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PERCHÈ NUDI?

di giannige
12/09/2011 23:09:39

Qualcuno, vedendomi praticare il trekking naturista, dopo essersi mezzo scandalizzato, mi ha chiesto: “perché nudo?”. Sul momento non ho avuto la prontezza di rispondere razionalmente. Da qui l’esigenza di sintetizzare le ragioni che mi spingono a spogliarmi, almeno quelle più razionalmente spiegabili. Naturalmente ce ne sono altre, recondite o emotive che non posso descrivere in questa sede. Comunque in sintesi: voi datemi una ragione perché vi vestite, e io ve ne do 10 per cui mi spoglio.

1- IL NUDO IN ITALIA NON È VIETATO. L’art. 726 c.p. a cui si fa appello quando si vuole accusare qualcuno, non parla di nudo, ma di “atti contrari alla pubblica decenza”, lasciando spazio alla libera interpretazione di cosa sia decente e cosa no. Per es. se faccio un sonoro rutto in pubblico, posso ritenerlo un atto indecente, ma nessuno è mai stato denunciato per un rutto! E questo è un palese atto di maleducazione. Mentre la nudità pulita, cioè non associata ad atteggiamenti con significati sessuali (movimenti, posizioni, sguardi, tonalità di voce, discorsi allusivi, ecc.), non è né maleducazione, né offesa, né mancanza di rispetto, salvo che qualcuno non si ostini a vederla in questo senso (ma in tal caso il problema è la malafede di chi guarda).

2- IL NUDO NON TURBA. Ciò che turba è il DIVIETO della nudità. Se mi educano fin da bambino che non devo né vedere né farmi vedere, quando poi vedo uno che si mostra, si crea in me un conflitto di messaggi: è lui che sbaglia o sono io che sono stato educato su valori inutili? Se mi si educa dicendo che una donna poco vestita è una poco di buono, che devo pensare di una donna nuda, anche se è nuda solo per prendere il sole o per farsi il bagno? Se mi si martella il cervello con l’idea che il nudo è necessariamente collegato al sesso, ogni volta che vedo qualche centimetro di pelle in più mi si scatenano fantasie e desideri, che se invece fossi abituato fin da bambino a vedere corpi innocentemente nudi, tutto questo non si verificherebbe. Un piccolo aneddoto. Un naturista ha un figlio, anch’esso educato al naturismo, che una volta tornato a casa da scuola (fa le medie), racconta al padre una cosa che non ha capito bene. A scuola vedeva dei compagni che si ammucchiavano intorno a qualcosa che guardavano con estrema bramosia. “Io mi sono avvicinato a vedere cosa c’era da guardare così di interessante… non so, non c’era niente: solo foto con donne nude!” Credo che questo fatto sia abbastanza esplicito di quanto questa nostra “educazione” sia in realtà “anti educante”.

3- IL NUDO PULITO NON HA SPONSOR. L’unico nudo che è consentito per legge è il nudo sponsorizzato: pubblicità, calendari, copertine di riviste che cercano la tiratura, spettacoli spazzatura destinati solo ad aumentare l’audience … In definitiva ciò rende legale il nudo è il dio denaro. E quello sì che è un nudo indecente, finalizzato a suscitare fantasie e desideri. Se uno invece vuole essere nudo solo per voglia di libertà, per sentirsi veramente ciò che si è, senza pretese di guadagnarci su neanche un centesimo, allora è una grave offesa al dio denaro e va severamente punito! Quante volte negli spettacoli tv in prima serata ti vedi donne in tanga, perizomi, e qualsiasi abbigliamento stile “vedo – non vedo”, e magari con tutti i maschi del pubblico che li vedi sbavare, o al minimo fantasticare… Qui il nudo è legale perché fa aumentare l”audience”, quindi la pubblicità, quindi i soldi, quindi è tutto ok. Oppure nella pubblicità: se ti devono vendere una macchina, basta che ci mettono sopra una donna nuda (o seminuda), e sanno che le vendite aumenteranno. O ancora, ditte, fornitori, officine con un pubblico prettamente maschile sfornano calendari con donne nude, non perché abbiano a che fare col prodotto, ma solo perché così sanno che aumenteranno gli affari. In questi casi, non si applica l’art. 726 C.P., perché chi comanda non è né la legge, né il senso civico, né il pudore, ecc., ma il dio denaro, a cui la legge stessa si inchina troppo spesso.

4- NUDI ANCHE DI FRONTE AI BAMBINI. Essi non hanno innato il senso del pudore e della vergogna: vengono loro inculcati per trasmettere loro i nostri problemi e i nostri complessi. Chi li educa con il senso di vergogna del nudo, deve anche assumersi la responsabilità di turbe o traumi che dovessero derivare da una visione non voluta di un nudo. Bisogna considerare poi che un nascondimento senza senso, innesca un meccanismo mentale di curiosità, che li espone ad un’educazione sessuale errata, offerta magari spesso da amichetti più grandi, che non sempre sono i migliori educatori, ma che spesso sono visti dai minori come coloro che non hanno segreti o inibizioni.

5- IL DIVIETO DEL NUDO STIMOLA LA VIOLENZA. Tante volte diciamo che Tizio ha violentato la Tale, perché era vestita troppo succintamente e quindi se lo cercava. Se invece fossimo in una società in cui è naturale essere nudi, nelle spiagge, per esempio, ma anche per strada, se fa troppo caldo, o altre situazioni in cui la nudità torna comodo o è giustificata per qualsiasi motivo, se insomma la nudità fosse vista come una cosa normale come andare in giro chessò in maniche corte, certo quel Tizio non avrebbe avuto lo stimolo di violentare la Tale, solo perché aveva l’ombelico scoperto e i jeans a vita bassa.

6- IL DIVIETO DEL NUDO È UNA VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DI LIBERTÀ. È comunemente accettato che la libertà del singolo confina con la libertà del prossimo. Ebbene, uno che si spoglia non impone la nudità a chi non vuole spogliarsi, mentre al contrario chi non vuole spogliarsi impone la sua volontà a chi lo vorrebbe. È parità di diritti questa?

7- IL NUDO AUMENTA IL LEGAME CON LA NATURA. Essere nudi in un ambiente naturale (mare, bosco, fiume, ecc.) fa aumentare la consapevolezza di essere un tutt’uno con la natura. Si prova una specie di continuità tra il nostro corpo e tutta la natura che ci circonda. È una sensazione impossibile da descrivere: bisogna provarla di persona.

8- IL NUDO AUMENTA IL LEGAME COL PROSSIMO. Essere nudi di fronte a qualcuno significa mettersi in mostra per quello che si è, con pregi e difetti, senza possibilità di mascherarli. Significa dimostrare fiducia nei confronti di chi ci può deridere (specie per chi non ha un fisico perfetto) o accusare (se non capisce il senso della nudità). Anzi, proprio se non si è immuni da carenze fisiche, si dimostra al prossimo la propria convinzione che il valore di una persona non dipende da fattori estetici: Il valore di una persona non si misura in centimetri!

9- IL NUDO AUMENTA IL LEGAME

Commenti
13-09-2011 02:14
ho notato che in francia, (pochi km dopo di noi)si sta tranquillamente nudi senza problemi, donne,uomini,bambini,giovani ed anziani con naturalezza, altro che qui da noi, prima o poi ci arriveremo anche noi italiani....spero !!
leosol

14-09-2011 23:15
Il punto3 è la chiave di tutto!!Mi ha illuminato:I SOLDI!! Chissa se mi mettessi nudo nella stessa posa di una modella di un manifestone pubblicitario, lì affianco? ci scommetti che a me mi arrestano e il manifesto rimane lì? Anche se è lungo 6m e io 1.80
Ma_et_Ni

14-09-2011 23:22
prova a metterci che so, la tua compagna....forse fa meno scandalo di te :-))))) Scherzo ovviamente, ma sappiamo benissimo che è cosi, perbenisti della malora.............
a_fenice

15-09-2011 15:38
Io la sua compagna (di Marco) non l'arresterei: ma solo perchè siamo amici :-))
siman

25-09-2011 00:33
Ho letto con estremo interesse il suo post, giannige, e che dire se non il fatto di essere d'accordo su ognuno dei 10 punti da lei citati.Se solo tutti la pensassero così! Importante è sensibilizzare gli altri; chi vuol capire poi bene, chi no...pazienza!
Ferdin


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