Header image
La più grande community Nudista d'Italia!
Home Amici Blog eZine Link Regolamento Facebook
Forum de iNudisti
Forum de iNudisti

Forum de iNudisti
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download | Cerca | FAQ ]
 Tutti i Forum
 Racconti e Opinioni
 Ecologia & ambiente
 1 gen 2018 sacchetti compostabili e biodegradabili

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]
Seleziona altre faccine

   Allega file
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.
   

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
vele Inserito il - 16/01/2018 : 18:14:39
E' di questi giorni la novità, dal primo gennaio 2018, si pagano i sacchetti biodegradabili e compostabili per frutta, verdura, carne e pesce.

Io trovo che la normativa voglia salvaguardare l'ambiente, e perciò la ritengo utile.
E' anche vero che se i sacchetti sono gratuiti le persone ne utilizzano più del dovuto.
Speriamo che sui prezzi dei sacchetti compostabili e biodegradabili i supermercati e i negozianti non se ne approfittino.
Io, che mi occupo della spesa familiare, mi fornisco in un negozio di frutta e verdura che fa pagare i sacchetti che effettivamente utilizzi; cerco di riciclare i nostri sacchetti, di usare anche quelli di carta del pane più volte, di utilizzare borse di tessuto, sacchi in rete (come quelli delle cipolle) o i cartoni del supermercato per portare a casa la spesa.

Mi auguro che con l'impegno di tutti non si peggiori la situazione marina già preoccupante.
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
alex65 Inserito il - 26/02/2018 : 12:24:36
Come dicevi prima, l'etichetta la metto sul manico.
Poi uso il sacchetto per l'umido, ma, prima di buttarlo via, strappo l'etichetta che butto nel non riciclabile...
carla77 Inserito il - 14/02/2018 : 11:52:27
alex65 ha scritto:

Prima compravo sacchetti apposta per l'umido e mi costavano 5 centesimi l'uno.

ora uso quelli della frutta e risparmio.

E poi... viva la plastica biodebradabile!

Comodo però staccare l'etichetta della pesata...
quagliozzi Inserito il - 06/02/2018 : 10:13:26
Fede ha scritto:

Penso che i guanti rimangono in negozio, e quindi vengono avviati alla raccolta differenziata. Mentre i sacchetti vanno in giro per il mondo.


La raccolta differenziata della plastica è limitata agli imballaggi in plastica ed a poco altro (piatti e bicchieri, e non dappertutto). I guanti di plastica non sono considerati "imballaggi" per cui vanno smaltiti come secco residuo.
PassioneFkk Inserito il - 05/02/2018 : 18:42:41
Messaggio di vele

E' di questi giorni la novità, dal primo gennaio 2018, si pagano i sacchetti biodegradabili e compostabili per frutta, verdura, carne e pesce.

Io trovo che la normativa voglia salvaguardare l'ambiente, e perciò la ritengo utile.
E' anche vero che se i sacchetti sono gratuiti le persone ne utilizzano più del dovuto.
Speriamo che sui prezzi dei sacchetti compostabili e biodegradabili i supermercati e i negozianti non se ne approfittino.
Io, che mi occupo della spesa familiare, mi fornisco in un negozio di frutta e verdura che fa pagare i sacchetti che effettivamente utilizzi; cerco di riciclare i nostri sacchetti, di usare anche quelli di carta del pane più volte, di utilizzare borse di tessuto, sacchi in rete (come quelli delle cipolle) o i cartoni del supermercato per portare a casa la spesa.

Mi auguro che con l'impegno di tutti non si peggiori la situazione marina già preoccupante.



Totalmente d'accordo.

- Fanno bene all'ambiente
- Si possono riutizzare a casa (li paghi comunque se li compri nuovi)
- Si sono sempre pagati, sia per la propria casa che al supermercato. Prima dell'entrata in vigore di questo obbligo, il costo di questi sacchetti era scaricato sui prodotti. E i consumatori ne approfittavano per rifornirsi a casa a spese degli altri...
Fede Inserito il - 03/02/2018 : 20:49:45
Giusta osservazione! Manco io lo capisco!
ippogrifo557 Inserito il - 31/01/2018 : 20:32:26
Mi rimane ancora un grosso dubbio:
nel 2018 il contenuto bio è del 40%, salirà al 60 nel 2019 e all'80 nel 2020.
Ma sino a quando non saranno completamente bio al 100% come li smaltisco?
No nell'umido perchè c'è una frazione importante di plastica che rimarrebbe tale e andrebbe ad inquinare terreno e falde (microparticelle anche nell'acqua potabile)
No nella plastica perchè c'è la parte bio.
Rimane l'inifferenziata. Bel guadagno abbiamo fatto, no?
Non si poteva fare un passaggio unico al sacchetto bio 100%, come lo sono già le borsine a pagamento? A quale pro tutto questo periodo di transizione e confusione?
alex65 Inserito il - 30/01/2018 : 09:49:59
vele ha scritto:

Zeno ha scritto:

Come si può riutilizzare il sacchetto della frutta per l'umido se ci devi mettere l'etichetta dopo aver pesato?


Puoi attaccarlo su una maniglia, butterai quella

faccio anche io così
Nuda Natura Inserito il - 28/01/2018 : 17:01:12
Fede ha scritto:

Penso che i guanti rimangono in negozio, e quindi vengono avviati alla raccolta differenziata. Mentre i sacchetti vanno in giro per il mondo.


Sperando che la raccolta differenziata sia salvaguardata
vele Inserito il - 26/01/2018 : 07:54:17
Zeno ha scritto:

Come si può riutilizzare il sacchetto della frutta per l'umido se ci devi mettere l'etichetta dopo aver pesato?


Puoi attaccarlo su una maniglia, butterai quella
Zeno Inserito il - 25/01/2018 : 20:10:48
Come si può riutilizzare il sacchetto della frutta per l'umido se ci devi mettere l'etichetta dopo aver pesato? Pensavo di attaccare tutte le etichette su un foglietto o vecchio scontrino per farle passare e non compromettere il riutilizzo del sacchetto, poi al pensiero di possibili questioni in cassa lascio perdere..

A volte noto troppa diversificazione di prezzo, ieri tre varietà differenti di mele, tre prezzi differenti a scalare di 10 centesimi.
alex65 Inserito il - 25/01/2018 : 11:05:31
Prima compravo sacchetti apposta per l'umido e mi costavano 5 centesimi l'uno.

ora uso quelli della frutta e risparmio.

E poi... viva la plastica biodebradabile!
Fede Inserito il - 21/01/2018 : 14:56:53
Penso che i guanti rimangono in negozio, e quindi vengono avviati alla raccolta differenziata. Mentre i sacchetti vanno in giro per il mondo.
Nuda Natura Inserito il - 20/01/2018 : 22:49:22
L'idea di questi sacchetti biodegradabili sembra buona.
Ma in effetti anche i guanti di plastica andrebbero cambiati per inquinare di meno
mizioeanto Inserito il - 19/01/2018 : 15:33:38
pieros_it ha scritto: ....vuoi vedere che qualcuno ha interesse a far guadagnare l'azienda che produce questi famosi sacchetti???

1) non c'è UNA azienda che li produce, ma ce ne sono molte, in Italia e all'estero.
2) L'azienda che produce i sacchetti guadagna sia se i sacchetti te li fanno pagare a parte, sia che sia il supermercato a pagarli. Per l'azienda non c'è differenza chi paga per ultimo. Loro vendono al supermercato, il supermercato paga l'azienda.

nudista81 Inserito il - 19/01/2018 : 15:05:26
In ogni intervento letto c'è qualcosa di corretto, ma a maggior ragione mi trovo con Mizio. Son d'accordo che la legge, al di la del fatto che sia stata fatta per incentivare i guadagni di tizio o caio, (sbagliato), potrebbe avere ripercussioni positive ambientali, però, come poi successivamente è stato definito lasciami portare il sacchetto da casa, ma non farmelo pagare!

Invece da molte informazioni che ho ricevuto è che se anche mettessi il bollino con il costo su ogni singola nocciolina, lo stesso contiene anche il costo del sacchetto, questo non va giù, ovvero qui si capisce la frode.

Io per la spesa porto i miei sacchetti di tela riutilizzabili, così risparmio e inquino meno, ed a meno che abbia fatto acquisti troppo grossi, non chiedo il sacchetto supplementare. Il "problema" qual è? Che ci toccherà andare con mille sacchetti per la frutta, in quanto ogni frutto deve essere impacchettato singolarmente, alla cassa, a questo punto si stava meglio quando si stava peggio, avevi il tuo cestino, mettevi i frutti insieme, e poi alla cassa c'era chi ti li separava, certo perdita di tempo per il supermercato, ma così come dal piccolo fruttivendolo, si faceva la somma dei costi dei vari pesi dei frutti, e poi mettevi tutto insieme.

Io credo andrò più dal fruttivendolo che al supermercato a prendere frutta e verdura.

Credo che l'idea di inserire di default il costo del sacchetto al momento della pesa, sta nel fatto che i gestori dei supermercati hanno pesato che il 99% degli acquirenti no porterebbero i sacchetti da casa, utilizzando quelli forniti in negozio.
vele Inserito il - 19/01/2018 : 12:47:18
a_fenice ha scritto:

(...)Inoltre dici risparmio sacchetti. Io vado sempre con il borsone evitando i sacchetti singoli finali, ma per la frutta, credo funzioni ovunque uguale, un prodotto un sacchetto: il risparmio è relativo e l’obbligo di usarlo non cambia rispetto a prima.(...)


Il negozio di frutta e verdura "tutto a un euro al kg" vicino a casa mia permette di utilizzare i propri sacchetti e se utilizzi i loro li paghi.

Il LIDL del mio paese non permette di riciclare i propri sacchetti per frutta e verdura e se alla cassa la cassiera vede gli ortaggi o la frutta insacchettata conta i sacchetti effettivamente utilizzati.
Nessuno vieta di non usare i sacchetti.
Se prendi un cavolfiore, un ananas, le erbe bianche, qualcosa di ingombrante si può fare a meno del sacchetto.
Con i pezzi piccoli è più complesso.
Alla cassa poi la cassiera pesa.
a_fenice Inserito il - 19/01/2018 : 00:08:43
Grazie per la precisazione, ma tassa o pagamento, sempre gabella rimane

Chissà Piero… chissà!!!
pieros_it Inserito il - 18/01/2018 : 23:50:20
maumin-pd ha scritto:

vorrei far notare che non si tratta di tassa.
la nuova norma vieta a qualsiasi commerciante di utilizzare sacchetti di plastica, sono consentiti solo quelli Bio e non possono essere regalati con l'obbligo di evidenziarne il costo sullo scontino o fattura.
Quindi i 3 o 5 centesimi finiscono nelle casse dei commercianti e lì rimangono ... dopo aver scorporato e versato l'Iva.

vera questa cosa....e all'inizio mi sembrava strano che lo Stato facesse una norma per far guadagnare i commercianti.....poi però mi sono chiesto.....vuoi vedere che qualcuno ha interesse a far guadagnare l'azienda che produce questi famosi sacchetti???
maumin-pd Inserito il - 18/01/2018 : 22:30:58
a_fenice ha scritto

A chi ha evaso le tasse portando capitali all’estero fanno lo sconto se li riportano in patria, a te che hai sempre pagato regolare, ti fanno pagare anche le tasse non pagate dagli altri.

Mi son spiegato perché ritengo questo centesimo l’ennesimo furto di stato?



vorrei far notare che non si tratta di tassa.
la nuova norma vieta a qualsiasi commerciante di utilizzare sacchetti di plastica, sono consentiti solo quelli Bio e non possono essere regalati con l'obbligo di evidenziarne il costo sullo scontino o fattura.
Quindi i 3 o 5 centesimi finiscono nelle casse dei commercianti e lì rimangono ... dopo aver scorporato e versato l'Iva.
a_fenice Inserito il - 18/01/2018 : 21:15:30
Come diceva una signora ieri al super: già, obbligano i sacchetti ma i guanti son rimasti di plastica!!!

Vele, hai ragione quando dici che almeno per l’introduzione del bio si dovrebbe essere contenti, e lo siamo, anche se è una soluzione parziale.

Nell’inquinatissima America usano la carta per tutto, con tanto di insacchettatore alle casse: non sarebbe vero bio quello?

Inoltre dici risparmio sacchetti. Io vado sempre con il borsone evitando i sacchetti singoli finali, ma per la frutta, credo funzioni ovunque uguale, un prodotto un sacchetto: il risparmio è relativo e l’obbligo di usarlo non cambia rispetto a prima.

Inoltre non capisco perché ogni volta che parte qualcosa destinato all’ambiente bisogna pagarlo a parte, e vale per tutto.
Un sacchetto era obbligatorio prima, e compreso nel prezzo finale, comincia il bio e bisogna anche pagarlo. Perché mi domando?
Nel mio comune, che non è certo un faro per il riciclaggio, se fai compost, visto che siamo in zona rurale, almeno ti cavano 20€ anno dalla bolletta. Cioè un incentivo a riciclare l’umido. Cioè fai il bravo cittadino e ti do diritto ad uno sconto. Un incentivo insomma

L’italia Invece va famosa per essere sanzionatoria: fai meglio e pagalo per sopraggiunta.

Non è il centesimo, non è per la “tassa” (anche), ma per la complessiva portata in giro; in altri ambiti societari si chiama istigazione a delinquere.

A chi ha evaso le tasse portando capitali all’estero fanno lo sconto se li riportano in patria, a te che hai sempre pagato regolare, ti fanno pagare anche le tasse non pagate dagli altri.

Mi son spiegato perché ritengo questo centesimo l’ennesimo furto di stato?

Fede Inserito il - 18/01/2018 : 18:09:39
Io speravo che questi sacchetti fossero completamente biodegradabili…
mizioeanto Inserito il - 18/01/2018 : 17:26:58
vele ha scritto:
Vorrei soffermarmi sull'ultima frase che hai scritto mizioeanto.
Mia nonna diceva: "Un soldo risparmiato è un soldo guadagnato".
Che sia un centesimo o un euro il concetto non è differente.

Mi sa che non sono stato abbastanza bravo da farmi capire.
Non sto dicendo che "tanto è un centesimo, chi se ne frega"!
Sto dicendo che si è alzato un gran polverone per questo centesimo, ma pochi sono andati a vedere se questa norma permette di fatto un miglioramento ambientale, oppure no.
Quello che ha fatto scalpore, è il centesimo.
A me da più fastidio la presa in giro, che avverto. Bene togliere gli inquinanti, anche a prezzo di pagare qualche cosa di più, ma mi sembra che non sia questa la strada.
vele Inserito il - 18/01/2018 : 14:19:38
mizioeanto ha scritto:

A me comunque sembra si sia fatto un gran putiferio intorno al centesimo, etichettandolo come una nuova tassa per arricchire lo stato, più che andare a discutere sull'utilità effettiva della norma.


Utilizzare sacchetti meno inquinanti per il bene del pianeta e
riciclare il più possibile lo trovo corretto.

Vorrei soffermarmi sull'ultima frase che hai scritto mizioeanto.
Mia nonna diceva: "Un soldo risparmiato è un soldo guadagnato".
Che sia un centesimo o un euro il concetto non è differente.
A me costa meno fatica risparmiare che guadagnare.
Se posso risparmiare un centesimo su un sacchetto lo faccio,
se posso risparmiare acquistando quando un articolo è in offerta lo faccio,
se posso riciclare la cartella delle elementari del primo figlio e passarla al secondo lo faccio.
Alcune spese sono inderogabili, altre no.
C'è chi fa fatica ad arrivare a fine mese, io devo stare attenta.

mizioeanto Inserito il - 18/01/2018 : 12:45:02
Un po' di idee qua e la.
E' vero che il costo della frutta, anche prima, comprendeva anche il costo del sacchetto, e che ora invece il costo viene riportato all'esterno, ma è anche vero che i mandarini, se costavano 2.99 al kg prima, costano 2.99 adesso, non è stato "scorporato" il costo del sacchetto.

E' assolutamente vero che bisogna limitare la plastica per l'usa e getta (un materiale nato per durare "in eterno", usato per una volta sola... bah) ma fare un sacchetto che di fatto non è compostabile dall'utenza domestica (il 60% del sacchetto è comunque plastica) non serve a quasi niente. L'unico vantaggio si ha nel caso di abbandono del sacchetto in giro. dopo qualche anno avremmo il 40% di plastica in meno rispetto alla condizione in cui fosse stato abbandonato un sacchetto di plastica.

Non si incentiva, anzi si scoraggia, il riuso delle cose, dato che non posso andare al supermercato con il mio sacchetto (ma voglio vedere quanti lo facevano)
Sapere che il sacchetto costa, *dovrebbe* (permettetemi il grosso condizionale) far sprecare di meno. Da noi, dove non arriva la coscienza, arriva il portafoglio.

Non è vero che ce lo chiede l'Europa? E 'sti caxxi direi io. Quante buone cose sono state fatte senza che lo chieda l'Europa? Vi ricordate il divieto di fumo nei locali pubblici? Siamo stati i primi ad introdurlo, e mi pare che è una cosa buona. Se una cosa è buona, è buona indipendentemente se lo chiede l'Europa o meno. Ora, magari discutiamo su quel "se".

A me comunque sembra si sia fatto un gran putiferio intorno al centesimo, etichettandolo come una nuova tassa per arricchire lo stato, più che andare a discutere sull'utilità effettiva della norma.

a_fenice Inserito il - 17/01/2018 : 15:05:04
Il problema non è certo un centesimo, ma il forte senso di portata per i fondelli che tutti percepiamo.



Fede Inserito il - 17/01/2018 : 14:38:24
Giustamente la plastica usa e getta deve sparire.
Penso che sia anche giusto fare pagare i sacchetti per incentivare le persone a portarli da casa ed evitare inutili sprechi.
Parlando con le persone, ho l'impressione che questo 100º che viene speso in più per i sacchetti sia proprio indigesto.
Vuoi vedere che, dagli italiani che hanno sopportato le gabelle più ingiuste e insopportabili, faranno un gran casino per questo 100º?
Se penso che tutto quello che si trova nei supermercati e nei vari negozi, oggi è una merce e domani è un prodotto di rifiuto, mi viene lo sconforto!
a_fenice Inserito il - 16/01/2018 : 22:42:16
asterix:
Ma chicca delle chicche, il ministero della salute a seguito del "caos sacchetti" ha emanato una direttiva che permette l'uso di sacchetti portati da casa, purchè siano igenicamente compatibili con la frutta e la verdura e a patto che siano approvati dal commesso del supermercato.
Come al solito in Italia si applicano buone normative nel modo sbagliato.



Già, su quale principio può contestare? Vero che alcuni hanno le bilance di controllo alla casse, ma boh, potrò decidere dove metto i miei cibi.

Altra cosa che devo scoprire, più per curiosità che altro, è un particolare che ho notato nei vari scontrini di questi giorni. Sulla media di due tre qualità di verdure e frutta varia, ho trovato il centesimo su frutta senza sacchetto, così come al contrario ho trovato un solo sacchetto segnato anche se ne Avevo diversi. Il costo sarà automatico o inserito dalla cassiera?




asterix Inserito il - 16/01/2018 : 22:02:49
Se andate e leggere la normativa europea, vedrete che questa tassa era stata "inventata" per i vecchi sacchetti della spesa, quelli grandi che prendevi alla cassa e che non erano fabbricati con materie di origine vegetale.
La normativa europea voleva, come primo step, limitare il consumo di questi sacchetti a 90 pezzi pro capite annui, arrivando a 60 e poi 40 negli anni successivi.
La normativa permetteva di escludere da questa tassazione proprio i sacchetti che venivano utilizzati per la frutta e la verdura a patto che avessero uno spessore massimo di 15 micron. (Per chi non lo sa il micron è un millesimo di millimetro)
Questa tassa in Italia avrebbe dato pochi introiti, dato che quasi tutti ormai usiamo le borse in tela riciclabili.
Quindi per questo motivo i nostri politici hanno deciso di applicare questa tassa a tutti i sacchetti, con il solito slogan "Ce lo chiede l'Europa" cosa assolutamente non vera, smentita anche dal ministro in seguito al "caos sacchetti".
I nuovi sacchetti "ecologici" non sono affatto biodegradabili, perchè per normativa solo il 40% della materia per produrli deve essere di origine vegetale.
Molti hanno lamentato un consumo esagerato dei sacchetti nei supermercati, cosa vera, dato che erano gratis, la gente li sprecava, ma allora non era meglio controllarne il consumo tramite un addetto alla bilancia, come avviene nei supermercati degli altri stati europei e addirittura nei market dei campeggi naturisti croati?
Ma ancora meglio, non era più ecologico introdurre l'uso di sacchetti o retine lavabili personali e riutilizzabili?
Ma chicca delle chicche, il ministero della salute a seguito del "caos sacchetti" ha emanato una direttiva che permette l'uso di sacchetti portati da casa, purchè siano igenicamente compatibili con la frutta e la verdura e a patto che siano approvati dal commesso del supermercato.
Come al solito in Italia si applicano buone normative nel modo sbagliato.
KyaraNat Inserito il - 16/01/2018 : 21:41:32
maurobuio ha scritto:

Se ti riferisci ai vecchi sacchetti, sembra invece che quest'ultimi, erano già compresi nel prezzo.
Tu pesavi il cibo, e li c'era anche il prezzo del sacchetto già compreso.
Dove stà ora la differenza ? sono BIO.


Concordo con te.. l'abbiamo sempre pagato, ora la differenza è che il prezzo si vede e prima no.

Anche io facevo come Fenice, ho sempre riutilizzato i sacchetti della frutta e verdura, cosa che sto facendo anche ora!
maurob Inserito il - 16/01/2018 : 21:32:25
Messaggio di vele


E' anche vero che se i sacchetti sono gratuiti



Se ti riferisci ai vecchi sacchetti, sembra invece che quest'ultimi, erano già compresi nel prezzo.
Tu pesavi il cibo, e li c'era anche il prezzo del sacchetto già compreso.
Dove stà ora la differenza ? sono BIO.

Forum de iNudisti © 2006 / 2023 iNudisti.it Torna all'inizio della Pagina
Snitz Forums 2000