V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
gigi-alinos |
Inserito il - 03/03/2011 : 19:54:43 ciao a tutti mi presnto gigi-alinos ho da porre un quesito che mi tormenta: possono convivere nudismo-omosessualità ed essere cattolici?Grazie
dato che più che una presentazione è una domanda, con diversi aspetti in discussione, spostiamo la domanda nella sezione....speriamo più opportuna. Semmai rifà una tua presentazione, di tipo più esplicativo della tua persona, senza altre domande. |
30 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
a_fenice |
Inserito il - 07/03/2011 : 21:52:12 NOTA DI MODERAZIONE: il titolo del topic è "nudismo-omosessualità.cattolico", e la domanda del proponente è "sono nudista, sono omosessuale (o :i nudisti e omosessuali; potrebbe essere anche una semplice curiosità), come si rapportano con il cattolicesimo (Santa Chiesa Cattolica Romana, nominata pure Chiesa latina [Codice di diritto canonico - 1983]). Cioè la domanda è volta a capire se essere nudista, e anche omosessuale, è in contrasto con la dottrina "cattolica" (non cristiana, protestante, islam, buddista o altro). Seppure è ammissibile un commento da chi credente non è, seppur è ammissibile un uso degli OT, finalizzati a delle precisazioni, sarebbe auspicabile che "dei credenti cattolici" diano una risposta al proponente la domanda, perchè qui non si parla di peli si, peli no, mutanda si o no, in cui tutti possono dire la loro. Solo chi appartiene allo stesso gruppo, può avere risposte, giuste o sbagliate che siano, per il proponente. Ma anche ammettendo le divagazioni di cui questo topic è stato colpito, come spesso succede ultimamente nel forum, sarebbe ormai opportuno che la cosa fosse portata avanti, proponendo riflessioni A TEMA, da coloro che pur credenti (cattolici), si siano posti le stesse domande, abbiano avuto gli stessi dubbi, si siano dati o abbiano trovato una risposta al quesito posto, che in effetti è duplice:
- nudismo e cattolicesimo - lecito o ci sono incompatibilità? - omosessualità e cattolicesimo - lecito o ci sono incompatibilità?
Tutto il resto è capzioso e inutile, rigurda discorsi al di fuori del nudismo, e pertanto automaticamente in OT con il sito.
Si ricorda che è ammissible trattare temi in OT, fare interventi in OT, ma si raccomanda di rimanere sempre: A) in tema con il sito b) in tema con le domande o questioni poste.
Per cui auspicherei che ogni e qualsiavoglia questione extra posta fin'ora, giusta o sbagliata che sia, cessi, e si continui con il tema del topic.
Grazie |
Eroe |
Inserito il - 07/03/2011 : 17:39:36 | abx49 ha scritto:
... Il problema e che tu vuoi che ti si dica se sbagli o sei nel giusto.
Nessuno te lo può dire amico Eroe. |
Ancora non ci capiamo io vorrei che chi non condivide la mia opinione invece di dire che dico str...... o non risponda o dica perché lui la pensa diversamente da me. Se sbaglio o meno ognuno lo valuta per se. Ovvero puoi dire "per me ti sbagli perché ...", ci mancherebbe, ma sarebbe meglio non dire "dici delle str......" anche perché a volte potrebbe essere il contrario. Per il significato delle parole, dico per l'ultima volta, c'è il vocabolario altrimenti qui ne inventiamo uno nuovo allora ci vorrebbe un link "il vocabolario de "I Nudisti". Se dici "il pensiero cristiano" (forse) ti riferisci alle varie religioni ... se dici "cristianità" ti riferisci al complesso dei cristiani tutti ...se dici "cristianesimo" ti riferisci solo all'insegnamento di Cristo e basta e non ha tutte le religioni che fanno riferimento a lui ... poi può essere che leggo male il vocabolario tutto è possibile. |
A_saperlo |
Inserito il - 07/03/2011 : 17:29:19 | Eroe ha scritto:
| ... Non credi che, per poterti agevolmente confrontare con altri, dovresti utilizzare i termini secondo il loro significato più riconosciuto? |
Allora se secondo alcuni cristianesimo è cattolicesimo sono la stessa cosa (cosa che a me non sembra) mi spiegate perché quella romana si chiama chiesa cattolica e non chiesa cristiana? (Biotto se vuole avere rapporti con le carote per me è libero di farlo se a lui diverte ..) Io per educazione e valori morali mi sento cristiano e non cattolico spero mi sia permesso o non posso esserlo perché il papa non è d'accordo? Di questo mio pensiero ne ho discusso, durante la mia vita, con preti, atei, testimoni di Geova e sin ora nessuno mi aveva preso per il culo perché la penso così .. perché se è concesso prendere per il culo il mio punto di vista (senza dimostrare il perché non è valido) io dal mio punto di vista potrei incominciare a prendere per il culo coloro che credono per fede ovvero credono come i bambini credono a Babbo Natale però poi si dovrebbe anche diventare adulti e trovare il credere nella ragione e non nel plagio avuto da bambini. Parlo di plagio perché sono convinto che i cattolici se fossero nati in Iran, in famiglie islamiche, sarebbero islamici, in India sarebbero induisti o qualcos'altro ecc. (questo vale anche al contrario) di fatto grazie all'indottrinamento acritico qualunque religione sarebbe andata bene secondo dove si nasce però nel contempo ognuno dice che la sua è l'unica ispirata da Dio.
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Ecco, Eroe, è proprio perchè non sono la stessa cosa, che si usa individuare il cattolicesimo quale parte del pensiero cristiano, che come noto ingloba anche il protestantesimo nelle sue varie chiese. forse siamo più vicini nel pensiero di quanto sembra. io penso che la chiesa abbia addirittura costituito e costituisca ancora un efficace strumento di allontanamento delle persone da cristo, ovvero dal cristianesimo. a cominciare dalla qualificazione dell'omosessualità che sacra romana chiesa distribuisce... |
Eroe |
Inserito il - 07/03/2011 : 15:05:51 OT In giro leggo di tutto e di baggianate e str...... ne sento e leggo ovunque però credo che nel rispetto della democrazia e del libero arbitrio (mi sembra concessoci da Dio secondo alcune religioni) ognuno è libero ed ha il diritto di esprimere la propria opinione senza che nessuno, per quanto autorevole in materia, si debba permettere di dire che dice str...... e questo lo dico indipendentemente a chi fosse riferita questa parola. Personalmente mi piace confrontarmi su vari temi di cui, ovviamente, non posso essere esperto ai massimi livelli e facilmente anch'io mi sbaglio su qualcosa per cui gradisco molto che, li dove sbaglio, mi si dimostri l'errore perché questo mi aiuta a crescere mentre se mi si risponde che ho detto una castroneria e basta sospetto che l'altro non sia in grado di dimostrarla e poi invece di dirmi "hai detto str......" e basta se dimostrarlo è troppo difficile e complesso sarebbe meglio, in un clima di rispetto reciproco, dire "per me ti sbagli ma non posso dimostrartelo qui perché servirebbe un ragionamento troppo lungo". Ovviamente siccome veniamo qui anche per sorridere, a volte, negli argomenti che si prestano al sorriso ci sta anche la battuta purché non sconfini nell'offesa fine a se stessa. Ah per quanto riguarda l'uso delle parole prima di dire ad uno che sbaglia meglio consultare un vocabolario o la Treccani online. Grazie. IN In sintesi, per me (come ovvio), ognuno è quel che è e purché non faccia del male a nessuno e, fra persone adulte, può esprimere la propria sessualità come meglio crede perché un Dio (padre e madre) non può condannare un figlio per i suoi istinti e desideri naturali e la sua libertà di esprimere il suo amore, condiviso, verso qualcuno senza produrre del male a nessuno. Penso che alcune religioni più di altre abbiano inserito in passato certi divieti sia per fare sentire tutti peccatori nei propri desideri naturali e quindi con la necessità continua di espiare anche i non-peccati (persino quelli di pensiero non realizzati realmente) sia per dare delle regole sanitarie per impedire il propagarsi di malattie ma oggi (a parte il progresso medico) c'è il profilattico che impedisce la trasmissione di malattie. Ovviamente qualsiasi sessualità, in un'ottica religiosa, va vissuta con rispetto e senza inganni nei confronti del partner con cui si condivide questa parte della nostra personalità individuale. Per la posizione ufficiale e quelle meno ufficiali della chiesa Cattolica ti potrà meglio rispondere Cordom che mi sembra il più ferrato in materia. |
canaglia |
Inserito il - 07/03/2011 : 12:07:53 questa discussione ha avuto diverse divagazioni sul tema omosessualita', vangelo, vecchio testamento. Questi sono argomenti dove esistono gruppo di persone che ci perdono la vita a studiare e spesso non trovano la verita'. la mia opinione che un buon cattolico e' e rimane un buon cattolico anche se e' omosessuale. al nostro amico, dico di pesare le parole che dice la chiesa, che non e' esente da colpe oggi e nel passato!
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naturistasicano |
Inserito il - 07/03/2011 : 09:59:06 In effetti qualche divagazione c'è stata ma nel dibattito a volte i moti dell'anima fanno spostare il focus... Sarebbe comunque interessante continuare a discuterne quì perchè suppongo che la cosa interessi a tanti.
Io, per me, continuo a ribadire che l'Amore è trasversale per cui cercando di Viverlo provo a trovare una giusta mediazione. Certo comunque che purtroppo essendo coinvolto nel titolo del topic il cattolicesimo, non si può non citarlo nelle proprie risposte... ed essendo parte della nostra esperienza che in quanto italiani ci coinvolge attivamente, è chiaro che possiamo trovare versioni pro e contro, ciascuna calata nel vissuto personale... Sarebbe stato anche interessante un titolo "nudismo-omosessualità-religioni" ma essendo arrivata una richiesta specifica ci si deve calare in quella
Concludo con S. Agostino: “Ama e fa’ ciò che vuoi” |
Biotto |
Inserito il - 07/03/2011 : 08:53:04 È vero, e ad andare fuori tema ho contribuito anch'io. Chiedo scusa. |
n/a |
Inserito il - 07/03/2011 : 08:10:58 Neanche nel mio compleanno stò in pace. Qui si son dette di cotte e di crude,tante di baggianate senza fondameto,ma questo non mi interessa. Il Signor gigi,amico mio ora,ha chiesto aiuto.Ho risposto e intuito il suo bisogno.Non vuole affatto disquisizioni culturali su cristianesimo e**** varie.Aveva solo bisogno di comunicare di confronrtarsi con degli amici e non maestri. Ora per fortuna mi sta scrivendo ed insieme affronteremo ilsuo problema.Questo ho fatto,io uomo di chiesa,pezzente,contro i gay e omosessuali,contro il nudismo ecc.ho fatto quello che andava fatto.aCCOGLIENZA E ASCOLTO E AMICIZIA...tutto il resto ve lo lascio a voi. |
nudista81 |
Inserito il - 06/03/2011 : 21:11:34 Sua Eminenza, ma cosa vi hanno fatto di male sti gay?! Sarà per colpa di Luxuria che ha vinto l'isola. Non so.. Non vi piace Malgioglio che al posto dei capelli ha la puzzola di Walt Disney? Può essere anche quello.. Ma scusa, il nostro capo supremo.. Non Berlu, quello che sta in the sky appunto, quindi non Berlu.. Perdonava tutti! Anche le adultere e i ladroni! E voi mai niente? Di: Luciana Littizzetto |
nudista81 |
Inserito il - 06/03/2011 : 17:28:33 Esprimo anche io il mio pensiero, mi allontano un po dal pensiero teologico e molto legato alla Chiesa, in quanto,seppur in passato sono stato un cristiano praticante, ora ho un forte vuoto a riguardo i riferimenti fatti al Vangelo, e non correi dire castronerie. Purtroppo è risaputo che la Chiesa, come rappresentante sulla Terra, della fede che abbiamo in Dio, ha sempre avuto una opposizione all'omosessualità. Questa cosa non l'ho mai concenpita, in quanto, qualsiasi comandamento oscrittura ecclesiastica, fa riferimento all'amore indistinto che Dio ha nei confronti di ognuno di noi, e ci invita ad amarci l'un l'altro. Purtroppo credo, che anche se i pensieri impartiteci da Gesù, dai suoi profeti, e così via, son sempre stati interpretati da persone, in quanto, a parte Dio, visto come entità, come la Luce,e non come persona in carne ed ossa, facendo una estrazione forzata dalla Santissima Trinità, Padre, Figlio, e Spirito Santo, Gesù dovrebbe essere dio stesso in Carne sulla Terra, tutti gli altri santi, prima d iesere tali sono sempre state prima persone con un loro intelletto ed un loro modo di interpretare gli insegnamenti. Con questo non oso contraddirli, ma voglio dire che anche ai tempi della Santa Inquisizione si sono mandate al rogo tantissime persone, ed alla fine nei secoli la Chiesa si è reso conto che è stata una carneficina inutile, in quanto ciò che loro professavano ed insegnavano, ovvero dottrine interpretate dalla Parola di Dio, si son verificate sbagliate. Forse mi sembra eccessivo paragonare l'Inquisizione al contrasto tra il mondo omosessuale e la chiesa, in quanto non è stato mandatoun po al rago nessuno e spero mai succeda ma, vedo in ciò una leggera analogia. Credo che il mondo ecclesiastico debba solo amare e lascaire liberi di amarsi anche persone dello stesso sesso, in fondo come diceva qualcuno prima l'omosessualità non è presente solo tra le persone ma anche nel mondo animale, ed in quel caso non è condannata. Io sono eterosessuale,ma non nascondo che questo accanimento del mondo religioso nei confronti di chi non lo è mi infastidisce, e comunque provoca anche reazioni esagerate e inconcepibili, da parte di persone poco sane di mente, vedi le varie aggressione di cui le coppie gay sono state fatte bersaglio.
Il legame tra naturismo e omosessualità, da parte mia sembra di vederlo, almeno in Italia,ma più volte son stato smentito,per cui non nascondo che potrei sbagliarmi. L'unica idea che mi son fatto è stata che siccome il naturismo è una filosofia di vita controcorrente nel nostro Paese, così come purtroppo gli omosessuali lottano pere la loro libertà di diritti, gl istessi probabilmente hanno una maggiore apertura mentale per accettare tale filosofia.
Naturismo e Cristianesimo, beh che dire, tutti siamo nati nudi e nei testi sacri la nudità è più volte enunciata,ma mai con repulsione verso di essa, ossia sempre con molta naturalezza. Credo che, essendo la Chiesa, tendenzialmente sessuofoba, ovvero condannando l'atto sessuale se non per la procreazione ed essendo che l'atto sessuale prevede la nudità anche dei genitali, vede l'esposizione del corpo nudo come immorale.Ma essendo anche i rappresentanti della Chiesa delle persone, immagino che l'accettare la nudità non associata al sesso, dipenda dal pensiero di chiunque di loro. |
Eroe |
Inserito il - 06/03/2011 : 13:03:18 Tornando a monte del discorso per me nella parola di Cristo non c'è alcuna condanna nei confronti dell'omosessualità condanna che invece è presente nel Vecchio Testamento ebraico. Vivere cristianamente vuol dire (per me ... purtroppo i testi si prestano ad interpretazioni vuoi per traduzioni imperfette vuoi perché non scendono nei dettagli di ogni cosa) vivere con rispetto ed amore verso il prossimo e la creazione divina ... di fatto questa è la regola madre del cristianesimo e chi la segue può dirsi cristiano. Invece nelle religioni che compongono la cristianità il riferirsi al Vecchio Testamento (ove c'è tutto ed a volte il suo contrario) porta ad una condanna assoluta dell'omosessualità vista come orrida e demoniaca per cui un omosessuale che professa e segue una di queste religioni o fa voto di castità o vive una pesante contraddizione anche se è pur vero che all'interno di quella cattolica (ad esempio) ci sono voci diverse su questo giudizio assoluto riproposto dai suoi vertici mentre (se non erro) in quella Evangelica non c'è nessuna condanna se l'omosessualità viene vissuta con fedeltà e senza libertinaggi. N.B. Dal mio punto di vista il Vecchio Testamento è una religione diversa dal Cristianesimo in quanto in esso i ricchi sono indicati come "benedetti da Dio" (religione al servizio dei potenti) mentre nel Cristianesimo vengono indicati gli ultimi come figli prediletti di Dio (al servizio degli umili, poveri, …) ... per non parlare d'altro.
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Eroe |
Inserito il - 06/03/2011 : 12:19:04 | naturistasicano ha scritto:
cristiansimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr.. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio incarnato, il rivelatore e il rivelato; storicamente nato in seno al giudaismo, il cristianesimo si presenta come una religione fondata, rivelata, dogmatica, proselitistica, universalistica ed escatologica, la quale estende a tutti gli uomini un rapporto di filiazione divina e di fratellanza reciproca, e sostiene la speranza suprema della beatitudine oltremondana concessa dalla misericordiosa bontà e dalla giustizia di Dio. 2. estens. La civiltà cristiana.
cristianità s. f. [dal lat. tardo christian#301;tas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di sincera cristianità. 2. Il complesso, la totalità dei cristiani: i popoli della c.; anche l’insieme dei paesi abitati dai cristiani: il castello meglio guernito della Cristianità (I. Nievo). ... fonte: www.treccani.it
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Grazie Naturistasicano, da quello che leggo sopra mi sembra che anche Treccani (se non interpreto male) definisce al singolare la parola cristianesimo (che non può che essere uno) mentre definisce "Il complesso, la totalità dei cristiani", riferendosi ad una pluralità di religioni facenti parte del "complesso ... totalità" di coloro che si definiscono cristiani, col termine cristianità. |
naturistasicano |
Inserito il - 06/03/2011 : 12:10:25 cristiansimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr.. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio incarnato, il rivelatore e il rivelato; storicamente nato in seno al giudaismo, il cristianesimo si presenta come una religione fondata, rivelata, dogmatica, proselitistica, universalistica ed escatologica, la quale estende a tutti gli uomini un rapporto di filiazione divina e di fratellanza reciproca, e sostiene la speranza suprema della beatitudine oltremondana concessa dalla misericordiosa bontà e dalla giustizia di Dio. 2. estens. La civiltà cristiana.
cristianità s. f. [dal lat. tardo christian#301;tas -atis]. – 1. a. ant. Religione cristiana: diffondere la c.; ridurre a c. gli infedeli. b. L’esser cristiano; sentimento, spirito cristiano: affermare la propria c.; un pensatore di sincera cristianità. 2. Il complesso, la totalità dei cristiani: i popoli della c.; anche l’insieme dei paesi abitati dai cristiani: il castello meglio guernito della Cristianità (I. Nievo).
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo cathol#301;cus, gr. «universale», der. di «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina per tutte parti, e puotesi appellare quasi c. oppinione (Dante). Con questo stesso senso, è attributo spettante alla Chiesa romana (Chiesa c.) e quindi anche alla religione e alla dottrina che ne sono l’espressione. 2. a. Che professa la religione cattolica apostolica romana: popoli c.; nazioni c.; sacerdote c.; lavoratori, intellettuali c.; la gioventù c.; donne c.; Sua Maestà Cattolica, titolo onorifico concesso nel 1497 dopo la conquista di Granata a Isabella regina di Castiglia e Léon e a Ferdinando V re d’Aragona, passato poi ai re di Spagna loro successori. Anche come sost.: i c. di tutto il mondo; essere un buon c., un cattivo c.; Vecchi cattolici, gruppo di cattolici tedeschi che non vollero riconoscere il dogma dell’infallibilità pontificia proclamato al Concilio Vaticano del 1870: se ne hanno ancora comunità in Germania, Svizzera, Austria. Per estens., che è costituito da cattolici: lega c., associazione c., ecc. b. Che è conforme alla dottrina della Chiesa romana o ne fa parte: morale c.; dogmi c.; libri cattolici. c. Che emana o è promosso dalla Chiesa romana: Azione C., organizzazione del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. 3. s. m. Titolo del vescovo supremo di certe Chiese orientali (armena, caldea, georgiana, nestoriana): v. katholikòs. Avv. cattolicaménte, in conformità ai principî della religione cattolica: vivere cattolicamente; lei accoglie tutte le cose ... cattolicamente, disponendole tutte in una gerarchia di valori che serba le grandi linee tradizionali (Pavese).
fonte: www.treccani.it |
Eroe |
Inserito il - 06/03/2011 : 12:02:33 | Biotto ha scritto:
Più di una persona è intervenuta dicendo che il il cristianesimo è l'insieme di tutte le religioni che si rifanno agli insegnamenti di Gesù di Nazareth... |
OK quindi se più persone usano un termine in un certo modo quel termine va inteso in quel modo. Per me la diffusione della cultura dei Vangeli ispirati dalla figura di Gesù ha prodotto una serie di religioni che si ispirano ad essi per cui "loro" si definiscono cristiane senza "per me" esserlo del tutto in quanto ognuna di essa ha aggiunto o tolto (nella realtà dei fatti) qualcosa alla parola di Cristo (per esempio riferendosi più al Vecchio Testamento ebraico, inglobando riti pagani o aggiungendo considerazioni di "uomini" di fede) trasformandosi in qualcos'altro che le differenzia fra loro altrimenti ci sarebbe un unico cristianesimo. Detto questo la parola esatta che dovrebbe (sempre per me nella mia infinita ignoranza) indicare l'insieme delle religioni che si ispirano a Cristo è cristianità mentre cristianesimo dovrebbe indicare la sola parola ed insegnamento di Gesù. Il mio vecchio vocabolario "Cappuccini & Migliorini" così recita: cristianesimo, s. m. La dottrina, la legge, la religione, di Cristo. ... che per me sarebbe la filosofia cristiana scevra dalle aggiunte che ogni religione che si ispira al cristianesimo ha fatto. cristianità, s. f. L'esser cristiano: Uomo di non sincera cristianità. Più com., Il complesso dei cristiani: La difesa, Il governo, della cristianità. ... per cui "cristianità" è il termine che indica il complesso delle religioni che si ispirano a Cristo e non cristianesimo. Comunque può essere che il mio vocabolario è troppo antico o io l'interpreto troppo alla lettera per cui se sono in errore "corrigetemi" e ditemi quale parola devo usare per indicare la sola "filosofia di vita" ispirata alla predicazione di Cristo tramandata dai Vangeli che parlano di lui senza le aggiunte, modifiche, distorsioni fatte dalle varie religioni che si definiscono cristiane senza, "per me", esserlo al 100% (anche perché solo una può esserlo al 100% salvo che la filosofia cristiana possa essere interpretata a piacere). Scusate questo sproloquio però se mi suggerite la parola che devo usare in questo forum (chiesta sopra) vi ringrazio così posso intervenire senza essere preso in giro o messo all'indice per il fatto che non mi adeguo alla maggioranza nell'uso di un termine. grazie
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Biotto |
Inserito il - 06/03/2011 : 03:31:34 Più di una persona è intervenuta dicendo che il il cristianesimo è l'insieme di tutte le religioni che si rifanno agli insegnamenti di Gesù di Nazareth.
Questo insieme ha al suo interno dei sottoinsiemi costituiti da varie confessioni che si distinguono in base all'importanza che danno ad alcuni insegnamenti piuttosto che ad altri o all'intepretazione data a specifiche parti del Nuovo Testamento.
Quindi i cristiani sono un sottoinsieme di tutte le religioni monoteiste ed a loro volta hanno dei sottoinsiemi costituiti dalle varie confessioni (Cattolici, Ortodossi, Protestanti, testimoni di Geova, mormoni...).
Tutto questo, se non è un dato di fatto, è sicuramente un dato culturale: fa parte della definizione di cristianesimo e della definizione di tutti i vari culti che ad esso si rifanno.
Nessuno verrà arrestato soltanto per aver affermato che per lui valgono definizioni diverse, però se all'interno di una discussione ci si ritrova anche a dover discutere sulle definizioni, è estremamente probabile (almeno per me) che la discussione stessa non porterà da nessuna parte.
Per rendere ciò evidente, nel mio intervento, ho scritto una chiara bestialità che solo grazie ad una differente definizione di 'omosessuale', diventa non più un atto contro la legge e la morale, ma una semplice operazione culinaria (chi è dotato d'intuito avrà già capito cosa avevo mangiato a cena); con l'ultima frase ho cercato di dare una sintetica spiegazione.
Il tutto per evitare di scrivere un intervento come questo. |
Biotto |
Inserito il - 06/03/2011 : 03:06:06 | Eroe ha scritto:
| A_saperlo ha scritto:
appunto, forse Eroe si confonde, quando scrive che il cristainasimo è parte del cattolicesimo...
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Io ritengo di non confondermi affatto in quanto per me il cristianesimo è...
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Biotto |
Inserito il - 06/03/2011 : 03:05:00 | Eroe ha scritto:
| A_saperlo ha scritto:
... però mi corre l'obbligo di ricordare che il cattolicesimo è una parte del cristianesimo ... |
ERRORE semmai è il cristianesimo parte del cattolicesimo e neanche quella più messa in luce. ...
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Biotto |
Inserito il - 06/03/2011 : 03:01:51 | Eroe ha scritto: Se poi fai lo spiritoso per dimostrarti superiore a me divertiti pure ma se sei in grado di intervenire nel merito di quello che ho scritto dimostralo.
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Ok, forse sono stato troppo sintetico nel quotare. Qui di seguito quoto due tuoi interventi, nell'ordine in cui sono stati inseriti. |
Eroe |
Inserito il - 06/03/2011 : 00:55:57 E' il primo forum che mi capita e solo di recente visto che lo frequento da alcuni anni .. uno che si cancella dal forum .. un'altro che cancella i suoi interventi .. altri che non rispondono nel merito o al più fanno battutacce Robi che sta succedendo a questo forum? Non si sa più discutere normalmente? |
robi nood |
Inserito il - 06/03/2011 : 00:13:20 Adesso capisco perché abx ha preso a cancellare i suoi interventi. |
Eroe |
Inserito il - 06/03/2011 : 00:11:29 Credo, che tranne quelli che si allineano col pensiero unico, ognuno ha il suo punto di vista per cui a me sembra normale dire "in quanto per me..." cosa che chiunque che riporta il proprio pensiero dovrebbe dire salvo che non si ritenga il messia e che il suo pensiero sia la verità suprema. |
Eroe |
Inserito il - 06/03/2011 : 00:04:10 | ... Non credi che, per poterti agevolmente confrontare con altri, dovresti utilizzare i termini secondo il loro significato più riconosciuto? |
Allora se secondo alcuni cristianesimo è cattolicesimo sono la stessa cosa (cosa che a me non sembra) mi spiegate perché quella romana si chiama chiesa cattolica e non chiesa cristiana? (Biotto se vuole avere rapporti con le carote per me è libero di farlo se a lui diverte ..) Io per educazione e valori morali mi sento cristiano e non cattolico spero mi sia permesso o non posso esserlo perché il papa non è d'accordo? Di questo mio pensiero ne ho discusso, durante la mia vita, con preti, atei, testimoni di Geova e sin ora nessuno mi aveva preso per il culo perché la penso così .. perché se è concesso prendere per il culo il mio punto di vista (senza dimostrare il perché non è valido) io dal mio punto di vista potrei incominciare a prendere per il culo coloro che credono per fede ovvero credono come i bambini credono a Babbo Natale però poi si dovrebbe anche diventare adulti e trovare il credere nella ragione e non nel plagio avuto da bambini. Parlo di plagio perché sono convinto che i cattolici se fossero nati in Iran, in famiglie islamiche, sarebbero islamici, in India sarebbero induisti o qualcos'altro ecc. (questo vale anche al contrario) di fatto grazie all'indottrinamento acritico qualunque religione sarebbe andata bene secondo dove si nasce però nel contempo ognuno dice che la sua è l'unica ispirata da Dio. |
robi nood |
Inserito il - 05/03/2011 : 23:41:31 | Eroe ha scritto:
| Biotto ha scritto:
| Eroe ha scritto: Io ritengo di non confondermi affatto in quanto per me...
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Be', io allora dico che gli omosessuali andrebbero presi a coltellate, i tagli andrebbero cosparsi con sale e aceto e poi si possono anche mangiare.
Questo perchè per me 'omosessuale' vuol dire 'carota' e quindi ciò che ho affermato non solo non è contrario alla legge, ma viene pure apprezzato dai vegetariani.
Se si interpretano pure le definizioni, diventa non solo facile, ma addirittura probabile che una discussione non abbia non solo una coda, ma nemmeno un capo.
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Non capisco perché hai quotato parte di un mio intervento visto che la tua risposta non ha nessun collegamento, per quanto mi riguarda, con esso. Mi sa che qualcuno si è convinto che il mio pensiero è (quello che pensa lui che io penso) e mi risponde per partito preso, a volte, senza alcun nesso con quello che scrivo. Se poi fai lo spiritoso per dimostrarti superiore a me divertiti pure ma se sei in grado di intervenire nel merito di quello che ho scritto dimostralo.
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Bè Eroe, non si capisce perché te la stia prendendo tanto, ma l'intervento di Biotto mi pare abbastanza chiaro e pure ben circostanziato. Ha giustamente quotato la tua espressione iniziale "in quanto per me..." cui fai seguire una interpretazione di definizioni decisamente soggettive di cristianesimo e cattolicesimo. Non credi che, per poterti agevolmente confrontare con altri, dovresti utilizzare i termini secondo il loro significato più riconosciuto?
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bacco |
Inserito il - 05/03/2011 : 20:13:53 nudismo, ho pardon! naturismo volevo dire. Naturismo e tutte le sessualità-SI Naturismo e cattolicesimo-NO Omosessualità e cattolici-NO |
Eroe |
Inserito il - 05/03/2011 : 13:23:40 | Biotto ha scritto:
| Eroe ha scritto: Io ritengo di non confondermi affatto in quanto per me...
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Be', io allora dico che gli omosessuali andrebbero presi a coltellate, i tagli andrebbero cosparsi con sale e aceto e poi si possono anche mangiare.
Questo perchè per me 'omosessuale' vuol dire 'carota' e quindi ciò che ho affermato non solo non è contrario alla legge, ma viene pure apprezzato dai vegetariani.
Se si interpretano pure le definizioni, diventa non solo facile, ma addirittura probabile che una discussione non abbia non solo una coda, ma nemmeno un capo.
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Non capisco perché hai quotato parte di un mio intervento visto che la tua risposta non ha nessun collegamento, per quanto mi riguarda, con esso. Mi sa che qualcuno si è convinto che il mio pensiero è (quello che pensa lui che io penso) e mi risponde per partito preso, a volte, senza alcun nesso con quello che scrivo. Se poi fai lo spiritoso per dimostrarti superiore a me divertiti pure ma se sei in grado di intervenire nel merito di quello che ho scritto dimostralo. |
n/a |
Inserito il - 05/03/2011 : 12:24:24 E io sono qui apposta carissimo,infatti hai usato il termine tormento.Manda un mp da me se vuoi naturalmente.Ciao |
gigi-alinos |
Inserito il - 05/03/2011 : 12:23:25 crissimi si scrive con due ss è stato un errore di tasti |
gigi-alinos |
Inserito il - 05/03/2011 : 12:18:40 carisimi non sono andato in esilio, sto leggendo con molto interesse i vostri interventi, caro cordom hai indovianto il la quinta domanda. |
n/a |
Inserito il - 05/03/2011 : 10:57:23 | abx49 ha scritto:
Noi ci rivolgiamo, con i nostri commenti/analisi, ad un interlocutore gigi-alinos, che, almeno finora, non abbiamo più ne visto ne sentito.
Trattandosi di un argomento particolarmente ostico, le cui verità e assunti, pur in presenza di argomentazioni più che apprezzabili e non certo superficiali, attengono ovviamente alla sfera soggettiva, in dipendenza dei valori e dei principi (sociali, culturali, religiosi, ambientali) che ognuno di noi persegue e interiorizza, mi chiedo: Perchè mai un utente si iscrive al forum (questo o un altro poco importa) e pone una domanda di questo tipo ?
Mi piacerebbe capire cosa spinge un individuo a porre tale quesito e con quali finalità, giacchè sembra di poter escludere che lo stesso ambisca alla volontà di dibattere, controargomentato eventualmente.
E' coinvolto in qualche modo nel vissuto che pone il quesito ? E' un buontempone che vuole saggiare le reazioni ? E' un fasullo che ha mire differenti da quelle che espone ? E' un utente già iscritto che si iscrive con un altro nickname per affrontare l'argomento ? E' qualcuno che cerca un supporto, un aiuto morale ?
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Sarebbe bello sapere....quoto |
Biotto |
Inserito il - 05/03/2011 : 01:14:32 | Eroe ha scritto: Io ritengo di non confondermi affatto in quanto per me...
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Be', io allora dico che gli omosessuali andrebbero presi a coltellate, i tagli andrebbero cosparsi con sale e aceto e poi si possono anche mangiare.
Questo perchè per me 'omosessuale' vuol dire 'carota' e quindi ciò che ho affermato non solo non è contrario alla legge, ma viene pure apprezzato dai vegetariani.
Se si interpretano pure le definizioni, diventa non solo facile, ma addirittura probabile che una discussione non abbia non solo una coda, ma nemmeno un capo. |
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