #61514;
Recupero il palo per la bandiera e la rimetto a sventolare felice nel vento, vado al bar a “rubare” un tavolo e due sedie per la postazione tecnica, piazzo la boa segna sub in acqua per identificare il punto di ritrovo di coloro che vogliono fare snorkeling, aiuto a montare il campo da pallavolo, poi aspetto ansiosamente gli amici snorkelisti. Daniele che mi vede andare continuamente avanti e indietro mi invita a mettermi tranquillo, suggerimento che non mi riesce di seguire: ho voglia di scendere in acqua, c’è già una persona che aspetta per uscire, ma gli altri ancora non si vedono. Verso le 11 arrivano in spiaggia quasi tutti e visto che più nessuno vuole fare snorkeling, me ne vado in acqua solo soletto per ripetere il giro già fatto la mattina prima, ma stavolta in “natura”, ovvero senza la muta.

La visibilità è minore rispetto a ieri e una fastidiosa onda lunga si fa sentire anche ai quattro, cinque metri di profondità a cui si trovano i sassi delle “morzate”. C’è meno pesce, comunque me ne resto in acqua quasi un’ora ha scattare alcune fotografie, finchè i primi brividi mi inducono al rientro. Approdo a riva e Biotto mi chiede se si poteva uscire a fare la nuotata, che fare? Mi rituffo e si riparte, tanto la nuotata per tornare a riva mi ha riscaldato a sufficienza e non ho più brividi.

Nel riportarci verso gli scogli quasi sbatto contro una grossa medusa, peccato aver lasciato la macchina foto a riva, prima ne avevo fotografata una piccolina, questa si sarebbe proprio meritata una bella foto. Ci facciamo il giro degli scogli, faccio vedere all’amico gli spirografi e qualche pesciolino poi si ritorna a riva.
Mentre ero in acqua sono sopraggiunti tanti altri amici, tra i quali Marco, noto referente per la spiaggia nudista del Diaterna.
Si pranza al sacco sulla spiaggia e mia moglie si va a sedere proprio sopra una vespa che, di ripicca, pensa bene di pungerla proprio su di un gluteo. Ho lasciato la pomata nello zaino in tenda, quindi dopo aver finito di pranzare Maria se ne torna al villaggio per cercare di lenire il dolore della puntura. Io mi fermo ancora in spiaggia e scambio piacevolmente, assieme a Max, alcune opinioni sul nudismo, sul sito de iNudisti, sui problemi del nudismo e sulla questione Manerba del Garda” con un paio di amici.

Nel pieno del pomeriggio ci vengono a trovare due giovani Carabinieri, si proprio Carabinieri, e Daniele si prodiga di presentare loro molti di noi. Si chiacchiera del Raduno e loro ci chiedono se siamo contenti del posto, se è andato tutto bene, se abbiamo avuto dei problemi. Salutandoci si mettono a completa disposizione per qualsiasi fastidio possa sorgere, soprattutto in relazione ad eventuali malintenzionati ... ah, fosse così dappertutto: il Comune che non solo da il beneplacito ad una manifestazione nudista, ma con la sponsorizza con Delibera Comunale, i Carabinieri che vengono a trovarci e si mettono al nostro servizio ... Daniele ha fatto veramente un grande lavoro!

Giungono così rapidamente, troppo rapidamente le quindici e trenta, per me è l’ora di tornare al villaggio per fare i bagagli. Mi dispiace enormemente lasciare il Nido dell’Aquila, lasciare tutti questi simpaticissimi amici, tornare a calzare le vesti, ma non ho alternative, domattina devo andare a lavorare presto e devo scaricare la macchina, stracolma di materiale, stasera stessa: non posso arrivare a casa troppo tardi!

Saluto tutti gli amici che identifico come volti conosciuti, ne ho sicuramente dimenticati diversi coi quali mi scuso e li saluto da queste righe, saluto Daniele che molto mi ha aiutato nell’organizzazione del Raduno (senza di lui tutto sarebbe stato molto, molto più difficile) e mi incammino tristemente verso il villaggio.

Il viaggio di ritorno, purtroppo allungato da trenta e più chilometri di coda tra Aulla e Berceto, avviene nel ripensamento alle tre stupende giornate appena passate, agli amici conosciuti, a quelli ritrovati, al bilancio del Raduno, un bilancio decisamente positivo, specie considerando che solo una quindici giorni addietro ancora le indicazioni di partecipazione erano pressoché nulle. Sulla spiaggia del Nido dell’Aquila hanno sventolato le bandiere de iNudisti (ben tre), della spiaggia, dell’ANITA/Diaterna e del gruppo PCNat, e sotto tali vessilli si sono felicemente ritrovate una cinquantina di persone provenienti da quasi tutta l’Italia (una famiglia perfino dalla Svizzera) e appartenenti a diverse Associazioni o non associate, alcune iscritte al sito de iNudisti, altre no, il Raduno non voleva avere e non ha avuto confini, barriere, era ed è stato aperto a tutti coloro che volevano parteciparvi,, in quell’ideale d’interesse comune che dovrebbe essere la base assoluta e imprescindibile d’ogni iniziativa in ambito nudista e naturista.

Ringraziando tutti i presenti, ringraziando le Associazioni che hanno sostenuto il Raduno con la loro preziosa partecipazione, saluto tutti e aspetto con impazienza il prossimo evento che ci permetta di incontraci nuovamente tutti insieme e così numerosi, magari ancora più numerosi … ehm, già ci sto lavorando, eh, eh!




Sono stati giorni talmente così belli e significativi che, chi li ha vissuti, non li potrà mai più dimenticare.

Li ho riportati alla luce in questo periodo perché rappresentano l'unione e la fratellanza nel Nudismo/Naturismo in Italia e danno la speranza per un futuro di collaborazione, la soluzione migliore.

Giangio Inserito il - 30/09/2009 : 13:46:40
ghiro ha scritto:
Ma è proprio ovunque!!!
Biotto ha scritto:
Non volevo crederci, ma effettivamente è così!





Siete matti da legare
Emanuele Cinelli Inserito il - 30/09/2009 : 06:38:01
Biotto ha scritto:
Una piccola precisazione: Claudia non è mia moglie, [quote]
Sì, ero proprio io.

Oops, correzioni fatte. Grazie!
Biotto Inserito il - 30/09/2009 : 02:54:48
Ok, ho finito le c@zz@te, ora qualcosa di serio...

Volevo ringraziare gli organizzatori per averci permesso di trascorrere due belle giornate: pochi pensieri, tanto sole, mare e divertimento.

Volevo ringraziare anche tutti i partecipanti per esserci stati: con la loro nuda e civile presenza hanno reso la spiaggia ancora più bella.

Resta il rimpianto che con tutta probabilità questa è stata l'ultina occasione per ritrovarsi così numerosi all'aperto... ma tra meno di un anno sarà ancora estate!
Biotto Inserito il - 30/09/2009 : 02:42:20
Emanuele ha scritto:


Insieme a loro iniziano i diversi altri arrivi ... Biotto e moglie

Una piccola precisazione: Claudia non è mia moglie, potrebbe sembrare così perchè ci 'becchiamo' spesso, ma io sono singolo; ben difficilmente potrei essere sposato, più probabilmente potrei essere vedovo ed in galera...


Approdo a riva e una amico che non saprei identificare (Biotto credo) mi chiede se si poteva uscire a fare la nuotata

Sì, ero proprio io.
Biotto Inserito il - 30/09/2009 : 02:31:00
ghiro ha scritto:

Ma è proprio ovunque!!!


Non volevo crederci, ma effettivamente è così!

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capitan1cino Inserito il - 29/09/2009 : 23:54:36
Beh, difficile aggiungere altro a quanto già ampiamente scritto dagli amici che mi hanno preceduto.

Mi limiterò a fare un po' di ringraziamenti.

Grazie agli organizzatori, Emanuele e Danait. Senza il loro lavoro tutto questo non sarebbe successo. Ottenere il patrocinio del Comune e la presenza delle Forze dell'Ordine è un risultato veramente importante. La dimostrazione fattiva che per far crescere e comprendere i valori alla base del movimento naturista non bisogna chiudersi e scontrarsi con le Amministrazioni, ma APRIRSI, COSTRUIRE e DIALOGARE (sempre ammesso che ascoltino - e se non ascoltano, ripetere, ripetere, ripetere ...).
E' stato per me un piacere poter stringere la mano ai Carabinieri e ringraziarli per il loro impegno per il pattugliamento del litorale (non solo la nostra spiaggia, ma ANCHE la nostra spiaggia). Ringraziamenti che rinnovo anche qui.

Devo poi ringraziare tutti i partecipanti. Grazie alla vostra sincera amicizia e allegria, il clima in spiaggia è stato di serenità e convivialità, come si conviene in ambiente naturista. Il raduno ha avuto successo anche grazie a voi.

Un ringraziamento anche i vari gruppi e Associazioni che hanno partecipato. Solo incontrandosi di persona si riescono a mettere le basi per una collaborazione FATTIVA, elemento fondamentale per la crescita del naturismo.

Infine un ringraziamento a coloro che mi hanno ospitato e scarrozzato.

Concludo citando i momenti che più ho apprezzato nel lungo WE: la cena conviviale il sabato sera, la stretta di mano ai CC, le bandiere sventolanti (compresa una da pirata! ... leggende narrano che sia stato il capitano a piazzarla! ), la visione della zona naturista affollata di gente mentre il resto della spiaggia era semideserto, le partite a pallavolo.

Alla prossima! e .... AVANTI CIURMA!!!!
gymnos Inserito il - 29/09/2009 : 23:28:27
Emanuele ha scritto:

Come dovuto riconoscimento al duro impegno di Daniele, pubblichiamo anche un documento estremamente interessante e che rappresenta un importante momento della storia del nudismo e del naturismo italiani: la Delibera del Comune di San Vincenzo relativa ai due Raduni previsti alla spiaggia Nido dell'Aquila.



alla faccia del comune di ravenna.....
valeriopaola Inserito il - 29/09/2009 : 22:50:49
Come hanno detto tutti dei giorni veramente stupendi, abbiamo conosciuto e salutato tanti amici e nuovi amici
dei giorni veramente indimenticabili sia quando siamo arrivati il venerdi che eravamo in pochi ma buoni
peccato che alla domenica tutti dovevano andare a casa
Vogliamo fare i complimenti a tutti quelli che hanno partecipato all'organizazione di questo evento siete stati meravigliosiun saluto a tutti e alla prossima

bacioni a tutti paola e valerio.............e shira
Emanuele Cinelli Inserito il - 29/09/2009 : 22:40:18
Come dovuto riconoscimento al duro impegno di Daniele, pubblichiamo anche un documento estremamente interessante e che rappresenta un importante momento della storia del nudismo e del naturismo italiani: l'Autorizzazione Demaniale del Comune di San Vincenzo relativa ai due Raduni previsti alla spiaggia Nido dell'Aquila.


gymnos Inserito il - 29/09/2009 : 22:27:10
mamma mia che invidia ragazzi.... per motivi vari non potevo paretcipare per 2 giorni.. e il nido dell'aquila dalle marche andata e ritorno in giornata è un pò un problema..alla fine è stato un nudoraduno non del forum ma "multiassociativo" in cui erano presenti diverse realtà del panorama naturista italiano...un vero successo un abbraccio a tutti i nudoradunisti e i miei più vivi complimenti a chiunque sia sia dato da fare per la sua riuscita che credo sia stata al disopra delle aspettative...la prossima volta non mancherò..
justus Inserito il - 29/09/2009 : 20:59:03
un altra prova

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magnex Inserito il - 29/09/2009 : 20:40:43
Un sentito ringraziamento a tutti gli organizzatori ed ai partecipanti. Personalmente ho potuto presenziare all'evento solamente di domenica (durante la settimana ho avuto la febbre) ma avrei voluto essere presente anche il sabato. Con soddisfazione ho avuto l'opportunità di conoscere persone che condividono con me la passione per la vela. Mi auguro di potermi unire a vuoi durante i futuri raduni, cene etc. Per la cronaca, nelle foto di gruppo sono quello con gli occhiali scuri, magro e ahimè pochi capelli!
A presto. Luca
Marcolino Inserito il - 29/09/2009 : 20:37:30
Ora penso tocchi a me visto che sono il terzo utente del forum

Confermo in pieno le sensazioni descritte ottimamente da Emanuele e da A_fenice, questo evento e' stato particolarmente emozionante e credo che abbia lasciato in ciascuno dei partecipanti un ricordo indelebile.

Quanta soddisfazione ho provato nel vedere tanta gente tutta insieme su quella spiaggia in un clima di spontanea e sincera amicizia, senza la presenza di disturbatori, con tante famiglie, bambini che giocavano spensieratamente, l'amministrazione locale in nostro totale appoggio..ma quando lo rivedremo piu' un week and cosi'???!!!..

Quanta soddisfazione nel vedere pian piano arrivare i diversi gruppi con le loro bandiere orgogliosi e felici, mischiarsi fra loro a fare amicizia in un nanosecondo anche senza essersi mai conosciuti prima.. semplicemente splendido...

Quanta soddisfazione nel vedere una spiaggia gremita di gente, in stragrande maggioranza nuda, malgrado fosse l'ultimo week end di settembre...

Quanta soddisfazione nel vedere negli occhi di Emanuele, Fenice e Danait la felicita' per essere riusciti a raggiungere un risultato insperato fino alla vigilia..

Quanta soddisfazione per aver trascorso momenti assieme a persone meravigliose, sia vecchie conoscenze come Dalbano2, Fenice, Acquaticus, Valerioepaola, capitan1cino (solo per fare degli esempi) che persone mai viste prima, in particolare la famiglia limbogiallo, Nicola, dado63 (anche qui solo per fare degli esempi).

Questo si che e' cio' che io definisco NATURISMO ELL'ENESIMA POTENZA, limpido, pulito, semplice, privo di qualsiasi minima sfumatura opaca che potesse affuscarne lo splendore.

Quanta tristezza quando sono arrivati i momenti dei saluti.. Max in questo ha vissuto esattamente come me questa cosa.. cercavo di non soffermarmi piu' di pochi attimi, un solo abbraccio, uno sguardo che significava "speriamo di reincontrarci presto" e poi via.. per non essere sopraffatti dalla commozione.

I momenti piu' belli per me che piu' mi resteranno nel cuore (fermo restando che ogni momento di questa esperianza e' stato bellissimo): le mezz'ore trascorse in acqua a giocare a palla col piccolo Elia e la cena in veranda di domenica sera organizzata in quattro e quattrotto con gli ultimi superstiti del raduno..

Per concludere, siete tutti davvero forti amici, restiamo in contatto.. uniti si puo' costruire qualcosa di importante, facciamo si' che lo spirito caratterizzante di questo evento si diffonda a macchia d'olio e conquisti i cuori di chi ancora non ci vuol bene!!!

Un abbraccio sincero a tutti, Marcolino.
matteone Inserito il - 29/09/2009 : 20:05:55
io che non c'ero lascio, come al solito, una locandina:


justus Inserito il - 29/09/2009 : 18:26:58
ciao ce il vichingo

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Justus, devi rinominare i file delle immagini che non si vedono togliendovi "-d+s" e poi ricaricarli in questo stesso messaggio
Marcolino Inserito il - 29/09/2009 : 18:06:49
Certo che se avessi voluto mantenere anche solo un minimo di riservatezza cosi' ormai sono proprio sput*****

Ghiro che te possino!
ghiro Inserito il - 29/09/2009 : 16:53:01
Ma è proprio ovunque!!!

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Emanuele Cinelli Inserito il - 29/09/2009 : 15:45:19
Ho fatto un'integrazione alla mia Relazione/Articolo, la riporto qui per renderla evidente a chi già mi aveva letto...


Nel pieno del pomeriggio ci vengono a trovare due giovani Carabinieri, si proprio Carabinieri, e Daniele si prodiga di presentare loro molti di noi. Si chiacchiera del Raduno e loro ci chiedono se siamo contenti del posto, se è andato tutto bene, se abbiamo avuto dei problemi. Salutandoci si mettono a completa disposizione per qualsiasi fastidio possa sorgere, soprattutto in relazione ad eventuali malintenzionati ... ah, fosse così dappertutto: il Comune che non solo da il beneplacito ad una manifestazione nudista, ma la sponsorizza con Delibera Comunale, i Carabinieri che vengono a trovarci e si mettono al nostro servizio ... Daniele ha fatto veramente un grande lavoro!
d_albano2 Inserito il - 29/09/2009 : 13:16:11
Emanuele ha scritto:

Io non sono in grado di fare l'associazione nick alla foto del nostro gruppo, chiedo aiuto ai diretti interessati (segnalatemi via MP) o a Max (che può anche intervenire direttamente sul messaggio delle foto).

I proprietari del campeggio impossibile saperlo (si trattana di una catena nazionale), il Direttore credo fosse soddisfatto (ma alla fine solo Daniele/Danait può dircelo con certezza), la Responsabile gruppi forse era un po' meno contenta vista la piccola discussione che ci ha visti impegnati il sabato pomeriggio per la questione convenziona della cena, il personale sembrava in parte scocciato (anche se non lo dava a vedere) essendo l'ultima settimana di lavoro ... avrebbero preferito più calma.

Il posto è veramente fantastico, più la spiaggia che il villaggio, lameno per chi, come me e mia moglie, non ama la confusione e la folla. Amministrazione del villaggio forse un po' troppo rigida sulle regole, almeno visto il periodo e la presenza di poche persone nel villaggio: non mi riferisco al nudismo, che è comprensibile e, comunque, la bandiera de iNudisti è rimasta appesa senza problemi alla mia tenda da sabato ore 18 a domenica ore 9, ma all'ora di check-out e altre piccole cose.


voglio quotare in pieno emanuele (che saluto con affetto) spiaggia splendida ma x quanto riguarda il villaggio avrebbero potuto avere un occhio di riguardo in piu',ma tutto sommato non siamo stati male anche se carente sotto alcuni aspetti,Compresibilmente visto che X loro era la fine di una stagione evidentemente molto piena e faticosa. Ma sicuramente tutti noi ci ritorneremmo anche subito visto il contesto della spiaggia.e dell'evento molto speciale x tutti noi e uno dei raduni piu' splendidi che noi abbiamo mai partecipato speriamo solo che si possa ripetere molto presto.Un saluto con molto affetto a tutti i partecipanti che non potrei mai elencare tutti, Xchè veramente tanti e tutti speciali nel loro genere.Domy e Anto
limbogiallo Inserito il - 29/09/2009 : 13:14:11
Venerdì sera, al calar del sole, eravamo diretti a Piombino per passare la serata...
non ho resistito alla magia dell’attimo!








Emanuele Cinelli Inserito il - 29/09/2009 : 12:55:25
Io non sono in grado di fare l'associazione nick alla foto del nostro gruppo, chiedo aiuto ai diretti interessati (segnalatemi via MP) o a Max (che può anche intervenire direttamente sul messaggio delle foto).

I proprietari del campeggio impossibile saperlo (si trattana di una catena nazionale), il Direttore credo fosse soddisfatto (ma alla fine solo Daniele/Danait può dircelo con certezza), la Responsabile gruppi forse era un po' meno contenta vista la piccola discussione che ci ha visti impegnati il sabato pomeriggio per la questione convenziona della cena, il personale sembrava in parte scocciato (anche se non lo dava a vedere) essendo l'ultima settimana di lavoro ... avrebbero preferito più calma.

Il posto è veramente fantastico, più la spiaggia che il villaggio, lameno per chi, come me e mia moglie, non ama la confusione e la folla. Amministrazione del villaggio forse un po' troppo rigida sulle regole, almeno visto il periodo e la presenza di poche persone nel villaggio: non mi riferisco al nudismo, che è comprensibile e, comunque, la bandiera de iNudisti è rimasta appesa senza problemi alla mia tenda da sabato ore 18 a domenica ore 9, ma all'ora di check-out e altre piccole cose.
jarod73 Inserito il - 29/09/2009 : 11:46:25
Doppia,tripla e quadrupla invidia. Sarebbe bello se possibile associare alla foto di gruppo IN. i nick ed i vari nomi reali degli utenti, così da tramutare persone reali in reali.Esclusi dal provvedimento Marcolino e Fenice che credo sia inutile presentare.
I propietari del campeggio sono stati soddisfatti? Quali i loro commenti? Il posto sembra davvero fantastico.
ghiro Inserito il - 29/09/2009 : 07:47:50
Ma marcolino c'è sempre!!
Emanuele Cinelli Inserito il - 29/09/2009 : 06:44:38
Ecco le foto!
Nel scattarle è stato annunciato che sarebbero state pubbblicate su una sezione pubblica del foum. Se qualcuno di coloro che sono visibili e riconoscibili ci ripensa, deve solo dirlo che provvedo al mascheramento.


Park Albatros: la laguna


Park Albatros: il ristorante della laguna


La nostra bandiera sventola sulla spiaggia Nido dell'Aquila


Bandiere e persone alla spiaggiua Nido dell'Aquila


La bandiera della spiaggia Nido dell'Aquila


Ancora le bandiere sulla spiaggia


La gigantesca bandiera Diaterna


Gruppo Diaterna con UniLazio e Pcnat e IN


Lo striscione PCNat


Gruppo de iNudisti ... da sinistra a destra...
fila in piedi (ev. da dietro a davanti):
Nudistatoscano - Marco (Marcolino) - Acquaticus - Dino (dado63) - Damiano (limbogiallo) - Luca (magnex) - Max (a_fenice) - Marco (marcob) - ? - ?- ? - ? - ? - ?- ? - Siriocpnature - ? (i ? appartengono agli amici di Pcnat, diteci i nick). L'ultimo in piedi è medicotrinacria.
fila seduti:
Alessandro (capitan1cino) - Nicola - Paola (valeriopaola)- Valerio (valeriopaola) - Ondina



Ancora le nostre bandiere sferzate dal vento


Una medusa, nuda ovviamente


Uno dei pochi pesci che giravano domenica


Spirografo che ondeggia sotto l'effetto dell'onda lunga



Paesaggio subacqueo con primadonna, ehm, primopesce


Tramonto sul raduno
jarod73 Inserito il - 28/09/2009 : 23:51:14
Ed io che sono al lavoro, e lo ero anche nel week end, sigh.Speriamo per il prossimo raduno di esserci.Mo però attendiamo qualche foto.
dado63 Inserito il - 28/09/2009 : 23:12:02
Anch'io desidero ringraziare gli organizzatori, avevano curato minuziosamente tutti i particolari:
dalla sistemazione in campeggio, alla cena, all'allestimanto della spiaggia.
E' stato un fine settimana splendido, che ha largamente annullato la stanchezza, da me provata al rientro mentre percorrevo i tanti km che mi separavano da casa.
Ho finalmente conosciuto molti amici virtuali, salutato un vecchio amico ma soprattutto fatto amicizia con tanta bella genta.
Un grazie a tutti e spero tanto che queste iniziative si possano concretizzare anche al Sud.

a_fenice Inserito il - 28/09/2009 : 22:58:31
e ora penso tocchi a me!!!
Non racconterò gli eventi, che sono stati cosi magistralmente descritti da Emanuele.
Racconterò e metterò il dito su alcune cose che mi hanno riempito il cuore.
Vedere un raduno che si preannunciava semideserto per le scarse adesioni fino all'ultimo minuto radunare cosi tanta gente, appartenente oltretutto a cosi tante associazioni e organizzazioni, vedere gente da Lecce alla Svizzera che è intervenuta, che si è divertita, che ci ha lasciato quasi in lacrime, è una cosa che se a Emanuele, che si è sobbarcato tutta ma proprio tutta l'oganizzazione, gli ha riempito il cuore e non solo (non l'ho mai visto cosi soddisfatto da quando lo conosco), a me ha riempito anche l'anima. Mi ha fatto capire che quello che stiamo facendo col sito, quello che stiamo promuovendo, la breccia che stiamo provando a smuovere, finalmente si sta smuovendo eccome, e i primi risultati "sostanziosi" si sfanno facendo vedere. Mi fa capire che il sonno perso, le arrabbiature a cui spessissimo siamo sottoposti, i soldi spesi, beh, insomma, è tutto un investimento che alla fine ripaga e moltissimo. Ho ritrovato vecchi amici, ne ho conosciuti di tantissimi nuovi, ho conosciuto gente come ce n'è poca. Gente di cuore, vera, che non paura di essere, che si è avvicinata a noi attratta forse dalla curiosità, attratta forse da amici comuni, ma che dopo 3 secondi, e non dico tre mesi o tre anni, ma davvero dopo 3 secondi si è sentita cosi bene che siam stati subito come vecchi amici che si conoscono da vent'anni. Il cercasi a vicenda, il parlare tra noi come appunto vecchi amici, è stata una cosa fantascentifica.

Vedere il Daniele Licarroti, Danait, una dinamite di ragazzo tutto pepe e azione che si è fatto non in 4 ma in 100 per far riuscire il raduno, vedere come magistralmente organizza e sta dietro a quella spiaggia è una cosa che ti da speranza.

Vedere che mentre in molti comuni italiani cercano di far scomparire il nudonaturismo, il comune di S.Vincenzo, evidentemente illuminato da menti più aperte, sapientemente sollecitato dal buon Daniele, ha stilato delibera di riconoscimento dei raduni naturisti, della spiaggia, e che ha esteso il suo patrocinio all'evento; vedere che ha fatto si che la spiaggia e la pineta fosse pattugliata dai carabinieri per darci modo di essere in perfetta tranquillità (poveracci come li abbiam compatiti dentro i loro anfibi e le loro divise!!!! Però li abbiamo invitati a raggiungerci fuori turno a unirsi a noi e a spogliarsi ) è una cosa che ci è sembrata quasi da marziani.

Vedere la domenica sera che la spiaggia lentamente si stava svuotando, che tutti cercavano di ritardare per quanto possibile la partenza per non doversi staccare da quel posto meraviglioso, dalla magnifica compagnia che si era creata..........

Vedere i pochi lungoferisti che han rimandato la partenza al lunedi mattina, che si son radunati a cena e che han passato piacevolmente seppur con l'angoscia nel cuore i rimasugli di una giornata che rimarrà indelebile nel cuore...

Vedere questa mattina gli ultimi saluti, dati con una lacrima nel viso, dati frettolosamente per non pensare al momento del distacco, per non pensare che fino al prossimo anno non ci sarà nulla di simile...........

Mi dispiace davvero per chi non è potuto venire, ma vi assicuro che si è perso qualcosa di fantascientifico.

Ringrazio in primis Emanuele per tutti i mesi di lavoro che gli è costato questo raduno.

Ringrazio Danait per l'effettivo sostanziale e decisivo apporto che ha portato e per l'accoglienza che ci ha riservato.

Ringrazio tutti i gruppi e associazioni che si sono uniti alla manifestazione e che ci hanno dato non solo man forte, ma che ci han fatto sentire la loro presenza verace, la loro amicizia, la loro forza, la loro unità d'intenti.

Ma soprattutto ringrazio tutti ma proprio tutti coloro che si son uniti a noi, che han fatto parte del raduno, perchè è solo grazie alla loro partecipazione che il raduno è potuto esistere, è potuto essere quello che è stato. Perchè un raduno si può organizzare, ma se la gente non partecipa, o non lo vive come dovrebbe essere, è inutile far raduni. E invece abbiam visto con una soddisfazione senza pari che tutti si era riuniti sotto un'unica bandiera, l'unica, gigantesca, stesa su tutta la spiaggia, composta da tutte le persone presenti: La bandiera del nudo naturismo sano italiano.

Ciao ragazzi, al prossimo raduno......

Emanuele Cinelli Inserito il - 28/09/2009 : 20:32:03
Volevo lavorarci sopra ancora un poco, ma temo di andare troppo per le lunghe, indi la pubblico così come è, mi scuso per le eventuali omisisoni o per errori nella scrittura dei nick. Ho preferito utilizzare, dove possibile, i nomi di battesimo al posto dei nick, mi sembra così di prolungare oltre l'incanto del tempo passato assieme e di rendere meno freddo il ricordo di quei momenti.

Seguiranno a ruota le foto, se ci riesco ancora in nottata, altrrimenti domani nella tarda mattinata.

Raduno iNudisti 2009


Una piccola goccia scende lentamente, segue un percorso ben definito: prima scorrendo lungo il fianco del naso, poi scavalcando lo zigomo e, infine, infilandosi nella piega della guancia per giungere al bordo della bocca e finire scendendo sul mento, dove si sofferma indecisa tra il restare incollata al viso o il precipitare velocissima verso terra.
Lentamente la goccia inizia a pendere sempre più dal mento, si sforza di restarci attaccata, ma l’attrazione verso il basso è superiore a tutte le sue forze, non riesce a resistere, deve forzatamente staccarsi sennonché in quel mentre, arriva una dolcissima carezza che ne ferma l’inesorabile allungarsi verso il suolo.

Pioggia? Sudore? No, è, o meglio, era una piccola lacrima che sommessamente ma ineluttabilmente è sgorgata dal lembo del mio occhio quando tristemente mi devo allontanare da questo luogo in cui ho passato due giornate meravigliose. Già, purtroppo tutto deve finire e così come il sole ogni giorno sparisce oltre l’orizzonte anche questo Raduno è ormai ricordo del passato. Un ricordo intenso, quasi doloroso, visto il lungo periodo di preparazione e attesa; ma un ricordo cosparso di mille sensazioni piacevoli, di tante nuove stupende conoscenze, di nick che hanno assunto dei volti, della soddisfazione di veder arrivare tanti amici e la rappresentanza di una buona parte delle Associazioni Naturiste Italiane.

Venerdì la partenza e un viaggio senza problemi, in serata io e mia moglie siamo al villaggio che ci ospita: impressionante, mai stato in un villaggio così grande, solo le piscine sono grandi quanto un normale campeggio, poi sotto la pineta le piazzole per tende e caravan, la sterminata fila di casette mobili, al centro la zona dei servizi con la Reception principale, il supermercato, il bar-gelateria, due ristoranti, i giochi per i bambini.

Effettuate le operazioni di registrazione, ci portiamo nell’area tende per scegliere la piazzola e montare il nostro tendone. Qui l’incontro, dopo tanti messaggi via Internet, con Daniele, l’anima della Spiaggia Nido dell’Aquila e preziosissimo appoggio locale per l’organizzazione del raduno. Resto un attimo spiazzato, m’aspettavo una persona stile giacca e cravatta, invece mi trovo innanzi un simpaticissimo ed esuberante giovane dai capelli lunghi e ricci.
Poco dopo sopraggiungono anche Alessandro (il mitico Capitan1cino), Paola e Valerio (e Shyra, bellissimo pastore tedesco), camperisti simpaticissimi, che piazzano il loro possente mezzo nella piazzola accanto alla nostra. Alle ultime luci del giorno in circa quindici minuti monto, con il non indifferente aiuto di Alessandro e sotto la criticissima supervisione di mia moglie Maria, la tenda … nonostante il buio e pur essendo solo la terza volta che effettuo questa operazione, il risultato è pressoché perfetto, se penso alla scorsa estate quando ci misi un’ora e mezza per fare l’improba operazione, per giunta con risultati alquanto deludenti!

E’ ormai ora di cena, contatto Max, la nostra gloriosa Araba Fenice, per fissare l’incontro al ristorante, dove ci troviamo tutti quanti, insieme a Max si presenta Nicola che si dimostrerà anch’egli persona squisitissima.

Il dopocena si prolunga fin quasi alla mezzanotte e ci vede seduti nella piazzetta del campeggio a chiacchierare di … è già, di cosa potrebbero chiacchierare queste persone? Di nudismo, ovviamente. A noi si è unito Daniele, poi in via telefonica ci contattano Ondina dell’UNI Lazio e Dinky simpaticissima segretaria dell’ANITA, da registrare anche l’apprezzata visita di Marco, il Direttore del villaggio.

Viene l’ora di andarsene a nanna, appuntamento alla mattina per andare in spiaggia.

Sabato mattina mi sveglio alquanto presto, mancano ancora più di due ore all’appuntamento con Daniele, quindi mi dedico con calma ai preparativi, la testa però non so dove l’ho lasciata e continuo a fare dentro e fuori dalla tenda, rompendo le scatole a mia moglie e Alessandro che stanno ancora dormendo: prima vado ai servizi e mi dimentico il necessario per la barba, poi mi accorgo che nel borsone mi mancano delle attrezzature necessarie, quindi dimentico le lenti a contatto, poi è la volta del cibo e così via. Sarà l’emozione per questo importante incontro, il peso della responsabilità organizzativa, l’età che avanza, fatto sta che finisce con un severo rimbrotto di mia moglie. Fortuna che è l’ora per me di partire, ma prima d’andarmene ne devo combinare ancora una: ho parcheggiato la macchina stretta tra una siepe, un albero, le corde della tenda e il tavolino, indi per uscire devo fare diverse manovre, andando anche a sbattere contro il tavolino. Beh, mentre Maria mi osserva con sguardo truce dall’ingresso della tenda, finalmente ne esco e sparisco.

In due minuti di macchina sono al parcheggio del Podere Tuscania e quasi subito arriva anche Daniele e un suo amico di cui non ricordo il nome. Scarichiamo tutte le attrezzature e ci incamminiamo verso la spiaggia. Inizialmente si attraversa un piccolo prato, poi ci si addentra in una folta e fresca pineta, svolta a destra e dopo una brevissima e appena accennata salitella si perviene, passando accanto alle baracche dei servizi igienici e del bar, alla spiaggia. Che bella, lunghissima e piuttosto larga, formata da finissima ghia, tra la quale si mescolano residui di Posidonia e piccoli ma fastidiosi pezzetti di legno.

Ancora non siamo alla spiaggia nudista, si devono percorrere un centinaio di metri per arrivare ad un alberello sul cu tronco ben visibile si vede dipinta una fascia gialla: è l’inizio della zona nudista, zona che si estende per 400 metri ovvero dalla fine della spiaggia del Pudere Tuscania all’inizio di quella del Park Albatros, il villaggio che ci ospita.

Il mare davanti è di un azzurro intenso e quasi uniforme, nonostante alcune folate di vento c’è calma piatta. Mentre Daniele e il suo amico piazzano i cartelli di confine che segnalano la spiaggia nudista e montano un gazebo comprato (da Daniele) proprio per dare da supporto al nostro Raduno, io indosso la muta e mi porto al largo per visionare la zona di rocce sulla quale domattina accompagnerò coloro che vorranno fare un’ora di snorkeling, ovviamente nudista.
C’è un poco di corrente che rende faticoso il nuoto, ma nel giro di una decina di minuti individuo fra la sabbia l’esatta posizione della fascia rocciosa, “Morzate” come la chiamano qui, e ne inizio la perlustrazione. Non è propri un acquario e l’acqua non è limpidissima ma comunque individuo e osservo diversi pesci, anche se non di mole: saraghi, occhiate, piccole castagnole dal ventre blu elettrico, gli immancabili labridi dal forti colori, un piccolo branco di triglie, una mormora che al mio arrivo si insabbia velocissima sparendo letteralmente alla vista. Oltre ai detti pesci incontro alcune anemoni, qualche spugna a tubo rossa, due grossi spirografi, moltissime piccole meduse quasi invisibili e due meduse bianche con riga blu attorno al mantello.

Dopo un’ora e mezza rientro alla spiaggia, mi spoglio e partecipo agli ultimi lavori di allestimento della spiaggia ai fini del raduno: montiamo la bandiera de iNudisti, definiamo dove poter montare il campo da pallavolo, facciamo due chiacchiere.
Passano le ore e ancora dal villaggio non arriva nessuno, tutti dormiglioni qui. Decido di riportare il mio borsone con le attrezzature sub alla macchina. Al mio ritorno trovo Maria, Alessandro, Paola e Valerio che sono venuti a piedi dal villaggio, sono poi dieci minuti di cammino. Più tardi arrivano anche i dormiglioni del gruppo: Max e Nicola.

Il sole comincia a farsi pesante e sulla spiaggia non esiste modo di trovare un filo d’ombra. Purtroppo una folata di vento ha quasi distrutto il gazebo e siamo stati costretti a ripiegarlo e riporlo nella sua borsa. Unico refrigerio c’è dato dal passeggiare o nuotare nelle fresche acque del mare che si distende innanzi a noi.

Arrivati nella notte al villaggio, Marcolino e famiglia e la coppia d_albano2 arrivano in spiaggia attorno a mezzogiorno. Insieme a loro iniziano i diversi altri arrivi e le presentazioni con i nuovi amici o i saluti con gli amici già conosciuti si fanno sempre più frequenti, in ordine d’arrivo: acquaticus e consorte, Damiano e famiglia (che, arrivando dalla Svizzera, rendono internazionale il raduno), Raffaele e Ginella, Biotto e Claudia con altri 3 amici di PCNat, Massimo, Giuseppe, Justus e Giuliana, Firenzenow.

Il primo pomeriggio passa veloce tra le chiacchiere e le presentazioni, interrotto per me da un salto al villaggio per concordare e organizzare la cena comunitaria presso il ristorante dello stesso (e per prendere un attimo di respiro dall’incessante pressione del sole). Superato l’intoppo di un disguido con la segreteria del villaggio, alla quale non risultava che noi avessimo prenotato la cena di gruppo, rientro alla spiaggia verso le 16. Ancora qualche chiacchiera e presto le persone iniziano a rientrare per prepararsi alla cena. Io, Maria e Alessandro ci fermiamo ancora un poco per ammirare il tramonto e goderci la frescura del sopraggiungere della sera. La rossa palla del sole scende velocemente disegnando una lunga e ben delineata strisci adi luce sulla superficie del mare e mi immagino un’ipotetica nuotata in questa per andare ad incontrare la nostra lucente stella. Una barca si delinea all’orizzonte e la osservo passare davanti al sole e poi svanire nella direzione opposta. E’ il crepuscolo ed è ora anche per noi di rientrare alla tenda.

Una bella doccia ed eccoci pronti per la cena. Raduno nella piazzetta e poi … gambe sotto il tavolo!

Per la cena sono arrivati altri quattro del famosissimo gruppo PCNat: Maurizio, Marina, Riccardo e Pietro.

Qualcosa non mi torna nei numeri: nonostante il ristorante abbia apparecchiato per 36 contro i 30 che avevo segnalato, di posti liberi ce ne sono solo due o tre e sono in attesa dell’arrivo di una rappresentanza importante dell’UNI Lazio, capitanata da un’esplosiva Ondina, che, purtroppo e con mio notevole disappunto, sono costretti a sedersi ad un tavolo separato, seppur vicino: mi scuso con loro.
La cena, allietata da alcune buone bottiglie di vinello e da una bracciola di manzo veramente squisita, si svolge in allegria e spensieratezza, fra discorsi di vario genere compresi, senza nessun timore o vergogna d’essere sentiti dagli altri commensali, quelli nudisti.

Il dopocena ci vede in piazzetta a sorseggiare qualche bicchiere di corroborante superalcolico, le chiacchiere ci tengono alzati fino alla mezzanotte. A questo punto il programma prevedeva un bagno e/o un brindisi ma ambedue le cose saltano, la prima per evidenti motivi di salute, la seconda per stanchezza e assenza delle necessarie bottiglie. Ci si saluta dandosi appuntamento per la mattina, e qui mi prendo nuovamente del matto quando ho l’ardire di proporre il ritrovo alle 8 per chi vuole venire a fare snorkeling; sposto alle 9, ma non c’è verso; riprovo alle 10 e ancora un diniego quasi generale, alla fine programmo per le 11 e qualche spiraglio di attenzione riesco a smuoverlo.

Dopo una bella e ristoratrice dormita, arriva la mattina della domenica. Alle 7 sono in piedi, non mi riesce di dormire oltre. Nel campeggio ancora non gira nessuno e aspetto seduto fuori dalla tenda. Verso le 8 si alza anche mia moglie e facciamo una prima veloce pulizia nell’intenzione di smontare la tenda; ma ci ripensiamo e decidiamo di spostare la cosa al pomeriggio al fine di gustarci la spiaggia quando il sole ancora non morde troppo sulla pelle.

Facciamo colazione al bar del villaggio, poi passiamo dal supermercato aprendere qualcosa da mangiare per mezzogiorno e, a piedi, ci portiamo in spiaggia. Quando arriviamo sono circa le 9 e mezza, diverse persone sono già arrivate ma nessuno del nostro gruppo … tutti dormiglioni quelli de iNudisti #61514; #61514;
Recupero il palo per la bandiera e la rimetto a sventolare felice nel vento, vado al bar a “rubare” un tavolo e due sedie per la postazione tecnica, piazzo la boa segna sub in acqua per identificare il punto di ritrovo di coloro che vogliono fare snorkeling, aiuto a montare il campo da pallavolo, poi aspetto ansiosamente gli amici snorkelisti. Daniele che mi vede andare continuamente avanti e indietro mi invita a mettermi tranquillo, suggerimento che non mi riesce di seguire: ho voglia di scendere in acqua, c’è già una persona che aspetta per uscire, ma gli altri ancora non si vedono. Verso le 11 arrivano in spiaggia quasi tutti e visto che più nessuno vuole fare snorkeling, me ne vado in acqua solo soletto per ripetere il giro già fatto la mattina prima, ma stavolta in “natura”, ovvero senza la muta.

La visibilità è minore rispetto a ieri e una fastidiosa onda lunga si fa sentire anche ai quattro, cinque metri di profondità a cui si trovano i sassi delle “morzate”. C’è meno pesce, comunque me ne resto in acqua quasi un’ora ha scattare alcune fotografie, finchè i primi brividi mi inducono al rientro. Approdo a riva e Biotto mi chiede se si poteva uscire a fare la nuotata, che fare? Mi rituffo e si riparte, tanto la nuotata per tornare a riva mi ha riscaldato a sufficienza e non ho più brividi.

Nel riportarci verso gli scogli quasi sbatto contro una grossa medusa, peccato aver lasciato la macchina foto a riva, prima ne avevo fotografata una piccolina, questa si sarebbe proprio meritata una bella foto. Ci facciamo il giro degli scogli, faccio vedere all’amico gli spirografi e qualche pesciolino poi si ritorna a riva.
Mentre ero in acqua sono sopraggiunti tanti altri amici, tra i quali Marco, noto referente per la spiaggia nudista del Diaterna.
Si pranza al sacco sulla spiaggia e mia moglie si va a sedere proprio sopra una vespa che, di ripicca, pensa bene di pungerla proprio su di un gluteo. Ho lasciato la pomata nello zaino in tenda, quindi dopo aver finito di pranzare Maria se ne torna al villaggio per cercare di lenire il dolore della puntura. Io mi fermo ancora in spiaggia e scambio piacevolmente, assieme a Max, alcune opinioni sul nudismo, sul sito de iNudisti, sui problemi del nudismo e sulla questione Manerba del Garda” con un paio di amici.

Nel pieno del pomeriggio ci vengono a trovare due giovani Carabinieri, si proprio Carabinieri, e Daniele si prodiga di presentare loro molti di noi. Si chiacchiera del Raduno e loro ci chiedono se siamo contenti del posto, se è andato tutto bene, se abbiamo avuto dei problemi. Salutandoci si mettono a completa disposizione per qualsiasi fastidio possa sorgere, soprattutto in relazione ad eventuali malintenzionati ... ah, fosse così dappertutto: il Comune che non solo da il beneplacito ad una manifestazione nudista, ma con la sponsorizza con Delibera Comunale, i Carabinieri che vengono a trovarci e si mettono al nostro servizio ... Daniele ha fatto veramente un grande lavoro!

Giungono così rapidamente, troppo rapidamente le quindici e trenta, per me è l’ora di tornare al villaggio per fare i bagagli. Mi dispiace enormemente lasciare il Nido dell’Aquila, lasciare tutti questi simpaticissimi amici, tornare a calzare le vesti, ma non ho alternative, domattina devo andare a lavorare presto e devo scaricare la macchina, stracolma di materiale, stasera stessa: non posso arrivare a casa troppo tardi!

Saluto tutti gli amici che identifico come volti conosciuti, ne ho sicuramente dimenticati diversi coi quali mi scuso e li saluto da queste righe, saluto Daniele che molto mi ha aiutato nell’organizzazione del Raduno (senza di lui tutto sarebbe stato molto, molto più difficile) e mi incammino tristemente verso il villaggio.

Il viaggio di ritorno, purtroppo allungato da trenta e più chilometri di coda tra Aulla e Berceto, avviene nel ripensamento alle tre stupende giornate appena passate, agli amici conosciuti, a quelli ritrovati, al bilancio del Raduno, un bilancio decisamente positivo, specie considerando che solo una quindici giorni addietro ancora le indicazioni di partecipazione erano pressoché nulle. Sulla spiaggia del Nido dell’Aquila hanno sventolato le bandiere de iNudisti (ben tre), della spiaggia, dell’ANITA/Diaterna e del gruppo PCNat, e sotto tali vessilli si sono felicemente ritrovate una cinquantina di persone provenienti da quasi tutta l’Italia (una famiglia perfino dalla Svizzera) e appartenenti a diverse Associazioni o non associate, alcune iscritte al sito de iNudisti, altre no, il Raduno non voleva avere e non ha avuto confini, barriere, era ed è stato aperto a tutti coloro che volevano parteciparvi,, in quell’ideale d’interesse comune che dovrebbe essere la base assoluta e imprescindibile d’ogni iniziativa in ambito nudista e naturista.

Ringraziando tutti i presenti, ringraziando le Associazioni che hanno sostenuto il Raduno con la loro preziosa partecipazione, saluto tutti e aspetto con impazienza il prossimo evento che ci permetta di incontraci nuovamente tutti insieme e così numerosi, magari ancora più numerosi … ehm, già ci sto lavorando, eh, eh!


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