Ritorno ai blog
di Atman 20/03/2014 20:00:29
In poche righe, cercherò di sintetizzare l'importanza dellacanapa. Chiedo anticipatamente venia perché è utopia raccontare in così pocherighe la storia di una pianta che da sempre accompagna l'uomo e che ci fornisceoltre 5.000 derivati. La canapa è una pianta originaria dell’Asia Centrale, unadelle prime coltivata dall’uomo. Il più antico reperto di un manufatto incanapa è un pezzo di tessuto che risale all’ottavo millennio a.C. Introdotta in Italia nel V secolo a.C., tra il XVII e ilXVIII secolo, permette il nascere di una delle principali attività industriali.L'Italia si conquistò il titolo di primo produttore di canapa nel mondo perqualità e il secondo per quantità. Dalla canapa, fino ai primi anni del 1900, si producevatutto ciò che vi era di indispensabile per l'uomo: vestiti, corde, olio perl'illuminazione, alimenti per gli animali, alimenti per l'uomo, medicine (Dal1842 al 1900, dalla cannabis si otteneva quasi la metà di tutte le medicinevendute). Persino una delle prime auto realizzate in serie, la Fort T dettaanche Hemp Body Car, fu costruita per il 60% con canapa (principalmentestruttura e vernici) e veniva alimentata con etanolo di canapa: combustibilebiologico ed ecologico realizzato a partire dall'olio di semi di canapa. Lacultura della canapa, interrotta in Italia (come nel resto del mondo) a causadella prepotente imposizione delle fibre sintetiche derivate del petrolio e dicarta da cellulosa da albero, riprende ora anche grazie al supporto dell’UnioneEuropea. Alcuni dei dati più sorprendenti quando si parla di canapasono i seguenti: Da un ettaro di canapa si produce la stessa cellulosa che siricava da 4 ettari di foresta, e la canapa cresce in circa una stagione! Lacarta di canapa è di qualità superiore e non occorrono solventi chimici persbiancarla. La canapa fornisce l'alimento più nutriente al mondo: ilseme di canapa contiene oltre il 20% di amminoacidi essenziali, quelli da cuiil nostro corpo ricava tutte le proteine di cui ha bisogno. Dai semi di canapasi ricava un olio ricchissimo di Omega6 e Omega3 (di molto superiori a quelliricavati dal grasso del pesce) in rapporto perfetto per essere assimilato dalnostro metabolismo (3:1). Dal seme, dopo la spremitura per ottenere l'olio, siricava la farina di semi di canapa, glutine free e ancora ricca di proteine,fibre e minerali (ferro, magnesio e calcio). La farina si usa in aggiunta aqualsiasi impasto con altre farine per migliorarne proprietà nutrizionali edigeribilità. La canapa è fibra naturale, pregiata, elegante, con uncolore naturale caldo e ricco di sfumature, gradevole al tatto e confortevoleda indossare. È fresca, per la sua elevata capacità di traspirazione. Èaltamente protettiva e capace di filtrare il 95% dei raggi infrarossi eultravioletti. È sicura, non si infiamma e non conduce energia elettrica. Èresistente all’usura e alle abrasioni (30% in più del cotone). È facile datingere, per la sua notevole capacità di assorbire i colori. I primi jeansfurono realizzati con canapa, ed erano tanto resistenti da tenere due cavalliin tiro opposto, legati appunto da un paio di questi innovativi pantaloni (vedisimbolo delle Levi Stauss & Co.). Dal canapulo (parte interna della pianta di canapa),mischiato con calce, si ricava materiale per edilizia. Questo è migliore delcemento per resistenza e per minore impatto ambientale: bassissime emissioni diCO2 per la produzione, compensate inoltre dal ciclo di produzione di ossigenodurante la coltivazione della canapa. I materiali edili di canapa sono:isolanti termici, insonorizzanti, resistenti all'umidità, ignifughi, eantisismici. Dalla canapa si ricavano inoltre dei sostituti della plastica epersino del metallo. La pianta della canapa ha un infiorescenza femminile riccadi cannabinoidi ed altre sostanze che, impiegate in medicina anche in formagrezza, si sono dimostrate terapeutiche contro le seguenti patologie: SclerosiMultipla, Patologie Tumorali, Sindrome di Tourette, Spasticitá nelle LesioniMidollari, Asma, SLA, Morbo di Parkinson e Alzheimer, Arteriosclerosi, AIDS,Morbo di Chron, Anoressia, Epilessia, Artrite Reumatoide, Malattie Autoimmuni,Traumi Celebrali e Ictus. Le stesse infiorescenze con effetto terapeutico, sono quelleche hanno fatto “incriminare” questa pianta come droga, perché utilizzate peril loro principio psicoattivo a scopo “ludico”. E' comunque immotivata lapresenza della canapa in tabella I delle sostanze stupefacenti perché è tra lemeno tossiche al mondo (la dose letale per l'uomo è 40.000 volte superiore alladose normale, quindi non fisicamente assimilabile). Non induce dipendenzafisica, anche se può instaurarsi una dipendenza psicologica in individuisoggetti alle “dipendenze patologiche”. Le statistiche parlano del 3% deiconsumatori. Il gioco d'azzardo induce dipendenza patologica in percentuali benpiù elevate nonostante non abbia principi psicoattivi! La canapa è rispettosa dell’ambiente poiché le piantecrescono senza l’uso di diserbanti e pesticidi e la sua coltivazionearricchisce la composizione del suolo. Si coltiva con poca acqua (circa 3.000 m.c./ha) ed ha lapotenzialità di crescere ovunque adattandosi a qualsiasi clima. Ha una azione di bonifica sui terreni contaminati da metallipesanti. Si inserisce in rotazione agricola con qualsiasi coltura,per migliorare il terreno: le foglie che cadono sul terreno, quando la piantamatura, hanno azione fertilizzante.
In poche righe, cercherò di sintetizzare l'importanza dellacanapa. Chiedo anticipatamente venia perché è utopia raccontare in così pocherighe la storia di una pianta che da sempre accompagna l'uomo e che ci fornisceoltre 5.000 derivati.
La canapa è una pianta originaria dell’Asia Centrale, unadelle prime coltivata dall’uomo. Il più antico reperto di un manufatto incanapa è un pezzo di tessuto che risale all’ottavo millennio a.C.
Introdotta in Italia nel V secolo a.C., tra il XVII e ilXVIII secolo, permette il nascere di una delle principali attività industriali.L'Italia si conquistò il titolo di primo produttore di canapa nel mondo perqualità e il secondo per quantità.
Dalla canapa, fino ai primi anni del 1900, si producevatutto ciò che vi era di indispensabile per l'uomo: vestiti, corde, olio perl'illuminazione, alimenti per gli animali, alimenti per l'uomo, medicine (Dal1842 al 1900, dalla cannabis si otteneva quasi la metà di tutte le medicinevendute). Persino una delle prime auto realizzate in serie, la Fort T dettaanche Hemp Body Car, fu costruita per il 60% con canapa (principalmentestruttura e vernici) e veniva alimentata con etanolo di canapa: combustibilebiologico ed ecologico realizzato a partire dall'olio di semi di canapa. Lacultura della canapa, interrotta in Italia (come nel resto del mondo) a causadella prepotente imposizione delle fibre sintetiche derivate del petrolio e dicarta da cellulosa da albero, riprende ora anche grazie al supporto dell’UnioneEuropea.
Alcuni dei dati più sorprendenti quando si parla di canapasono i seguenti:
Da un ettaro di canapa si produce la stessa cellulosa che siricava da 4 ettari di foresta, e la canapa cresce in circa una stagione! Lacarta di canapa è di qualità superiore e non occorrono solventi chimici persbiancarla.
La canapa fornisce l'alimento più nutriente al mondo: ilseme di canapa contiene oltre il 20% di amminoacidi essenziali, quelli da cuiil nostro corpo ricava tutte le proteine di cui ha bisogno. Dai semi di canapasi ricava un olio ricchissimo di Omega6 e Omega3 (di molto superiori a quelliricavati dal grasso del pesce) in rapporto perfetto per essere assimilato dalnostro metabolismo (3:1). Dal seme, dopo la spremitura per ottenere l'olio, siricava la farina di semi di canapa, glutine free e ancora ricca di proteine,fibre e minerali (ferro, magnesio e calcio). La farina si usa in aggiunta aqualsiasi impasto con altre farine per migliorarne proprietà nutrizionali edigeribilità.
La canapa è fibra naturale, pregiata, elegante, con uncolore naturale caldo e ricco di sfumature, gradevole al tatto e confortevoleda indossare. È fresca, per la sua elevata capacità di traspirazione. Èaltamente protettiva e capace di filtrare il 95% dei raggi infrarossi eultravioletti. È sicura, non si infiamma e non conduce energia elettrica. Èresistente all’usura e alle abrasioni (30% in più del cotone). È facile datingere, per la sua notevole capacità di assorbire i colori. I primi jeansfurono realizzati con canapa, ed erano tanto resistenti da tenere due cavalliin tiro opposto, legati appunto da un paio di questi innovativi pantaloni (vedisimbolo delle Levi Stauss & Co.).
Dal canapulo (parte interna della pianta di canapa),mischiato con calce, si ricava materiale per edilizia. Questo è migliore delcemento per resistenza e per minore impatto ambientale: bassissime emissioni diCO2 per la produzione, compensate inoltre dal ciclo di produzione di ossigenodurante la coltivazione della canapa. I materiali edili di canapa sono:isolanti termici, insonorizzanti, resistenti all'umidità, ignifughi, eantisismici. Dalla canapa si ricavano inoltre dei sostituti della plastica epersino del metallo.
La pianta della canapa ha un infiorescenza femminile riccadi cannabinoidi ed altre sostanze che, impiegate in medicina anche in formagrezza, si sono dimostrate terapeutiche contro le seguenti patologie: SclerosiMultipla, Patologie Tumorali, Sindrome di Tourette, Spasticitá nelle LesioniMidollari, Asma, SLA, Morbo di Parkinson e Alzheimer, Arteriosclerosi, AIDS,Morbo di Chron, Anoressia, Epilessia, Artrite Reumatoide, Malattie Autoimmuni,Traumi Celebrali e Ictus.
Le stesse infiorescenze con effetto terapeutico, sono quelleche hanno fatto “incriminare” questa pianta come droga, perché utilizzate peril loro principio psicoattivo a scopo “ludico”. E' comunque immotivata lapresenza della canapa in tabella I delle sostanze stupefacenti perché è tra lemeno tossiche al mondo (la dose letale per l'uomo è 40.000 volte superiore alladose normale, quindi non fisicamente assimilabile). Non induce dipendenzafisica, anche se può instaurarsi una dipendenza psicologica in individuisoggetti alle “dipendenze patologiche”. Le statistiche parlano del 3% deiconsumatori. Il gioco d'azzardo induce dipendenza patologica in percentuali benpiù elevate nonostante non abbia principi psicoattivi!
La canapa è rispettosa dell’ambiente poiché le piantecrescono senza l’uso di diserbanti e pesticidi e la sua coltivazionearricchisce la composizione del suolo.
Si coltiva con poca acqua (circa 3.000 m.c./ha) ed ha lapotenzialità di crescere ovunque adattandosi a qualsiasi clima.
Ha una azione di bonifica sui terreni contaminati da metallipesanti.
Si inserisce in rotazione agricola con qualsiasi coltura,per migliorare il terreno: le foglie che cadono sul terreno, quando la piantamatura, hanno azione fertilizzante.