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vele
iNudistaffezionato
576 Messaggi |
Inserito il - 16/01/2018 : 18:14:39
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E' di questi giorni la novità, dal primo gennaio 2018, si pagano i sacchetti biodegradabili e compostabili per frutta, verdura, carne e pesce.
Io trovo che la normativa voglia salvaguardare l'ambiente, e perciò la ritengo utile. E' anche vero che se i sacchetti sono gratuiti le persone ne utilizzano più del dovuto. Speriamo che sui prezzi dei sacchetti compostabili e biodegradabili i supermercati e i negozianti non se ne approfittino. Io, che mi occupo della spesa familiare, mi fornisco in un negozio di frutta e verdura che fa pagare i sacchetti che effettivamente utilizzi; cerco di riciclare i nostri sacchetti, di usare anche quelli di carta del pane più volte, di utilizzare borse di tessuto, sacchi in rete (come quelli delle cipolle) o i cartoni del supermercato per portare a casa la spesa.
Mi auguro che con l'impegno di tutti non si peggiori la situazione marina già preoccupante.
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24217 Messaggi |
Inserito il - 16/01/2018 : 20:45:52
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Mah. Vero che la plastica poco recuperabile deve scomparire, ma finora con i vecchi io li legavo a modo, per poter risciogliere il nodo senza rompere il sacchetto, quelli pulito li riutilizzavo nel congelatore, quelli “sporchi” ci mettevo la cenere, che da noi non riciclano, ed evitavo quelli più massicci da spazzatura.
Ora, oltre a pagarli, (e poi si paga una tassa, a quanto ho capito e non il sacchetto), quando torni a casa non c’è verso di aprirli, devi romperli per forza.
Vero che il mercato chiede un prodotto un sacchetto, ma se anche prendo il prodotto senza sacchetto (sono solo, una melanzana mi avanza, e posso attaccare il bollino sulla stessa) poi il sacchetto devo pagarlo lo stesso in quanto legato al prodotto.
Ma alla fine dico, tutto sto casino per un centesimo, che costa più riscuotere che non quello che ne deriva?
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
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maurob
iNudistfedelissimo
1914 Messaggi |
Inserito il - 16/01/2018 : 21:32:25
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| Messaggio di vele
E' anche vero che se i sacchetti sono gratuiti
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Se ti riferisci ai vecchi sacchetti, sembra invece che quest'ultimi, erano già compresi nel prezzo. Tu pesavi il cibo, e li c'era anche il prezzo del sacchetto già compreso. Dove stà ora la differenza ? sono BIO. |
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Modificato da - maurob in data 16/01/2018 21:33:27 |
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KyaraNat
CD ANITA
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Milano
72 Messaggi |
Inserito il - 16/01/2018 : 21:41:32
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| maurobuio ha scritto:
Se ti riferisci ai vecchi sacchetti, sembra invece che quest'ultimi, erano già compresi nel prezzo. Tu pesavi il cibo, e li c'era anche il prezzo del sacchetto già compreso. Dove stà ora la differenza ? sono BIO.
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Concordo con te.. l'abbiamo sempre pagato, ora la differenza è che il prezzo si vede e prima no.
Anche io facevo come Fenice, ho sempre riutilizzato i sacchetti della frutta e verdura, cosa che sto facendo anche ora! |
Socia A.N.Ita. |
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asterix
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
Prov.: Venezia
2055 Messaggi |
Inserito il - 16/01/2018 : 22:02:49
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Se andate e leggere la normativa europea, vedrete che questa tassa era stata "inventata" per i vecchi sacchetti della spesa, quelli grandi che prendevi alla cassa e che non erano fabbricati con materie di origine vegetale. La normativa europea voleva, come primo step, limitare il consumo di questi sacchetti a 90 pezzi pro capite annui, arrivando a 60 e poi 40 negli anni successivi. La normativa permetteva di escludere da questa tassazione proprio i sacchetti che venivano utilizzati per la frutta e la verdura a patto che avessero uno spessore massimo di 15 micron. (Per chi non lo sa il micron è un millesimo di millimetro) Questa tassa in Italia avrebbe dato pochi introiti, dato che quasi tutti ormai usiamo le borse in tela riciclabili. Quindi per questo motivo i nostri politici hanno deciso di applicare questa tassa a tutti i sacchetti, con il solito slogan "Ce lo chiede l'Europa" cosa assolutamente non vera, smentita anche dal ministro in seguito al "caos sacchetti". I nuovi sacchetti "ecologici" non sono affatto biodegradabili, perchè per normativa solo il 40% della materia per produrli deve essere di origine vegetale. Molti hanno lamentato un consumo esagerato dei sacchetti nei supermercati, cosa vera, dato che erano gratis, la gente li sprecava, ma allora non era meglio controllarne il consumo tramite un addetto alla bilancia, come avviene nei supermercati degli altri stati europei e addirittura nei market dei campeggi naturisti croati? Ma ancora meglio, non era più ecologico introdurre l'uso di sacchetti o retine lavabili personali e riutilizzabili? Ma chicca delle chicche, il ministero della salute a seguito del "caos sacchetti" ha emanato una direttiva che permette l'uso di sacchetti portati da casa, purchè siano igenicamente compatibili con la frutta e la verdura e a patto che siano approvati dal commesso del supermercato. Come al solito in Italia si applicano buone normative nel modo sbagliato. |
Free your mind and find your way, the world is in your hands. |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
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Prov.: Perugia
Città: città di castello
24217 Messaggi |
Inserito il - 16/01/2018 : 22:42:16
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asterix: Ma chicca delle chicche, il ministero della salute a seguito del "caos sacchetti" ha emanato una direttiva che permette l'uso di sacchetti portati da casa, purchè siano igenicamente compatibili con la frutta e la verdura e a patto che siano approvati dal commesso del supermercato. Come al solito in Italia si applicano buone normative nel modo sbagliato.
Già, su quale principio può contestare? Vero che alcuni hanno le bilance di controllo alla casse, ma boh, potrò decidere dove metto i miei cibi.
Altra cosa che devo scoprire, più per curiosità che altro, è un particolare che ho notato nei vari scontrini di questi giorni. Sulla media di due tre qualità di verdure e frutta varia, ho trovato il centesimo su frutta senza sacchetto, così come al contrario ho trovato un solo sacchetto segnato anche se ne Avevo diversi. Il costo sarà automatico o inserito dalla cassiera?
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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Fede
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
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Inserito il - 17/01/2018 : 14:38:24
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Giustamente la plastica usa e getta deve sparire. Penso che sia anche giusto fare pagare i sacchetti per incentivare le persone a portarli da casa ed evitare inutili sprechi. Parlando con le persone, ho l'impressione che questo 100º che viene speso in più per i sacchetti sia proprio indigesto. Vuoi vedere che, dagli italiani che hanno sopportato le gabelle più ingiuste e insopportabili, faranno un gran casino per questo 100º? Se penso che tutto quello che si trova nei supermercati e nei vari negozi, oggi è una merce e domani è un prodotto di rifiuto, mi viene lo sconforto! |
nosci te ipsum |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
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Inserito il - 17/01/2018 : 15:05:04
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Il problema non è certo un centesimo, ma il forte senso di portata per i fondelli che tutti percepiamo.
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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mizioeanto
iNudistfedele
Regione: Lazio
Prov.: Latina
Città: Latina
1039 Messaggi |
Inserito il - 18/01/2018 : 12:45:02
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Un po' di idee qua e la. E' vero che il costo della frutta, anche prima, comprendeva anche il costo del sacchetto, e che ora invece il costo viene riportato all'esterno, ma è anche vero che i mandarini, se costavano 2.99 al kg prima, costano 2.99 adesso, non è stato "scorporato" il costo del sacchetto.
E' assolutamente vero che bisogna limitare la plastica per l'usa e getta (un materiale nato per durare "in eterno", usato per una volta sola... bah) ma fare un sacchetto che di fatto non è compostabile dall'utenza domestica (il 60% del sacchetto è comunque plastica) non serve a quasi niente. L'unico vantaggio si ha nel caso di abbandono del sacchetto in giro. dopo qualche anno avremmo il 40% di plastica in meno rispetto alla condizione in cui fosse stato abbandonato un sacchetto di plastica.
Non si incentiva, anzi si scoraggia, il riuso delle cose, dato che non posso andare al supermercato con il mio sacchetto (ma voglio vedere quanti lo facevano) Sapere che il sacchetto costa, *dovrebbe* (permettetemi il grosso condizionale) far sprecare di meno. Da noi, dove non arriva la coscienza, arriva il portafoglio.
Non è vero che ce lo chiede l'Europa? E 'sti caxxi direi io. Quante buone cose sono state fatte senza che lo chieda l'Europa? Vi ricordate il divieto di fumo nei locali pubblici? Siamo stati i primi ad introdurlo, e mi pare che è una cosa buona. Se una cosa è buona, è buona indipendentemente se lo chiede l'Europa o meno. Ora, magari discutiamo su quel "se".
A me comunque sembra si sia fatto un gran putiferio intorno al centesimo, etichettandolo come una nuova tassa per arricchire lo stato, più che andare a discutere sull'utilità effettiva della norma.
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il nostro profilo sul sito è: http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=17814 |
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vele
iNudistaffezionato
576 Messaggi |
Inserito il - 18/01/2018 : 14:19:38
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| mizioeanto ha scritto:
A me comunque sembra si sia fatto un gran putiferio intorno al centesimo, etichettandolo come una nuova tassa per arricchire lo stato, più che andare a discutere sull'utilità effettiva della norma.
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Utilizzare sacchetti meno inquinanti per il bene del pianeta e riciclare il più possibile lo trovo corretto.
Vorrei soffermarmi sull'ultima frase che hai scritto mizioeanto. Mia nonna diceva: "Un soldo risparmiato è un soldo guadagnato". Che sia un centesimo o un euro il concetto non è differente. A me costa meno fatica risparmiare che guadagnare. Se posso risparmiare un centesimo su un sacchetto lo faccio, se posso risparmiare acquistando quando un articolo è in offerta lo faccio, se posso riciclare la cartella delle elementari del primo figlio e passarla al secondo lo faccio. Alcune spese sono inderogabili, altre no. C'è chi fa fatica ad arrivare a fine mese, io devo stare attenta.
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Modificato da - vele in data 18/01/2018 14:20:19 |
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mizioeanto
iNudistfedele
Regione: Lazio
Prov.: Latina
Città: Latina
1039 Messaggi |
Inserito il - 18/01/2018 : 17:26:58
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| vele ha scritto: Vorrei soffermarmi sull'ultima frase che hai scritto mizioeanto. Mia nonna diceva: "Un soldo risparmiato è un soldo guadagnato". Che sia un centesimo o un euro il concetto non è differente.
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Mi sa che non sono stato abbastanza bravo da farmi capire. Non sto dicendo che "tanto è un centesimo, chi se ne frega"! Sto dicendo che si è alzato un gran polverone per questo centesimo, ma pochi sono andati a vedere se questa norma permette di fatto un miglioramento ambientale, oppure no. Quello che ha fatto scalpore, è il centesimo. A me da più fastidio la presa in giro, che avverto. Bene togliere gli inquinanti, anche a prezzo di pagare qualche cosa di più, ma mi sembra che non sia questa la strada. |
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Fede
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
3176 Messaggi |
Inserito il - 18/01/2018 : 18:09:39
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Io speravo che questi sacchetti fossero completamente biodegradabili… |
nosci te ipsum |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24217 Messaggi |
Inserito il - 18/01/2018 : 21:15:30
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Come diceva una signora ieri al super: già, obbligano i sacchetti ma i guanti son rimasti di plastica!!!
Vele, hai ragione quando dici che almeno per l’introduzione del bio si dovrebbe essere contenti, e lo siamo, anche se è una soluzione parziale.
Nell’inquinatissima America usano la carta per tutto, con tanto di insacchettatore alle casse: non sarebbe vero bio quello?
Inoltre dici risparmio sacchetti. Io vado sempre con il borsone evitando i sacchetti singoli finali, ma per la frutta, credo funzioni ovunque uguale, un prodotto un sacchetto: il risparmio è relativo e l’obbligo di usarlo non cambia rispetto a prima.
Inoltre non capisco perché ogni volta che parte qualcosa destinato all’ambiente bisogna pagarlo a parte, e vale per tutto. Un sacchetto era obbligatorio prima, e compreso nel prezzo finale, comincia il bio e bisogna anche pagarlo. Perché mi domando? Nel mio comune, che non è certo un faro per il riciclaggio, se fai compost, visto che siamo in zona rurale, almeno ti cavano 20€ anno dalla bolletta. Cioè un incentivo a riciclare l’umido. Cioè fai il bravo cittadino e ti do diritto ad uno sconto. Un incentivo insomma
L’italia Invece va famosa per essere sanzionatoria: fai meglio e pagalo per sopraggiunta.
Non è il centesimo, non è per la “tassa” (anche), ma per la complessiva portata in giro; in altri ambiti societari si chiama istigazione a delinquere.
A chi ha evaso le tasse portando capitali all’estero fanno lo sconto se li riportano in patria, a te che hai sempre pagato regolare, ti fanno pagare anche le tasse non pagate dagli altri.
Mi son spiegato perché ritengo questo centesimo l’ennesimo furto di stato?
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Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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maumin-pd
iNudistamico
Regione: Veneto
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167 Messaggi |
Inserito il - 18/01/2018 : 22:30:58
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| a_fenice ha scritto
A chi ha evaso le tasse portando capitali all’estero fanno lo sconto se li riportano in patria, a te che hai sempre pagato regolare, ti fanno pagare anche le tasse non pagate dagli altri.
Mi son spiegato perché ritengo questo centesimo l’ennesimo furto di stato?
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vorrei far notare che non si tratta di tassa. la nuova norma vieta a qualsiasi commerciante di utilizzare sacchetti di plastica, sono consentiti solo quelli Bio e non possono essere regalati con l'obbligo di evidenziarne il costo sullo scontino o fattura. Quindi i 3 o 5 centesimi finiscono nelle casse dei commercianti e lì rimangono ... dopo aver scorporato e versato l'Iva. |
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pieros_it
iNudisti Staff - Admin pieros_it@inudisti.it
Regione: Campania
Prov.: Napoli
Città: Napoli
8435 Messaggi |
Inserito il - 18/01/2018 : 23:50:20
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| maumin-pd ha scritto:
vorrei far notare che non si tratta di tassa. la nuova norma vieta a qualsiasi commerciante di utilizzare sacchetti di plastica, sono consentiti solo quelli Bio e non possono essere regalati con l'obbligo di evidenziarne il costo sullo scontino o fattura. Quindi i 3 o 5 centesimi finiscono nelle casse dei commercianti e lì rimangono ... dopo aver scorporato e versato l'Iva.
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vera questa cosa....e all'inizio mi sembrava strano che lo Stato facesse una norma per far guadagnare i commercianti.....poi però mi sono chiesto.....vuoi vedere che qualcuno ha interesse a far guadagnare l'azienda che produce questi famosi sacchetti??? |
Hai bisogno di aiuto? Scrivimi alla seguente mail: pieros_it@inudisti.it
Stare nudi crea dipendenza....una volta che provi non ne sai più fare a meno...
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24217 Messaggi |
Inserito il - 19/01/2018 : 00:08:43
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Grazie per la precisazione, ma tassa o pagamento, sempre gabella rimane
Chissà Piero… chissà!!! |
Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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vele
iNudistaffezionato
576 Messaggi |
Inserito il - 19/01/2018 : 12:47:18
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| a_fenice ha scritto:
(...)Inoltre dici risparmio sacchetti. Io vado sempre con il borsone evitando i sacchetti singoli finali, ma per la frutta, credo funzioni ovunque uguale, un prodotto un sacchetto: il risparmio è relativo e l’obbligo di usarlo non cambia rispetto a prima.(...)
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Il negozio di frutta e verdura "tutto a un euro al kg" vicino a casa mia permette di utilizzare i propri sacchetti e se utilizzi i loro li paghi.
Il LIDL del mio paese non permette di riciclare i propri sacchetti per frutta e verdura e se alla cassa la cassiera vede gli ortaggi o la frutta insacchettata conta i sacchetti effettivamente utilizzati. Nessuno vieta di non usare i sacchetti. Se prendi un cavolfiore, un ananas, le erbe bianche, qualcosa di ingombrante si può fare a meno del sacchetto. Con i pezzi piccoli è più complesso. Alla cassa poi la cassiera pesa.
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nudista81
Rappresentante ASS. NA.IT
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Parma
Città: Eboli ma vivo a Parma
3157 Messaggi |
Inserito il - 19/01/2018 : 15:05:26
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In ogni intervento letto c'è qualcosa di corretto, ma a maggior ragione mi trovo con Mizio. Son d'accordo che la legge, al di la del fatto che sia stata fatta per incentivare i guadagni di tizio o caio, (sbagliato), potrebbe avere ripercussioni positive ambientali, però, come poi successivamente è stato definito lasciami portare il sacchetto da casa, ma non farmelo pagare!
Invece da molte informazioni che ho ricevuto è che se anche mettessi il bollino con il costo su ogni singola nocciolina, lo stesso contiene anche il costo del sacchetto, questo non va giù, ovvero qui si capisce la frode.
Io per la spesa porto i miei sacchetti di tela riutilizzabili, così risparmio e inquino meno, ed a meno che abbia fatto acquisti troppo grossi, non chiedo il sacchetto supplementare. Il "problema" qual è? Che ci toccherà andare con mille sacchetti per la frutta, in quanto ogni frutto deve essere impacchettato singolarmente, alla cassa, a questo punto si stava meglio quando si stava peggio, avevi il tuo cestino, mettevi i frutti insieme, e poi alla cassa c'era chi ti li separava, certo perdita di tempo per il supermercato, ma così come dal piccolo fruttivendolo, si faceva la somma dei costi dei vari pesi dei frutti, e poi mettevi tutto insieme.
Io credo andrò più dal fruttivendolo che al supermercato a prendere frutta e verdura.
Credo che l'idea di inserire di default il costo del sacchetto al momento della pesa, sta nel fatto che i gestori dei supermercati hanno pesato che il 99% degli acquirenti no porterebbero i sacchetti da casa, utilizzando quelli forniti in negozio. |
Soci A.N.ITA
Dotti in Nudismo
Venite a visitare la spiaggia naturista di Marina di Camerota!
Sono iscritto anche su altri forum :
eXtraVillage - nick @fumetto@ naturismo.forumattivo.com - nick Vincent81 Facebook : Vinc Vincent degli gnudi (è gradita una presentazione per essere accettati tra gli amici)
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mizioeanto
iNudistfedele
Regione: Lazio
Prov.: Latina
Città: Latina
1039 Messaggi |
Inserito il - 19/01/2018 : 15:33:38
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| pieros_it ha scritto: ....vuoi vedere che qualcuno ha interesse a far guadagnare l'azienda che produce questi famosi sacchetti???
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1) non c'è UNA azienda che li produce, ma ce ne sono molte, in Italia e all'estero. 2) L'azienda che produce i sacchetti guadagna sia se i sacchetti te li fanno pagare a parte, sia che sia il supermercato a pagarli. Per l'azienda non c'è differenza chi paga per ultimo. Loro vendono al supermercato, il supermercato paga l'azienda.
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il nostro profilo sul sito è: http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=17814 |
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Nuda Natura
iNudistfedele
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
860 Messaggi |
Inserito il - 20/01/2018 : 22:49:22
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L'idea di questi sacchetti biodegradabili sembra buona. Ma in effetti anche i guanti di plastica andrebbero cambiati per inquinare di meno |
Il mio blog:https://www.nudanatura.it/ |
Modificato da - Nuda Natura in data 20/01/2018 22:51:07 |
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Fede
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
3176 Messaggi |
Inserito il - 21/01/2018 : 14:56:53
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Penso che i guanti rimangono in negozio, e quindi vengono avviati alla raccolta differenziata. Mentre i sacchetti vanno in giro per il mondo. |
nosci te ipsum |
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alex65
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
Prov.: Padova
2088 Messaggi |
Inserito il - 25/01/2018 : 11:05:31
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Prima compravo sacchetti apposta per l'umido e mi costavano 5 centesimi l'uno.
ora uso quelli della frutta e risparmio.
E poi... viva la plastica biodebradabile! |
Alessandro Socio 3VeNat / A.N.ITA. |
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Zeno
iNudistaffezionato
324 Messaggi |
Inserito il - 25/01/2018 : 20:10:48
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Come si può riutilizzare il sacchetto della frutta per l'umido se ci devi mettere l'etichetta dopo aver pesato? Pensavo di attaccare tutte le etichette su un foglietto o vecchio scontrino per farle passare e non compromettere il riutilizzo del sacchetto, poi al pensiero di possibili questioni in cassa lascio perdere..
A volte noto troppa diversificazione di prezzo, ieri tre varietà differenti di mele, tre prezzi differenti a scalare di 10 centesimi. |
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vele
iNudistaffezionato
576 Messaggi |
Inserito il - 26/01/2018 : 07:54:17
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| Zeno ha scritto:
Come si può riutilizzare il sacchetto della frutta per l'umido se ci devi mettere l'etichetta dopo aver pesato?
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Puoi attaccarlo su una maniglia, butterai quella |
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Nuda Natura
iNudistfedele
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
860 Messaggi |
Inserito il - 28/01/2018 : 17:01:12
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| Fede ha scritto:
Penso che i guanti rimangono in negozio, e quindi vengono avviati alla raccolta differenziata. Mentre i sacchetti vanno in giro per il mondo.
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Sperando che la raccolta differenziata sia salvaguardata |
Il mio blog:https://www.nudanatura.it/ |
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alex65
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
Prov.: Padova
2088 Messaggi |
Inserito il - 30/01/2018 : 09:49:59
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| vele ha scritto:
| Zeno ha scritto:
Come si può riutilizzare il sacchetto della frutta per l'umido se ci devi mettere l'etichetta dopo aver pesato?
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Puoi attaccarlo su una maniglia, butterai quella
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faccio anche io così |
Alessandro Socio 3VeNat / A.N.ITA. |
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ippogrifo557
iNudistamico
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Reggio Emilia
Città: Viano
108 Messaggi |
Inserito il - 31/01/2018 : 20:32:26
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Mi rimane ancora un grosso dubbio: nel 2018 il contenuto bio è del 40%, salirà al 60 nel 2019 e all'80 nel 2020. Ma sino a quando non saranno completamente bio al 100% come li smaltisco? No nell'umido perchè c'è una frazione importante di plastica che rimarrebbe tale e andrebbe ad inquinare terreno e falde (microparticelle anche nell'acqua potabile) No nella plastica perchè c'è la parte bio. Rimane l'inifferenziata. Bel guadagno abbiamo fatto, no? Non si poteva fare un passaggio unico al sacchetto bio 100%, come lo sono già le borsine a pagamento? A quale pro tutto questo periodo di transizione e confusione? |
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Fede
iNudistfedelissimo
Regione: Veneto
Prov.: Treviso
3176 Messaggi |
Inserito il - 03/02/2018 : 20:49:45
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Giusta osservazione! Manco io lo capisco! |
nosci te ipsum |
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PassioneFkk
iNudistamico
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: Milano
193 Messaggi |
Inserito il - 05/02/2018 : 18:42:41
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| Messaggio di vele
E' di questi giorni la novità, dal primo gennaio 2018, si pagano i sacchetti biodegradabili e compostabili per frutta, verdura, carne e pesce.
Io trovo che la normativa voglia salvaguardare l'ambiente, e perciò la ritengo utile. E' anche vero che se i sacchetti sono gratuiti le persone ne utilizzano più del dovuto. Speriamo che sui prezzi dei sacchetti compostabili e biodegradabili i supermercati e i negozianti non se ne approfittino. Io, che mi occupo della spesa familiare, mi fornisco in un negozio di frutta e verdura che fa pagare i sacchetti che effettivamente utilizzi; cerco di riciclare i nostri sacchetti, di usare anche quelli di carta del pane più volte, di utilizzare borse di tessuto, sacchi in rete (come quelli delle cipolle) o i cartoni del supermercato per portare a casa la spesa.
Mi auguro che con l'impegno di tutti non si peggiori la situazione marina già preoccupante.
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Totalmente d'accordo.
- Fanno bene all'ambiente - Si possono riutizzare a casa (li paghi comunque se li compri nuovi) - Si sono sempre pagati, sia per la propria casa che al supermercato. Prima dell'entrata in vigore di questo obbligo, il costo di questi sacchetti era scaricato sui prodotti. E i consumatori ne approfittavano per rifornirsi a casa a spese degli altri... |
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quagliozzi
iNudistfedele
Città: Direttrice nord-est/sud-ovest
1183 Messaggi |
Inserito il - 06/02/2018 : 10:13:26
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| Fede ha scritto:
Penso che i guanti rimangono in negozio, e quindi vengono avviati alla raccolta differenziata. Mentre i sacchetti vanno in giro per il mondo.
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La raccolta differenziata della plastica è limitata agli imballaggi in plastica ed a poco altro (piatti e bicchieri, e non dappertutto). I guanti di plastica non sono considerati "imballaggi" per cui vanno smaltiti come secco residuo. |
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carla77
iNudistfedele
Regione: Lombardia
Prov.: Lecco
Città: Paderno d'Adda
1016 Messaggi |
Inserito il - 14/02/2018 : 11:52:27
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| alex65 ha scritto:
Prima compravo sacchetti apposta per l'umido e mi costavano 5 centesimi l'uno.
ora uso quelli della frutta e risparmio.
E poi... viva la plastica biodebradabile!
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Comodo però staccare l'etichetta della pesata... |
La pelle è il naturale rivestimento del corpo, l’abito più morbido ed elegante che si possa desiderare di indossare. Delicata, sinuosa, dolce, la pelle esprime una serie di significati, la pelle seduce, comunica, tende a calamitare, esalta ricordi, magie, momenti. La pelle protegge, arricchisce, crea delle caratterizzazioni specifiche di senso. La pelle è bellezza, sensualità, erotismo, tenerezza. L’epidermide, risponde continuamente agli stimoli esterni ed interni, al caldo, al freddo, ai meccanismi interni ed esterni al corpo, alle emozioni, ai sentimenti. La pelle traspira ogni singola sensazione, la pelle cattura gli sguardi, esprime paura, dolore, gioia, commozione, emozione, tenerezza, dolcezza, sensualità. Come un foglio bianco, sul quale scrivere le emozioni, come la sabbia che cambia forma, colore, consistenza, se bagnata, riscaldata, calpestata, cosi la pelle, modifica la sua condizione in relazione a ciò che si sente, a ciò che vi vede, si ascolta, si tocca. (Cit.)
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Discussione |
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