Andrea vi
iNudistfedelissimo
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Inserito il - 13/08/2011 : 20:51:39
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su http://ravennanotizie.it/main/index.php?id_pag=23&id_blog_post=47841 Ancisi (LpRA): "Come si vive a Lido di Dante. La storia semitragica raccontata da una residente"
venerdì 12 agosto 2011
"Per distrarci un po' da Marina di Ravenna, portiamoci oggi su Lido di Dante - afferma Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna in consiglio comunale - località che soffre anch'essa una serie di problemi. Potrebbe essere un'oasi attraente, in una cornice naturalistica e ambientale impagabile, a prezzi largamente accessibili, come dimostra la più recente rilevazione sul costo delle case, che oscilla tra i 1770 e i 2240 euro il metro quadrato. Tant'è che, nonostante i suoi guai, questa località ha registrato, nel primo semestre 2011, un aumento di presenze del 30 per cento, eccezionale di questi tempi. sta a vedè che so tessili
La pubblicistica di Lista per Ravenna su Lido di Dante, anche per il prezioso contributo di Pasquale Minichini, è più che ragguardevole. Ma darò oggi la parola alla sig.ra L.M., residente sul posto, trascrivendo la storia che mi ha raccontato sulle lotte che conduce da 11 anni per i diritti di questa località. La battaglia più dura è quella per la messa in sicurezza della via Marabina, strada di accesso al paese dall'entroterra e di comunicazione con Ravenna.
Dopo due brutti incidenti occorsi a suo figlio, L.M. si rivolse al Comune sollecitando i doverosi interventi. L'allora sindaco Mercatali rispose che si dispiaceva dell'accaduto, a cui non poteva porre rimedio, ma che, col tempo, la sistemazione della strada sarebbe stata presa in considerazione.
Stessi discorsi per il rifacimento del ponte Bailey sui Fiumi Uniti, un residuato di guerra, per il#8232;completamento della zona sportiva per i ragazzi, per la pista ciclabile a lato della Marabina, per #8232;l'installazione di telecamere e il divieto di transito in centro nelle ore notturne al fine di contrastare lo scambismo. L'unico provvedimento adottato è stato la posa di cartelli col divieto di transito, così#8232; girotondi automobilistici degli scambisti si sono spostati all'ingresso di Lido di Dante dove hanno a disposizione due bei parcheggi.
"Una sera - racconta L.M. - quando mi misi ad insegnare la guida a mio figlio, dovetti smettere subito, perché ci ritrovavamo la fila di macchine che ci lampeggiavano con i fari o che ci affiancavano per proporci una permuta".
Altro episodio che spaventò moltissimo la signora e che la fece desistere dal percorrere via Marabina in bicicletta: "Fui sorpassata e poi chiusa da una macchina con a bordo quattro persone di origine dell' est europeo. Due scesero e con fare minaccioso cominciarono ad inveire contro di me, minacciandomi di farmi fuori. Con l' arrivo di una macchina che non riusciva a passare, si sono rimessi in movimento, ma si sono fermati più avanti per aspettarmi. Ho atteso che si allontanassero nel cortile di una casa, poi ho ricominciato il cammino con il cuore in gola fino a casa".
La spiaggia è ridotta ormai ai minimi termini, causa i fenomeni di erosione e le mareggiate, a fronte di cui i rimedi assunti, sia pure molto costosi, sono stati dei palliativi inefficienti. Per non perderla del tutto servirebbero interventi più decisivi e duraturi. Succede così che diversi abitanti di Lido di Dante preferiscano andare in spiaggia a Lido Adriano, anche perché a sud della località ci si può ancora imbattere in individui attratti, con intenzioni irriferibili, dai nudisti.
Si aggiunge - continua L.M. - "la mancanza di strutture e servizi e di mezzi pubblici di trasporto per rendere più vivibile il paese in inverno". Dopo aver così "riassunto il vivere" nel suo paese, L.M. rappresenta una delle conseguenze negative dovute all'espansione urbanistica di Lido di Dante, risalente al 1999, avvenuta, a beneficio di una troppo intensa speculazione edilizia, con case troppo addossate tra di loro, senza che il Comune abbia imposto una sufficiente, benché minima, dotazione di parcheggi.
Di conseguenza, i residenti spesso sono costretti a parcheggiare su una specie di marciapiedi meramente virtuale, consistente nella delimitazione rialzata di un parcheggio per poche macchine che dovrebbe servire i troppo numerosi residenti delle abitazioni circostanti.
Non danno fastidio a nessuno (certo non come sugli stradelli di accesso alla spiaggia di Marina di Ravenna), ma in questo caso la polizia municipale dimostra la sua efficienza staccando multe da 80 euro, così aggiungendo ai residenti, nel pieno rispetto del Codice, il danno alle beffe. Il sabato e domenica anche questa possibilità di parcheggio irregolare diventa impraticabile, cosicché i residenti possono parcheggiare solo sul vero marciapiedi, situato davanti ai propri ingressi di casa, sempre doverosamente castigati. Così si vive a Lido di Dante".
beh forse non se ne accorto ma ha ammesso che il bordello a dante c'è 365gg l'anno,non è colpa dei naturisti
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a_fenice
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Inserito il - 15/08/2011 : 19:56:43
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le strade si riempiono, si, ma solo di sabato. Di che presenze parla? Il tab..... ha abbassato gli affitti da 50 euro di maggio ai 25 di agosto per mancanza di turisti.
L'uscita giornalistica di quella "censured" ha fatto si che molti sono stati disinformati, e che credono che a Dante non si faccia più nudismo, indi le presenze son solo di addetti ai lavori (swinger) e i soliti pochi tessili |
Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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