V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Ottero |
Inserito il - 26/09/2008 : 08:18:32 Avete notizia di questa proposta di legge?
DISEGNO DI LEGGE d’iniziativa del senatore MASSIDDA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 MAGGIO 2008
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00311838.pdf
3. La pratica del naturismo e` consentita in maniera libera e non discriminatoria, esclusivamente in ambienti e spazi delimitati, non visibili dall’esterno, accessibili a coloro che ne condividono la pratica e la filosofia di vita, riconoscibili e segnalati sulla base delle modalita` previste dalla presente legge.
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30 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
trionat |
Inserito il - 18/12/2008 : 23:16:32 Il 6 giugno ci saranno le elezioni che oltre alle europee saranno interessate determinate amministrazioni. In qualche maniera dobbiamo cercare di organizzare un convegno o qualcosa di simile. Abbiamo tempo per organizzarci e scegliere la sede ideale (logisticamente parlando. ciao |
Emanuele Cinelli |
Inserito il - 18/12/2008 : 17:40:55 Fiden ... non vorrei essere frainteso, voglio essere provocatorio nella speranza che qualcosa si sblocchi .. te lo dico io perchè la discussione sembra arenata, perchè è sempre successo così tutte le volte che si cercava di mettere in pratica i propositi e che serviva e si chiedeva la partecipazione di persone esterne allo staff del sito: a parole son tutti pronti, ma a fatti quasi nessuno vuole mettersi in gioco. |
Fiden |
Inserito il - 18/12/2008 : 15:23:21 Mi pare che questo topic si sia bloccato: cos'è successo? |
Nudomark |
Inserito il - 14/12/2008 : 15:22:45 Io sono disponibilissimo a dare una mano! Sono di Como, eventualmente potrei anche essere disponibile per spostamenti se necessario. Come socio Anita credo che anche l'associazione possa essere interessata. Qui bisogna che tutti ci diamo da fare per raggiungere qualcosa di importante! Mark |
trionat |
Inserito il - 13/12/2008 : 20:43:44 | Emanuele ha scritto:
Ottima l'idea del convegno (o convegni, che vedo ancora meglio) a cui invero penso già da tempo (io le chiamavo "tavole rotonde" ma poco cambia), aspettavo solo l'occasione giusta e che il sito (vogliamo smetterla di riferirci a iNudisti come un forum, il forum è solo una parte del sito e nemmeno la principale) acquistasse la forza necessaria per portare avanti un simile progetto.
Ora l'occasione c'è, la forza rappresentativa pure, si tratta di vedere se c'è la forza organizzativa (per ogni convegno ci vogliono almeno una decina di persone che si diano da fare) e partecipativa (se poi al convegno non c'è pubblico ci giochiamo definitivamente la credibilità).
Voglio evidenziare, però, che tali iniziative serviranno a ben poco se non sapremo coinvolgere anche chi nudista (ancora) non è!
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L'occasione è ottima e non possiamo perderla. Affinchè l'iniziativa abbia successo dipende molto dalla sede dove organizzarlo. Noi vediamo ottima Roma e per tanti motivi e anche perchè costituisce il centro politico nazionale. Andrebbe anche bene Firenze ma tra le 2 città siamo per la prima. Per quanto riguarda il coivolgimento di chi naturista non è, al momento non ci preoccupiamo in quanto dobbiamo dobbiamo far di tutto a riempire la sala e siamo sicuri che un argomento del genere organizzato bene riesciurebbe a "stuzzicare" la curiosità di chi naturista non lo è. E poi potremmo contare ad es. su un eventuale aiuto da parte degli amici dell'uni lazio, sempre attivi ed operanti. Forza che ce la possiamo fare. |
Emanuele Cinelli |
Inserito il - 13/12/2008 : 19:14:32 Ottima l'idea del convegno (o convegni, che vedo ancora meglio) a cui invero penso già da tempo (io le chiamavo "tavole rotonde" ma poco cambia), aspettavo solo l'occasione giusta e che il sito (vogliamo smetterla di riferirci a iNudisti come un forum, il forum è solo una parte del sito e nemmeno la principale) acquistasse la forza necessaria per portare avanti un simile progetto.
Ora l'occasione c'è, la forza rappresentativa pure, si tratta di vedere se c'è la forza organizzativa (per ogni convegno ci vogliono almeno una decina di persone che si diano da fare) e partecipativa (se poi al convegno non c'è pubblico ci giochiamo definitivamente la credibilità).
Voglio evidenziare, però, che tali iniziative serviranno a ben poco se non sapremo coinvolgere anche chi nudista (ancora) non è! |
trionat |
Inserito il - 13/12/2008 : 18:30:47 Noi ci saremo, dipenderà dal periodo che si terrà il convegno altrimenti male che vada ci sarà qualcuno che rappresenterà il trio. (Io o mia moglie non certamente la bambina). Ciao |
Andrea vi |
Inserito il - 13/12/2008 : 18:00:03 | a_fenice ha scritto:
coinvolgere nel progetto FENAIT CONAIT e tutte le associazioni naturiste |
è già questo un grosso problema:magari coinvolgiamo P.Fiorella e tutti quelli che dicono che il naturismo in Italia è solo le betulle...(e sono piuttosto scettico sul fatto che uni e fenait abbiano sollecitato) |
Fiden |
Inserito il - 13/12/2008 : 15:56:53 Io, ovviamente, mi metto in lista come volontario per fare in modo che il Forunm riesca ad organizzareunj Convegno sul naturismo. Sono disposto anche, abitando in provincia di Forlì, a spostarmi (in treno ) per un aiuto o partecipazione a Milano o Roma.
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a_fenice |
Inserito il - 12/12/2008 : 23:24:02 ok, cominciamo a vedere quanti volontari ci sono. Postate la vostra diponibilità e località di residenza, tanto per capire le localizzazioni |
Fiden |
Inserito il - 12/12/2008 : 23:18:10 Desidero dire, tenendo conto di una mia piccola esperienza, che organizzare un convegno può anche non costare molto in denaro ma solo spendere del tempo libero: tutto dipende da cosa si vuole organizzare. Io farei un convegno sul naturismo in alcune città dove si possono riunire alcuni volontari e di una certa importanza naturista. Per esempio, ma non solo, a Firenze dove risiedono i Senatori radicali Poretta e Perduca . A questi Senatori, coi quali si potrebbe prendere contatto per una loro eventuale partecipazione anche attraverso Internet (forse avrebbero pure piacere a sentirsi contattati per un convegno e non ignorati dai naturisti interessati al loro Disegno di legge) non occorrerebbe, eventualmente, pagarli per la loro partecipazione e neppure l’eventuale stampa invitata ai lavori: Per quanto riguarda la sala; in tutte le città ci sono dei locali che vengono concessi da enti pubblici e privati anche gratuitamente o con le semplici spese per la pulizia dei locali. Per le spese reali che ci sono, io credo che una piccola sottoscrizione nel forum possa bastare. Al convegno si possono invitare tanti politici e rappresentanti di categorie interessate e fare pure una scelta fra questi per dare un tempo necessario per parlare adeguatamente. Come tante volte ho detto, ma non vengo sentito, delle federazioni e delle associazioni non bisogna tenerne conto (l’assenza di sempre per la difesa dei diritti lo dimostra), ma solo di alcuni singoli iscritti: neppure dell’ANER che se aveva voglia di fare attività, un convegno a Lido di Dante per la questione naturista locale lo avrebbe già dovuto fare da tempo. L’avevo chiesto a Gianni (vicepresidente) lui d’accordo ma, solo parole . Continueremo ancora a sentire solo campane da morte per il naturismo?
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trionat |
Inserito il - 12/12/2008 : 20:28:18 Se il convegno ad es. lo si organizza a Roma dove tutti i parlamentari hanno un abitazione (x impegni di lavoro) si escluderebbero a priori eventuali spese a loro destinati per una loro presenza. Ma, aldila di ciò si tratterrebbe di invitare un piccolo numero di parlamentari (almeno gli interessati) + qualche operatore turistico, la stampa e la televisione (e solo x questi ci sarebbe da sborsare qualche soldino), le ass.ni naturiste che non farebbero mancare la loro presenza ed altre figure della società civile che verrebbero volentieri. Ora, questo è il meno che si possa dire anche perchè ci viene di getto e quindi non elaborato. MA CREDIAMO di rendere chiaro il concetto. Sappiamo tutti che non è semplice organizzare un convegno ma, consultando ad es. la stessa sen. Poretti che avrebbe sicuramente a piacere tale iniziativa si potrebbe contare anche su un suo valido consiglio organizzativo. Proviamoci tutti insieme. Siamo sicuri che i tanti di noi non farà mancare il proprio sostegno. L'occasione è ottima. Ciao |
a_fenice |
Inserito il - 12/12/2008 : 19:01:17 Per Mirko: nel legalese cedo le armi. Io posso discutere di sanità e di depilazioni per il resto ho le comuni informazioni di tutti i cittadini, non mi soffermo certo nei singoli termini e nei loro significati reconditi. Grazie per le info.
Per Fidenzio: diciamo che di base per fare una'zione di questo tipo, ci vogliono: volontari, tempo perso, soldi. Non dico di no a nulla, te hai visto bene come mi son dato da fare in spiaggia quest'estate, e non certo solo con la petizione, che ho fatto assieme alla grande Virgola, non ce la scordiamo, è lei l'ideatrice dell'iniziativa, onore e merito.
Però se i cari utenti di questo forum non cominciano a scaldarsi un po, non smettono di rispodere solo agli auguri di compleanno, a conti fatti di gente che partecipa attivamente alla fine non siamo poi cosi tantissimi e soprattutto sparsi in tutta italia. Per cui volontari, e che siano disposti a spostarsi per l'evento. Soldi: organizzare anche un semplice incontro tra rappresentanti politici e naturisti, non è come andare a parlare con il consiglio di frazione di dante, in cui si chiede al massimo ai soci di fare qualche km e di presentarsi al locale, ma tocca sborsare soldi per invitare i politici, pagargli viaggi e pernottamenti, idem per i soci che vengono da lontano, più l'affitto dell'albergo che ci ospiterebbe o simile etc. insomma si parla direi di molti soldini. Chi ce li mette? Noi siamo tutti volontari, il sito non incassa nulla, anzi, tocca tirare fuori i soldini di tasca anche per telefonarsi tra moderatori, figurati il resto.
Quello che invece si potrebbe fare, anche se non ci credo molto, è chiedere aiuto ai nostri utenti avvocati che se ne intendono, e cominciare a stilare una proposta di legge che sia valida, e discuterne articolo per articolo, i pro e i contro, coinvolgere nel progetto FENAIT CONAIT e tutte le associazioni naturiste, e alla fine, proporla a tutto il parlamento, con la speranza che qualcuno ci dia retta, anche perchè da soli, siamo cosi pochi, che non abbiamo i numeri per presentarla. E comunque sarebbe un lavor di mesi, se non di anni.
Poi nel frattempo, anche singolarmente, fare come abbiamo fatto ques'estate, e cioè scrivere ai giornali per porre in evidenza la questione e i vari aspetti, cosa che ognuno di noi può fare. Personalmente sono andato 4 volte sul resto del carlino, ho parlato col TG5, e con la maggioranza dei giornalisti che son venuti a Dante (Donna Moderna, Airone, Corriere della Sera etc etc) e se l'ho fatto io stando in spiaggia, figuriamoci quanto possiamo fare ognuno di noi comodamente seduti da casa |
trionat |
Inserito il - 12/12/2008 : 16:48:52 Dobbiamo sperare che quanto prima questa proposta di legge che reputiamo non male inizi ad essere discussa. Sappiamo tutti che strada facendo subirà delle modifiche ma la cosa + importante è che alla fine il parlamento emani una legge soddisfacente. Quotiamo la proposta di Fiden di organizzare un convegno invitando vari politici dei vari schieramenti. Non crediamo sia difficoltoso anzi...Avremo tutti da guadagnare. Ciao |
robi nood |
Inserito il - 12/12/2008 : 16:08:07 | nudoperbene ha scritto:
Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano definiscono...
Si portano ad esempio province che hanno un'efficenza burocratica eccellente.
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Credo ci sia stato un malinteso. Le "Province autonome di Trento e Bolzano" sono indicate non quali "esempi" ma semplicemente perché assumono in sé le competenze che per il resto d'Italia sono svolte dalle Regioni. Pertanto dire "Regioni e Province autonome..." di fatto vuol dire demandare alla competenza delle Regioni. |
nudoperbene |
Inserito il - 12/12/2008 : 15:46:53 Sostanzialmente mi trovo daccordo con mirco, il disegno di legge è sicuramente lodevole per le intenzioni, ma, anche se non sono avvocato, mi sembra tecnicamente debole nella sostanza. Inoltre essendo invece il mio mestiere mi preoccupa un po' la parte che riporto...
Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano definiscono i criteri secondo cui i Comuni possono individuare, attraverso gli ordinari strumenti urbanistici, le aree pubbliche o private da destinare alla pratica del naturismo, anche su richiesta di organizzazioni, associazioni, società o altri soggetti privati interessati a progettare e gestire le relative strutture.
Si portano ad esempio province che hanno un'efficenza burocratica eccellente. ma faccio presente che l'approvazione di modifiche da parte di giunte comunali, provinciali o regionali in gran parte d'italia di "modifiche agli strumenti urbanistici adottati" possono comportare tempi biblici, e il silenzio assenso non è applicabile a qualcosa che richiede risposte di ordine superiore....(intendo, se chiedo una cosa a un comune e il comune per rispondermi necessita di qualcosa che dipende dalla provincia i termini temporali del silenzio assenso vengono sospesi). Rimango comunque contento del fatto che qualcuno si preoccupi di normare una sitazione anomala....
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Fiden |
Inserito il - 12/12/2008 : 14:53:56 Vorrei dire a Fenice ed a tutti IN che il forum potrebbe, a mio parere, fare molto. Io in passato, praticamente da solo, ho fatto nascere una nuova spiaggia naturista da zero, ed i veri problemi sono venuti quando chi mi ha succeduto ha preferito non fare una vera attività (come tutte le associazioni italiane) e un sindaco antinaturista ha approfittato di questo per agire: fortuna ha voluto che siano intervenuti ASCOM e Confesercenti. Con questo voglio dire che non sono io un mago ma che possono bastare anche pochi volenterosi se si agisce adeguatamente. INudisti,che in occasione della vicenda di Lido di Dante hanno fatto molto:la petizione, potrebbero essere fra i pochi in gtado di agire. Con l'aiuto di alcuni volenterosi potrebbero contattare le segreterie cittadine dei vari partiti e chiedere la presenza di alcuni loro esponenti per partecipare ad un pubblico convegno sulla quesione naturista: una minoranza ancora discriminata nel nostro paese. Chi non accetta, senza distinzione di parte , va denunciato alla pubblica opinione. Alla fine il Convegno si tiene ed anche se pochi politici accettano, farà un buon rumore che sarà utile per la nostra causa specialmente in un periodo vicino alle elezioni europee. Non voglio allungarmi troppo ma dire ancora che questa via potrebbe smuovere veramente molti menti perchè oggi la voce del naturista non si sente mai!
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mirco |
Inserito il - 12/12/2008 : 08:34:36 | a_fenice ha scritto:
| mirco ha scritto:
..............
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ehm ehm, il reato di cui all'art 726 Cp prevede come sanzione, non la cercerazione, ma appunto un'ammenda, se non ricordo male, da 65 a 102 euro circa.
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Ti sbagli. L'articolo 726 cp, configura un reato a cui è necessariamente associata una sanzione penale. Anzi, al contrario, i reati si definiscono proprio in base alla sanzione: reclusione e multa per i delitti, e arresto e ammenda per le contravvenzioni. Non voglio fare un trattato giuridico ora, ma il fatto che non ci sia carcerazione non c'entra nulla, fidati. Per la punibilità di un reato poi è necessario che ci sia l'offesa al bene giuridico tutelato, in questo caso la morale pubblica. Ed è proprio sulla base di ciò che la cassazione e molti giudici di merito hanno detto più volte che nudismo non è atto contrario alla pubblica decenza, perché ormai la morale è cambiata ecc... ecc... Il fatto di "sopprimere" un articolo (come dice la nostra senatrice della repubblica) non ha nessun senso, perché se è per fermare i pruriti dei funzionari di polizia, quelli se ne possono inventare quanti ne vogliono di reati, a cominciare dal più grave reato di "atti osceni". Tanto per rompere le palle intendiamoci. Il legislatore dovrebbe quindi aggiungere qualcosa non togliere e dire ai giudici e alla polizia giudiziaria: il nudismo/naturismo (definendolo al meglio) non costituisce reato, fine. Non è niente di difficile.
Ciao, Mirco.
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a_fenice |
Inserito il - 12/12/2008 : 00:10:57 | Fiden ha scritto:
Trionad nel suo ultimo intervento dice:” In tante città fra non molto si andrà al voto, arriveranno tanti politici e sarebbe una ottima occasione per chi di noi ha la possibilità di fare intervenire (invitare)nella propria città per un dibattito la sen. Poretti o il sen. Perduca o l'on. Massidda “. Io rimando:” Non sarebbe ancora meglio se in alcune città, nei prossimi mesi, fosse un forum (o più) come -I Nudisti -ad organizzare un’incontro pubblico con i politici interessati avente come tema - una legge per i naturisti – visto che solo essi riescono ad organizzare veramente qualcosa?”
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interessante proposta, se non fosse che i primi che son divisi son proprio quelli che dovrebbe essere uniti, figuriamoci se troveremo mai uno che ci dia retta. Te proponevi un forum unico, e qui invece, perchè uno la pensa diversamente dagli altri, ne fonda di nuovi, noi sognamo una sola associazione naturista, e qui ne sorgono come funghi, ognuna che litiga con l'altra, e cosi via dicendo. Io in una cosa portata avanti da noi naturisti non ci spero, non ci ho mai sperato. Spero solo che una qualsiasi legge venga fuori, e poi al massimo si cerchi di modificarla quel tanto che basta, non m iaspetto nulla di meglio.
NOI NUDISTI SIAMO I PRIMI AD ESSERE TOTALMENTE DIVISI SU TUTTO, OGNUNO IL SUO CAMPANILE, E CON TANTI CAMPANILI NON SI SUONA, SI FA SOLO CASINO |
a_fenice |
Inserito il - 12/12/2008 : 00:04:52 | mirco ha scritto:
Trovo questo disegno di legge pessimo. Al di là dei macroscopici errori giuridici sia nella presentazione che nel testo di legge (parla di sanzioni amministrative per un reato, ma chi è questa??) ma cosa c'entra il naturismo con l'articolo 726 del codice penale?? ..............
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ehm ehm, il reato di cui all'art 726 Cp prevede come sanzione, non la cercerazione, ma appunto un'ammenda, se non ricordo male, da 65 a 102 euro circa.
Per il resto ....l'italia è come nel calcio.....una popolazione di commissari tecnici!!!! 60.000.000 di teste = 60.000.000 di proposte. Io spero che bene o male una legge esca fuori, poi se vogliamo studiarla noi e proporla a dei parlamentari............ ma non so se ne siamo cosi all'altezza. Giuristi e politici romagnoli l'han fatto ad hoc, e tanto han trovato chi gli ha fatto le pulci su una parola, una sola parola, e chieste le spiegazioni al consiglio regionale, non han trovato di meglio che usarla al suo più infimo significato, cosi da ottenere quasi la chiusura di Lido di Dante, piuttosto che il suo riconoscimento ufficiale e definitivo, cosa principale per cui era stata creata |
Fiden |
Inserito il - 11/12/2008 : 22:27:47 Trionad nel suo ultimo intervento dice:” In tante città fra non molto si andrà al voto, arriveranno tanti politici e sarebbe una ottima occasione per chi di noi ha la possibilità di fare intervenire (invitare)nella propria città per un dibattito la sen. Poretti o il sen. Perduca o l'on. Massidda “. Io rimando:” Non sarebbe ancora meglio se in alcune città, nei prossimi mesi, fosse un forum (o più) come -I Nudisti -ad organizzare un’incontro pubblico con i politici interessati avente come tema - una legge per i naturisti – visto che solo essi riescono ad organizzare veramente qualcosa?”
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Airbag |
Inserito il - 11/12/2008 : 21:35:04 Io comunque continuo a ripetere che per quando, più o meno sbagliate siano i disegni di legge o le proposte di legge, l'importante è che qualcosina ci sia per regolarizzare il naturismo. Ed eventualmente visto che tutte le proposte che sono state fatte, sia da esponenti di destra che di sinistra, trovano sempre qualche naturista a cui non vano bene...... e visto che le leggi dei paesi nostri confinanti sono migliore perché non copiarle?????? La speranza è che vengano discusse in parlamento o negli uffici appositi |
mirco |
Inserito il - 11/12/2008 : 17:39:51 Trovo questo disegno di legge pessimo. Al di là dei macroscopici errori giuridici sia nella presentazione che nel testo di legge (parla di sanzioni amministrative per un reato, ma chi è questa??) ma cosa c'entra il naturismo con l'articolo 726 del codice penale?? Se si volessero evitare i pruriti dei funzionari di polizia, basta aggiungere al testo dell'articolo 726 una sorta di interpretazione autentica del tipo: NON COSTITUISCE ATTO CONTRARIO ALLA PUBBLICA DECENZA LA NUDITA' INTEGRALE IN SPIAGGE O STRUTTURE ABITUALMENTE FREQUENTATE DA NUDISTI. Poi si potrebbero aggiungere tutte le disposizioni del mondo sull'industria turistica, ma intanto basterebbe questa piccola modifica. E' come se per introdurre l'eutanasia si abrogasse (non sopprimesse, gnurant!) l'articolo 575 del codice penale (omicidio)
Che tristezza... questi eletti in parlamento.... |
trionat |
Inserito il - 11/12/2008 : 17:05:28 Come sappiamo tutti il "nostro bel paese" è interamente da riformare come è stato + volte citato dai vari politici di entrambi i poli (cdx e csx). Siamo fermamente convinti e non diciamo ciò perchè ci riteniamo degli "irriducibili" ottimisti ma l'argomento naturismo a ns avviso viene preso in considerazione o ancora meglio sentito + di prima dai politici. E' normale che ci siano delle vedute non propriamente vicine ma comunque traspare la buona volontà di arrivare ad una unica soluzione. Certo, la soluzione non è dietro l'angolo ma non disperiamo. In tante città fra non molto si andrà al voto, arriveranno tanti politici e sarebbe una ottima occasione per chi di noi ha la possibilità di fare intervenire (invitare)nella propria città per un dibattito la sen. Poretti o il sen. Perduca o l'on. Massidda. Anche queste cose servono per sensibilizzare. Nella ns città (Brindisi) quando si voterà (?) ci adopereremo a tale scopo. Speriamo. |
Fiden |
Inserito il - 11/12/2008 : 16:53:16 Capitan1cino scrive:"La PdL in questione è stata sollecitata da UNI, FENAIT e altre Associazioni ... credo in risposta alla preoccupante PdL Massidda". Ed io ti chiedo:" Ma chi ti ha detto che L'UNI e la Fenait avrebbero sollecitato il Disegno di legge e proprio loro che nella loro esistenza non hanno mai fatto nulla ner difendere gli interessi dell'idea naturista?"
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Eroe |
Inserito il - 11/12/2008 : 01:51:39 L'articolo 726 potrebbe essere sostituito da un altro che recita "tranne nei posti tradizionalmente frequentati da nudisti e nelle strutture e luoghi appositamente dedicati e vietato lo stare nudi negli altri luoghi". Comunque la proposta http://blog.donatellaporetti.it/?p=385 è la migliore che abbia letta sin oggi. |
Biotto |
Inserito il - 11/12/2008 : 01:47:11 Purtroppo, secondo me, questo è il genere di leggi che non saranno mai approvate: l’articolo 726 del codice penale garantisce, ad esempio, che nessuno può impunemente mettersi a fare pipì vicino al tavolo di chi sta mangiando un gelato al bar all'aperto. L'articolo in questione ha una sua funzione che va ben al di là delle semplice repressione del naturismo, serve a far sì che i comportamenti che turbano una gran parte dei cittadini (la collettività) non siano ammessi: ben difficilmente verrà abrogato e credo (ma spero di sbagliare) che di conseguenza l'intero progetto di legge non passerà. Secondo me la cosa sarebbe più fattibile se si trasformasse in legge la sentenza della cassazione che stabilisce che il nudo all'interno di strutture naturiste o luoghi abitualmente frequentati da naturisti non costituisce atto contrario alla pubblica decenza. Sarebbero 'salvi' (per la tranquillità di clero e benpensanti) i luoghi pubblici come piazze, parchi, ecc., ma al contempo la pratica nei luoghi meta tradizionale di pellegrinaggio naturista non sarebbe più a rischio di incursioni dei tutori dell'ordine. Rimarrebbe una certa discrezionalità nello stabilire se un luogo è 'abitualmente naturista', ma sarebbe comunque un passo avanti (soprattutto un POSSIBILE passo avanti) rispetto alla situzaione attuale, e comunque sicuramente non un peggioramento.
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capitan1cino |
Inserito il - 10/12/2008 : 20:27:42 La PdL in questione è stata sollecitata da UNI, FENAIT e altre Associazioni ... credo in risposta alla preoccupante PdL Massidda.
QUESTO è il genere di leggi che dobbiamo promuovere! |
a_fenice |
Inserito il - 10/12/2008 : 19:07:26 | Mark ha scritto:
Ecco un nuovo testo di legge sul naturismo, personalmente lo trovo molto positivo. Credo debba essere appoggiato da tutti noi, cosa ne pensate? Mark http://blog.donatellaporetti.it/?p=385
Credo di non violare i regolamenti del forum inserendo questo link, se così non fosse eliminatelo pure ma credo sia interessante discutere di questa proposta!
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dal regolamento "7) E’ consentito inserire nei propri messaggi i nomi delle strutture commerciali, per raccontare l’esperienza di chi ci è stato, ma è vietato inserire link diretti ai siti di dette strutture, a meno che le stesse non siano presenti nella nostra sezione Link, queste ultime sono infatti strutture con cui abbiamo stipulato accordi di mutua assistenza.". Questo link non è diretto ad una struttura per cui nessun problema. Anzi ne ricevessimo tutti i giorni di notizie cosi. Tranquilli, se avete notizie, articoli o altro che ci interessano, non c'è divieto, anzi siamo ben lieti di riceverli, pubblicarli e discuterci sopra. Grazie per averlo fatto |
a_fenice |
Inserito il - 10/12/2008 : 19:04:21 ho un dubbio su questa parte: "Nel caso in cui il Comune non abbia provveduto ad individuare aree da destinare ad hoc, i proprietari o i gestori di aree destinate all’esercizio di attività turistico-ricettive possono chiedere all’amministrazione comunale competente l’autorizzazione ad adibire tali aree alla pratica del naturismo." mi sembra ci sia la possibilità si di aprire "campeggi" dove non esistono zone naturiste, ma sembra anche negare il contrario, cioè se esiste una zona naturista, poi non si può chiedere autorizzazione all'apertura di un "campeggio". Non sono ferrato in legalese, ma sinceramente ho dei bubbi in questa ipotesi. Comunque mi pare la migliore fra le proposte di legge lette finora. Non scende troppo in particolari che possono essere limitanti, depenalizza il fatto di star nudi, e non pone recinti e stupidità varie, ma solo pone l'indicazione dalla zona, cosa che ci pare anche ovvia |
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