Ritorno ai blog
di Anamed 10/04/2013 18:21:20
Nel suo libro "I Passi e le Orme", lo scrittore fiorentino Giovanni Cascio Pratilli, racconta di un esperienza che ebbe un gruppo di amici teatranti per diletto,i quali navigando su una lancia a vela, si dirigevano alla volta di Lanzarote, dove avrebbero dovuto rappresentare il Dramma "Teseo e il Minotauro". Capitò che approdarono per scopi esplorativi, su una piccola isola disabitata e vi trovarono uno strano rudere che ad uno di essi, ricordò per via della forma, il Labirinto del Minotauro. "Perchè non proviamo qui la rappresentazione", disse "Mi pare un luogo adatto". "Non abbiamo con noi e tuniche e mantelli", rispose un altro. "Io dico che recitando mi verrebbe da ridere trovandomi innanzi un Minosse o un Teseo con costume da bagno variopinto". "Ebbene, recitiamo nudi. Gli Dei e gli Eroi così erano e così dovremmo fare anche noi". Così fecero e portarono a termine la loro rappresentazione con viva e vibrante soddisfazione, tanto che una volta giunti a Lanzarote, avrebbero voluto anche in quella sede recitare nudi ad eccezione del Minotauro che, rappresentando il male e la menzogna, avrebbe comunque dovuto essere paludato da un triste mantello. Le autorità del luogo, non dettero il permesso e la cosa non si fece...peccato. Io mi chiedo, sarebbe forse una cattiva idea, formare un gruppo di attori dilettanti che recitassero in nudità? In fondo esistono già molti casi precedenti. Meditate, gente, meditate.