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di camelopardalis 24/11/2011 20:09:58
Dieci giorni, due "aspiranti capitani", un piccolo guscio di noce, una tenda e via da Barcellona verso il golfo del tigullio. Youcan un piccolo "barchito de vela leggera" è una vecchia signora costruita dai cantieri alpa e armata per la prima volta nel 1979, Salpiamo all'alba di questo Settembre con condizioni meto ottime, è il mio primo imbarco da "comandante" e ammetto che ero molto emozionato, seppur al comando di una unità così piccola è pur sempre una grande responsabilità ed Emanuel non se ne intende molto di vela :-) infatti mi mette subito alla prova con l'emergenza di uomo a mare" dopo la tappa di Villasar de mar alla prima raffica di vento teso del mattino scivola fuoribordo come un sacco di patate... l'operazione di recupero l'abbiamo completata goffamente ma perfortuna in fretta :-). Youcan (così è stato battezzato il piccolo siluro rosso) è il caso di dirlo fa acqua da tutte le parti.. con il passare delle ore e delle onde la vecchia signora imbarca acqua e diventa difficile manovrarla.. tanto che in mezzo al gofo di Rosas (dopo quattro giorni di navigazione) navighiamo lenti e dislocanti invece di planare sulle onde. In queste condizioni lo scafo tende a straorzare e i pesanti affondi del timone per correggere la rotta fanno cedere il legno, così di botto ci ritroviamo senza governo scuffiando inesorabilmente... il bagno era gradito visto il caldo favoloso di questo settembre ma una volta raddrizzati ci ritroviamo senza timone ... dopo aver amminato la randa vado a prua in piedi con le scotte del fiocco in mano e metto Emanuel a poppa con un piccolo remo a cercare di correggere la prua, lenti lenti ci avviamo verso un piccolo porticciolo che si vedeva in lontanaza.. le onde non lasciavano più distinguere la linea dell'orizzonte e il vento era rinfozato... Arrivati alle porte di L'Escala .. (ecco dove ci trovavamo :) un gommone ci traina fino al primo molo. finalmente al sicuro! anche se con vestiti tenda e sacco a pelo zuppo da strizzare ! Era Venerdì sera! e tutte le attività avevano ormai chiuso per il weekend.. nientemale passiamo due giorni a cazzeggiare nella ridente cittanina aspettando che il Lunedì qualcuno avesse la posibilità di aiutarci a ripristinare il timone. Salvador! il colmo! il maestro d'ascia del porto che ci aiuta a riparare si chiama Salvdor! un'uomo genuino che vive constuendo vele latine come una volta, una mattina ci ha invitato a colazione da un suo caro vecchio amico pescatore diventato cieco, nella sua capanna di mattoni adagiata in un prato, all'interno vecchie foto di mare e il profumo della stufa a legna e della cioccolata. Passiamo una bellissima mattina a mangiare pane abbrustolito, cioccolata, rum e a ridere ricordando i bei tempi ruggenti . Purtroppo quel pomeriggio si era alzato un ottima brezza, la barca era pronta e la bellissima costa brava ci aspettava .. terra di Picasso e di dalì nonchè il temibile passaggio di Capo Creus ci elettrizzava molto. così che decidemmo di ripartire...