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di asterix 22/04/2014 21:04:53
Prendo spunto da questa frase: “Non chiedete cosa possono fare le associazioni per gli associati, ma chiedetevi cosa possono fare gli associati per le associazioni”. Tra un mese circa ci saranno le elezioni europee, tra poco, se non ci siamo già dentro, inizierà la campagna elettorale. Fiumi di parole, ore ed ore di talk-show, botta e risposta fra politici, per non parlare di banner elettorali nei siti internet più impensabili, spot televisivi, cassette delle lettere intasate da opuscoli e volantini, ecc. ecc. Insomma tutti i mezzi possibili per fare in modo di convincere l’elettore, che il politico X e le sue idee sono migliori di quelle del politico Y. Le elezioni europee a differenza di quelle politiche nazionali non sono obbligatorie, ma nonostante questo tutti vengono messi in condizione di votare, dai diversamente abili, agli ammalati, ai costretti a letto in ospedale, a chi è lontano da casa magari per lavoro, ecc. Il voto è sacro ed è la massima espressione della democrazia, lo dicono tutti ed io ne sono convinto e sono del parere che tutte le cariche dovrebbero essere votate dagli elettori, quindi sono per l’elezione diretta di presidenti, parlamentari, consiglieri vari, ecc. Recentemente si sono svolte le elezioni di un’associazione naturista, associazione della quale fino al 2013 facevo parte, attualmente non ho ancora rinnovato l’iscrizione, ma per pagare e morire c’è sempre tempo, come si dice dalle mie parti. Nonostante per l’anno in corso non fossi in regola con l’iscrizione sono stato invitato a votare per il consiglio direttivo, quindi avrei dovuto recarmi presso la loro sede e votare o in alternativa avrei potuto delegare qualcuno a farlo per conto mio. Ma votare chi? Chi erano i candidati? Sia sul forum istituzionale che sul forum de iNudisti erano riportati i nomi dei candidati. Alcuni ben conosciuti perché assidui frequentatori di questo forum, altri sconosciuti ai più. Quindi se dei primi bene o male si conoscono i pensieri e le opinioni naturiste, dei secondi si conosce ben poco. A rigor di logica si potrebbe pensare che chi frequenta questo forum era avvantaggiato rispetto a chi non lo frequenta. Poi ho notato che nel forum istituzionale qualcuno, seguito poi dagli altri si è preso la briga di fare una sorta di presentazione, chiamiamola “piccola campagna elettorale”. Operazione lodevole per farsi conoscere, ma pur sempre legata ai soli tesserati all’associazione in grado di poter accedere a quella sezione specifica del forum. Quindi mi chiedo, perché tenere questa “campagna elettorale” all’interno dell’associazione? Forse perché solo gli associati votano, certo, ma quale migliore spot elettorale per un’associazione può essere quella di lasciare che gli stessi candidati parlino dei loro progetti a tutti, associati ma soprattutto non associati, ma che potrebbero diventarlo invogliati dalle loro parole? Perché i candidati non hanno pensato di mettere la faccia anche fuori dall’associazione? Perché non hanno girato per siti e forum contattando gli utenti, magari in forma privata sponsorizzandosi per queste elezioni, magari chiedendo la possibilità di inviare loro una e-mail, una lettera o più semplicemente un video elettorale, come va di moda oggi? Lavorando allo stesso modo per loro e pubblicizzando l’associazione. Ma ulteriormente mi chiedo per quale motivo l’associazione non ha dato la possibilità di votare anche agli iscritti che per vari motivi non potevano essere presenti presso la sede delle elezioni? Magari ammettendo i voti anche via e-mail, via sms, via fax o via lettera tradizionale ad esempio. Insomma creando un voto più moderno al passo con le nuove tecnologie ed eliminando la delega elettorale, che fa tanto “assemblea condominiale” dando la possibilità a tutti di votare in maniera autonoma, senza doversi appoggiare a nessuno. Quindi, “Cosa possono fare gli associati per le associazioni?” Possono chiedere e cercare di rendere le associazioni un po’ più aperte, un po’ più vicine a chi è geograficamente lontano e possono cercare avere come rappresentanti persone che davvero li rappresentino e che li rispecchino nelle loro idee naturiste, pronti a mettere in piazza le proprie idee ma soprattutto la propria faccia a favore del naturismo di tutti.