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LIBERTA’ CERCASI

di _alchemist_
13/07/2014 11:50:10

Che meravigliosa creatura l’essere umano, simile ad un angelo nelle fattezze ed ad un semidio nel disegnare il mondo.

Ma da cosa nasce questa esigenza di libertà che molti manifestano con il Nudismo?

Che tu sia nudo o vestito in cosa senti di essere limitato nella libertà?

La libertà è e resta sempre e comunque dentro di te… che tu sia nudo o vestito.

Eppure tanti ricercano esperienze collettive di Nudismo, esperienze di completa libertà in cui "io sono quel che vedi" e "tu sei quel che vedo", senza veli fisici o mentali.

Allora forse quest’esigenza di libertà nasconde qualcosa di più profondo, una necessità ancestrale, il bisogno ti tornare ad uno stato antico in cui eravamo un tutt’uno come umanità.

Il Nudismo/Naturismo è uno stile di vita, anche se io lo definirei più una ricerca interiore di quel frammento del divino che desidera ritrovarsi con gli altri.

Per questo non comprendo l’atteggiamento fanatico di alcuni, per fortuna pochi, che devono forzare amici e conoscenti a provare il nudismo, o che peggio ancora usano termini dispregiativi come TESSILI a chi non è interessato al nudismo.

Commenti
13-07-2014 12:56
Spezzo una lancia in favore del termine "tessili", che ha un'accezione indicativa, non spregiativa: non scomoderei la psicologia al riguardo, visto che non ci sono molti altri termini efficaci. In un film era tradotto "vestiti", con risultati risibili.
zorrobi_nood

13-07-2014 13:52
Grazie zorrobi per la lancia spezzata :) Ma la stessa parola usata in contesti diversi acquisisce accezione indicativa o spregiativa... per me resta sbagliato creare etichette come queste. Ciao
_alchemist_

13-07-2014 18:24
Purtroppo le etichette servono per indicare e non perdere tempo (nudista = uno che ama stare senza vestiti). Poi sta a ognuno usarla nel modo giusto. Se tu dici che io sono bionda, è ok. Se tu mi dici "la solita bionda" (stereotipo idiota) mi offendi.
jampicozzi

13-07-2014 18:25
Non è l'etichetta (nudista, tessile, gay, bionda, nero, ..) ad essere offensiva, è sempre l'uso che se ne fa. Giacomo
jampicozzi

13-07-2014 18:56
Hai perfettamente ragione giacomo... proprio ciò che intendevo :) grazie
_alchemist_

16-07-2014 16:33
Uhm... mi veniva da riflettere: perché esperienza collettiva di nudità? a me interessa la personale esperienza di nudità, che rientra in un percorso mio. Ci ho messo tempo prima di sperimentare, mi sono messa nuda in casa e poi con il mio compagno
brutta1969

16-07-2014 16:35
mi sono sentita forzata quando mi si diceva che "dovevo fare il grande passo collettivo": diversamente non mi sarei dovuta dichiarare naturista..
brutta1969

16-07-2014 16:39
Ho preferito prendere le distanze da costoro e seguire il mio percorso..Perchè il nudo/naturismo rientra nella mia visione della vita... non è un vezzo estivo, una pratica "religiosa" ...
brutta1969

17-07-2014 08:08
Si è un percorso personale il nudismo naturismo, per me non è tanto un elemento del divino ma un sentirsi parte del tutto in effetti immagino un mondo immaginario ed ancestrale in cui tutti vivevano nudi. Ci sono luoghi un cui stare vicino pare una eresia
Ericblair

22-07-2014 22:35
Concordo in tutto, ognuno segue un percorso personale che lo porta a scoprire se stesso... un progressivo mettere a nudo la propria anima.
RicercaOlistica

10-11-2014 18:45
Son d accordo, ognuno di noi ha una sua dimensione, essendo in nudità ė come dissipare tossine accumulatisi nel corso di atavico educazioni. SOMMER
sommer

10-11-2014 19:40
Spero che nessuno ci costringa a chiamarli "diversamente nudisti" :)
zorrobi_nood

10-11-2014 21:59
penso sia una distorsione da menti povere.
sommer

10-11-2014 22:00
intendo il "diversamente nudisti"
sommer


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