Ritorno ai blog
di netsqualo 08/07/2015 11:24:51
Vedo che molti utilizzano il blog per chiedere suggerimenti o consigli sui luoghi. Forse ho capito male io, forse non ha nessuna importanza di come si utilizza il blog. Pensavo che per quello fosse più indicato il forum. Fatto sta che ho voglia di raccontare quello che mi è successo domenica scorsa. Vado da anni in una spiaggetta libera non molto frequentata e quando gli altri sono a distanza sufficientemente adeguata da non destare ire da parte delle persone infastidite dal nudo mi tolgo serenamente i boxer per rilassarmi in una tintarella integrale. Ebbene: domenica scorsa prima giornata di mare del 2015. Sono successe un sacco di cose dallo scorso anno e per questo ho bisogno di tranquillità e mi decido ad andare in spiaggia da solo. Arrivo ad un ora in cui normalmente non c'è troppa gente in spiaggia così ne approffitto e tolgo subito i boxer. Rimango per almeno quasi un'ora al sole godendomi la sensazione di lbertà che solo chi l'ha provata sa di cosa parlo. Sono tranquillo e beato a godermi il sole e inevitabilmente arrivano dei vicini. A circa 20/25 metri dal mio posticino si sistema una coppia. Non sono su una spiaggia nudista e l'Italia è un Paese in cui ancora ci sono dei puritani per cui se vedono una persona nuda si mettono a chiamare i Carabienieri quindi per evitare fastidi mi rimetto i boxer. Guardo i miei vicini: avranno avuto la mia età (anno più, anno meno). Tempo 3 minuti lei tiene solo la parte sotto del suo costume a laccetti, è già incremata e stesa al sole mentre lui tentenna, osserva qui e là, distende l'asciugamano e lo vedo con i suoi boxer azzurri. Passa la prima ora così, siamo sufficientemente lontani da non avere interazioni, li guardo di tanto in tanto, loro fanno lo stesso. Poco prima di mezzogiorno decido che il caldo non lo sopporto più così faccio un tuffo e mi rinfresco. Quando torno la tentazione di togliere il costume è troppo forte. Sentire il tessuto umido sul corpo mi da quasi fastidio, mi tornano alla mente i momenti meravigliosi trascorsi la scorsa estate a Minorca (vi racconterò in un altro post di quella che è stata per me la mia prima vera esperienza nudista). Guardo i miei vicini e lei ha slacciato anche i nodi ai lati dello slip per non avere il segno sull'abbronzatura mentre il resto della stoffa rimane bene al suo posto. Mi stufo del costume, dell'umido disagio che provo dopo il bagno è insopportabile: prendo la decisione di rischiare. Sistemo lo zaino e il frigo con i viveri in maniera da tenere nascoste le bianche chiappe e tolgo finalmente i boxer. Spero non facciano storie, non si accorgano di nulla e che mi lascino rilassarmi in pace. Ne ho bisogno, ho bisogno di ritrovare la serenità che quest'anno se n'è andata e lo stare nudo all'aria aperta mi aiuta. I vicini sembrano non notare nulla, forse sono salvo, poi guardo meglio.... forse.... no, è proprio così: lui ha tolto i boxer, l'azzurro sintetico ha lasciato spazio alla naturalità del rosa carne. Se è così forse posso stare più sereno. Decido di far vedere loro che apprezzo la loro scelta, piano piano sposto frigo e zaino e, mentre lei guarda, con la scusa di asciugarli, faccio notare che i boxer li ho in mano anzichè addoso. Mi sermbrano sollevati, lui si sdraia a pancia in su mentre lei decide che può stringere la stoffa scoprendo un po' più di pelle. Arriva l'ora di pranzo, mi sposto all'ombra del telo che ho teso a mo' d'ombrellone e loro fanno lo stesso col il loro. Ormai siamo in tre nudi sulla stessa dighetta. Io mi muovo e telefono come fossi solo, loro vedono che sono nudo, loro mangiano, chiacchierano e si assopiscono al sole ormai entrambi nudi. Siamo sufficientemente lontani per non essere di noia gli uni agli altri, siamo vicini abbastanza per vedere che i costumi non servono. Per avere un po' di relax basta poco, una spiaggia libera da stabilimenti balneari, dei vicini amanti del sole e della libertà come lo sono io. Verso le 14.30 arrivano 2 coppie di giovani probabilmente del posto. Avranno 30 anni, se ne infischiano della nostra tranquillità, cominciano a parlare a voce alta, chi si tuffa chiama a voce alta chi rimane fuori dall'acqua: la l'incantesimo è rotto, il sogno svanito. I miei vicini si svegliano, rimettono boxer e slip mentre io provo a ristere, in fin dei conti sono quello più lontano, mi si vede poco. Purtroppo arriva l'ora di tornare, il lavoro mi chiama anche di domenica... mi rivesto, tolgo il mio parasole, ripiego l'asciugamano e m'incammino verso il battello che mi porterà verso casa. Passando saluto la coppia con la quale ho condiviso qualche ora di libertà sotto il sole, forse in maniera poco gradevole decido di non salutare gli intrusi che hanno infastidito questa nostra domenica di relax. La prossima settimana se avrò del tempo libero il mare mi aspetta, stavolta so che quella che considero la "mia spiaggia" mi può riservare anche una piacevole nuda sorpresa.