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ConteMax
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
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Città: Mestre
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Inserito il - 09/05/2017 : 11:14:18
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Leggo ultimamente pareri contrastanti riguardo alcuni avvenimenti recenti che coinvolgono nudità in pubblico, portando poi chiaramente le discussioni a ciò che comporta, coinvolgendo quindi il decoro, la morale, la naturalità e la libertà individuale i diritti ecc...
Allora mi son ritrovato a pensare: ma chi sostiene la naturalità del nudo e quindi la normalità dello stesso in qualsiasi contesto, balneare o urbano, all'aperto o al chiuso, in privato o in pubblico, tra adulti o di fronte ai minori, chi (a mio parere) estremizza l'idea di naturalezza della nudità a prescindere dalla morale diffusa, non sono spesso proprio quelli che poi condannano la sessualità collegata al nudismo?
Mi chiedo allora: perchè asserisco che sia normale un uomo che cammina nudo per una città mentre condanno a spada tratta uno che ingroppa un'amica in una spiaggia? La sessualità non è forse altrettanto naturale ed insita nell'essere vivente più ancora della nuudtà? Moltissimi animali hanno i genitali nascosti ma non si nascondono per l'attività sessuale.
Perchè dovrebbe essere normale se passeggiando in montagna incontro due persone nude con zaino e scarponi mentre non lo è se incontro due che fanno sesso orale? E' forse il sesso orale una pratica da condannare come "innaturale"?
Perchè dovrei volere il diritto di stare nudo in qualsiasi spiaggia ma se mi masturbo mi pigli a legnate? Quale è la regola che voglio far valere nel primo o nel secondo caso?
Lo so, sto facendo un discorso piuttosto provocatorio ma forse nemmeno troppo perchè gli estremismi sono sempre e comunque sbagliati. Io resto dell'idea che non mi devo mostrare nudo dove posso dar fastidio al comune senso del pudore tanto quanto non devo fare atti sessuali o altro.
La società ha delle regole e dei costumi ed anzichè cercare di imporre i nostri, dovremmo cercare di convivere pacificamente rispettando prima di tutto.
E questo rispetto lo trovo raramente purtroppo anche in questo stesso gruppo.
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la vita è come il caffè. Puoi metterci tutto lo zucchero che vuoi ma se non mescoli rimane amaro. A. Zanardi |
Modificato da - ConteMax in Data 09/05/2017 11:46:42
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siman
iNudistfedelissimo
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Inserito il - 09/05/2017 : 11:31:22
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Sull'estremismo di molti nudisti, mi trovi completamente d'accordo.
Troppo spesso leggo dei:
"Io voglio ed esigo la mia libertà di stare nudo ovunque ma tu, però, non fare questo, quello e neppure quell'altro". Non si può pretendere un'anarchia nudista da una parte e regole dall'altra.
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UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
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Modificato da - siman in data 09/05/2017 11:32:41 |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
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Città: città di castello
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Inserito il - 09/05/2017 : 15:06:01
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Per me partite da dei presupposti sbagliati all'origine. Proviamo ad elencarli più o meno prendendo quelli nominati e confrontiamoci in amicizia.
Premessa: non siamo dell'isis, pronti ad ammazzare se qualcuno ci da contro o non è dalla nostra parte, tanto che stiamo parlando di visioni di vita, ma nel contempo stiamo tutti rispettando delle regole, anche se ritenute arcaiche.
Il nudo "tranquillo" è normalità o trasgressione/perversione? Se non lo è, cosa cambia se fatto in spiaggia o in città. I bambini, i contrari, sono ovunque; non è la maggior presenza o meno che altera la sostanza. Se non lo è, allora non vedo il problema, se non nelle convenzioni.
Fare sesso appartiene ad una sfera più personale, e che può condizionare chi vede. Può si ledere le proprie visioni dello stesso, può agire in modo pesante verso coloro che ancora non hanno l'uso completo del discernimento. Anche se poi i nostri bimbi in particolare, già da piccolissimi, grazie a TV, internet, amici, ci spiegano cose che noi, già vecchi, ancora nemmeno immaginiamo l'esistenza. Contrari al sesso pubblico e di gruppo? Giammai!! Ne ho viste e fatte che nemmeno ve l'immaginate. Ma credo sia opportuno che questa cosa abbia i suoi spazi, dove chi vuole vede e/o partecipa. Oggi. Poi magari tra 10 anni saremo anche più evoluti degli olandesi, e sarà lecito trombare in ogni angolo possibile. Amo Cap D'Adge anche per questo. Facendo pochi passi in più sei libero di scegliere se non vuoi vederlo, o se vuoi addirittura farlo, senza per questo far del male a tizio o a caio, ne obbligare ne l'uno né l'altro a stare solo su una sponda.
Stare semplicemente nudi e collegare questo al sesso, fa parte solo di una mentalità retrograda, che cerca solo la fisicità di qualcuno per eccitarsi. Io se vedo qualcosa di piacente posso dire: mamma che fisico, ma non per questo mi ritrovo a pipo dritto e con la bava alla bocca. Per poter eccitarmi in senso sessuale e fisico, devo avere tutto il pacco regalo: fisico, cervello, parola, intenti. Diversamente è e rimane solo un bel fisico. Per questo più o meno tutti odiamo certe parafilie tipo voyeur ed exibit, perché invadono pesantemente è sessualmente le sfere personali di tutti, tranne i loro pari. Con questo non dico che non hanno diritto a vivere ed esercitare, ma che sia tra simili. Per ogni exibit ci sarà sempre un voyeur disponibile ed il contrario. Quando questa forma di attività sessuale viene imposta a non consenzienti, si che viene violata la libertà altrui: semplicemente perché è imposta e non cercata. Se faccio sesso pubblico ove possibile, è perché so di non disturbare nessuno, e anzi magari sono apprezzato e coinvolgo più persone. Ma di principio non mi sognerei mai di agire ove c'è pubblico misto.
Detto questo ritorniamo all'inizio, del ragionamento e del Topic. Se sto semplicemente nudo, e cominciamo anche da cose semplici tipo saune e palestre, perché devo sentirmi un verme? Nemmeno facessi morire d'invidia chissà chi con il mio bacarozzo moscio. Se il problema sono i bambini che gli fanno fare la doccia coi maschi, facciamola finita e si facessero doccia riservete ai piccoli, invece di costringere tutti a lavarsi per finta. Ogni tanto ci meravigliamo che all'estero fanno tutti la sauna nudi, gradi e piccolo assieme. Non è lo stesso nudo? Da noi è perversione e all'estero no? O siamo solo noi che siamo fissati col sesso in ogni cosa? O siamo solo noi così sessufobici perché come vediamo un pezzo di pelle nuda ci trasformiamo in animali a cui bastano due dita di pelle per diventare delle bestie?
Mettersi nudi di fronte a un quadro. Vi è mai capitato di trovarvi in un panorama da urlo, vederlo da vestiti, e avere provato a vederlo da nudi. So che risponderete: non c'è differenza, sono occhi e cervello a elaborare le immagini. Lo pensavo anche io, poi ho provato, perché non credevo a quanto leggevo in giro. Conclusione? Provate, poi ne riparliamo. Idem per un quadro. Se dovessi spiegarvi la cosa non saprei rispondervi, ma la differenza è abissale. È come nei rapporti personali. Se quando parlo con qualcuno: se è vestito ho un filtro fatto dal vestito, posizione sociale e quant'altro. Se è nudo non so se è un banchiere o un netturbino, a prescindere ha i suoi difetti fisici come tutti, e conoscenza e conversazione procede solo per ciò che esprimiamo a parole. Con un quadro avviene più o meno lo stesso. O ti senti annichilito dalla bravura dell'autore, o ti senti un inetto, o ti senti critico d'arte. Nudo sei solo te e ciò che rappresenta il quadro, senti nella pelle, nei visceri, ciò che l'autore ha voluto esprimere e rappresentare.
Imporre il nudo a tutti? Giammai, ma già faccio la mia parte quando sono anche nelle spiagge non autorizzate. Stare zitto e non cercare di modificare lo status quo? Giammai. Come spiegavo altrove, più faccio capire che un corpo nudo di per se non è perversione, più avrò la possibilità di ricevere molto di più da ciò che mi circonda. MA… nel contempo non violo regole non scritte; lavoro semplicemente per cambiarle.
Perché? Perché lo ritengo giusto, innocente, non violante altrui libertà.
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
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ConteMax
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
Prov.: Venezia
Città: Mestre
2979 Messaggi |
Inserito il - 09/05/2017 : 15:46:13
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| Per questo più o meno tutti odiamo certe parafilie tipo voyeur ed exibit, perché invadono pesantemente è sessualmente le sfere personali di tutti, tranne i loro pari. Con questo non dico che non hanno diritto a vivere ed esercitare, ma che sia tra simili. Per ogni exibit ci sarà sempre un voyeur disponibile ed il contrario. Quando questa forma di attività sessuale viene imposta a non consenzienti, si che viene violata la libertà altrui: semplicemente perché è imposta e non cercata. |
Ecco appunto. Proviamo per un attimo a metterci nei anni del cittadino tipo, quello che va a messa la domenica mattina, che si chiude in bagno a chiave per far pipì, che fa all'amore con la luce spenta. Passeggia in montagna con moglie e figli o fa un ponte di Venezia e si trova davanti una persona nuda, non sarà per lui come per noi vedere un tizio che si masturba a due metri dalla nostra compagna?
Non ha anche lui il diritto di pensarla come crede e di Pretendere il rispetto di tali idee?
Ragazzi.....io sono uno di quelli che spera e vorrebbe che il nudo sia sdoganato un giorno, ma solo in certi contesti. In spiaggia? Ok, ma nelle spiagge libere. Non ovunque. In montagna? Ok, ma solamente ove permesso. A Venezia? Ok, ma solamente in certe circostanze.
Io (cittadino tipo) devo poter capire dove trovo cosa e di conseguenza scegliere. Qualunque cosa imposta è sbagliata, nudità compresa.
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Modificato da - ConteMax in data 09/05/2017 16:02:54 |
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siman
iNudistfedelissimo
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Inserito il - 09/05/2017 : 15:46:59
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Corrette le tue osservazioni Fenice ma secondo me sei tu che sei partito da presupposti sbagliati. Sempre (quindi ammesso e non concesso) che abbia inteso correttamente il nocciolo di pensiero del Conte... ...è tutto qui (cito):
"... chi sostiene la naturalità del nudo e quindi la normalità dello stesso in qualsiasi contesto, balneare o urbano, all'aperto o al chiuso, in privato o in pubblico, tra adulti o di fronte ai minori"
Quindi non c'entrano i minori dentro le saune e non c'entri neppure tu e molti come te che(cito di nuovo): "Imporre il nudo a tutti? Giammai, ma già faccio la mia parte quando sono anche nelle spiagge non autorizzate. Stare zitto e non cercare di modificare lo status quo? Giammai. Come spiegavo altrove, più faccio capire che un corpo nudo di per se non è perversione, più avrò la possibilità di ricevere molto di più da ciò che mi circonda. MA… nel contempo non violo regole non scritte; lavoro semplicemente per cambiarle.
Perché? Perché lo ritengo giusto, innocente, non violante altrui libertà. "
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arystarko
iNudistaffezionato
Regione: Sicilia
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Inserito il - 09/05/2017 : 17:14:33
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| Messaggio di ConteMax
Lo so, sto facendo un discorso piuttosto provocatorio ma forse nemmeno troppo perchè gli estremismi sono sempre e comunque sbagliati. Io resto dell'idea che non mi devo mostrare nudo dove posso dar fastidio al comune senso del pudore tanto quanto non devo fare atti sessuali o altro.
La società ha delle regole e dei costumi ed anzichè cercare di imporre i nostri, dovremmo cercare di convivere pacificamente rispettando prima di tutto.
E questo rispetto lo trovo raramente purtroppo anche in questo stesso gruppo.
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Il rispetto dovrebbe essere reciproco. Non mi sembra che i nudisti siano molto rispettati in Italia. Non perché si è in minoranza bisogna subire tacitamente ogni sorta di angheria.
Lottare per affermare un diritto non è estremismo. Tutte le iniziative (sempre in modo intelligente e non provocatorio) che portano il nudo al di fuori dei "luoghi canonici" sono da vedere positivamente, perché servono a far accettare il corpo umano, che in sè non ha nulla di osceno.
Il nudo in città è un caso limite. Non credo che ci siano molti nudisti interessati a girare nudi in città. Tuttavia qualora ci fosse qualcuno che per il troppo caldo si togliesse i vestiti e ci dovesse essere qualcuno che si sentisse infastidito, si potrebbe semplicemente invitarlo a rivestirsi, senza trattarlo come un criminale maniaco. Questo per me significherebbe rispetto.
Inoltre, quando viene concesso un piccolo tratto di spiaggia, delimitato da steccati, superati i quali si rischia una multa di 10.000 euro, non mi sento in verità del tutto rispettato.
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mizioeanto
iNudistfedele
Regione: Lazio
Prov.: Latina
Città: Latina
1039 Messaggi |
Inserito il - 09/05/2017 : 17:24:08
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| a_fenice ha scritto: Fare sesso appartiene ad una sfera più personale, e che può condizionare chi vede. Può si ledere le proprie visioni dello stesso, può agire in modo pesante verso coloro che ancora non hanno l'uso completo del discernimento.
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anche questa, permettimi, è una convenzione sociale. In molte popolazioni "antiche", si fa(ceva) sesso in maniera molto libera e alla vista di tutti, e non mi pare che si siano estinte per questo. Da quel che mi risulta, ad esempio, tra i nativi americani, il sesso era appunto molto libero, tanto che gli europei (naturalmente i maschi) si approfittavano tranquillamente della cosa. Eppure i nativi americani sono tra i popoli che più vengono considerati come in sintonia con la natura. |
il nostro profilo sul sito è: http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=17814 |
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EnIgMa
iNudistamico
Regione: Veneto
176 Messaggi |
Inserito il - 09/05/2017 : 17:52:45
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molto velocemente, e forse sbaglio, ma tantissimi se non tutti i comportamenti sono figli di tradizione e comportamento medio della società.
Noi siamo convinti di una cosa e altri sono convinti di un'altra. In passato si cacciava e non si andava al supermercato o esistevano tribù cannibali e ora, in teoria, non più ma dove sta scritto che era sbagliato uccidere?
Secondo me è solo un 'equilibrio' delle cose nel tempo e trovo comunque normale che una minoranza tenti di chiedere normale ciò che fa.
Un esempio banale. Se in italia 100anni fa 99 italiani su 100 erano cristiani credenti e praticanti per cui nessuno si sognava di alzare la voce per dire "hey ci sono anch'io"; magari tra cent'anni dove a nessuno fregherà nulla di andare in chiesa o ci sarà altro allora si vedranno gruppetti divenuti minoranza, andare in piazza o trovarsi in certi luoghi per pregare o rivolere il crocefisso a scuola.
Ecco quindi che puntare a 110 per ottenere 60 è una cosa abbastanza normale. |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
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24217 Messaggi |
Inserito il - 09/05/2017 : 21:40:05
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posso provare a fare esempi alternativi, anche se ahimè consueti? Solo per spiegare meglio il mio pensiero.
Anno 1000-1500. Europa (in verità finì pure nelle americhe). Comandava la chiesa cattolica temporale, non certo spirituale. Chi non credeva era condannato a morte. Chi pensava cose contrarie era condannato di eresia e al rogo. Chi viveva in modo diverso veniva tacciato di stregoneria e idem messo al rogo. Ogni cosa nella vita era comnadata dalla religione di allora, ed era usata per obbligare la gente a fare ciò che Papa comandava. Il popolino soprattutto, bigotto e pauroso, segnalava chiunque facesse cose contrarie alle regole, per ristabilire il decoro pubblico e le regole. Si chiamava inquisizione. Si procedeva a non voler accettare idde e comportamenti diversi dello status quo.
Anno 2017. Un corpo nudo viene associato al sesso. CHiunque si mette nudo non in contesti autorizzati, non in tv, automaticamente va contro la morale, le regole e il decoro pubblico. Inquisizione moderna. Paesi arabi: il corano viene interpretato a seconda di chi lo legge. I talebani dell'isis, non ultimi nella guerriglia religiosa, rincorrono e uccidono chiunque non segue certe regole di decoro e di religione, anche se di altra religione o stato. Lapidazione, impiccagione, taglio della gola nonchè della testa è ampiamente in voga.
Cosa hanno in comune questi? Hanno una loro idea di morale, decoro, perversione, etc etc, tutta a parole, e voglino obbligare altri, con ogni mezzo, a rispettare tali regole. Cosa cambia con chi vuole obbligare lo stare vestiti per gli stessi ideali solo mentali? Il tizio che si vergogna di se stesso fino al punto di chiudersi da solo in bagno....beh è un problema suo se si è lasciato condizionare dalla mentalità bigotta: non è più nemmeno pudore personale.
A sentire poi i pubblici opinionisti e politici e ammnistratori vari, non hanno problemi a parole, a riconoscere il nudo naturista, diciamo, quello di spiaggia. Non che basti a chi aspira di più, ma perchè intanto, se è vero che siamo tutti uguali di fronte alla legge, non ci danno più luoghi per stare? Forse non ci accontenteremo ancora, ma almeno sarebbe un segno di un rispetto di una libertà e di una pratica affatto contraria alla morale, decenza, decoro etc. Cosa abbiamo oggi? Tante belle parole, leggi a favore che di fatto negano il nudismo, si e no 1 km di spiagge su 8000 di costa. Vengono approvati locali da scopaggio selvaggio in ogni donde, vengono approvati i cinema a luci rosse, scompare la censura, ma qualche metro per noi non esce fuori.
@ mizioeanto...certo, hai ragione da vendere. Infatti più avanti scrivo "Poi magari tra 10 anni saremo anche più evoluti degli olandesi, e sarà lecito trombare in ogni angolo possibile. " Sai che in Olanda se ti beccano a trombare in un luogo pubblico, benchè non totalmente esposto, non ti possono dir nulla? Ma è naturale che accetti che ogni evoluzione sia fatta di tanti scalini, e questo è davvero tosto. Penso sia chiaro che di fondo a me personalmente freghi una cippa, ma se già lo stare un po svestiti è un problema, non chiedo, oggi, di arrivare a tanto. E almeno questo scalino mi sento di dire che si, forse ha bisogno di molto più tempo.
@enigma... appunto!!! Più volte ho ribadito: guardiamo a cosa hanno fatto altre minoranze. Cominciamo da quelle più...classiche... Quando cominciò la meccanizzazione, le macchine vedevano viste come opera del diavolo. Tutto ciò che non era un cavallo o un bue, era opera del diavolo. Conosciamo la storia di Galileo, conosciamo come Colombo riusci a scoprire l'America solo perchè entrato in fiducia della regina di Spagna. Il suo viaggio era un'eresia di base, perchè la credenza era che il mondo fosse piatto, che il sole girava attorno al mondo etc, e chi pensava diversamente era un eretico. Come hanno dimostrato le loro verità? Continuando a combattere contro coloro che si nascondevano, che si tappavano nel bagno, che li buttavano al rogo, solo perchè la pensavano diversamente. Le prime auto a vapore misero terrore, i primi treni pure. Anche quelli opera del diavolo, ancor più perchè fumiganti.
Vogliamo qualcosa di più moderno? Oserei dire antico che torna alla ribalta, anche se in modo diverso. Antica Grecia, ma anche antica Roma, senza scomodare gli esteri. L'omosessualità era una norma, anche se secondo gli storici, più imputata ad un momento di crescita, in cui gli adulti si facevano i ragazzini per "istruirli". Quasi direi pedofilia, se fosse proprio cosi, ma tant'è. I secoli futuri, e anche oggi, hanno ammazzato chiunque sorpreso in tali cose, anche se a praticarle sono proprio chi poi condanna (non sto a fare l'elenco). Però nell'ultimo secolo in particolare, e soprattutto dopo Stonewall, tutto sta evolvendo e cambiano. Fino agli anni 50 primi del 60, di omosessualità non si parlava, anzi si finiva in carcere. Al mare si andava con calzoni e canotte, le donne vestite. In giro le donne che portavano la gonna sopra il ginocchio era chimate poco di buono. Chi veniva scoperto gay dai militari, e questo fin al 2005, se non erro, gli veniva vietata pure la peatente di guida in quanto ritenuto incapace di poter guidare un mezzo. Il '68, con i famosi festival dell'Isola di Wight, fecero evolvere la libera detrminazione dell'uomo. La libertà imperante, finanche eccessiva, fu il moto che ne scaturì. Il libero amore, la libera scelta, politica, sessuale, sociale, prese piede tra i popoli. Anche altre scelte ampiamente condannabili, come la droga, purtroppo, ma si sa, ad ogni cosa buona si accompagna una cosa cattiva. Da li in avanti vediamo altre evoluzioni. Si aggira più o meno agli anni 80 la cancellazione della legge sull'omicidio di onore, non so se mi spiego!!!. Dall'85, con la comparsa dell'HIV, si parla sempre di più di omosessualità e di gay. L'HIV ha fatto tanto male al mondo omosessuale, in quanto veniva erroneamente ritenuto che fosse solo un loro appannaggio, una specie di dannazione divina nei confronti dei gay. Andando avanti si scopri che, se anche i gay libertini ne erano conivolti, il problema riguardava anche e anzi in maggior misura gli eterosessuali. A parte questo, nasce la voglia di emergere, di farla finita, di poter conoscere il proprio compagno e di formare una coppia solida. Inoltre la voglia di essere riconoscuiti nella propria libertà di poter vivere, lavorare, avere rispetto, e soprattutto di amare chi vogliono, senza formare tante false famiglie, tanti falsi sacerdoti, e quant'altro. Non ripeto questa parte di storia, tutti conoscono i movimenti di liberazione, la manifestazione dell'orgoglio di essere gay (orgoglio nel senso accettatemi per quello che sono), i pride, e tutto ciò che negli ultimi decenni hanno fatto pur di essere rispettati e accettati al pari di tutti. Oggi nella maggior parte di paesi civili, per quanto ancora contrastati, i gay si possono sposare, unire, adottare, vengono promulgate leggi antiomofobiche, e tutto ciò che ne consegue. Parimenti, nei paesi integralisti, in quelli a conduzione religiosa, o politico repressiva, continua il carcere, le impiccagioni e quant'altro.
Ora spostiamo il discorso sullo stare nudi. Non pretenderò mai effettivamente di voler andare nudo per piazza, sinceramente nemmeno mi interessa, ne come azione, ne come mostrare le mie non grazie a chi poi mi giudica. Ma perchè non devo pensare che certi atteggiamenti contrari, dettati da religioni oppressive, da ragionamenti sessufobici, debbano avere la meglio e anzi dettare le regole su cosa devo o non devo fare? Non rubo, non uccido, mostro solo il mio copro, e nemmeno in atti sessuali. Perchè devo accettare regole di oppressione, al pari degli eretici di oscura memoria?
E non devo lavorare per questa libertà?
L'inquisizione è finita, per fortuna, da un pezzo, almeno da noi. Non rinnoviamola per altre eresie che qualcuno condanna. Anche perchè la maggioranza del popolo non ha contrasti con il nudo, ce l'hanno solo alcune persone....e che siano queste allora a cambiare idea o a nascondersi. Perchè noi?
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
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Fede
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
3176 Messaggi |
Inserito il - 09/05/2017 : 21:45:23
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Secondo me il rispetto di cui state parlando e il rispetto delle convenzioni e non delle persone. A mio avviso il fulcro del discorso sono le convenzioni sociali In Italia la convenzione sociale adottata la conosciamo perfettamente, mentre se osserviamo le convenzioni dei popoli cosiddetti primitivi, ci accorgiamo che quello che noi riteniamo immorale Per loro è la normalità. Le convenzioni sono cambiate nei secoli e cambieranno nel futuro. Cambieranno quando i vecchi moriranno insieme ai loro vecchi pensieri e lasceranno lo spazio ai giovani con i loro nuovi pensieri. Questa non vuole assolutamente essere una critica, ma la constatazione Che noi vediamo il mondo soprattutto attraverso i nostri pregiudizi. |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
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24217 Messaggi |
Inserito il - 09/05/2017 : 22:00:21
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Non sono meglio gli articoli della prima foto inviatami da nudista81, che non della seconda?
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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ConteMax
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
Prov.: Venezia
Città: Mestre
2979 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 09:34:15
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Assolutamente si, ma non confondiamo la ricerca di un diritto con l'imposizione.
Pretendere di stare nudi ove altre persone (ed ahimè sono ancora la quasi totalità) non vogliono se non addirittura non tollerano la nudità è estremismo al pari i chi nelle sedi di potere si batte per perseguitare i nudisti.
Per questo sono fermamente convinto che pretendere nudità ove non è prevista ci porti un danni e non un vantaggio.
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ConteMax
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
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Città: Mestre
2979 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 09:42:08
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Spesso trovo paralellismi con i cani. a qualcuno non piace, però.....
Anni fa erano piuttosto mal visti. Cani randagi, rognosi e fastidiosi. Deiezioni su marciapiedi e aiuole impraticabili. BAmbini che giocavano a pallone dove altri portavano i propri cani a fare bisogni e scambiarsi pulci e zecche.Portarli in spiaggia o al ristorante, neanche parlarne.
Qualcuno e ahimè bisogna ringraziare la Brambilla, ha lottato non per IMPORRE i cani ma per ottenere delle regole chiare che stabiliscano i limiti ed i diritti di cani ed umani che non tollerano i cani. Oggi non si possono portare i cani in tutte le spiagge ma ne sorgono di continuo a loro dedicate o aperte, ristoranti, alberghi ecc....
Se a me danno fastidio i cani, basta che controllo se la struttura prevede agevolazioni o divieti e scelgo. Se invece ho un cane, scelgo una struttura attrezzata. Cambiamo la parola cani con "nudisti", non sarebbe già bello avere pari opportunità??? |
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mizioeanto
iNudistfedele
Regione: Lazio
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Città: Latina
1039 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 10:41:43
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Condivido in pieno il Conte. Anche a me piacerebbe un mondo dove nessuno si crea il problema di vedere altre persone nude. Ma questo non è al momento possibile. Io onestamente non sono d'accordo con chi sostiene che "sono nudo, e allora? Che fastidio posso darti?" Non posso pretendere che il mio modo di vedere una certa cosa, venga imposto a tutti. E mi sembra anche giusto che la legge sia adeguata al "sentimento comune". Se la maggior parte delle persone è infastidito dal nudo, devo accettare la cosa, adeguarmi, e magari cercare di ottenere degli spazi in cui poter stare nudo. Chi si avventura li, sa cosa trova e se infastidito, affari suoi. Il secondo step, è quello di far accettare il nudo. Come? Boh. |
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EnIgMa
iNudistamico
Regione: Veneto
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Inserito il - 10/05/2017 : 14:52:25
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Le persone non nudiste però sono storicamente OVUNQUE geograficamente parlando e considerano loro qualsiasi spazio al mondo. Non esiste un luogo di nessuno.
Quindi per forza bisogna "pestare" i piedi a qualcuno.
Perché non adottare regolamenti come quelli olandesi? Senza essere estremi, si può considerare ogni luogo naturale adatto anche per il nudismo se le circostanze lo consentono ma lo dice l'uomo o il momento se va bene o no. (credo funzioni più o meno così)
Ovvio ci saranno sempre i cretini e serve senso civico ma ecco che una spiaggia, un grande prato, un sentiero, una vallata, una riva etc sono sia per nudisti che non. Non parlo di andare a fare la spesa.
Un giorno trovo la spiaggia deserta e mi posso mettere nudo. Arriva un tessile? Ok io qui tu lì. Arrivo al fiume e trovo 5 bagnanti tessili? Posso spostarmi più in la? Si bene....no? Amen lo sarà la prossima volta.
Cosi vale anche per i tessili.
Non vedo perché marchiare tutti i luoghi. Creare sempre una legge specifica (che poi è sempre un casino) che vale qui ma non li, che cambia la bandiera e cambia tutto. Dover sempre passare per qualcuno che ne è proprietario o un esercizio commerciale.
E l'olanda è pure piccola...ma convivono.
Ps. C'è anche da dire che uno che non si spoglia non necessariamente sia contrario. Perché la mia sensazione è che spesso ci convinciamo noi stessi per primi che se uno non è nudista allora è contrario fino al midollo.
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Modificato da - EnIgMa in data 10/05/2017 15:00:26 |
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arystarko
iNudistaffezionato
Regione: Sicilia
319 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 15:12:09
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| EnIgMa ha scritto:
Le persone non nudiste però sono storicamente OVUNQUE geograficamente parlando e considerano loro qualsiasi spazio al mondo. Non esiste un luogo di nessuno.
Quindi per forza bisogna "pestare" i piedi a qualcuno.
Perché non adottare regolamenti come quelli olandesi? Senza essere estremi, si può considerare ogni luogo naturale adatto anche per il nudismo se le circostanze lo consentono ma lo dice l'uomo o il momento se va bene o no. (credo funzioni più o meno così)
Ovvio ci saranno sempre i cretini e serve senso civico ma ecco che una spiaggia, un grande prato, un sentiero, una vallata, una riva etc sono sia per nudisti che non. Non parlo di andare a fare la spesa.
Un giorno trovo la spiaggia deserta e mi posso mettere nudo. Arriva un tessile? Ok io qui tu lì. Arrivo al fiume e trovo 5 bagnanti tessili? Posso spostarmi più in la? Si bene....no? Amen lo sarà la prossima volta.
Cosi vale anche per i tessili.
Non vedo perché marchiare tutti i luoghi. Creare sempre una legge specifica (che poi è sempre un casino) che vale qui ma non li, che cambia la bandiera e cambia tutto. Dover sempre passare per qualcuno che ne è proprietario o un esercizio commerciale.
E l'olanda è pure piccola...ma convivono.
Ps. C'è anche da dire che uno che non si spoglia non necessariamente sia contrario. Perché la mia sensazione è che spesso ci convinciamo noi stessi per primi che se uno non è nudista allora è contrario fino al midollo.
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A mio avviso il primo passo sarebbe affermare giuridicamente il principio che il nudo "semplice", almeno in spiaggia, non costituisce atto contrario alla pubblica decenza, così come accadde anni orsono per il topless. Ancora oggi c'è chi è infastidito dal seno nudo di una donna, ma deve fare pazienza.
A quel punto i comuni saranno costretti a regolamentare il nudismo. Lo proibiranno con ordinanze locali nelle spiagge cittadine, ma dovranno indicare i luoghi dove si può praticare.
Secondo me non siamo tanto lontani da questo obiettivo.
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ConteMax
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
Prov.: Venezia
Città: Mestre
2979 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 15:24:58
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Assolutamente d'accordo con EnIgMa e Arystarko. Come ho scritto in un altro post, la giurisprudenza dice che quello che non è vietato è permesso. Non esiste in italia una legge che vieti il nudo. Il problema è che la nudità viene coniderata ancora "indecente" e quindi la si punisce. Un po' come punire qualcuno non perchè respira in pubblico ma perchè sparge germi e quindi inquina. Si proibisce quindi di frequentare luoghi sensibile se ammalati o se asettici, ma si è liberi di respirare in ogni altro luogo. |
la vita è come il caffè. Puoi metterci tutto lo zucchero che vuoi ma se non mescoli rimane amaro. A. Zanardi |
Modificato da - ConteMax in data 10/05/2017 15:26:41 |
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dingopino
iNudistfedelissimo
Prov.: Lucca
1997 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 20:17:50
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vedo che piano piano troviamo una linea comune |
nudo e semplicemente bello |
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Luzy_pan
iNudistfedele
Regione: Piemonte
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
960 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 20:26:06
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| arystarko ha scritto:
A quel punto i comuni saranno costretti a regolamentare il nudismo. Lo proibiranno con ordinanze locali nelle spiagge cittadine, ma dovranno indicare i luoghi dove si può praticare.
Secondo me non siamo tanto lontani da questo obiettivo.
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Speriamo tu abbia ragione.
Faccio però notare che chiedere tremila euro per un paio di tette esposte a Venezia è una pesante azione repressiva che getta lo spauracchio su qualsiasi nudista che in una giornata di sole decide di mettersi nudo su una spiaggia isolata; le sento le chiacchiere della gente, e sono in molti terrorizzati dall'idea che ti appioppino multe di migliaia di euro...
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Luzy_pan
iNudistfedele
Regione: Piemonte
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
960 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 21:03:45
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| mizioeanto ha scritto:
| a_fenice ha scritto: Fare sesso appartiene ad una sfera più personale, e che può condizionare chi vede. Può si ledere le proprie visioni dello stesso, può agire in modo pesante verso coloro che ancora non hanno l'uso completo del discernimento.
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anche questa, permettimi, è una convenzione sociale. In molte popolazioni "antiche", si fa(ceva) sesso in maniera molto libera e alla vista di tutti, e non mi pare che si siano estinte per questo. Da quel che mi risulta, ad esempio, tra i nativi americani, il sesso era appunto molto libero, tanto che gli europei (naturalmente i maschi) si approfittavano tranquillamente della cosa. Eppure i nativi americani sono tra i popoli che più vengono considerati come in sintonia con la natura.
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Esattamente. E va fatto notare anche che le prime comunità naturiste annettevano l'attività sessuale tra le manifestazioni dello spirito e del corpo.
Peraltro fare l'amore in spiaggia è un topos della fantasia erotica di milioni di esseri umani. Cinema e letteratura sono ricche di immagini di questo genere. E credo qui in molti abbiano fatto sesso all'aperto, almeno una volta. Forse proprio su una spiaggia.
Quello a cui si accenna sopra però è il sesso in pubblico, in spiaggia nudista, sotto gli occhi di altre persone che possono guardare, ma spesso far intendere che gradirebbero anche partecipare. Questa cosa ricorda di più le attività erotiche collettive di prassi nell'antica Grecia.
Il sesso in una spiaggia tessile si limita a degli accarezzamenti; dove c'è nudità ci si sente più liberi; e questa non è una lettura aberrante del nudismo, è semmai un grado più avanzato di libertà che include anche la sessualità; mi vedi nudo e mi vedi anche fare l'amore. Sfaterei dunque il mito un po' conservatore che vuole il nudismo asessuato. Una relazione con le attività erotiche c'è ed è lapalissiana.
Una spiaggia notoriamente nudista ha sempre qualche zona in cui la gente tende a lasciari andare anche ad attività erotiche.
E pieno di piccole Cap d'Adge. Occorre prenderne atto oppure schierarsi con il fronte reazionario che appioppa multe da migliaia di euro per scoraggiare qualsiasi tipo di manifestazione di nudità ed erotismo pubblico.
Anche il fiorire di sex-club indica un cambiamento dei costumi sessuali. A molti questa cosa non sta bene, e come degli integralisti vogliono ripristinare l'ordine tramite il concetto di "punizione". Ne multi uno per educarne mille, e ovviamente ne scrivi sui giornali; magari chiami "le iene" per fare un bel programma dimmerda. |
Modificato da - Luzy_pan in data 10/05/2017 21:08:16 |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24217 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 21:13:57
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Ehi conte, dove hai trovato scritto che qualcuno "pretende" di stare nudo ovunque
Nessuno lo ha affermato, e io ho solo detto che sarebbe auspicabile e un sogno che questa cosa finalmente diventasse normale. Da qui a utilizzare poi il "diritto" ce ne passa.
A prescindere, anche con i cani alla fine, a forza di scocciare, a forza di vederli, hanno capito che anche loro avevano dei diritti, e hanno ritenuto finalmente messo regole per gestire la cosa.
Cani in giro ovunque, leggi permissive ma regolate di conseguenza.
Se noi ci nascondiamo per primi, per primi facciamo finta di non esistere, navighiamo solo all'estero, gli "scalpori" li suscitano solo gli stranieri (vedi articolo), alla fine cosa pensa la gente? I nudisti in Italia non ci sono, gli unici che si spogliano sono i maiali da spiaggia, perdono il vero senso e l'identità del popolo nudista, quindi nessuno si potrà mai il problema nudismo e di conseguenza prendere provvedimenti a favore, ma solo repressivi.
Se invece cominciamo a diventare come i cani, presenti ovunque, ovvio senza farla ad ogni angolo, in modo pulito, alla fine si rendono conto che anche noi esistiamo, siamo tantissimi, e se non ovunque, almeno in molti e molti spazi possono anche lasciarceli senza tanti problemi.
@pan. Esatto. Questo è uno dei risultati di non essere evidenti, di non avere dignità politica e sociale. Siccome gli unici nudi conosciuti alla massa sono quelli esteri, gli stranieri in Italia e i maiali, ovvio che poi esistono ancora leggi da 3000€ di multa e più. Senza nudisti apparenti, il problema è relativo diritto riguarda pochi o non esiste. E se non esiste perché preoccuparsene?
Domanda similare alla questio: quanti di noi dicono tranquillamente a tutti che praticano nudismo?
Devo rispondermi?
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
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Luzy_pan
iNudistfedele
Regione: Piemonte
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
960 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 21:32:15
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Sinceramente credo che le multe iperboliche siano una tattica per contrastare la rivoluzione sessuale in atto.
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dingopino
iNudistfedelissimo
Prov.: Lucca
1997 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 21:52:31
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Alla domanda finale rispondo volentieri io lo detto quasi a tutti a parte il mio suocero 86 anni che non partecipa piu tanto alla vita Nessun problema mai scontrato |
nudo e semplicemente bello |
Modificato da - dingopino in data 12/05/2017 12:11:49 |
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maurob
iNudistfedelissimo
1914 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 22:03:54
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Secondo me, persone iscritte qui dentro nel Forum, si contano sulle dita di una mano quelli che andrebbero in giro nudi in qualsiasi posto citati all'inizio da ConteMax. Leggendo i vari commenti mi è tornato in mente l'ultimo Raduno che si è svolto qui a Verona. Vi ricordate quando Fenice cominciò a commentare il Raduno? Ad un certo punto scrisse che sembrava un Raduno per Tessili, questo perché i presenti io compreso ci si spogliava solo nel momento in cui si entrava in sauna, e pesare che a differenza di Gardacqua, qui si poteva girare nudi ovunque. questo per dire che, secondo me, stiamo discutendo di un problema che attualmente non esiste. Se poi in una città come Venezia qualcuno si scandalizza o dice che è indecoroso girare senza maglietta, vogliamo mettere anche la Donna allo stesso livello? Oppure vogliamo ammettere che vedere una Donna semi nuda fa comodo a tutti, mentre un uomo fa scandalo? |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24217 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 23:12:01
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| maurobuio ha scritto:
Secondo me, persone iscritte qui dentro nel Forum, si contano sulle dita di una mano quelli che andrebbero in giro nudi in qualsiasi posto citati all'inizio da ConteMax. Leggendo i vari commenti mi è tornato in mente l'ultimo Raduno che si è svolto qui a Verona. Vi ricordate quando Fenice cominciò a commentare il Raduno? Ad un certo punto scrisse che sembrava un Raduno per Tessili, questo perché i presenti io compreso ci si spogliava solo nel momento in cui si entrava in sauna, e pesare che a differenza di Gardacqua, qui si poteva girare nudi ovunque. questo per dire che, secondo me, stiamo discutendo di un problema che attualmente non esiste. Se poi in una città come Venezia qualcuno si scandalizza o dice che è indecoroso girare senza maglietta, vogliamo mettere anche la Donna allo stesso livello? Oppure vogliamo ammettere che vedere una Donna semi nuda fa comodo a tutti, mentre un uomo fa scandalo?
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24217 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 23:13:00
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| pan ha scritto:
Sinceramente credo che le multe iperboliche siano una tattica per contrastare la rivoluzione sessuale in atto.
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forse, ma i due articoli in merito, depenalizzati, sono solo una minimissima parte di tutto il malloppo gettato nella depenalizzazione. |
Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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naturik
iNudistaffezionato
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
598 Messaggi |
Inserito il - 10/05/2017 : 23:16:23
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| ConteMax ha scritto:
In pratica, il mio desiderio sarebbe semplice semplice. La giurisprudenza dice che quello che non è vietato è consentito. Basterebbe quindi emanare i divieti.
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Su questo punto sono assolutamente d'accordo.
Salvo che venga approvata una legge:
Art. 1 (e anche ultimo) Il nudo è vietato.
...e ci tocca anche fare la doccia vestiti a casa
Comunque finora a livello legislativo si è sempre solo proposto qualche disegno di legge "sul naturismo", che alla fine dei conti quel "sul" invece di essere "a favore" diventa "contro", dove il nudismo è finalmente riconosciuto e accettato ... purché non si faccia. |
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Zeno
iNudistaffezionato
324 Messaggi |
Inserito il - 11/05/2017 : 01:41:27
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Il tread è interessante e carico di spunti. Sono assolutamente d'accordo con quanto espone Enigma nel primo intervento; la società dell'uomo è praticamente tutta figlia dell'evoluzione culturale, ben poco è rimasto di quando eravamo animali. Inutile cercare l'oggettività con discorsi del genere; "il nudo fa bene perché la vitamina d .., l'aria.., la termoregolazione ....". Anche se son argomentazioni valide non c'entrano con i costumi che bloccano realmente la nostra libertà. Tutte le persone sane di mente pensano; "ognuno può fare quello che gli pare purché non faccia male al prossimo". Il nocciolo è che tutti hanno un'idea diversa di questo "male". E allora ci si unisce in società e si fanno le regole che dovrebbero essere meno interpretabili e di più facile lettura. Premesso ciò, concordo pienamente con quanto espresso da arystarco. Si riuscisse ad ottenere una legge che dica che in spiaggia il semplice stato di nudità senza alcun atto sessuale è lecito, penso potrebbe essere il passo fondamentale per creare una rivoluzione culturale sul nudo. Ci potrebbero essere le conseguenze pratiche citate dal Conte e dopo qualche anno, che diventerà abituale e serena la convivenza tessili- nudisti, si potrà ambire a qualcosa di più. Concordo che pensare ora a passi più ampi, è inutile... anzi dannoso! |
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mizioeanto
iNudistfedele
Regione: Lazio
Prov.: Latina
Città: Latina
1039 Messaggi |
Inserito il - 11/05/2017 : 08:44:51
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| Zeno ha scritto: Si riuscisse ad ottenere una legge che dica che in spiaggia il semplice stato di nudità senza alcun atto sessuale è lecito, penso potrebbe essere il passo fondamentale per creare una rivoluzione culturale sul nudo.
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Io invece penso esattamente il contrario. Non è corretto "imporre" per legge il nudo ad una società che non lo accetta. E' la società che deve evolversi, accettare il nudo, e di conseguenza la legge dovrebbe poi assecondare il nuovo "sentimento comune". Se questa evoluzione non ci sarà... pazienza, teniamoci su i costumi quando necessario. |
il nostro profilo sul sito è: http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=17814 |
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siman
iNudistfedelissimo
Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto
12873 Messaggi |
Inserito il - 11/05/2017 : 09:02:22
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| naturik ha scritto:
Salvo che venga approvata una legge:
Art. 1 (e anche ultimo) Il nudo è vietato.
...e ci tocca anche fare la doccia vestiti a casa
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Magari emanassero una legge così. MAGARI!
Pensaci bene. Il giorno dopo si avrebbero centinaia di articoli e servizi televisivi soprattutto dall'estero e la legge sarebbe subito modificata aprendo al nudismo.
Come dice bene Conte, al momento il nudo non è vietato e paradossalmente, con gli articoli "comune senso del pudore" o "atti osceni in luogo pubblico", di fatto chiunque può vietarlo dove vuole.
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UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
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Modificato da - siman in data 11/05/2017 09:03:47 |
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Luzy_pan
iNudistfedele
Regione: Piemonte
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
960 Messaggi |
Inserito il - 11/05/2017 : 09:56:14
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| a_fenice ha scritto:
| pan ha scritto:
Sinceramente credo che le multe iperboliche siano una tattica per contrastare la rivoluzione sessuale in atto.
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forse, ma i due articoli in merito, depenalizzati, sono solo una minimissima parte di tutto il malloppo gettato nella depenalizzazione.
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non ho capito, scusa. le due turiste svedesi nude in spiaggia non sono state multate? |
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Discussione |
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