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mizioeanto
iNudistfedele
Regione: Lazio
Prov.: Latina
Città: Latina
1039 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2016 : 10:16:12
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| Anton2016b ha scritto: un esempio dei tanti.. vuoi dirmi che l'auto elettrica che è in cantiere da tantissimi anni (ed abbatterebbe l'inquinamento in modo non indifferente) non si sarebbe già evoluta ed espansa a macchia se tutti pensiamo solo all'ecologia
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[Forse OT] Sei sicuro che l'auto elettrica abbatterebbe l'inquinamento? E sei sicuro che sia una soluzione praticabile? La corrente va prodotta in qualche modo, va stoccata, e ci sono un mucchio di motivi per cui, secondo me, l'auto elettrica sia una "non soluzione"
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il nostro profilo sul sito è: http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=17814 |
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Anton2016b
iNudistaffezionato
Regione: Piemonte
278 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2016 : 10:28:34
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Guarda secondo mè produrre energia elettrica inquina sicuramente meno che i carburanti...
Per produrla impiantifotovoltaici, centraline idroelettriche, biomasse...etc
Sicuramente ha anche i suoi limiti ci mancherebbe.
Comunque son sempre dell'idea che c'è più interesse (soldi) dietro ai carburanti...ed è per questo che qualsiasi energia alternativa che potrebbe essere prodotta in modo più ecologico non prenderà comunque mai piede.
Mi opinione chiaro
buona giornata |
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dingopino
iNudistfedelissimo
Prov.: Lucca
1997 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2016 : 22:16:57
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Anton lo sai che l'aria piu inquinato in europa ha italia? Lo sai perché? Piu automibi pro capite meno controlli seri sui riscaldamento Sai che aria buona esiste ? In islanda nonostante tutti vulcani Acwua da bere di circa 2000 anni fa rilasciato dal ghiacciaio Certo non e per tutti ma io non rinuncerei cosi semplice |
nudo e semplicemente bello |
Modificato da - dingopino in data 15/11/2016 22:18:25 |
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Zeno
iNudistaffezionato
324 Messaggi |
Inserito il - 16/11/2016 : 01:01:51
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Il non sviluppo dell'auto elettrica ha i suoi perché; manca la rete ed è poco duttile. Nel primo caso bisognerebbe coprire il territorio di punti di ricarica e poi pensate alla sera; tutti che tornano dal lavoro e mettono in carica l'auto, ma quante nuove centrali bisogna fare per reggere la potenza!? Poco duttile nel senso che se ha autonomia di 300km, per un viaggio più lungo che fai ti fermi 5 ore in autogrill!? L'elettricità prodotta da grandi centrali è sicuramente meno inquinante dei motori a combustione interna (i rendimenti crescono sempre con la taglia) ma le rinnovabili sono sempre in integrazione mai da sole. Una buona soluzione potrebbero essere punti di ricarica nelle ditte magari con pannelli fotovoltaici nei parcheggi, ma quanti possono acquistare un auto elettrica ancora molto costosa per andare a lavorare e una convenzionale quando si vuole viaggiare. Un punto a favore del motore elettrico è avere la coppia massima a zero giri, per questo è ottimo per la trazione automobilistica e non serve avere il cambio e frizione (curva di coppia monotona decrescente). Punto dolente dei motori convenzionali è il ciclo urbano, grandi consumi e forti emissioni.
Dette queste cose, la soluzione attualmente che fonde i vantaggi dell'elettrico (utilizzo a bassi giri - ciclo urbano) e quelli dei motori a combustione interna (ciclo extraurbano - giri costanti) è l'ibrido. In Italia abbiamo una solo casa automobilistica in regime monopolistico che influenza anche i finanziamenti alla ricerca ingegneristica nelle università. Fiat è fortissima nei diesel e non investe nell'ibrido scegliendo di essere follower (ossia se dovesse vedere un aumento del mercato dell'ibrido, pondererà l'acquisto di licenze da Toyota) |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24216 Messaggi |
Inserito il - 16/11/2016 : 06:28:33
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Stiamo deviando dal tema del topic, ma tant'è.
Prima di tutto una nota: eroe ha ragione quando dice che se chiniamo del tutto la testa verso i raggiri dell'industria poi non lagnamoci dei risultati in termine di salute.
Ma anche Anton non ha torto: se ci facciamo prendere ansia verso ogni cosa sbagliata che c'è in giro, meglio spararsi subito.
La via giusta forse sta nel mezzo: combattiamo gli abusi senza farsi venire le paranoie.
Ma aggiungo anche: prima di alzare le barricate, cerchiamo di sapere le verità sulle diverse battaglie, quali sono vere, quali sono solo da migliorare, e quali sono solo bufale messe in atto per scopi commerciali o politici reconditi.
Se, tanto per seguire l'argomento, leggo che la palma in se non è così meglio ne peggio della massa di oli in uso, e la scusa è una supposta deforestazione, se la medesima produce X volte più olio di altri sistemi, a parità di consumo, devo supporre che cambiare tipo di olio usato produrrà molto più consumo territoriale di quanto non già in atto dalla palma. Quindi non solo un falso problema, ma una soluzione controproducente. Se poi è corretto che la filiera sia controllata perché non venga prodotto a scapito di nuove piantagioni incontrollate, di sistemi truffaldini e non salutari per la produzione, è un altro discorso, ma che può essere fatto senza abbandonarne l'uso, ma investendo come fa la Ferrero affinché il prodotto sia "certificato".
Per il discorso auto: ammetto di essere semignorante in merito, ma sapevo di un'altra alternativa, tipo quella messa in atto dal Brasile con le auto a "bioalcool", prodotto partendo dal riciclaggio dei rifiuti, che non vengono bruciati ma riutilizzati in tale modo, abbattendo anche di molto gli inquinanti di scarico. È una notizia infondata?
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
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Anton2016b
iNudistaffezionato
Regione: Piemonte
278 Messaggi |
Inserito il - 16/11/2016 : 09:10:01
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Grazie Zeno per le tue info, interessanti.
Io non sono un esperto in merito lo ammetto, l'unica cosa che secondo mè pultroppo è giusta che i potenti, e gli amici furbetti dei potenti, se devono scegliere tra ecologia o business a voi la risposta....le cose non le vedo molto compatibili.
Sta di fatto che sicuramente ci sono energie alternative meno inquinanti dei combustibili, ma c'è un giro troppo alto di soldi dietro, quindi non si sviluppano.
La "colpa" la assegno anche buona parte all'utilizzatore finale, tutti che vogliono macchine con prestazioni interessanti, che da 0 a 100khm una sceggia, stile Formula1 ai semafori,quindi immagino che il motore a "scoppio" sia il più valido, ma se tutti invece ci accontentassimo forse le auto con prestazioni più modiche andrebbero benissimo.
Fenice scusa O.T. ma l'inquinamento lo vedo un po' come una deforestazione, quindi meno aria buona per tutti.
Buona giornata |
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mizioeanto
iNudistfedele
Regione: Lazio
Prov.: Latina
Città: Latina
1039 Messaggi |
Inserito il - 16/11/2016 : 11:26:46
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Riguardo l'auto elettrica, confermo quanto scritto da Zeno. I problemi principali sono - l'autonomia, e considerate che, parlando delle auto Tesla, per esempio, si parla di batterie del peso di oltre mezza tonnellata - i tempi di ricarica. Sempre prendendo le auto di cui sopra, le nuove batterie immagazzinano 100 KW/h di energia. Il che vuol dire che per caricare una batteria completamente, con la normale utenza casalinga (3 KW/h) ci vogliono oltre 30 ore. - L'energia elettrica per caricare le batterie va comunque prodotta - La stessa energia va trasportata, aumentando di molto il consumo istantaneo energetico, le linee elettriche vanno adeguatamente dimensionate
Per come stanno le cose attualmente (e, suppongo anche in un futuro prossimo), l'auto elettrica può andare bene come seconda auto (a meno che uno non esca mai dalla città), spostamenti cittadini, possibilmente con una auto piccola e leggera |
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Zeno
iNudistaffezionato
324 Messaggi |
Inserito il - 17/11/2016 : 00:54:28
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Aggiungo solo nel discorso OT delle auto che, sicuramente, l'establishment dei petrolieri è un bel tappo per la ricerca di nuovi carburanti.
Tornando invece in topic; ho letto che l'uso esclusivo o in grandissima maggioranza di grassi insaturi o polinsaturi, sebbene siano positivi per tenere a bada il colesterolo cattivo, faciliterebbe la formazione di radicali liberi che sono agenti ossidanti per le cellule. Insomma forse rimane solo da mangiare poco, di tutto, fare sport ...e poi de qualcosa tocca pur morire |
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pieros_it
iNudisti Staff - Admin pieros_it@inudisti.it
Regione: Campania
Prov.: Napoli
Città: Napoli
8435 Messaggi |
Inserito il - 26/11/2016 : 05:06:02
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| Zeno ha scritto: Insomma forse rimane solo da mangiare poco, di tutto, fare sport ...e poi de qualcosa tocca pur morire
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ecco.....direi che questa è la sintesi perfetta |
Hai bisogno di aiuto? Scrivimi alla seguente mail: pieros_it@inudisti.it
Stare nudi crea dipendenza....una volta che provi non ne sai più fare a meno...
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Eroe
iNudistfedelissimo
Regione: Abruzzo
3568 Messaggi |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24216 Messaggi |
Inserito il - 27/11/2016 : 08:01:34
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Perdona eroe, qua nessuno ha mai scritto che sia un olio da "medaglia d'oro" di salubrità, ma stiamo forzando la mano verso una contestazione contro e senza senso. Anche gli articoli che hai postato dicono la stessa cosa.
1 fattore. La deforestazione. La causa non è l'olio di palma, ma la sconsideratezza dei governi locali. È un argomento dal duplice aspetto. Un punto: perché c'è tanta richiesta? Cosa al pari delle deforestazioni per la ricerca di legnami rari. Quando si compra un mobile, basta (basterebbe) comprarlo, ricercarlo tra i legni nazionali piuttosto che rivolgerci agli esotici, e già diminuirebbe la richiesta. Ma è un problema pari a quello della tav, o di richiesta di nuove strade, ma che passino per "l'aere"; cacchio non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, a una delle sua va rinunciato. Allora cerchiamo nel complesso di rinunciare alle cose futili o non realmente necessarie. Secondo aspetto già detto: il mondo richiede olio di semi. La palma a parità di superficie occupata ne produce dalle tre alle quattro volte tanto di altri semi. Se ad esempio cessasse di botto la richiesta di palma a favore del più salutare oliva, a parte che non puoi produrlo ovunque, ma di superficie ne occorrerebbe tre o quattro volte tanta.
2- fattori salute. Ok, non è il miglior olio in commercio, ma demonizzarlo per discreditarlo è una fesseria. Leggo: si dice, si pensa, a parte il contenuto non si sa… sui si pensa han costruito le guerre razziali con relativi genocidi. Quando il dato è sicuro, allora si prendono provvedimenti. Sui si pensa di qualcuno, si fanno solo danni. È un olio il cui uso va dosato, perché comunque non è il più salubre, corretto. Ma è pari a consumare in casa solo burro fuso. Chi mai campa di burro? Lo usi per un dolce, un pezzetto in alcuni sughi per il sapore, poi? Se poi c'è qualcuno che se lo pappa come fosse acqua, basta avvisarlo. Ma se è scemo e scemo. Semmai c'è da far capire che non dovremmo campare di prodotti industriali, ma nemmeno se fossero fatti con ingredienti d'oro. Qualsiasi cosa industriale ha una miriade di ingredienti dannosi, dai conservanti, stabilizzanti, coloranti. Io se faccio un pane, un dolce, dopo tre giorni è tutto secco. Questi mantengono mesi e mesi. Solo questo per dire che prima di preoccuparmi della palma, presente quasi esclusivamente nei prodotti da forno, mi preoccuperei di più di ogni prodotto confezionato e precotto che mangio (io no, faccio in casa per quanto possibile) che ormai ricopre milioni di articoli diversi. Basta insomma variare le cose acquistate, farsi i biscotti in casa, ci vuole un attimo, e sai cosa ci metti dentro.
Però ti lancio una riflessione che so che accoglierai. In uno degli articoli da te proposti, mettono il dito su che tipo di olio parliamo: integrale, raffinato e come. Correttissimo. Ma ci incazziamo per un olio da cui possiamo stare benissimo distanti a sufficienza. Nessuno spreca mai una parola in merito per denigrare un olio nazionale: l'oliva. Il massimo a supporto che si sente è quello dell'extravergine. Ma si sa in giro che l'extravergine è già lavorato, se non altro come centrifugazione? E non solo? L'unico olio di oliva veramente "appena spremuto" con solo una filtrazione di massima è subito imbottigliato, è il grezzo. Grezzo che costa, secondo qualità e bontà, anche 15€ litro o più. (Quest'anno siamo sui 12). Solo che è torbido, ha il fondo nero, fa schifo agli occhi (non al palato) e allora compriamo tutti i giorni olio di merda straraffinato, leggero, senza grassi, dietetico… dietetico una minchia, se gli tolgono i grassi con robaccia chimica e poi lo riclicano e raffinano fino a farlo tornare olio, bianco come vaselina, magari ci rimettono dei coloranti per farlo apparire decente. Però costa poco, lo trovi perennemente in offerta al mercato, e tutti comprano sta schifezza pensando di fare chissà quale affare. Non proseguo che ci siamo capiti. La cosa che mi fa strano è che facciamo la guerra per un Palma che in fondo, tranne mamme vagabonde che comprano tutto fatto, non è poi così usato, ma non diciamo nulla di oli come questi che vengono consumati a vagonate.
Un dato accessorio: noi umbri conosciamo l'oliva, e anche se da noi c'è il pazzo che compra altri oli o i raffinati del medesimo, si da la caccia al grezzo, profumato, naturale, pizzicoso, fruttato è ricco di polifenoli. C'è una catena che ogni anno ci offre, per chi non ha contatti con l'oleificio, boccioni da cinque litri a circa 40€ di valore in modo scontato. Ne vengono offerti circa 220.000 (quota 2016), e la rincorsa a questa delizia è una fila infinita e lotte per poter fare la scorta annuale. Noi della palma, dei dietetici tutta trielina, delle boiate commerciali acchiappafessi ce ne facciamo un baffo.
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
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siman
iNudistfedelissimo
Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto
12872 Messaggi |
Inserito il - 27/11/2016 : 13:02:35
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Senza contare che l'incremento della popolazione mondiale, olio di palma o non olio di palma, porterà comunque ad una deforestazione per nuove forme di agricoltura.
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UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
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maurob
iNudistfedelissimo
1914 Messaggi |
Inserito il - 27/11/2016 : 13:17:19
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Siman, probabilmente sarà cosi,e se invece il terreno lo usassero per nuove colate di cemento?meglio l'agricoltura come dici te!!!! |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24216 Messaggi |
Inserito il - 27/11/2016 : 21:07:58
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| maurobuio ha scritto:
Siman, probabilmente sarà cosi,e se invece il terreno lo usassero per nuove colate di cemento?meglio l'agricoltura come dici te!!!!
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di questo passo non ci sarà nessun pericolo di colate. Non servono per le favelas
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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Eroe
iNudistfedelissimo
Regione: Abruzzo
3568 Messaggi |
Inserito il - 27/11/2016 : 21:45:51
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Io compero olio di oliva direttamente da chi ha terreni coltivati con ulivi e l'olio è di un verde intenso; lasciato riposare sul fondo si crea uno strato di impurità. Comunque l'olio di palma, se leggi il contenuto dei prodotti, l'hanno schiaffato dappertutto per cui chi fa largo uso di prodotti comperati è come se mangiasse burro più volte al giorno. Per fortuna diverse ditte stanno facendo passi indietro e non l'usano più. |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24216 Messaggi |
Inserito il - 28/11/2016 : 07:49:28
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| Eroe ha scritto:
Io compero olio di oliva direttamente da chi ha terreni coltivati con ulivi e l'olio è di un verde intenso; lasciato riposare sul fondo si crea uno strato di impurità. Comunque l'olio di palma, se leggi il contenuto dei prodotti, l'hanno schiaffato dappertutto per cui chi fa largo uso di prodotti comperati è come se mangiasse burro più volte al giorno. Per fortuna diverse ditte stanno facendo passi indietro e non l'usano più.
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questo è un messaggio corretto che userei non solo in questa occasione, ma sempre quando si parla di salute. Piuttosto che demonizzare con temi che seppur veri sono out, punterei sempre a dare info corrette. Gente, sappiate che questo olio ha queste caratteristiche, e a lungo andare e con uso eccessivo questo rischi, ma non tirare fuori le balle che hanno sparato ovunque per di dirne male facendo i terroristi ambientali e alimentari. Poi a voi la scelta di cosa fare. Di Nutella non ci si campa, e un cucchiaio di burro liquido non ci ammazza, ma se devo cibarmi di industriale, … cara mamma, torna a pane e marmellata. Ci vuole due minuti di più, ma guardi alla salute di tuo figlio.
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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Naturista08
iNudistfedele
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: trani
758 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2017 : 15:55:15
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Io penso che l'olio di palma sia una di quelle cose demonizzate più per moda che per altro e non sia tanto più dannoso di altri tipi di olio per quanto riguarda la storia della deforestazione son chiacchiere produrre quell'olio o quello di oliva o altro va fatto certo con moderazione poi c'era la leggenda dell'abbattimento delle palme per produrlo chiacchiere perche vien fatto dai semi di palma come quello di oliva dalle olive niente di allarmante solo chiacchiere manovre e tendenze commerciali che poi chissà perché prodotti senza olio di palma costano un botto di più e hanno un'incrediente in meno sono solo manovre di commercio e niente più demonizzazione di una cosa per venderne un'altra che guarda caso costa di più poi dato che diventa una moda costa ancora di più... |
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Marconudista
iNudistaffezionato
Regione: Lombardia
Prov.: Pavia
252 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2017 : 15:58:20
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io sto studiando scienze dell'alimentazione e l'olio di palma è digeribile dallo stomaco umano |
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Naturista08
iNudistfedele
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: trani
758 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2017 : 16:00:48
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Max altro che merendine al mattino una zuppa di pane latte e caffè e vedi come stanno bene i bambini magari un pò dimmarmellata va pure bene meglio se fatta in casa con frutti di stagione |
Modificato da - Naturista08 in data 08/01/2017 16:05:04 |
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Naturista08
iNudistfedele
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: trani
758 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2017 : 16:02:44
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| Marconudista ha scritto:
io sto studiando scienze dell'alimentazione e l'olio di palma è digeribile dallo stomaco umano
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appunto come tutto basta non eccedere hai letto mia risposta? |
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Marconudista
iNudistaffezionato
Regione: Lombardia
Prov.: Pavia
252 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2017 : 16:05:13
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Si ho letto, esatto basta non eccedere |
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Marconudista
iNudistaffezionato
Regione: Lombardia
Prov.: Pavia
252 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2017 : 16:06:44
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ho sbagliato a scrivere manca un non, volevo scrivere che non è digeribile dallo stomaco umano, però ovviamente fa male se assunto in quantità eccessive |
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Marconudista
iNudistaffezionato
Regione: Lombardia
Prov.: Pavia
252 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2017 : 16:12:09
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ho visto che nella pagina precedente c' è postata la piramide alimentare e quella specifica bene come vanno assunti tutti gli alimenti, poi se stiamo a guardare tutto fa male se assunto in modo eccessivo, per dire una stupidata è come mangiare ogni giorno vagonate di pomodoro o di legumi, bisogna equilibrare tutto |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24216 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2017 : 20:41:57
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se non è digerito... non viene neanche assorbito...passa come fosse cera...o un vinacciolo...indenne...quindi non potrebbe far male a prescindere.....qundi stanno brontolando dell'aria fritta.
Credo che non sia del tutto corretto!!! Cosi, a naso.
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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Marconudista
iNudistaffezionato
Regione: Lombardia
Prov.: Pavia
252 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2017 : 20:53:02
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Da quanto ne so il corpo umano non riesce a digerirlo e dovrebbe fare male per questo perché non ci sono nel corpo gli enzimi che servono a digerirlo |
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Naturista08
iNudistfedele
Regione: Puglia
Prov.: Bari
Città: trani
758 Messaggi |
Inserito il - 08/01/2017 : 23:05:29
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So tutte manovre commerciali tra 10 anni può essere dicono fa bene per vendere prodotti con olio di palma oggi fa male a secondo del commercio e del mercato e poi ci son popoli che campano su quella produzione va a finire che in questo paesi muoino ancora più di fame comunque tutto fa male se eccessivo |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24216 Messaggi |
Inserito il - 09/01/2017 : 09:23:59
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| Marconudista ha scritto:
Da quanto ne so il corpo umano non riesce a digerirlo e dovrebbe fare male per questo perché non ci sono nel corpo gli enzimi che servono a digerirlo
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Ricerca meglio. La palma ha gli stessi componenti più o meno del burro, tanto che è usato in pratica per questo. Burro liquido a basso costo.
Di base un elemento non digeribile come entra esce.
Diverso il discorso metabolismo, cioè scomposizione ed utilizzo dell'elemento. Esempio. I popoli arabi e colored in genere non possiedono l'alcolasi, quindi se ingeriscono alcool, non lo metabolizzano, ricevendone potenziati gli effetti negativi di ebrezza fino al suo smaltimento naturale. Per questo un europeo beve e smaltisce alla svelta, un colored gli basta un bicchierino e rimane ubriaco potente per ore.
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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RogerHawk
iNudistamico
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
Città: Treviso
74 Messaggi |
Inserito il - 29/01/2017 : 17:12:41
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Allora, ho letto interamente il topic e sul tema mi sono già informato abbastanza in passato, su salute,ambiente e alimentazione sono molto sensibile.
In linea generale quoto tutti gli interventi di Eroe e appoggio alcune sagge considerazioni integrative di Zeno e di A Fenice.
I riferimenti scientifici ci sono, in un sito "generalista" come il Fatto Alimentare, già segnalato, è spiegata bene anche la cronistoria delle polemiche, ma ci sono pure i rimandi a link chiari (rigorosi, documentati) sullo stato dell'arte oggi in relazione alle conoscenze, gli effetti, i vantaggi/benefici e i danni (ambientali e salutari) di quest'olio.
L'olio di palma è ricco di grassi saturi ma ci tengo a ricordare alcuni aspetti che qua non sono stati ribaditi e sono fondamentali, perchè spiegano la "guerra promozionale" dei grandi Marchi e la controffensiva pubblicitaria e mediatica approntata da difensori (e detrattori, che hanno ecceduto, demonizzandolo).
Un punto nevralgico è che quest'olio è conveniente, perchè a parità di costi per la coltivazione, estrazione, utilizzo, è il migliore per la conservazione di tantissimi prodotti da forno. Non ne esiste un altro così economicamente "vantaggioso". Questa è la ragione essenziale, ben poco nobile,del suo uso così largamente diffuso.
Anche i produttori e fornitori sanno perfettamente che esistono olii migliori, più "nobili", meno saturi e con più proprietà benefiche ma costa molto di più utilizzarli nella normale industria alimentare. (il palma viene adoperato a quanto ne so anche in certi cosmetici particolari, cmq.)
Attenzione a non confondere comunque l'olio di palma che è metabolizzabile, con i grassi idrogenati (parzialmente o meno). Gli acidi grassi trans- sono molto peggio, e a oggi non viene "raccomandata" nessuna soglia minima di un loro consumo "sicuro". Cioè andrebbero evitati completamente, confondono il fegato, sono grassi "falsi", "surrogati" o "simulati" che "ingannano" il nostro organismo quando devono essere assimilati, metabolizzati, trasformati. Ho semplificato per non entrare nel tecnico, non essendo la sede.
L'olio di palma,di rado, è consumabile tranquillamente,ma è opportuno ridurne il consumo e al limite preferire un altro olio per condire regolarmanrte il cibo,come l'extravergine d'oliva dop, meglio grezzo, o di girasole, al limite.
Ad ogni modo la problematica si è posta perchè associazioni di consumatori e parecchi fra gli stessi utenti finali, cioè noi, si sono accorti dell' INVASIONE di quest'olio fra gli ingredienti di una MIRIADE di prodotti alimentari comuni. (non solo dolci, basti pensare ai cracker ad esempio).
In precedenza la normativa consentiva di "nasconderlo" fra generici olii "vegetali", non era esplicita la sua presenza.
Appoggio però le equilibrate considerazioni sulla moderazione nella quantità e la variazione e alternanza di alimenti nella dieta,che sono sempre valide. Per la "qualità" bisogna sforzarsi, come in questo caso, per informarsi al meglio ed essere selettivi al supermercato, leggere le tabelle nutrizionali, essere consapevoli di ciò che si finirà per mangiare (e magari anche far mangiare, ai propri familiari magari inconsapevoli).
Io personalmente sono vegetariano e di recente, oltre alle ragioni già arcinote, sono emersi nuovi studi biochimici sulla nocività anche della carne rossa, indipendentemente dalla quantità assunta, che spero motivino molti quantomeno a limitarne il più possibile il consumo.
La filiera non si puà monitorare tutta, ovvio, altrimenti bisognerebbe partire dalla fonte, potendo addirittura preselezionare i migliori ingredienti e autoprodursi ogni singolo alimento. Fantascienza per la stragrande maggioranza della popolazione mondiale. Ma ci si può moderare, appunto, e informare da fonti scientifiche autorevoli (meglio se peer-review) e il più possibile aggiornate. Senza paranoie, ma coscienti dell'importanza di cibo e nutrizione, soprattutto per l'impatto che ha sulla nostra salute e benessere in generale (sapersi alimentare significa anche buona autogestione delle proprie energie).
Paul Valery scriveva addirittura che nulla è più importante del mangiare, perchè "ciò che mangiamo è, alla fine, il nostro corpo, diventa noi stessi"
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Modificato da - RogerHawk in data 29/01/2017 17:19:57 |
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a_fenice
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Inserito il - 29/01/2017 : 18:06:33
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| RogerHawk ha scritto:
*********** Senza paranoie, ma coscienti dell'importanza di cibo e nutrizione, soprattutto per l'impatto che ha sulla nostra salute e benessere in generale (sapersi alimentare significa anche buona autogestione delle proprie energie).
Paul Valery scriveva addirittura che nulla è più importante del mangiare, perchè "ciò che mangiamo è, alla fine, il nostro corpo, diventa noi stessi"
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Intanto ti ringrazio per il contributo dato, interamente. Ma mi pregio di sottolineare queste due frasi in particolare.
Ciò che distrugge oggi la vera salute, è la montagna di menzogne che vengono sparse secondo i vari intenti, filosofie, mallatie mantali. E soprattutto l'assurda battaglia che viene propinata con ogni forma per "ammazzare" un prodotto o valorizzarne un alto. Cosi si ottengono solo benefici commerciali di chi vende, e nessun beneficio di chi consuma.
Si ottengono persone fissate che calcolano ogni singolo componente che ingurgitano, creando i paranoici ipocondriaci che per pensare e calcorare tutto, perdono quello che uno dei pochi piaceri della vita: mangiare (anche se in modo salutare). E si ottengono persone che, stufi di tutte queste demonizzazioni, alla fine dicono un bel vaff... e addio ogni consiglio salutistico.
Distrubuire le giuste informazioni, creare varietà, e non fissarsi, queste le vere ricette di salute.
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anche perchè.... provate ad addrizzare le orecchie due minuti. In una sola sera di pubblicità varie: - devi mangiare 50 grammi di frutta secca al giorno - devi mangiare cinque volte cinque verdure di cinque colori diversi - devi mangiare questo olio, buttare quest'altro - devi mangiare questa carne, questa verdura, questa..... - devi fare questa attività fisica ogni giorno, - devi trombare tot volte al giorno - non devi, devi, non devi....
Mi domando: ma chi detta queste regole, pensa di avere delle mucche come clienti? Pensa che tutti hanno soldi a palate per dargli retta? Pensa che tutti hanno patate e piselli in quantità per esercitare? Pensa che nessuno debba alzarsi tutti i giorni all'alba se non prima e farsi un culo ogni giorno per dover lavorare? Pensa che abbiamo negozi a distanza zero, ultra bio reale, e uno stuolo di governanti cuochi e trainer per seguirci? Ma che siamo tutti in paradiso?
E allora scendiamo in terra, teniamo conto che per milioni o milleni di anni l'uomo è sempre nato, vissuto e morto anche senza sapere un cacchio di queste menate. Che adesso ha prolungato la vita, ma la vive anche pieno di tumori e malattie simili. Che ciò che ha inzozzato tutto è la chimica strana, subdola. Un dolce una volta veniva fatto in casa, durava un po, poi si ammuffiva e finiva alle galline (se ci arrivava). Oggi dura mesi, e la cosa dovrebbe far pensare. Un esempio per tutti. Cerchiamo di produrre da soli, se possibile, cerchiamo di mangiare sano, evitando gli eccessi, qualunque nome abbiano. Ma nemmeno fasciamoci la capoccia per ogni cagata che ci viene propinata, per quanto vera. Altrimenti diventeremo solo malati di salute forzata, e non è un buon modo di vivere.
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
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siman
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Inserito il - 29/01/2017 : 18:38:36
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Personalmente apprezzo tutte quelle associazioni che svolgono controlli e studi accurati su ciò che ci viene dato da mangiare. Non sono un vegano ma convengo che sarebbe meglio (specialmente dopo una certa età) diminuire il consumo di carni e derivati come anche, appunto, controllare meglio gli ingredienti (tutti) delle confezioni di cibi già preparati o semipreparati.
C'è una cosa, tuttavia, che nessuno ha mai preso in considerazione e anzi, due:
1) La crisi economica ci...."obbliga" a cercare di risparmiare dove possibile, spesa alimentare inclusa. 2) Non tutti possono accedere al contadino vicino di casa che ci vende "le cose di una volta".
Per questo, Vostro Onore: mi appello alla clemenza della corte
che, tradotto, diventa:
Vabbeh, quando tutti mangiavano sano, l'aspettativa di vita era sui 60 anni e adesso vedo 70enni pieni zeppi di olio di palma e altre schifezze simili che giocano a tennis, fanno vacanze intercontinentali e se la godono.
Perciò....IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO.
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UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
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Modificato da - siman in data 29/01/2017 19:01:32 |
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